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Bollettino fitosanitario n.7 del 22 maggio 2014

ultima modifica 22/05/2014

 

Andamento meteo: I temporali di domenica e lunedì u.s hanno interessato solo marginalmente il territorio provinciale e più che altro il settore occidentale portando delle precipitazioni senza grandine comprese tra 2 e 8 mm. Localmente, come ad Almisano, ci sono stati dei veri e propri rovesci. Le temperature minime sono state inferiori alla norma anche questa settimana di circa 1-1,5°C.

Fase e andamento vegetativo: Varietà a germogliamento precoce: piena fioritura-inizio allegagione. Varietà tardive: pre-inizio fioritura. Anche in questa settimana si è manifestata una notevole spinta vegetativa. Laddove non è ancora stato eseguito è necessario procedere al posizionamento dei fili per il contenimento della massa vegetativa.

Stato sanitario: Ancora nessun ritrovamento di peronospora nei vigneti vicentini! A distanza di 20 gg. dalle piogge di fine aprile - inizio maggio si può perciò affermare che tali eventi non hanno fatto partire alcuna infezione primaria mentre si è in attesa di verificare la portata di quelle dell’11-12 maggio. In un'area non trattata dei Colli Berici sono stati reperiti i primi sintomi stagionali di oidio su foglia. I rilievi delle presenze larvali di Tignoletta di 1° generazione condotti questa settimana hanno evidenziato una generale assenza di nidi (1-5 su 100 grappoli). La migrazione delle neanidi di Planococcus ficus di 1° generazione è in pieno svolgimento.

Difesa: In vista del peggioramento delle condizioni meteo previsto per i prossimi giorni è necessario provvedere a rinnovare il trattamento antiperonosporico e antioidico in tutti i comprensori viticoli. Questo intervento (diramato via SMS martedì u.s.) è stato consigliato con antiperonosporici di tipo sistemico preferibilmente a base di Metalaxil o Benalaxil o Fosetil di Alluminio accoppiati con Folpet o un ditiocarbammato o un rameico e con un antioidico organico preferibilmente a base di IBE (Ciproconazolo o altri). Questa tipologia di prodotti è opportuna in questo periodo in quanto consente di proteggere adeguatamente la nuova vegetazione allungando i turni di intervento.

In virtù delle scarsissime presenze larvali si ribadisce che contro la tignola di 1° generazione non è necessario alcun intervento specifico. Come già detto nello scorso bollettino verrà dedicata particolare attenzione allo sviluppo della 2° generazione ricorrendo, se necessario, a 2 interventi specifici e in successione per il pieno controllo del parassita. Questa impostazione di lotta è stata concordata e condivisa con gli Uffici tecnici delle Cantine cooperative.

 

Prossimo bollettino giovedì 29 maggio

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