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Una Fondazione per formare la Pubblica Amministrazione

pubblicato il 15/10/2010, ultima modifica 15/10/2010

La prima e unica Fondazione voluta dall’Amministrazione Schneck. Si chiama Centro Studi Amministrativi e si pone come obiettivo di curare la formazione professionale degli amministratori e di ogni altro operatore nel settore delle Autonomie Locali.
“Un ambito –chiarisce l’Assessore Provinciale al Personale Paolo Pellizzari- in cui il vicentino sconta un vuoto che paga in termini di costi e spostamenti. I continui aggiornamenti normativi, sia a livello nazionale che regionale, impongono una formazione continua, ma anche un confronto costante tra segretari e dirigenti di enti pubblici. La Fondazione Centro Studi Amministrativi potrà essere la “piazza” per questo incontro e confronto.”
Una piazza qualificata, visto che il consiglio di amministrazione della Fondazione è formato da un politico, il Presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schneck, da tre segretari generali, Angelo Macchia della Provincia, Luigi Alfidi di Monticello Conte Otto e Antonio Caporrino di Thiene, due esperti di diritto, Marcello Fracanzani docente all’Università di Udine e Dario Meneguzzo curatore di Veneto Ius, un collegamento con la Comunità Europea costituito da Antonio Preto, Capo di Gabinetto del vice-presidente della Commissione Europea Trasporti Antonio Tafani.
I consiglieri, che prestano la loro opera in maniera gratuita, sono già al lavoro per individuare le tematiche di maggiore interesse degli enti pubblici. Si va dalla gestione dei servizi pubblici locali all’organizzazione interna delle risorse, dalla Scia (segnalazione certificata di inizio attività) che sostituisce la Dia all’Agenzia per le imprese che dovrebbe facilitare il rapporto delle aziende con la Pubblica Amministrazione.
“L’obiettivo –spiega Macchia- è certo la formazione del personale, ma finalizzata ad un rapporto più semplice con i cittadini. Fare rete tra enti locali significa anche mettere in comune le proprie conoscenze per rispondere più efficacemente alle esigenze degli utenti, magari anche realizzando una modulistica omogenea in tutto il territorio, in modo da non creare confusione ai cittadini se per la medesima pratica o autorizzazione ogni Comune chiede documentazione diversa.”
La formazione si svilupperà naturalmente a vari livelli, perché se è vero che la linea operativa viene stabilita al vertice, è altrettanto vero che ad avere i rapporti più stretti con i cittadini sono i dipendenti allo sportello, per cui è da loro che bisogna partire per migliorare il rapporto tra la Pubblica Amministrazione e gli utenti.
La Fondazione ha sede a Montecchio Maggiore (Vi) presso Villa Cordellina Lombardi.
Fino ad oggi hanno aderito 17 Comuni, ma in molti hanno dimostrato interesse, per cui ci si attende una massiccia partecipazione una volta che la Fondazione stilerà il programma delle attività, visto anche il vantaggio economico che potrà derivarne agli enti locali.