Brochure iniziativa
Vajont50_Brochure_Layout 1 16/08/13 19:45 Pagina IV
La Protezione
Civile e il Vajont
prevenzione, soccorso, memoria
LONGARONE CASTELLAVAZZO ERTO E CASSO VAJONT
Vajont50_Brochure_Layout 1 16/08/13 19:45 Pagina II
settembre
10.00 Convegno
Pericolosità idraulica
a valle delle dighe
Longarone Fiere-Centro congressi
16.00 Inaugurazione della mostra
Terremoti d’Italia
Longarone Fiere-Padiglione C
16.30 XIV Meeting
del volontariato veneto
Palasport Longarone
19.30 Cena
Longarone Fiere-Padiglione D
21.00 Esibizione
Cori di Longarone e Codissago
Centro culturale Ferruccio Parri, Longarone
Vajont50_Brochure_Layout 1 16/08/13 19:45 Pagina 2
13
settembre
Convegno
Pericolosità idraulica a valle delle dighe
Il convegno è organizzato dalla Fondazione Vajont, la Regione
del Veneto e il Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione
con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e le Province
autonome di Trento e Bolzano.
Moderatore ELVEZIO GALANTI, Esperto di protezione civile 11.50 L’azione delle deformazioni
gravitative profonde di versante:
criticità ed azioni conseguenti
10.00 Saluti (Diga di Beauregard, AO)
DANIELE STIVAL
Assessore alla protezione civile della Regione del Veneto LORENZO ARTAZ
Compagnia Valdostana delle Acque
ROBERTO PADRIN
Sindaco del Comune di Longarone 12.15 I criteri di allerta e il documento
di protezione civile delle grandi dighe
10.20 Modellazione matematica delle
onde di sommersione generate VINCENZO CHIEPPA
dal cedimento di una diga Direzione generale per le dighe
e le infrastrutture idriche ed elettriche
LUIGI D’ALPAOS del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Università degli studi di Padova
12.40 Buffet
10.45 L’utilizzazione dei serbatoi
idroelettrici nel contesto del piano 13.40 Sistema di allertamento dighe
di assetto idrogeologico Regione del Veneto
ROBERTO CASARIN ROBERTO TONELLATO
Autorità di Bacino Alto Adriatico Direzione dell’Unità di protezione civile e del Centro
Funzionale Decentrato della Regione del Veneto
11.10 Il monitoraggio delle frane,
ieri, oggi e domani 14.00 Sistema di allertamento dighe
Regione Friuli Venezia Giulia
NICOLA CASAGLI
Università degli studi di Firenze ALDO PRIMIERO
Coordinamento dei sistemi per l’allertamento
11.35 Pausa caffè meteorologico della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Vajont50_Brochure_Layout 1 16/08/13 19:45 Pagina 4
14.20 Sistema di allertamento dighe
Provincia autonoma di Trento
ROBERTO BERTOLDI
Direzione protezione civile
della Provincia autonoma di Trento
14.40 Sistema di allertamento dighe
Provincia autonoma di Bolzano
ARTURO MAGNO
Direzione Ufficio dighe
della Provincia autonoma di Bolzano
15.00 Piani di laminazione settembre
SILVANO MEROI
Direzione Ufficio rischi idrogeologi e antropici
del Dipartimento della Protezione Civile 7.30 Esercitazione
Nord-Est 2013
15.20 Piani di emergenza a valle delle dighe
17.30 Incontro
FABRIZIO CURCIO Analisi e valutazione
Direzione Ufficio gestione delle emergenze dell’esercitazione
del Dipartimento della Protezione Civile Palasport Longarone
15.40 Discussione 19.30 Cena
Longarone Fiere-Padiglione D
16.00 Conclusioni
21.00 Esibizione
FRANCO GABRIELLI Banda del Corpo Nazionale
Capo del Dipartimento della Protezione Civile dei Vigili del Fuoco
Centro culturale Ferruccio Parri, Longarone
XIV Meeting del volontariato veneto
Il meeting rappresenta un importante momento di confronto tra
referenti dei distretti di protezione civile del Veneto e rappresentanti
del Dipartimento della Protezione Civile e della Regione.
Fra gli argomenti all’ordine del giorno, la Direttiva del 9 novembre
2012, il controllo sanitario dei volontari e la formazione di protezione
civile nel Veneto. L’incontro prevede inoltre un approfondimento
specifico dedicato all’esercitazione Nord-Est 2013.
Vajont50_Brochure_Layout 1 16/08/13 19:45 Pagina 6
14
settembre
ESERCITAZIONE
Nord-Est 2013
L’esercitazione di protezione civile Nord-Est 2013 è organizzata
dalle Regioni Veneto e Friuli Venezia-Giulia con il Dipartimento
della Protezione Civile, in collaborazione con le Province au-
tonome di Trento e Bolzano. Nord-Est 2013 intende mettere
alla prova la capacità di risposta in emergenza delle componenti
e delle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione
Civile a livello centrale e periferico. L’esercitazione rappresenta
anche il momento conclusivo di un percorso di formazione
che ha coinvolto nei mesi precedenti tecnici comunali,
dirigenti scolastici e volontari di protezione civile del Veneto. settembre
L’esercitazione ha inizio la mattina del 14 settembre alle 7.30 con la
simulazione di un evento sismico di magnitudo 5.8 ed epicentro nel
comune di Tambre, in provincia di Belluno, con effetti che interessano 9.00 Raduno dei soccorritori
anche le province di Pordenone e Treviso. del Vajont
Municipio Longarone
7.30
Inizio dell’esercitazione 9.30 Sfilata
• Attivazione del sistema locale e regionale Municipio Longarone-Palasport Longarone
di protezione civile
• Convocazione del Comitato operativo e attivazione 10.45 Celebrazione S. Messa
del Servizio Nazionale della Protezione Civile Palasport Longarone
• Attività simulata nei territori delle province di Belluno,
Treviso e Pordenone con l’obiettivo di verificare: 11.30 Evento commemorativo
n attivazione della filiera del coordinamento Palasport Longarone
n flusso delle informazioni in emergenza
n modello di intervento sanitario 12.30 Pranzo
n accessibilità nelle aree interessate Longarone Fiere-Padiglione D/E
n attività delle organizzazioni di volontariato
n concorso delle Province della Regione del Veneto
non interessate dall’evento
n attivazione delle colonne mobili di Trento e Bolzano
17.30
Incontro di analisi e valutazione
dell’esercitazione
Vajont50_Brochure_Layout 1 16/08/13 19:45 Pagina 8
15
settembre
Evento commemorativo
L’evento commemorativo è organizzato dai Comuni di Lon-
garone, Castellavazzo, Erto e Casso e Vajont, unitamente
alla Fondazione Vajont.
La sera del 9 ottobre 1963 una frana enorme si staccò dalle pendici
settentrionali del monte Toc precipitando nel bacino artificiale
sottostante. La caduta nell’invaso di oltre 270 milioni di metri cubi di
rocce e detriti generò un’onda alta più di cento metri che superò la
diga e si abbatté sugli abitati della valle del Vajont, causando quasi
duemila vittime.
L’evento commemorativo è un omaggio alla solidarietà di quanti, già dopo
le prime ore dall’accaduto, si mobilitarono numerosi per prestare soccorso
ai sopravvissuti. Al centro dell’evento, il passaggio simbolico di testimone
tra i soccorritori di allora e i volontari di protezione civile.