Polizia Provinciale: aggiornati i gradi e la struttura gerarchica del corpo. Quattro nuovi assunti per un totale di 21 agenti in servizio
Vicenza, 6 maggio 2025 - Formalmente è l’attribuzione dei gradi al personale della Polizia Provinciale nel rispetto della normativa regionale. Nella sostanza è la volontà dell’amministrazione provinciale di valorizzare un corpo impegnato nel delicato compito della tutela ambientale e naturale del territorio.
L’occasione della consegna dei nuovi gradi è stata questa mattina un momento di incontro e di confronto tra il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, il vicepresidente con delega alla Polizia Provinciale Moreno Marsetti, il segretario generale Giuseppe Sparacio e i 21 agenti che costituiscono il Corpo di Polizia Provinciale di Vicenza guidato dal comandante Gianluigi Mazzucco.
“L’iniziativa -ha precisato Marsetti- si è resa necessaria per includere i nuovi agenti recentemente assunti e assicurare un assetto coerente con l’esperienza e l’anzianità di servizio degli operatori. L’obiettivo è garantire una maggiore funzionalità e chiarezza nella catena di comando, premiando la fedeltà al Corpo e potenziando una squadra che dimostra di saper operare con professionalità su temi sempre più delicati e impattanti, come la presenza di specie invasive che crea enormi danni sul territorio.”
“L’attribuzione dei gradi -ha sottolineato Nardin- si inserisce in un percorso di valorizzazione della Polizia Provinciale che prevede anche nuovi mezzi e nuovi strumenti. Ci sono stati anni non facili per la Polizia a seguito della riforma delle Province, anni in cui il personale si è ridotto, ma mai è mancata la dedizione e la competenza con cui ognuno ha svolto il proprio servizio. L’Amministrazione è orgogliosa del proprio Corpo di Polizia, tra i più performanti del Veneto e d’Italia, e vogliamo che con lo stesso orgoglio ogni agente indossi la propria divisa.”
Il comandante Mazzucco ha ringraziato gli agenti che da anni prestano servizio a Vicenza, dando il benvenuto ai nuovi arrivati, che saranno affiancati da persone di valore, profonde conoscitrici del territorio vicentino, delle sue criticità e dell’enorme patrimonio naturale che custodisce. Parole di encomio sono state riservate al vicecomandante Francesco Nassi, 38 anni nella Polizia Provinciale di Vicenza e pochi mesi alla pensione. “Ma continuerò a collaborare con i colleghi anche dopo la pensione -ha specificato Nassi- prima di entrare nella Polizia Provinciale ero guardia volontaria di pesca, già da quando avevo 18 anni, e tornerò ad esserlo. Ho fatto della mia passione un lavoro e non sarà di certo la pensione a fermarmi.”
Sono 7, in totale, le progressioni di livello riconosciute.
Con 24 anni di servizio nella Polizia Provinciale di Vicenza, Natalia Valente diventa da assistente ad assistente scelto, sempre rimanendo nella categoria degli agenti. Nella categoria degli istruttori, tre vice acquisiscono il grado di istruttori: Giovanni Soffia (23 anni in Provincia) , Alberto Lorenzi (23 anni in Provincia) e Cristiano Corà (in Provincia da 31 anni). Ai vertici, tre ufficiali vengono formalmente inseriti nella categoria commissari: il vice commissario Federico Franzoi, il commissario e vicecomandante Francesco Nassi (in Provincia dal 1987), il commissario capo comandante Gianluigi Mazzucco (in Provincia dal 1987).
Quattro nuovi agenti entrano in organico: Paolo Pellizzari, Andrea Dal Negro, Paolo Romito e Federico Oro.
La squadra si completa con:
- gli assistenti Vanni Rigoni, Greta Serafin, Paolo Slossel (23 anni di servizio), Fabio Pegoraro (23 anni di servizio), Francesco Colla (23 anni di servizio)
- l’assistente scelto Massimo Paganin (dal 1992)
- il vice istruttore Luca Bertorelle
- l’istruttore Alessio Gualdo (23 anni di servizio)
- gli istruttori capo Simone Zanella (23 anni di servizio) e Luca Tura (in Provincia dal 1987)
A supporto dell’attività amministrativa del Corpo c’è Marta Peruffo.
La Polizia Provinciale svolge un ruolo strategico nella tutela del territorio vicentino, con compiti fondamentali di controllo ambientale, vigilanza faunistico-venatoria e prevenzione degli illeciti in materia di protezione della natura. Il corretto funzionamento e la coesione della struttura gerarchica sono quindi elementi essenziali per assicurare un'azione efficace a salvaguardia dell’equilibrio naturale e della qualità della vita dei cittadini. Tanto più in un territorio vario e vasto come la provincia di Vicenza, con diversi habitat e una rara ricchezza di flora e fauna.