Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

E-mail istituzionale info@provincia.vicenza.it

E-mail posta certificata provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net

Notizie stampa

Tu sei qui: Home / Notizie stampa / Archivio news / 2010 / Dal Social Day oltre 18mila euro in solidarietà

Dal Social Day oltre 18mila euro in solidarietà

pubblicato il 17/05/2010, ultima modifica 17/05/2010
Ad un mese dalla giornata dedicata al Social Day, organizzatori e rappresentanti delle associazioni coinvolte si sono ritrovati a palazzo Nievo per la consegna dei 6 assegni destinati ad altrettanti progetti individuati e sostenuti dagli studenti delle scuole vicentine.

Ad un mese esatto dalla giornata dedicata al Social Day, organizzatori e rappresentanti delle associazioni coinvolte si sono ritrovati a palazzo Nievo per la consegna dei 6 assegni destinati ad altrettanti progetti individuati e sostenuti con il proprio lavoro dagli studenti delle scuole vicentine aderenti alle iniziative.

Entrando nei numeri ammonta ad oltre 18.600 euro la somma messa assieme con i circa 400 momenti che hanno visto i ragazzi letteralmente sporcarsi le mani nelle attività più disparate: dalla tinteggiatura alla ripulitura di muri ed ambienti alle piccole-grandi pulizie domestiche, dalla raccolta differenziata al servire le persone da dietro il bancone di un esercizio commerciale o di una farmacia.

“E' stato bello vedere il loro entusiasmo – sottolinea l'Assessore provinciale alle Poltiche Giovanili Andea Pellizzari – come pure quello dei ragazzi dell'Istituto “Rossi” di Vicenza, che invece si sono attivati una decina di giorni dopo, perché è stato un mettersi al servizio degli altri ed anche un modo per crescere sulla strada della consapevolezza sociale e civica. Ci sono ragazzi che su Facebook si sono rammaricati che il muretto che avevano ripulito era stato di nuovo imbrattato e questa presa di coscienza rappresenta sicuramente un buon punto di partenza lungo la strada per diventare cittadini consapevoli”.

Sei, come detto, gli assegni. Di diverso importo. Adottato dagli studenti dell'Ovest Vicentino, il “Progetto Futuro Giovane” di Progettomondo.mlal porterà 820 euro a Chinandega, una delle municipalità più povere del Nicaragua, per sostenere il micro-credito e la micro-imprenditoria.

Altri 850 euro, raccolti tramite gli studenti dell'Alto Vicentino dall'associazione suore missionarie comboniane onlus, saranno destinati all'acquisto di farmaci e alla scolarizzazione a Wed Medani, nel nord-ovest del Sudan, dove integralismo e immigrazione dal vicino Corno d'Africa rendono ancor più difficile la sopravvivenza e la cura anche di malattie banali.

Sempre nel Sudan, ma stavolta a sud, a Renk, andranno i 1.880 euro raccolti dall'associazione Suor Bakhita. A breve partirà una delegazione guidata dal sindaco di Schio Gioseppe Dalla Via e dall'onorevole Giuseppe Doppio.

Dal Bassanese lo sviluppo di progetto di tutela del lavoro minorile e per la scolarizzazione in Bolivia. Più di 5.700 euro che serviranno a tutelare i bambini dai rischi dello sfruttamento minorile. Tra giugno e luglio gruppi di 7-8 persone si alterneranno nel Paese andino per verificare lo sviluppo del progetto.

Tornando in Europa, 4.655 euro andranno a finanziare l'apertura di un servizio di doposcuola, fornito di mensa e sala giochi, a Ioanis, in Romania, per prevenire l'abbandono scolastico di tanti bimbi dell'etnia Rom. Progetto sostenuto anche dai volontari che a luglio si recheranno in quella località.

Infine 4.665 euro donati alla Cooperativa Libera Terra dell'Associazione Libera cui sono stati affidati circa 140 ettari di terra confiscata ai boss e alle famiglie mafiose.

E se Riccardo Nardello, coordinatore di Social Day, sottolinea la grande partecipazione scolastica - oltre 5000 studenti – l'Assessore Pellizzari ringrazia il Ministero della Gioventù per il sostegno economico e sottolinea come l'intelligente partecipazione ai bandi di gara consenta di poter usufruire di risorse altrimenti impossibili da reperire. “In questo come Assessorato siamo molto attenti a cogliere le occasioni per trasformarle in opportunità concrete per il nostro territorio ed il suo tessuto sociale e associativo”.

archiviato sotto: