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Sopralluogo congiunto alla bretella dell’Albera: verificate le criticità, si attendono soluzioni concrete

pubblicato il 31/01/2024, ultima modifica 31/01/2024

Vicenza, 31 gennaio 2024 - La bretella dell’Albera è stata oggetto questa mattina di un sopralluogo congiunto da parte di Provincia di Vicenza, Anas, Polizia Stradale, Vi.Abilità, Comuni di Vicenza e Costabissara al fine di verificarne le criticità e i possibili interventi migliorativi.

La variante alla strada provinciale 46, nota come bretella dell’Albera, è lunga 5,3 km ed è stata realizzata da Anas con un investimento di 70,44 milioni di euro. Aperta nel giugno dello scorso anno, contestualmente all’inaugurazione è passata in gestione a Vi.Abilità, società che per conto della Provincia di Vicenza si occupa delle strade di competenza.

La strada si è da subito dimostrata un collegamento strategico per rendere più fluida e più veloce la viabilità che collega l’ovest vicentino con Costabissara verso l’alto vicentino. Con alcune criticità, tuttavia, su cui da subito la Provincia ha chiamato ad intervenire Anas.

Su sollecitazione del prefetto Salvatore Caccamo, questa mattina gli enti interessati all’arteria hanno effettuato un sopralluogo per verificare assieme su quali punti è prioritario e necessario intervenire.

Presenti il presidente Andrea Nardin per la Provincia, affiancato da Fabio Zeni e Stefano Mottin di Vi.Abilità, Davide Pistolato per Anas, l’assessore Cristiano Spiller per il Comune di Vicenza, il sindaco Giovanni Maria Forte per Costabissara, la Polizia Stradale di Vicenza. Sarà quest’ultima a redigere il verbale del sopralluogo da presentare al prefetto e da formalizzare ad Anas.

Le criticità osservate riguardano perlopiù difficoltà nelle intersezioni, nelle immissioni in rotatoria e nell’occupazione delle corrette corsie. Criticità risolvibili in tempi brevi potenziando la segnaletica verticale e orizzontale e con segnali di preselezione.

Ad esempio per i veicoli che provengono da viale del Sole e vogliono impegnare la bretella verso sud, verso Costabissara, c’è una corsia riservata a destra, ma è inutilizzata, con il risultato che la corsia di sinistra, che entra in rotatoria con direzione autostrada, è spesso intasata. La proposta è di posizionare un segnale di preselezione, meglio se a bandiera sopra la carreggiata.

Un problema simile si riscontra per il traffico proveniente da Costabissara diretto alla bretella, che non riceve alcuna informazione in merito alla corsia riservata alla sua destra. Anche qui un segnale di preselezione con indicazione della corsia riservata risolverebbe il problema.

Più complessa la problematica legata alla corsia di marcia più esterna nella rotatoria a fine tangenziale, verso Costabissara, separata rispetto alle altre corsie della rotatoria e da cui non è agevole alla fine reimmettersi nella strada principale. In questo caso sarà necessario rivedere la progettazione e i tempi potrebbero allungarsi.

“Valutare assieme in loco le criticità è stato fondamentale -commenta il presidente Nardin- ci siamo confrontati sia sulle osservazioni che i vari enti avevano evidenziato, sia sulle possibili soluzioni. Ringrazio il prefetto Caccamo, che sta seguendo con attenzione il tema, e mi auguro che una volta che avremo condiviso il documento da inviare ad Anas, si intervenga in tempi celeri.”

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