Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

E-mail istituzionale info@provincia.vicenza.it

E-mail posta certificata provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net

Notizie stampa

Tu sei qui: Home / Notizie stampa / Archivio news / 2010 / A Lonigo una rotatoria tra la 500 e la San Feliciano

A Lonigo una rotatoria tra la 500 e la San Feliciano

pubblicato il 19/02/2010, ultima modifica 19/02/2010
E’ stato approvato lo scorso martedì dalla Giunta Provinciale il progetto definitivo per la sistemazione dell’incrocio tra via Rotonda e via Turati a Lonigo. Il costo dell’opera ammonta a 420 mila euro. L’inizio dei lavori è previsto entro l’anno.

E’ stato approvato lo scorso martedì dalla Giunta Provinciale il progetto definitivo per la sistemazione dell’incrocio tra via Rotonda e via Turati a Lonigo.
Tra le due vie verrà realizzata una rotatoria che sostituirà l’attuale intersezione posta nel punto di collegamento tra due importati arterie, la provinciale 500 di Lonigo e la 125 San Feliciano. Insomma un punto di snodo del traffico diretto e proveniente dalla Riviera Berica, che interessa quindi i Comuni di Lonigo, Orgiano e Noventa Vicentina nonché le vicine Province di Verona e Padova.

Si tratta di un incrocio piuttosto critico -spiega l’Assessore Provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo- perché qui confluiscono ben quattro vie a notevole percorrenza. La realizzazione della rotatoria renderà fluida la circolazione con sensibile miglioramento per la situazione acustica e atmosferica dell’area interessata.”

Il progetto prevede una rotatoria a quattro braccia con tutte le opere accessorie, dalle aiuole spartitraffico, ai marciapiedi sui lati , fino al percorso ciclopedonale. Nel progetto anche gli impianti di illuminazione e per il drenaggio delle acque. Il costo dell’opera ammonta a 420 mila euro. L’inizio dei lavori è previsto entro l’anno.

La tendenza oggi – ha concluso Toniolo- è di progettare le opere con la medesima attenzione alla sicurezza e alla possibilità di attraversamento anche per i ciclisti. La Provincia sta infatti orientando gli interventi di mobilità ad un obiettivo di maggiore sostenibilità in senso ampio”.

archiviato sotto: