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Un progetto comunitario per valorizzare i colli Berici

pubblicato il 26/11/2010, ultima modifica 26/11/2010

Nuova vita ai Colli Berici. Con la sistemazione dei sentieri, la tutela degli habitat naturali, il recupero delle ex cave: tutte azioni previste nel Progetto “Life Plus Colli Berici Natura 2000” realizzato e voluto dalla Provincia di Vicenza, Assessorato ai Beni Ambientali, in collaborazione con la Regione Veneto, Veneto Agricoltura, il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta e i 12 Comuni il cui territorio occupa i colli Berici (Altavilla Vicentina, Arcugnano, Brendola, Castegnero, Grancona, Longare, Mossano, Nanto, Orgiano, San Germano dei Berici, Villaga, Zovencedo). Un progetto, per inciso, che prevede la tutela degli habitat e delle specie all'interno dell'area Sic, Sito di Interesse Comunitario, per una superficie complessiva di 12.800 ettari ed una previsione di spesa sostanziosa, oltre 1,5 milioni di euro.


“ E' una iniziativa sicuramente ambiziosa – sottolinea l'Assessore Provinciale Paolo Pellizzari – ma di importante valenza ambientale e culturale come la stessa Comunità Europea ha riconosciuto. Il Progetto, infatti, è stato selezionato fra centinaia di altre proposte giunte da tutta Europa e soprattutto cofinanziato per il 50% dell'importo. Questo va ascritto a merito anche delle amministrazioni locali che, attraverso i Sindaci, hanno recepito l'azione della Provincia di Vicenza come una opportunità interessante per i loro territori, sia sotto il profilo della tutela che della valorizzazione e delle promozione”.


Il progetto si compone di diversi obiettivi: dalla sistemazione dei sentieri naturalistici per uno sviluppo pari a circa 130 chilometri, alla conservazione dei prati aridi e alla tutela delle aree di pregio floristico, dalla protezione e la conservazione delle cavità per favorire la presenza di chirotteri agli interventi silvicolturali di tutela degli habitat forestali, dal ripristino e la conservazione delle pozze d'acqua alla rinaturalizzazione dei corpi idrici superficiali fino agli interventi pilota per il recupero delle ex cave e alla produzione vivaistica di specie vegetali a rischio.


Insomma, una terra “viva” e ricca di suggestioni, i Colli Berici, dove ognuno dei 5 sensi ritrova la propria dimensione naturale ed un destino comune. A ricordarlo il convegno organizzato dall'Assessorato Provinciale ai Beni Ambientali in agenda sabato 27 novembre, a partire dalle ore 15, nella sala polifunzionale di S.Gottardo, a Zovencedo. Aperti dal saluto del sindaco Luigina Crivellaro, i lavori continueranno con le relazioni dell'Assessore Provinciale Paolo Pellizzari su “Le attività della Provincia di Vicenza per la tutela e la valorizzazione degli ambienti naturali del Vicentino”, del dottor Cesaro Cariolato, che presenterà il progetto Life, del dottor Gianfranco Fracasso (gruppo di studi naturalistici Nisoria) su “Habitat e fauna dei Colli Berici: prime risultanze delle indagini sull'ornitofauna e l'erpetofauna”, del dottor Stefano Tasinazzo su “La vegetazione dei Colli Berici: un patrimonio di biodiversità”, del dottor Michele Ferretto (Cooperativa Biosphera) su “I chirotteri dei Colli Berici: le indagini condotte e le proposte per la loro salvaguardia” ed infine del dottor Daniele Sommaggio su “Le indagini sui Sirfidi, preziosi indicatori delle biodiversità dei Colli Berici”.

I Berici come forse non li abbiamo mai visti, ma come un giorno potremmo meglio apprezzare oltre che continuare a godere.