Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

E-mail istituzionale info@provincia.vicenza.it

E-mail posta certificata provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net

Notizie stampa

Tu sei qui: Home / Notizie stampa / Archivio news / 2015 / Brendola: aggrediti controllore e autista Ftv. Responsabile arrestato.

Brendola: aggrediti controllore e autista Ftv. Responsabile arrestato.

pubblicato il 16/10/2015, ultima modifica 16/10/2015

E' servita una task force di quattro controllori, e l'intervento dei carabinieri della Compagnia di Valdagno, per bloccare un giovane di colore che pretendeva di viaggiare su un pullman senza un valido titolo di viaggio.

Il fatto è di questa mattina. Il ragazzo sale sul pullman Ftv ad Alte Ceccato con direzione Lonigo, intenzionato a scendere, a suo dire, a Meledo. Sul pullman salgono quattro controllori, due Ftv e due Aim, per svolgere quel servizio di controlleria unificata che le due società hanno recentemente concordato e che ha preso il via a inizio settimana.

Al bivio di Brendola i controllori gli chiedono di esibire il biglietto e, constatato che non è valido, lo invitano a scendere per procedere con le generalità e la sanzione. Il giovane tenta di scappare dalla porta posteriore e, trovando la via di fuga ostruita, si fa largo spingendo uno dei controllori che cade dagli scalini e si ritrova schiena a terra fuori dal pullman.

L'intervento dei tre colleghi è immediato: chiamano l'ambulanza per i soccorsi al ferito e allertano le forze dell'ordine. Risultato: il controllore è all'ospedale con una vertebra rotta, l'autista, intervenuto nella collutazione, ha un pollice fratturato e il responsabile è assicurato alla giustizia.

Sfogo durissimo del Presidente della Provincia Achille Variati, che ha voluto contattare telefonicamente i due dipendenti Ftv feriti per esprimere loro solidarietà: “Quello che è successo oggi a Brendola è un fatto gravissimo. Innanzitutto desidero esprimere la mia piena solidarietà e vicinanza, umana e di amministratore, agli uomini rimasti feriti mentre stavano facendo il loro dovere. Questo è un aspetto ancor più odioso: è inaccettabile colpire dei lavoratori nell'esercizio delle loro mansioni, mentre cercano di garantire non solo un servizio pubblico ma anche la sicurezza degli utenti. Si chiama delinquenza urbana e va punita allo stesso modo in cui si puniscono tutti i delinquenti. Siamo in un paese civile, quando una persona usa un mezzo pubblico paga il biglietto. E' una cosa che vale per tutti, ma evidentemente c'è qualcuno che pensa di poter fare quello che vuole. Questo dipende dal fatto che purtroppo le regole sono inadeguate e ciò spinge questi delinquenti ad aggredire chi sta soltanto facendo il suo lavoro. Dico basta, in una società che si apre al mondo ed alla convivenza multinazionale è necessario che vi siano regole certe, anche rigide, e che siano condivise e soprattutto rispettate. Pensare di poter ancora fare quello che si vuole, mettendo a repentaglio la sicurezza e la vita degli altri, è delinquenziale e non più tollerabile”.

La presenza dei colleghi di Aim è stata provvidenziale -ha affermato Romano Leonardi, amministratore unico di Ftv- quello che mi rammarica è constatare che non sono sufficienti neppure quattro agenti per scoraggiare le teste calde. Noi comunque continuiamo per la nostra strada, mettendo sempre e comunque al primo posto la sicurezza del nostro personale e degli utenti, ma con la ferma volontà di far rispettare a tutti le regole.”

Sicurezza in primo piano

L'accordo con Aim per intensificare i controlli sui pullman Ftv è solo l'ultimo provvedimento, in ordine di tempo, preso da Ftv in tema di sicurezza. In primo piano c'è di certo il Protocollo sulla Sicurezza sottoscritto con la Questura, che prevede il celere intervento delle forze dell'ordine allertate dal personale Ftv in situazioni di pericolo. Come è successo questa mattina a Brendola.

A ciò si aggiunge la convenzione con l'istituto di vigilanza Civis, sottoscritta ormai un anno fa, che garantisce la presenza di guardie giurate sulle linee “calde” e nelle stazioni. E poi ci sono le telecamere di sorveglianza nelle stazioni. A Thiene, ad esempio, le 3 telecamere dalla settimana scorsa sono diventate 12 grazie a un investimento di Ftv di 23mila euro. Una cifra importante, ma che sta dando buoni risultati, basti pensare che proprio grazie alla visione dei filmati registrati dalle telecamere della stazione i carabinieri hanno individuato il responsabile di una rapina ai danni di un giovane utente Ftv.

Archivio notizie stampa