Sospeso il Consiglio Provinciale sul Ptcp: giovedì riunione dei capigruppo
Vicenza, 5 aprile 2011
      
Servirà ancora una riunione di
      Consiglio, almeno una, per completare l’esame delle osservazioni e
      delle controdeduzioni al Piano Territoriale di Coordinamento
      Provinciale. L’odierna seduta infatti, la quarta in dieci giorni,
      non è stata risolutiva e anzi è stata occasione per un confronto
      molto acceso. Motivo del contendere la possibilità di votare con
      voto segreto un emendamento presentato dal consigliere Mario Dal
      Monte. 
      Il segretario generale della
      Provincia, Angelo Macchia, ha espresso in merito parere negativo (che
si
        allega) richiamando non solo quanto stabiliscono sia lo
      Statuto
      Provinciale che lo stesso Regolamento, ma ricordando anche che “la
      votazione palese è l’unica che consente di individuare
      esplicitamente le eventuali responsabilità dei singoli votanti sia
      sotto il profilo penale sia sotto il profilo amministrativo”.
      
      Della stessa opinione anche il
      Presidente della Provincia Attilio Schneck e il capogruppo della
      Lega
      Nord Massimo Zerbo.
      
      Il Presidente del Consiglio Valter
      Gasparotto ha tuttavia deciso di rimettere al Consiglio la
      decisione
      sulla possibilità o meno del voto segreto sull’emendamento.
      Espressione che, a sua volta, è avvenuta in maniera segreta.
      Gasparotto ha così disatteso non solo il parere legale del dott.
      Macchia, ma anche il dettato stesso dei documenti che
      regolamentano
      la vita dell’Ente. 
      La mancanza del quorum al momento del
      voto ha costretto infine il Presidente a sospendere la seduta.
      Giovedì si riuniranno i capigruppo e decideranno la data per
      proseguire la discussione.

