Aggiudicati i lavori per il quarto lotto, variante alla SP 246 Cornedo e Brogliano. Un appalto integrato da oltre 10 milioni di euro. Nardin: “Nel 2025 il progetto esecutivo e nel 2026 le ruspe”
Vicenza, 12 settembre 2025 – Si avvicinano i cantieri dei lavori per la realizzazione della variante alla strada provinciale 246 nei comuni di Cornedo Vicentino e Brogliano, meglio conosciuta come “quarto lotto”.
E’ andata a buon fine la gara d’appalto integrato, comprensiva di progetto esecutivo e realizzazione lavori, gestita dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Vicenza: sette le aziende partecipanti, che si sono contese un importo di 10,4 milioni di euro (il totale dell’opera, comprensivo dei precedenti gradi di progettazione, è di 14.605.800 euro).
Con un ribasso che sfiora il 15% (14,735%), ad aggiudicarsi la gara è stata Costruzioni Stradali Martini Silvestro s.r.l. (capogruppo mandataria), con Brenta Lavori s.r.l. e Facchin Calcestruzzi s.r.l. (mandanti).
Nei prossimi giorni è prevista la firma del contratto, che darà il via alla progettazione esecutiva, ultimo grado di progettazione che precede i lavori veri e propri, attesi quindi per il 2026.
Ad illustrare i lavori sono stati questa mattina il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin, il consigliere provinciale e sindaco del Comune di Trissino Davide Faccio, che da sempre segue gli sviluppi dell’opera, Max Siron referente dell’opera per conto dei Comuni della Valle, i sindaci Dario Tovo di Brogliano e Francesco Lanaro di Cornedo Vicentino, il Rup dell’opera ingegnere di Vi.Abilità Srl Stefano Mottin e il referente tecnico ingegnere di Viacqua Spa Juan Lucca.
Il progetto, denominato “Viabilità complementare alla Superstrada Pedemontana Veneta variante alla S. P. n. 246 “Recoaro” in Comune di Cornedo Vicentino e Brogliano – 4° Lotto”, prevede due chilometri di strada e due rotatorie di 48 metri di diametro che cambieranno la viabilità della Valle dell’Agno rendendola più fluida e adeguandola ai flussi di traffico a cui è quotidianamente sottoposta.
Non solo viabilità, in realtà, perché in questo maxi investimento ci sono anche lo spostamento e la riqualificazione della rete fognaria e acquedottistica presente lungo il percorso.
Un protocollo sottoscritto tra Vi.Abilità Srl, che per conto della Provincia gestisce le strade di competenza, e Viacqua Spa, gestore del servizio idrico integrato dell’area di progetto, ha permesso di unire le due progettualità, in modo da procedere in maniera coordinata evitando interferenze e programmando al meglio le varie fasi delle lavorazioni.
L’opera vale, nel suo complesso, 14.605.800 euro così suddivisi:
- 8.000.000 di euro per i lavori di competenza di Vi.Abilità Srl, finanziati per 4.053.230,50 euro dalla Provincia di Vicenza e per i restanti 3.946.769,50 euro dalla Regione Veneto;
- 6.605.800 euro per i lavori di Viacqua Spa finanziati dalla stessa Viacqua.
“Portiamo a compimento un progetto nato in Regione Veneto nel 2010 e su cui per tanti anni hanno lavorato Provincia, Comuni, categorie economiche -ha affermato il presidente Nardin- Annunciamo oggi l’affidamento dei lavori, ma annunciamo soprattutto la soluzione di un problema di traffico che la Valle dell’Agno sta vivendo da tanti anni.”
“Uno specifico studio presentato da Pedemontana -ha sottolineato il consigliere Faccio- aveva evidenziato le criticità all’uscita del casello Valle Agno. Grazie a questo intervento la viabilità sarà più fluida sia in entrata che in uscita dal casello, favorendo sia i pendolari che i residenti.”
Un ringraziamento corale è stato fatto ai presidenti che si sono succeduti in Provincia, da Achille Variati a Francesco Rucco all’attuale Andrea Nardin, ma anche ai sindaci delle amministrazioni comunali che negli anni si sono avvicendati prendendo a cuore questo intervento, la Regione Veneto, Viacqua Spa che realizzerà una corposa riorganizzazione delle proprie reti.
“Un intervento viabilistico complesso -ha affermato il sindaco Tovo- tenendo conto che si inserisce in un territorio dove l’edificato è diffuso”. Osservazione ribadita da Max Siron, il quale ha ricordato come nel 2010, con l’allora assessore regionale Marino Finozzi, aveva costruito un percorso con i rappresentanti della Valle dell’Agno per arrivare ai risultati che oggi diventano concreti “grazie ad un lavoro di squadra che dimostra che quando si lavora assieme, i risultati arrivano”.
La nuova viabilità
La variante si trova nel territorio compreso tra il torrente Agno (circa 200 m a sud del tracciato in progetto) e la S.P. 246 (circa 200÷250 m a nord del tracciato in progetto).
Il tracciato si sviluppa (in direzione sud-est) dalla rotatoria in località Melonara, in uscita dalla galleria Serenissima nel Comune di Cornedo Vicentino, verso Brogliano, con un primo tratto in nuova sede e poi sovrapponendosi a via Cozza di Cereda, seguendo il tracciato storico dell’ex sedime ferroviario delle Ferro Tramvie Vicentine.
All’incrocio tra la strada provinciale 246 e la 124 Priabona è prevista la realizzazione di una rotatoria con diametro esterno pari a 48 metri.
I nuovi sottoservizi idrici
La nuova viabilità in progetto del quarto lotto interferisce lungo il suo tracciato, sia in parallelismo che in attraversamento, con la rete acquedottistica e fognaria in gestione a Viacqua. Tale rete è configurata dalla presenza di entrambi i consortili della Valle dell’Agno (consortile acquedottistico che serve i comuni a valle gestiti da Viacqua e alimenta il sistema acquedottistico gestito da Acque del Chiampo e consortile fognario che recapita i reflui dell’intera valle dell’Agno al depuratore di Trissino) e dalle condotte secondarie che si diramano sull’area oggetto di intervento. In particolare, i consortili della Valle dell’Agno sono posati in corrispondenza dell’ex sedime ferroviario interferenti in parallelismo con la variante alla S.P. 246.
Viacqua ha pertanto valutato opportuno e necessario riorganizzare le proprie reti interferenti con l’intervento di Vi.abilità.