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Seconda Giornata Provinciale dei Musei

pubblicato il 11/06/2010, ultima modifica 11/06/2010
Domenica 13 giugno a Villa Cordellina Lombardi Montecchio Maggiore dalle 15 alle 18.30. Passeggiando nel parco della villa si potrà conoscere i musei e le realtà espositive del territorio, ma si potrà anche incontrare i figuranti delle rievocazioni storiche e cimentarsi in interessanti laboratori. Entrata libera.

Dai cuchi all’acqua, dai bachi da seta ai fossili: sarà rappresentato tutto il vicentino, in ciò che meglio lo tratteggia, domenica 13 giugno in Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore per la Seconda Giornata Provinciale dei Musei promossa dall’Ufficio Cultura della Provincia di Vicenza con la collaborazione della Rete Museale Alto Vicentino e del Sistema Museale Agno Chiampo.

Un censimento completo dei musei vicentini ancora non c’è, ma l’Assessorato alla Cultura della Provincia è al lavoro e assicura che i musei vicentini sono oltre 100. Ci sono quelli tradizionali, naturalistici, storici ed etnografici, e poi ci sono quelli specifici, ad esempio quello della bicicletta di Salcedo o degli ex voto della Madonna dei Miracoli di Lonigo.

Oltre la metà si metterà in mostra domenica a Villa Cordellina illustrando le proprie attività scientifico-didattiche, allestendo laboratori manuali e mettendo a disposizione materiale informativo e conoscitivo.
L’appuntamento è alle 15 e fino a sera. Passeggiando nel parco della villa si potranno conoscere i musei e le realtà espositive del territorio, che per l’occasione proporranno attività di coinvolgimento, ma si potranno incontrare anche i figuranti delle rievocazioni storiche e in particolare della prima guerra mondiale.
Sono 11 i laboratori che verranno realizzati: Vi.Art insegnerà come realizzare fiori di carta mentre il Museo di Nove guiderà ai lavori in creta e quello di Valli del Pasubio a quelli in legno, mettendo a disposizione anche una piccola segheria. Chi preferisce creare un erbario potrà partecipare al laboratorio del Museo della Val Leogra. E poi sarà possibile conoscere il ciclo della seta grazie al Museo di Malo e le leggi della fisica con il Giocoscienza sempre di Malo, mentre il Museo di Lusiana illustrerà la formazione dei minerali. Quattro sono, per finire, i laboratori di archeologia, a cura dei Musei di Montecchio Maggiore, del Bostel di Rotzo, di Santorso e di Valdagno.

Una sala della villa ospiterà la proiezione non stop di filmati di proprietà dei musei, a testimonianza delle attività di ricerca e di salvaguardia delle tradizioni, ma proponendo anche performance artistiche originali.
Particolare attenzione sarà riservata, all’intero della Seconda Giornata Provinciale dei Musei, all’archivio di Orgiano, da dove proviene la storia di Paolo Orgiano, che si ritiene abbia ispirato “I promessi Sposi” di Manzoni. Due gli spettacoli in programma: alle 16 “Storia di Paoletto, don Rodrigo imperfetto”, spettacolo di burattini dedicato ai più piccoli, mentre alle 17 la compagnia teatrale “L’archibugio” metterà in scena “Paolo e Orgiano: un paese, un nobile e un progetto seicentesco all’origine dei Promessi Sposi”.

Abbiamo istituito la Giornata dei Musei –dichiara Martino Bonotto, Assessore Provinciale alla Cultura- per sottolineare il ruolo chiave dei piccoli musei locali e dei presidi culturali nella salvaguardia, conservazione e comunicazione del patrimonio culturale del territorio vicentino. I musei, poi, hanno l’opportunità di scambiarsi esperienze e consigli, e di creare feconde sinergie per avvicinare un pubblico sempre più vasto ad un mondo che non è fatto solo di freddi reperti storici, ma che sempre più si offre come storia da vivere.”

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