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Berici in Festival 2025: la nuova proposta culturale per vivere i colli Berici attraverso la musica

pubblicato il 08/05/2025, ultima modifica 08/05/2025
Dal 23 maggio al 13 settembre sette appuntamenti organizzati da In Arte Veneto APS di Vicenza in collaborazione con Visit Val Liona APS, Spazio CUCA di Sovizzo e Associazione Culturale Euritmus di Rovereto

 

Vicenza, 8 maggio 2025 - Un progetto culturale ambizioso che prevede una rosa di sette concerti distribuiti nell’arco di cinque mesi su sei Comuni vicentini insediati sui Colli Berici o ai piedi degli stessi.

Ogni evento è il risultato della collaborazione tra il gruppo degli enti organizzatori - composto da Visit Val Liona APS, Spazio CUCA e Associazione Culturale Euritmus capeggiati da In Arte Veneto APS - le amministrazioni locali, le Pro-Loco e alcune realtà del tessuto economico ed imprenditoriale di Vicenza e provincia.

Il Festival si svolgerà dal 23 maggio al 13 settembre 2025 in momenti e luoghi diversi e con proposte artistiche originali, per dare maggiori possibilità al pubblico di scegliere e di partecipare a ciascuna di esse.

Aderiscono al festival i Comuni di Orgiano, Lonigo, Longare, Sossano, Val Liona e Brendola, oltre al Comitato Tappa dei Berici del Giro d’Italia, che ha inserito il concerto d’avvio del 23 maggio nel calendario degli eventi legati all’arrivo della carovana rosa nel vicentino.

Berici in Festival è stato presentato questa mattina nella sede della Provincia, alla presenza di tutti i suoi protagonisti. A fare gli onori di casa la consigliera provinciale con delega alla Cultura Maria Cristina Franco.

“E’ con grande piacere che presentiamo Berici in Festival 2025, una nuova proposta artistica che ha l’obiettivo di creare una rete virtuosa tra istituzioni e operatori culturali ed economici, per valorizzare i Colli Berici e offrire ai turisti e agli abitanti occasioni di benessere sociale e culturale a km zero -ha dichiarato la presidente di In Arte Veneto Ilaria Gusella- E’ stato stimolante e arricchente confezionare questo festival con le amministrazioni comunali e le pro-loco, che ringraziamo per la disponibilità nell’aprire spazi incantevoli. Straordinaria la risposta di alcune aziende del vicentino, nostre partner attive che hanno colto come il progetto culturale sia rivolto a tutta la cittadinanza e possa regalare occasioni di aggregazione sociale in quel clima armonioso che solo la musica riesce ad offrire, abbattendo anche barriere di solitudine o isolamento delle fasce sociali più fragili”.

“La Provincia sostiene convintamente Berici in Festival quale occasione di aggregazione territoriale nel nome della musica – ha sottolineato la consigliera provinciale Maria Cristina Franco - Un'iniziativa che mette in rete ben sei comuni dell’area berica, rafforzando la collaborazione tra istituzioni, realtà locali e imprese che contribuiscono alla sua realizzazione. Particolarmente significativa la scelta di valorizzare gli artisti del territorio: offrire spazi di espressione significa sostenere il loro talento, dando impulso alla crescita culturale.”

Si potrà così godere gratuitamente di musica di alto livello eseguita da professionisti di diverse formazioni orchestrali, con programmi accattivanti di intrattenimento fruibile per tutti, grazie al supporto di aziende del territorio sensibili ai benefici che nascono dalle occasioni di socialità e di condivisione della bellezza data dall’arte e dalla natura: Società Servizi Energia, Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo, Inglesina e Studio Legale Contin Rucco & Associati.

“Essere presenti in un territorio significa difenderne i valori e offrire strumenti concreti per la diffusione del bello”, ha sottolineato Debora Concato, membro del Consiglio d’Amministrazione di Banca delle Terre Venete.

“L’iniziativa ha un forte taglio popolare: nasce dal basso con l’obiettivo di rendere vivi e partecipati i nostri territori – ha precisato il sindaco di Orgiano Manuel Dotto – Un valore che abbiamo voluto sottolineare anche accogliendo il passaggio del Giro d’Italia, simbolo di sport, comunità e appartenenza.”

“Ogni comune coinvolto ha avuto la possibilità di scegliere l’appuntamento più in sintonia con la propria identità” – ha aggiunto l’assessore di Sossano Paola Vignaga – Una modalità che ha reso il festival davvero rappresentativo del territorio berico.”

L’iniziativa gode inoltre del patrocinio del Ministero della Cultura e della Provincia di Vicenza.

IL PROGRAMMA

Il ricco calendario del festival prevede il primo concerto ad Orgiano, venerdì 23 maggio alle 21, in Villa Fracanzan Piovene, preceduto da una visita guidata alla residenza storica.

La musica è affidata alla Filarmonica Bruno Brunelli di Lonigo, diretta da Ivan Brusco con una serata dal titolo “Canzoni alla radio. Una volata musicale tra i Colli Berici” che vedrà la partecipazione del soprano Ilaria Gusella. La stessa formazione artistica andrà in scena a Lonigo giovedì 5 giugno alle 21, nell’anfiteatro Giuseppe Becce.

Domenica 22 giugno alle 18 sarà invece la volta della formazione Vicenza Retrò Ensemble a Chez Les Grottes di Longare con “Italia, Francia e il sud del mondo cantano l’amore con la canzone del primo ‘900”.

Villa Loschi Gazzetta a Sossano ospiterà il Kaleidotrio venerdì 25 luglio alle 21 con un concerto dal titolo evocativo “Quando la musica è un film…note in pellicola con Morricone, Piovani Verdi e Piazzolla”.

Sabato 26 luglio alle 21 il festival si sposta in Val Liona con il Trio BIZARRE e “Ad ognun la sua stagione”, con musiche di Vivaldi, Tchaikowsky, Verdi e Piazzolla. Sempre in Val Liona ma all’alba di domenica 7 settembre il Vicenza Brass Quintet sarà protagonista al Monte Cistorello del concerto “All’alba vincerò”, con colazione a seguire in fattoria.

La rassegna si concluderà a Brendola sabato 13 settembre alle ore 21 nel piazzale della Chiesa Incompiuta con la Filarmonica Bruno Brunelli di Lonigo e il concerto “RAI 70. Sigle e canzoni alla TV del ‘900 italiano”.

Si alterneranno nelle conduzioni Flavia Dian, Alessia Bartolomucci, Davide Vendramin e Gianni Gusella.

La prenotazione agli eventi è consigliata, accedendo alle pagine social Facebook e Instagram di In Arte Veneto.

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