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Interventi sociali a favore di minori riconosciuti dalla sola madre

pubblicato il 16/04/2010, ultima modifica 09/12/2010

 

Interventi sociali a favore di minori riconosciuti dalla sola madre

A chi è rivolto l'intervento:
L’intervento è rivolto ai minori riconosciuti dalla sola madre in situazione di disagio socio-economico, per l’ottenimento dell’intervento le madri interessate devono rivolgersi direttamente  ai Servizi Sociali Comunali.

Modalità attuazione dell’intervento:
Questa Amministrazione si avvale della collaborazione dei predetti Servizi Sociali Comunali in quanto  titolari della generalità delle funzioni amministrative in materia di servizi socio sanitari; tale modalità organizzativa è finalizzata ad assicurare che la gestione di questa competenza avvenga in relazione ai bisogni espressi dal territorio e che lo specifico progetto in favore del minore sia inserito all’interno del progetto riguardante il complessivo nucleo familiare; e ciò per evitare di parcellizzare gli interventi perdendo di vista l’unitarietà dello stesso. La Provincia, a seguito di adeguata valutazione tecnica ed amministrativa sulle proposte di intervento, interviene solamente per la quota di competenza in favore del minore riconosciuto dalla sola madre.
Si precisa che in base all’Accordo con i Comuni:

  • l’intervento provinciale in favore dei predetti minori non può essere superiore a € 400,00 mensili;
  • qualora il minore sia inserito in strutture di accoglienza la quantificazione della spesa sarà oggetto di accordo, di volta in volta, tra Provincia e Comune interessato.

Documentazione necessaria per la valutazione che deve essere presentata da parte del Comune di residenza:

  • nel caso di assegnazione diretta dell’intervento: il Comune invia la proposta di intervento corredata dalla relazione del Servizio Sociale comunale;
  • nel caso di interventi anticipati dal Comune: il Comune invia la proposta di intervento corredata dalla relazione del Servizio Sociale comunale e dal provvedimento comunale.

Ciascuna proposta di intervento da parte del Comune dovrà essere accompagnata da una attestazione da cui risulti:

  • che il minore risulta agli atti del Comune riconosciuti dalla sola madre
  • che il minore non è sottoposto a provvedimenti delle Autorità Giudiziarie nel periodo di riferimento della proposta di intervento.
  • che in caso di interventi anticipati dal Comune, lo stesso Comune non ha richiesto né ricevuto contributi da parte di altri Enti od Organismi;
  • che - in caso di interventi diretti da parte della Provincia - l’entità dell’intervento proposto dal Comune è conforme al regolamento comunale per l’erogazione di prestazioni di servizi socio-assistenziali.

E’ fatta salva la possibilità da parte della Provincia di richiedere ulteriori elementi conoscitivi in ordine alle situazioni segnalate.


Modalità e tempi per la presentazione delle proposte comunali:
Al fine di migliorare l’operatività dell’Accordo in atto e per consentire una idonea programmazione degli interventi, le proposte devono essere trasmessa dal Comune di residenza all’Uc Assistenza Sociale della Provincia di Vicenza Contrà SS. Apostoli  n. 18 – Vicenza (anche tramite fax allo 0444/908399 e tramite posta elettronica certificata)  secondo la seguente tempistica:

  • Interventi relativi al primo semestre di ogni anno: entro il termine massimo del 31 marzo
  • Interventi relativi al secondo semestre di ogni anno: entro il termine massimo del 30 settembre.

 

Decorrenza dell’intervento provinciale:

  • nel caso di assegnazione diretta dell’intervento: la decorrenza non può essere antecedente al mese in cui è stata redatta la relazione dal Servizio Sociale comunale;
  • nel caso di interventi anticipati dal Comune: la decorrenza non può essere antecedente al mese in cui è stato adottato il provvedimento comunale.