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Al via i lavori del nuovo ponte di Secula a Longare: si parte con la costruzione della passerella ciclopedonale. Chiusura e demolizione del vecchio ponte dopo le festività natalizie

pubblicato il 27/10/2023, ultima modifica 27/10/2023

Vicenza, 27 ottobre 2023 - Prendono il via i lavori di costruzione del nuovo ponte di Secula, sul fiume Bacchiglione a Longare. Il 30 ottobre è prevista la consegna lavori dalla società Vi.Abilità, che per conto della Provincia di Vicenza gestisce la viabilità provinciale, alla ditta che si è aggiudicata l’appalto, la RTI Impresa Costruzioni Carraro geom. Adriano & C. S.N.C. - Metalsan srl.

Si lavorerà dapprima in alveo, per le opere preliminari, e il nuovo ponte sarà assemblato altrove, in modo da arrivare nel luogo del montaggio direttamente per il varo. Operazioni durante le quali il ponte esistente rimarrà regolarmente transitabile dai veicoli. Il cronoprogramma dei lavori prevede infatti che la chiusura con conseguente demolizione avvenga a partire da gennaio 2024, quindi dopo le festività natalizie. Una bella notizia per i tanti utenti del ponte e per le attività commerciali, visto che gli iniziali 12 mesi di chiusura del ponte si riducono a circa 9. Mentre rimane di circa un anno la durata complessiva dell’intervento.

Tra novembre e dicembre inizieranno i lavori di realizzazione di una passerella ciclopedonale provvisoria che garantirà il collegamento da Secula a Longare durante tutto il periodo di chiusura del ponte.

Un’opera fortemente voluta dalla Provincia di Vicenza, di concerto con il Comune di Longare, che costerà 240.000 euro a carico della Provincia e che assicurerà il collegamento sia con Vicenza, attraverso la pista ciclabile della Riviera Berica, che con Padova attraverso la ciclovia del Brenta.

La passerella ciclopedonale sarà pronta entro fine anno (condizioni meteo permettendo), mentre è confermata, come detto, in circa un anno la durata dei lavori per la costruzione del nuovo ponte, che sarà quindi pronto per l’autunno 2024.

Nello specifico, la passerella sarà lunga 49 metri per 2,44 di larghezza. Sulle pareti interne, per motivi di sicurezza, verrà installata a tutta altezza una rete di protezione, per escludere la possibilità di cadute.

Sarà posizionata vicina al ponte esistente e fungerà anche da supporto delle tubazioni dei sottoservizi attualmente posizionati sul ponte stradale della Secula, in modo da togliere qualsiasi interferenza con le lavorazioni per la demolizione e ricostruzione del ponte.

C’è un confronto quotidiano tra Provincia e Comune di Longare, tecnici provinciali, progettisti ed esecutori dei lavori per far sì che i disagi siano il più possibile limitati -specifica il presidente della Provincia Andrea Nardin- Vanno in questa direzione sia la costruzione della passerella ciclopedonale che la chiusura e demolizione del vecchio ponte dopo le festività natalizie, garantendo nel contempo la prosecuzione delle lavorazioni preliminari e complementari”.

Una soluzione condivisa dal consigliere provinciale e sindaco del Comune di Longare Matteo Zennaro: “Quando si realizza un’opera significativa come il ponte di Secula, i disagi sono da mettere in preventivo -sottolinea Zennaro- ma c’è massimo impegno da parte di tutti perché le ripercussioni sulla comunità siano limitate, sia nella portata che nel tempo. Con la soluzione proposta, il collegamento veicolare sarà interdetto per meno di un anno, quindi meno del preventivato. Confidando, naturalmente, che non ci siano imprevisti.”

Il nuovo ponte di Secula

Il nuovo ponte di Secula è situato sulla strada provinciale 20 tra Longare e Secula sul fiume Bacchiglione. Sostituisce l’attuale e costa alla Provincia di Vicenza 5,4 milioni di euro.

E’ in metallo, lungo 48 metri e largo 8,50 metri, che diventano 11 se si aggiunge la pista ciclabile che lo affianca in tutta la lunghezza. E’ ad arco, con una struttura a un’unica campata in sostituzione delle tre campate attuali.

Le pile in alveo sono sostituite dalla palificata di sostegno direttamente dalla quota stradale. L’assenza di pile in alveo permette di risolvere anche il problema idraulico, visto che le pile di sostegno rappresentano un vero e proprio ostacolo al deflusso delle piene. Dettaglio non da poco, visto che l’area oggetto di intervento è di golena “esondabile o a ristagno idrico”.

Sempre a proposito di acqua, il progetto del nuovo ponte pone particolare attenzione anche agli elementi di impermeabilizzazione e ad un moderno sistema di regimentazione e allontanamento delle acque meteoriche, la carenza del quale è la causa principale del degrado dell’attuale manufatto.

A lato del ponte è prevista la realizzazione di una nuova pista ciclo-pedonale come proseguimento di quella già esistente presente a partire dalla rotatoria lato Longare e che attualmente si interrompe sull’argine.

Lo sviluppo complessivo di questa nuova pista ciclo-pedonale è pari a circa 160 metri, con larghezza della piattaforma pari a 2,50 metri con due corsie da 1,25 metri ciascuna. Dalla rotatoria si sviluppa dapprima su sede separata rispetto a quella stradale, poi in prossimità del ponte corre parallelamente al tracciato stradale, percorrendo prima una mensola collegata alla struttura principale del ponte per poi proseguire in passerella a sbalzo rispetto alla strada. Il tracciato di progetto della pista ciclo-pedonale termina in corrispondenza dell’attuale percorso ciclo-pedonale.

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