Lago di Fimon

Il lago di Fimon è un 'residuo glaciale' quaternario racchiuso nella  'Valle di Fimon' il cui unico sbocco sulla pianura è solamente nel breve  tratto di congiunzione tra Santa Croce Bigolina e Lòngara, dove i  depositi alluvionali hanno livellato il fondo della valletta alla grande  pianura padana. La valle è sempre stata paludosa, ma già dall'età del  bronzo iniziò ad essere frequentata ed abitata. L'opera dell'uomo in  epoca storica ha determinato un progressivo consolidamento degli strati  torbosi ed il drastico ridimensionamento degli specchi lacustri, di cui  il lago di Fimon è l'ultimo rimasto. Nelle torbiere dei d'intorni sono  stati trovati resti di animali, anche tropicali, e tracce di attività  umane proto-storiche. All'interno della valle è stato tracciato un  interessante percorso archeologico. Molto consigliabile il giro della  valle con la bicicletta.
Tutto attorno la teoria gobbosa dei  Monti Berici, molto rigoglisi in questo versante, dona tratti di grande  dolcezza ad un paesaggio con molti insediamenti umani e grandi distese  di campi coltivati nel centro della valle, ancora di terreno molto  torboso.

 
 