Nuovo Ponte di Debba sul Bacchiglione: in approvazione il progetto esecutivo integrato. Ponte più largo per far posto alla pista ciclopedonale e ai sottoservizi. Costo aggiornato a 14,2 milioni di euro: variazione di bilancio in consiglio provinciale
Vicenza, 16 giugno 2025 – È in approvazione il progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo Ponte di Debba sulla S.P. 247 Riviera Berica, un'opera strategica per il miglioramento della viabilità tra i Comuni di Vicenza e Longare e il collegamento con il casello autostradale di Vicenza Est.
Rispetto al progetto definitivo, l’esecutivo è un progetto che tiene conto non solo delle necessità viabilistiche dell’area, ma anche dei sottoservizi, prevedendo anche la posa di una nuova condotta acquedottistica e il passaggio delle reti gas, energia e telecomunicazioni lungo l’impalcato del ponte. Ad approvarlo dovranno pertanto essere, oltre alla Provincia di Vicenza, anche Viacqua Spa e V-Reti Spa. Ad elaborarlo è stato il Raggruppamento temporaneo di Professionisti, con mandataria E-Farm Engineering & Consulting Srl.
Il progetto esecutivo è stato presentato questa mattina da Andrea Nardin, presidente della Provincia, con i consiglieri delegati Renzo Marangon e Marco Zocca, il Comune di Vicenza con l’assessore alla Viabilità Cristiano Spiller, Viacqua con il presidente Federico Ginato, V-Reti con il dirigente Roberto Bottin. Presenti anche il Rup Stefano Mottin, dirigente della società Vi.abilità che segue il procedimento dell’opera.
“Un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di una delle più grandi infrastrutture realizzate dalla Provincia – ha commentato il presidente Nardin- un esempio virtuoso di collaborazione tra enti pubblici e gestori di rete, che consente non solo un miglioramento della mobilità ma anche un’importante razionalizzazione delle reti idriche e tecnologiche, con benefici ambientali e gestionali a lungo termine.”
Il nuovo ponte, lungo 313 metri e articolato in sei campate, fa parte di un più ampio asse viario di circa 550 metri e sarà realizzato in curva per attraversare il fiume Bacchiglione.
“Nei prossimi mesi il progetto esecutivo dovrà essere approvato da Provincia di Vicenza, Viacqua e V-Reti con investimento economico aggiornato -ha sottolineato il consigliere Marangon- in seguito potremo procedere con la gara per l’affidamento dei lavori. Verosimilmente, se non ci sono intoppi, i lavori potrebbero iniziare nella primavera del 2026. Da qui partono i due anni di cantiere per la realizzazione.”
Il passaggio dal progetto definitivo a quello esecutivo comporta per quanto riguarda le opere stradali anche una previsione di spesa maggiore, passando dai precedenti 13 milioni di euro agli attuali 14,2 milioni di euro, con un aumento quindi di 1,2 milioni di euro. Secondo gli accordi, la spesa è a carico della Provincia di Vicenza per 11.750.000 euro e del Comune di Vicenza per 2.450.000 euro.
Il consiglio provinciale approverà nel pomeriggio la variazione di bilancio per far fronte alla maggiore spesa. “Un impegno che dà il via alla fase conclusiva di un progetto che sto seguendo dal 2007 -ha commentato il consigliere Zocca- ma stiamo già lavorando anche al collegamento con il casello autostradale di Vicenza Est, su cui è in fase di stesura il Docfap, documento delle alternative progettuali.” Sul collegamento c’è la massima attenzione anche del Comune di Vicenza: “E’ necessario perché l’opera sia completa -le parole di Spiller- Il nuovo ponte comporterà un aumento del traffico, quindi è fondamentale pensare anche al proseguimento.”
Il nuovo ponte rappresenta un’opportunità anche per l’ammodernamento dei sottoservizi, con economie di scala e sostenibilità ambientale. “Il nuovo ponte di Debba ci consente di interconnettere il sistema acquedottistico di Vicenza -ha spiegato il presidente Ginato- unendo la centrale del Moracchino con quella di Bertesina e con la rete consortile dell’area berica: questo significa mettere in sicurezza buona parte di Vicenza sia in termini di quantità che di qualità dell’acqua.”
“Un’occasione anche per potenziare il gasdotto e l’elettrodotto - ha aggiunto Bottin di V-Reti- con collegamenti alla fibra ottica per un telecontrollo, aumentando la capacità e la funzionalità del sistema.”
Le principali innovazioni rispetto al progetto definitivo
Il progetto esecutivo ha recepito le prescrizioni emerse nelle varie fasi autorizzative, incluse quelle della Soprintendenza, del Genio Civile e della Regione Veneto, e si configura come l’unione coordinata dei progetti definitivi già approvati dai tre soggetti attuatori: Provincia di Vicenza, Viacqua e V-reti.
L’aggiornamento del progetto ha comportato modifiche tecniche e funzionali che migliorano la sostenibilità ambientale e la sicurezza, razionalizzano i sottoservizi e offrono una migliore fruibilità della viabilità ciclabile.
In particolare:
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inserimento della dorsale acquedottistica Viacqua direttamente nell’impalcato del ponte, in sostituzione del precedente attraversamento tramite i vecchi ponti esistenti;
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l’allargamento dell’impalcato permette di realizzare una pista ciclopedonale lungo tutto il ponte (larghezza 2,5 metri), con conseguenti modifiche strutturali alla soletta e nuove rampe di raccordo su entrambi i lati (Riviera Berica e San Pietro Intrigogna);
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alloggiamento dei sottoservizi gas, elettricità, telecomunicazioni nel ponte stesso: un’ottimizzazione che riduce costi futuri e semplifica la manutenzione;
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revisione delle fondazioni e delle pile del ponte, con incremento dimensionale per supportare le nuove strutture integrate;
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semplificazione delle opere idrauliche: il bacino di laminazione è stato spostato sotto la prima campata del ponte, eliminando opere complesse previste nel precedente progetto;
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interventi paesaggistici e ambientali: maggiori sistemazioni a verde e uso di tecniche di difesa spondale meno invasive, come i materassi rinverdibili;
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modifiche alla viabilità secondaria e all’accessibilità agricola, tra cui la rampa di accesso anticipata al frutteto e nuovi tratti ciclopedonali raccordati con la rete esistente.
Una realizzazione strategica e sostenibile
La cantierizzazione è stata ottimizzata per ridurre l’impatto sul traffico e sulle attività commerciali adiacenti: durante la costruzione della nuova rotatoria sulla Riviera Berica si prevede la chiusura temporanea della provinciale, minimizzando tempi e disagi.
Caratteristiche del nuovo ponte di Debba:
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Tipologia strutturale: ponte in curva a 6 campate
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Lunghezza totale del ponte: 313,4 metri
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Larghezza del ponte: variabile da 11,50 a 15 metri, per ospitare due corsie (una per ogni senso di marcia) e la pista ciclopedonale. L'inserimento delle dorsali dei sottoservizi di Vi.acqua e V-Reti ha comportato l'incremento in larghezza della sezione complessiva del ponte. Il marciapiedi di servizi previsto in progetto definitivo lato valle raggiunge per questo motivo ora una larghezza complessiva di 2,50 m consentendo così la previsione di un percorso ciclopedonale di larghezza costante di 2,50 metri sull’impalcato del ponte.
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Sostenibilità idraulica: non ci sono pile in alveo per garantire la compatibilità idraulica e ridurre l’impatto ambientale. È stata scelta una luce centrale ampia, con campate di 57,8 m, proprio per superare interamente l’alveo senza interferenze. Le pile sono collocate sulle golene, ossia al di fuori del canale attivo del fiume, e progettate con orientamento parallelo al deflusso per ridurre l’impatto sull’idraulica del Bacchiglione
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Pista ciclopedonale: in sede propria a doppio senso di marcia. Ha una larghezza costante di 2,50 metri, in alcuni tratti esterni al ponte, in promiscuità con strade di manutenzione, raggiunge i 4,00 metri. È separata dalla carreggiata veicolare da un cordolo in calcestruzzo armato largo 60 cm, che ospita anche la barriera di sicurezza. Il bordo esterno dell’impalcato è dotato di un parapetto con carter protettivo, che ha anche funzione estetica e di mascheramento della condotta acquedottistica sottostante.