Monte Berico nel logo vincitore di Vicenza Capitale della Gentilezza 2026, opera della 5AC dell’istituto Ceccato di Montecchio Maggiore. Menzione speciale per il ponte di Marta Franzoso del Boscardin di Vicenza
Vicenza, 21 maggio 2025 – La 5AC dell’IIS S. Ceccato di Montecchio Maggiore vince il concorso per il logo di “Vicenza Capitale Nazionale di Costruiamo Gentilezza 2026”.
Un omaggio a Monte Berico e un inno alla gentilezza che si aggiudicano il premio di 1.000 euro messo in palio dalla Provincia di Vicenza, promotrice dell’iniziativa.
Menzione speciale per il ponte realizzato da Marta Franzoso dell’istituto Boscardin di Vicenza.
Questa mattina a villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore si è tenuta la cerimonia di premiazione, alla presenza, oltre che dei vincitori accompagnati dalla dirigente Antonella Sperotto, della consigliera provinciale delegata alla Gentilezza Maria Cristina Franco e di una buona rappresentanza di amministratori della Rete dei Comuni Gentili, la più numerosa d’Italia con 45 Comuni aderenti.
“Abbiamo voluto che fossero gli studenti degli istituti superiori vicentini a realizzare il logo -ha affermato la consigliera Franco- perché volevamo che fosse il frutto della loro visione del territorio e della gentilezza. Le 18 opere arrivate hanno confermato non solo la capacità creativa e di sintesi dei ragazzi, ma anche l’originalità e un impegno non banale nell’analisi della storia e dell’identità vicentina.”
A valutare i lavori una giuria d’eccellenza: il designer Cleto Munari presidente; l’artista Gianna Sartori; Luca Nardi presidente nazionale di Costruiamo Gentilezza; la consigliera Maria Cristina Franco e Elena Pellizzari, responsabile ufficio stampa e comunicazione della Provincia di Vicenza.
Il logo vincitore accompagnerà tutte le iniziative di Vicenza Capitale della Gentilezza, già a partire dal 2025 e per tutto il 2026. Sarà utilizzato dall’associazione Cor et Amor, dalla Provincia di Vicenza, da Comuni, scuole e associazioni che partecipano al progetto, diventando un vero e proprio emblema del territorio.
Il concorso ha lanciato una sfida tanto semplice quanto complessa: rappresentare con le tessere del tangram, attraverso pochi elementi, un simbolo forte e riconoscibile della Provincia. Tanta la creatività e la volontà, da parte delle scuole superiori vicentine, di costruire concretamente un elemento distintivo.
La 5AC IIS S. Ceccato di Montecchio Maggiore ha scelto Monte Berico, come luogo in grado di unire tutti i vicentini attraverso emozioni e ricordi. Monte Berico è la veduta più bella del panorama vicentino, luogo di culto, di pellegrinaggio e di svago. E’ un luogo di incontro, dove si uniscono storia e cultura, sacro e profano, si assapora l’arte del Palladio, è il luogo di tutti, giovani e meno giovani.
“Un logo coerente con l’identità di Vicenza -ha dichiarato Cleto Munari- ricco di simbologia sia del territorio che della gentilezza: il più riuscito dal punto di vista estetico, grazie alla pulizia visiva e alla chiarezza con cui è stato realizzato.”
Il logo riassume diversi significati:
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il triangolo rappresenta Monte Berico e la montagna vicentina
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al centro spicca una forma che rimanda al cuore, simbolo di amore per il territorio e i cittadini, ma anche simbolo di gentilezza e rispetto verso l’altro, posto al centro delle colline che vediamo ogni giorno come punto fermo e di riconoscibilità per i cittadini vicentini
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la forma del cuore rappresenta la lettera V di Vicenza, dando forma al territorio e alla sua cultura
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valutato il logo nella sua interezza, si scorgono due forme simmetriche che si danno la mano, che si incontrano, nel segno del rispetto, della gentilezza, del dare e del ricevere.
Una menzione speciale è stata assegnata a Marta Franzoso, studentessa dell’Istituto Boscardin, che ha scelto di rappresentare un ponte. Un simbolo di connessione, un collegamento metaforico, ma anche un elemento familiare del panorama del territorio vicentino ricco di acqua.