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Azienda Agricola La Decima: aggiudicata a I Bernardi di Bologna

pubblicato il 02/08/2016, ultima modifica 02/08/2016

La Decima ha un nuovo gestore: la società Agricola I Bernardi di Castel d'Aiano (BO).
Questa mattina è stata aperta l'unica busta che ha partecipato all'asta pubblica per l'affitto dei terreni e degli immobili dell'azienda agricola di Montecchio Precalcino di proprietà della Provincia di Vicenza.
L'aggiudicazione è per ora provvisoria, in attesa che gli uffici facciano le verifiche di prassi, ma potrebbe diventare definitiva con firma del contratto entro un mese, quando finalmente Pio Lago e la moglie Nicoletta Vettore, titolari della società, potranno cominciare a gestire un'azienda che oggi, a seguito della riforma che ha interessato le Province, è diventata un “peso” per la Provincia di Vicenza.

Non abbiamo più competenza in materia di agricoltura -spiega Mauro Beraldin, consigliere provinciale con delega al Patrimonio- e avevamo necessità di valorizzare un patrimonio che i pesanti tagli e la carenza di personale non ci permettono di mantenere. Dopo due tentativi di vendita andati deserti abbiamo provato la via dell'affitto. Non potevamo perdere altro tempo perché non si tratta semplicemente di un immobile, ma di una struttura “viva”, di terreni che necessitano di essere coltivati.”

L'offerta de I Bernardi è l'unica che risponde alle caratteristiche richieste dal bando, sia in termini temporali, visto che il cambio di gestione sarebbe immediato, che in termini economici, offrendo, nel dettaglio, 125.105 euro annui per l'affitto di terreni e fabbricati (base d'asta a 120.500 euro), 166.500 euro per l'attrezzatura (base d'asta a 165.000 euro) e 21.500 per i titoli Pac (base d'asta 21.000 euro).
Impegni che, al contrario, non aveva assicurato la Ulss4, che pure aveva manifestato interesse all'affitto e a cui la Provincia aveva dato un mese di tempo per concretizzare la proposta, facendo slittare il termine di apertura delle buste dall'1 luglio all'1 agosto.
Il supplemento istruttorio richiesto non è però stato ritenuto sufficiente, ha chiarito stamattina Beraldin, perché non rispettoso del bando né in termini temporali né economici. Via libera, quindi, alla gestione de I Bernardi per i prossimi 14 anni.