Il presidente Nardin in visita alla scuola di restauro Engim Veneto: “Prezioso supporto al territorio anche in caso di emergenza”. Allo studio l’ipotesi di un nucleo di protezione civile specializzato in beni storici e artistici
Vicenza, 20 maggio 2025 – Il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin ha visitato questa mattina la scuola di restauro Engim Veneto di Vicenza, centro d’eccellenza per la formazione di tecnici del restauro.
Il presidente ha incontrato gli studenti dei tre anni post diploma e si è confrontato con la dirigente Barbara D’Incau, affiancata dall’architetto Luisa Benedini, valutando le possibilità di una collaborazione tra Engim Veneto e la Provincia di Vicenza. L’obiettivo è quello di rafforzare i percorsi formativi e creare sinergie tra il mondo dell’istruzione e le istituzioni locali, valorizzando il settore del restauro e favorendo nuove opportunità per gli studenti. Il riferimento è, anche ma non solo, al patrimonio architettonico e artistico della Provincia di Vicenza, come palazzo Nievo, palazzo Arnaldi e palazzo Folco in centro storico a Vicenza, e villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore, con i dipinti di Giambattista Tiepolo e i gruppi scultorei della bottega dei Bonazza.
“Il restauro è una competenza preziosa per la tutela del nostro patrimonio artistico e culturale, e la scuola Engim Veneto rappresenta un punto di riferimento nella formazione dei professionisti di domani -ha dichiarato il Presidente Nardin- L’incontro con la dirigente d’Incau è stato un’importante occasione di confronto per valutare possibili progetti comuni che possano arricchire l’offerta didattica e rafforzare il legame con il territorio.”
“Con la dirigente D’Incau -ha concluso Nardin- abbiamo anche valutato un percorso che permetta a studenti e professori di mettersi a disposizione del territorio in caso di emergenza Pensiamo alle alluvioni che hanno colpito chiese e palazzi, alla necessità di mettere al sicuro opere di valore storico e artistico o di recuperarle in tempi brevi per evitarne la rovina. Una collaborazione con Engim Veneto sarebbe un prezioso supporto, in un campo dove competenza e preparazione sono fondamentali: una sorta di nucleo di protezione civile specializzato nella tutela dei beni storici e artistici.”