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Concerti in Villa: dalla Belle Epoque alla Grande Guerra

pubblicato il 26/06/2014, ultima modifica 26/06/2014


Venerdì 27 e sabato 28 giugno 2014

La 34esima edizione dei Concerti in Villa racconta gli anni della Grande Guerra di cui il vicentino si appresta a celebrare il centenario.
Due gli appuntamenti, venerdì 27 e sabato 28 giugno, ripercorrono il tramonto di un’epoca felice e l’alba di un nuovo mondo, quello disegnato da una guerra che ha non solo trasformato la nostra Nazione, ma ha anche tracciato la strada verso una nuova idea di Europa. Il titolo voluto da Provincia, organizzatrice della rassegna, e Società Cultura e Spettacolo, a cui è affidata la direzione artistica, è più che eloquente: “La Belle Epoque va in trincea”.

A spiegarlo è Claudio Sartorato, organizzatore. La Belle Epoque è quella dell’operetta, di Strauss e di Lehar, ma anche degli italiani Gastaldon e Leoncavallo. Va dalla fine dell’Ottocento all’inizio della Prima Guerra Mondiale ed è caratterizzata da melodie allegre e ironiche, capaci di coinvolgere gli ascoltatori. Come quelle proposte sabato 28      giugno dall’Orchestra Filarmonica Veneta al castello Grimani-Sorlini di Montegalda.
A villa Cordellina invece, la sera prima, si narra la guerra con l’Histoire du Soldat di Igor Stravinskij, portata in scena dall’Ensemble strumentale Tartini con la voce recitante di Ariella Reggio. Una delle opere più affascinanti di Stravinskij è un interessante e originale mix di musica e azione scenica.

Neppure la scelta delle location è casuale. Spiegano Sandra Brentan, dirigente provinciale del settore cultura, e Francesca Bressan, responsabile dell’ufficio: “Una villa e un castello, diverse per stile architettonico e per funzione, l’una residenza padronale dai canoni classici, l’altro struttura possente a fini difensivi. Ad unirle, curiosa coincidenza, la presenza in entrambi di gruppi scultorei riconducibili all’officina del Marinali, ma anche un destino che li ha visti loro malgrado protagonisti durante la Grande Guerra a servizio delle esigenze militari. E un destino, più recente, che ne coglie l’animo culturale e artistico e li rende contenitori di note immortali di grandi compositori.”

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, quindi si consiglia di prenotare contattando la Provincia di Vicenza (0444-908214) o Scs (328-2449171). Informazioni su concertiinvilla.altervista.org . La rassegna gode del contributo della Cassa di Risparmio del Veneto e rientra nella rete di eventi culturali RetEventi, ideata e voluta dalla Regione Veneto.
Lo spettacolo è anche occasione per visitare Villa Cordellina, sede di rappresentanza della Provincia di Vicenza, e il castello Grimani Sorlini, della famiglia Sorlini che lo mette a disposizione per iniziative culturali di rilievo. In questo caso, in particolare, il concerto è inserito in una più ampia programmazione dal titolo “Castello di luce” che dal 27 al 29 giugno accenderà le notti con musica, storia ed effetti speciali.

Programma

Venerdì 27 giugno alle 21.15 a villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore si rende omaggio ai caduti della Grande Guerra sulle note di Histoire du Soldat di Igor Stravinskij eseguita dall’Ensemble musicale Tartini in collaborazione con il teatro stabile La Contrada di Trieste e il Conservatorio di Musica di Trieste. Il capolavoro di Stravinskij è riletto in lingua istro-veneta da Claudio Grisancich, sotto la direzione di Antonino Fogliani, il violino di Lucio Degani e la voce recitante di Ariella Reggio.
Con ritmo incalzante la musica racconta una favola russa di Afanasiev che narra di un soldato che vende l’anima al diavolo in cambio di felicità e ricchezza, per poi rendersi conto che la vera felicità non sta nei soldi. Ecco quindi che il programma prevede l’esecuzione de La Marcia del Soldato, Il Violino del Soldato, la Marcia reale, il Piccolo concerto, le Tre Danze: tanto, valzer, ragtime, la Danza del Diavolo, la Corale e la Marcia trionfale del Diavolo.
In caso di maltempo il concerto si svolgerà nel salone del Tiepolo della Villa, con capienza limitata.

Sabato 28 giugno alle 21.15 il castello Grimani Sorlini di Montegalda ospita “Oro e Argento”, la fine della Belle Epoque alla vigilia della Grande Guerra raccontata dall’Orchestra Regionale Filarmonica Veneta. Dirige l’orchestra il maestro Romolo Gessi.
La serata si apre con un valzer di Lehar, intitolato appunto Guld und Silber (oro e argento) per proporre poi la Musica proibita di Gastaldon e melodie intramontabili tratte dall’operetta La Vedova Allegra di Lehar. La seconda parte della serata è caratterizzata da brani brillanti ispirati allo sviluppo del trasporti, come Bahn frei (la partenza del treno) di Strauss o Fliegermarsch (marcia degli aviatori) di Dostal, quadri di vita al tempo dell’Impero Austro Ungarico con Unter dem Doppelander (Sotto l’aquila bicipite) di Wagner e Klage aus Pola (Suoni da Pola) di Lehar, per culminare nelle sfavillanti e briose musiche del Pipistrello di Strauss, simbolo di un’epoca che guardava con serenità a un futuro radioso, destinato invece a essere di lì a poco funestato da una serie di eventi che avrebbero travolto tutto in uno spaventoso conflitto di portata mondiale.
In caso di maltempo il concerto si svolgerà alla chiesa parrocchiale di Santa Giustina a Montegalda.

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