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La Provincia sostiene l'Associazione contro le leucemie

pubblicato il 03/10/2011, ultima modifica 03/10/2011

 

Tremila euro. Duemilanovecentottanta per la precisione. Questa la somma raccolta alla cena di solidarietà in Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore dai giovani del Leo Club Vicenza in collaborazione con la Provincia di Vicenza e consegnata questa mattina a palazzo Nievo dal presidente uscente Edoardo Tomasetto e dall'assessore provinciale Nereo Galvanin alla signora Daniela Vedana Spolaor, presidente dell'Associazione Vicentina per le Leucemie e i Linfomi.

 

“Abbiamo ben volentieri deciso di aiutare questa associazione – sottolinea Galvanin – per le nobili finalità che si propone e anche perché, da donatore, conosco bene la questione. Quando ho cominciato a donare sangue c'era solo una possibilità di cura per chi soffriva di queste patologie ovvero le trasfusioni. Quante sacche di sangue ci volevano! Oggi la medicina ha fatto passi importanti in avanti ma il problema resta con tutte le implicazioni psicologiche e economiche del caso”. Questione di cuore, dunque, quello stesso che ha spinto la ventina di giovani soci del Leo Club a battere a tappeti il territorio a caccia di sponsor “tecnici”. Spiega Tomasetto: “L'idea è stata quella di abbinare la solidarietà alle tipicità vicentine e ringraziamo per questo le numerose aziende agroalimentari che ci hanno sostenuto con i loro prodotti poi rielaborati e trasformati in piatti squisiti da una ditta di catering. Ringrazio anche la Provincia anche nella persona del consigliere Nicola Ceretta, la Regione Veneto soprattutto nella persona del consigliere Costantino Toniolo, gli sponsor che ci hanno permesso di coprire le spese i ragazzi che hanno dimostrato, semmai ve ne fosse ancora bisogno, che noi non siamo figli di papà che fanno cene ma persone attente al proprio tempo e alle necessità di tutti”.

 

Parole, queste ultime, sottoscritte anche dalla presidente Daniela Vedana Spolaor: “L'aiuto di questi ragazzi è importante, in 25 anni che svolgiamo questo servizio i bisogni sono cresciuti. Noi accompagniamo, sosteniamo e aiutamo, sia moralmente che economicamente, i pazienti della Unità Operativa di Ematologia dell'ospedale civile che le loro famiglie. Abbiamo una casa dove possiamo ospitarli gratuitamente, offrendo loro dal toast al supporto psicologico, ed ogni anno devolviamo 100mila euro per la ricerca a sostegno”.

 

Preceduto da uno spettacolo teatrale messo in scena dalla compagnia amatoriale “La Zonta”, la serata sarà idealmente riproposta al Comunale di Vicenza sabato 15 ottobre con una rappresentazione gratuita aperta a tutta la cittadinanza. Per sensibilizzare e magari, chissà, anche per partecipare. Di mani e sorrisi non ce n'è mai abbastanza.