Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

E-mail istituzionale info@provincia.vicenza.it

E-mail posta certificata provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net

Notizie stampa

Tu sei qui: Home / Notizie stampa / Archivio news / 2010 / Vittorio Dal Santo: attestato al più anziano accompagnatore al camoscio

Vittorio Dal Santo: attestato al più anziano accompagnatore al camoscio

pubblicato il 26/11/2010, ultima modifica 26/11/2010

Ottantaquattro anni li compirà sabato prossimo ma il regalo più bello glielo ha fatto la Provincia di Vicenza rinnovando il suo patentino. Nato a Chiuppano e ivi residente, Vittorio Dal Santo è dunque il più anziano cacciatore di selezione di ungulati della provincia di Vicenza ad aver superato le prove, scritte ed orali, necessarie per conseguire l'abilitazione. Un primato che l'Assessore Provinciale alla Caccia Marcello Spigolon ha voluto sottolineare ufficialmente e solennemente consegnandogli di persona l'ambito attestato.

Ex tecnico del Cotorossi, Vittorio ha sempre abbinato l'amore per il proprio lavoro alla passione per la caccia, da lui esercitata come socio della riserva alpina di Caltrano. Una passione così forte da diventare patrimonio di famiglia, con la figlia Francesca a ripercorrere le orme di Diana. “Quest'uomo – sottolinea l'Assessore Spigolon – non è solo un esempio di come l'attività venatoria sia una pratica sentita e apprezzata nel Vicentino ma diventa un simbolo di come, a dispetto dell'età, si riesca a raggiungere traguardi ambiti e ritenuti persino impossibili grazie alla forza di volontà”.

Cacciatore da sempre, dopo aver superato gli appositi esami per selezionatori nel 1992, il signor Dal Santo non si è fermato al prestigioso riconoscimento conseguendo invece ulteriori specializzazioni di livello superiore come quella di accompagnatore al capriolo nel 1997 e, nello scorso ottobre, di accompagnatore al camoscio, qualifica tra le più ambite in assoluto dai cacciatori di montagna.

“Ed oltre a vantare un curriculum venatorio di tutto rispetto – conclude Spigolon – ha il merito ed il pregio non indifferente di aver sempre tenuto un comportamento molto corretto, come evidenziato sai dai nostri agenti di polizia provinciale che dal suo direttore di riserva. Nel pieno rispetto dell'ambiente e delle regole, ai quali ogni vero cacciatore fa riferimento”.