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Il Consiglio Provinciale adotta il Documento Unico di Programmazione. Nardin: “Scelte concrete che puntano allo sviluppo del territorio”. Zocca: “Una visione sul futuro orientata a sostenibilità, sicurezza, digitalizzazione”

pubblicato il 21/07/2025, ultima modifica 12/08/2025

Vicenza, 21 luglio 2025 - La bussola per il prossimo triennio: questo è il Documento Unico di Programmazione (Dup) di cui ha preso atto il Consiglio Provinciale questa sera e che rappresenterà la base per la relazione del Bilancio di Previsione.

Ad illustrarlo il presidente della Provincia Andrea Nardin con il consigliere delegato al Bilancio Marco Zocca, affiancati dalla dirigente della Ragioneria Caterina Bazzan e dalla responsabile dell’ufficio Mirna Dal barco.

Nelle circa 100 pagine del Dup sono descritte tutte le competenze della Provincia di Vicenza divise in macrovoci, ognuna con obiettivi misurabili e risorse dedicate.

“Il DUP è molto di più di un documento tecnico -ha esordito Nardin- è la direzione che diamo all’Ente, con scelte concrete che sappiano anticipare i bisogni e costruire opportunità. Penso agli investimenti sull’edilizia scolastica, ai progetti ambientali, alla valorizzazione del patrimonio e del territorio vicentino: ampliare gli istituti superiori , destinare immobili alle scuole non è un’operazione urbanistica, ma una scelta di campo che si traduce in istruzione e sviluppo.”

Il riferimento alla concessione degli spazi della ex Caserma Borghesi alla Fondazione ITS Meccatronico non è casuale.

“Volendo riassumere il Dup -ha aggiunto Zocca- si può certo dire che c’è un forte orientamento alla sostenibilità, alla digitalizzazione e alla sicurezza territoriale. Le strade e le scuole sono le attività su cui siamo maggiormente impegnati, ma anche su ambiente e trasporti affianchiamo l’attività ordinaria a progetti specifici. Abbiamo due grosse scadenze in vista: nel giugno del 2026 scade l’appalto con il Global Service, società che segue la manutenzione ordinaria e il riscaldamento degli edifici di proprietà della Provincia, tra cui gli istituti scolastici superiori. Il valore è di circa 6 milioni all’anno. A fine 2026 scade anche il contratto con Società Vicentina Trasporti per la gestione del trasporto pubblico locale. Ad oggi è previsto che venga fatta una gara, ma attendiamo che la Regione Veneto si esprima sulla possibilità dell’affidamento in house. Il 10% del trasporto pubblico gestito da società esterne scadrà invece a fine 2025, ma si sta lavorando per unificarlo al 90% gestito da Svt, in modo da procedere in maniera omogenea.”

In tema di edilizia scolastica, sono confermati i fondi annuali a disposizione degli istituti superiori di competenza: 1,4 milioni di euro per sicurezza antincendio; 800.000 euro per lavori di manutenzione; 500.000 euro per migliorie; 300.000 euro per coperture e intonaci.

A proposito di edifici provinciali, prosegue l’interlocuzione con Ipab per la vendita congiunta degli immobili ex Siamic a Vicenza. Le aste finora esperite sono andate deserte. Si procederà probabilmente con altri tentativi di vendita all’asta, ma nel frattempo la Provincia sta valutando la possibilità di recuperare l’edificio quale sede direzionale di Società Vicentina Trasporti. A breve verrà quindi affidato un incarico ad un esperto per valutare l’opportunità e il costo di una simile operazione.

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