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Rendiconto: garantiti servizi e stipendi

pubblicato il 27/04/2016, ultima modifica 27/04/2016

Non solo cifre e numeri nella seduta odierna del Consiglio Provinciale di Vicenza, che ha registrato l'inevitabile assenza del Presidente Achille Variati per il grave lutto familiare che l'ha colpito. Nel piatto il futuro dell'Ente ma anche di alcuni “gioielli di famiglia” come l'Istituto “Strampelli” di Lonigo e Vi.Abilità Spa. Proprio una folta delegazione di dipendenti della società che cura le strade nel Vicentino ha chiesto ed ottenuto, a 4 giorni dalla scadenza del contratto di solidarietà nonché d'attuale presidenza e del contratto dei servizi, di poter rappresentare al Consiglio (12 presenti, 5 assenti giustificati) alla fine dei lavori, timori e disagi per l'ennesima ristrutturazione alle viste.

Partecipazione e attenzione sono state espresse dalla vice presidente Morena Martini, dai consiglieri delegati Valerio Lago e Valter Orsi. Del resto che la situazione sia difficile lo ha indirettamente confermato anche il primo punto dell'ordine del giorno votato e approvato con 10 Sì e 2 No, vale a dire il rendiconto finanziario 2015. Chiuso con un disavanzo di 4.164.824,78 euro, causato dai costanti e progressivi tagli da parte del Governo di Roma, per giunta, a quanto sembra, pure in grave ritardo nel restituire alla Provincia di Vicenza la quota Rc auto dovuta all'ente provinciale. “Il nostro impegno – hanno sottolineato i consiglieri delegati Morena Martini ed Ennio Tosetto – è stato quello di garantire da una parte i servizi essenziali, scuole e strade, e dall'altra parte gli stipendi dei dipendenti”. Toni duri, di contro, quelli usati dai consiglieri di minoranza Valerio Lago e Stefano Giacomin che hanno esortato i colleghi ad azioni anche drastiche contro le decisioni dello Stato al riguardo.

Tra i punti all'ordine del giorno, l'esame e l'approvazione dello schema di convenzione con la Fondazione Studi Universitari di Vicenza ed il Comune di Lonigo, per garantire il futuro e le attività dello “Strampelli”, dalla Banca del Germoplasma all'iscrizione delle nuove varietà al Registro Nazionale, al Servizio Fitopatologico e fino al laboratorio di analisi. A breve la firma collettiva della convenzione, ma il peggio sembra alle spalle anche grazie al parere favorevole della Regione Veneto.