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Vi.Assiste: una bella storia che punta al futuro

pubblicato il 19/03/2018, ultima modifica 19/03/2018

“Siamo qui per raccontarvi una storia bella”. Sì, una storia bellissima quella di Vi.Assiste e in generale di una competenza che la Provincia di Vicenza gestiva dal 1977 e che adesso rimette nelle mani della Regione Veneto. Il Presidente Achille Variati la racconta quasi con dolcezza, comunque con grande intensità, perché quel “C’era una volta” che caratterizza tutte le favole più belle si accompagni a “...e c’è ancora” necessario come il pane perché i suoi protagonisti possano continuare a vivere e a crescere assistiti e contenti. Si tratta degli studenti ipovedenti o affetti da ipoacusia che dal 5 Luglio 2005 affrontano ogni anno scolastico con il sostegno ed il supporto di VI.Assiste, Cooperativa Sociale onlus senza finalità di lucro (ONLUS), composta da 38 genitori di studenti con disabilità sensoriale, che partecipano in qualità di "soci fruitori", e dall'Amministrazione Provinciale di Vicenza che partecipa in qualità di "socio sovventore".

Una sinergia unica in Italia, nata con l’intento di fornire direttamente un servizio di assistenza. Negli anni precedenti, infatti, la Provincia doveva confrontarsi con  le difficoltà del reclutamento del personale a fronte delle esigenze, molto specifiche, dell’utenza e della necessità di coprire tutto l’arco temporale relativo all’anno scolastico, fornendo personale con titolo di studio compatibile con la scuola superiore frequentata dallo studente (esempi : perito tecnico o commerciale, oppure conoscenza del greco). Fino all'anno scolastico 2004/2005 la Provincia di Vicenza aveva sopperito all'esigenza di organico necessaria per integrare il proprio personale di ruolo attraverso lo strumento dell'appalto a cooperative sociali operanti nella Regione del Veneto che mettevano a disposizione gli istruttori-educatori necessari.

Alla luce delle esperienze maturate è emerso che il servizio è tanto più efficace quanto offre un assetto che dia garanzia di stabilità lavorativa agli istruttori-educatori. Di qui la decisione di dare vita a VI.Assiste, la quale ha il compito di gestire il servizio con la formulazione dei progetti educativi dei singoli studenti e l’assunzione del personale educativo, in base alle norme previste per i contratti delle cooperative. Una metodologia nuova, assicurata dai 60 istruttori-educatori stabili che hanno accompagnato nel loro cammino scolastico, dalle elementari alla laurea, tantissimi disabili sensoriali. A sottolineare la specificità del modello vicentino e la qualità dei risultati raggiunti anche la Vice  Presidente provinciale Maria Cristina Franco e la Presidentessa di Vi.Assiste Chiara Luisetto, accompagnata dalla dottoressa Alida Dal Pezzo, responsabile dei progetti formativi ed educativi, da Erika Balin, segretaria organizzativa, e dal commercialista  Gianfranco Vivian. “Abbiamo ottenuto anche la certificazione di qualità”.

Con il ritorno di questo spicchio di delega socio-sanitaria alla Regione, sarà il bando appena aperto e suddiviso per lotti provinciali a stabilire a chi passerà il testimone dell’assistenza scolastica ai disabili sensoriali. “Noi siamo qui – quasi sillaba Variati – non per condizionare le scelte, ma semplicemente per invitare chi ha e avrà questa responsabilità a mantenere alto tale standard, affinché il percorso continui senza traumi e cesoie per gli assistiti. Perché non si perda questo patrimonio di esperenza accumulato in questi anni”. E perché la storia rimanga bella e utile per gli oltre 150 studenti, due terzi dei quali con disabilità uditiva, seguiti ogni anno per un monte ore settimanale di 1.350 di cui 352 di studio assistito.