Programma

          GLI INTERPRETI DEI CONCERTI                        ANNALISA MASSAROTTO, soprano, ha studiato canto con Erika Baechi, perfezionandosi nella
                                               prassi barocca con Alan Curtis, Lucia Meewsen, Kess Boeche, Walter Wan Hawe Edward Smith
                                                                                                              LE VILLE PALCOSCENICO                              XXXIV^ EDIZIONE
                                                                                                                                                  CONCERTI IN VILLA
                                               e nel repertorio lirico con Leone Magiera e Alexandra Althof Pugliese. Svolge un’intensa at-
ANTONINO FOGLIANI, nato a Messina nel 1976, si diploma in pianoforte e in direzione      tività concertistica in Italia e all’estero. È stata Musetta nella Bohème di Puccini, Fanny nella
d’orchestra. Nel 1997 incontra Gianluigi Gelmetti, penendone presto il suo assistente    Cambiale di Matrimonio, Donna Elvira nel Don Giovanni di Mozart, Oronte nel Medoro di Lu-
durante numerosi concerti e produzioni operistiche in Italia e all’Estero. Dopo l’accla-   cio, Zulma nell’Italiana in Algeri e Berta nel Barbiere di Siviglia di Rossini, Annina e Flora nella
mato debutto al Rossini Opera Festival di Pesaro, avvenuto nel 2001 con la direzione     Traviata di Verdi, Colombina in Arlecchinata di Salieri. Si è esibita, nel ruolo della protagonista,
del Viaggio a Reims, è salito sul podio di alcuni importanti teatri a livello italiano ed
                                               in Vedova Allegra di Léhar in vari teatri italiani (Teatro Olimpico di Roma, Ariston di Sanremo,
                                               Teatro di Verdura di Palermo, Auditorium di Cagliari, Teatro delle Celebrazioni di Bologna,
                                                                                                                                                 “La Bella Époque va in trincea:
internazionale, fra i quali Teatro dell’Opera di Roma; Teatro San Carlo di Napoli; Te-
atro Donizetti di Bergamo; Opéra de Rennes; Opéra Comique de Paris; Opéra Royal
                                               Gran Teatro di Varese, Metropolitan di Catania). Ha interpretato inoltre con successo numero-
                                               si altri ruoli principali del repertorio d’operetta per importati istituzioni musicali Ha effettuato
                                                                                                                                           dal tramonto di un’epoca all’alba di un nuovo mondo”
de Wallonie; Rossini Festival di Wildbad . Ha intrapreso, inoltre, una brillante carriera   incisioni discografiche e televisive per Tele+3, BMG Ricordi, Rivo Alto.                           VILLA CORDELLINA LOMBARDI
sinfonica che l’ha condotto sul podio di prestigiose compagini orchestrali come l’Orche-                                                               Via Lovara, 36 - 36075 Montecchio Maggiore (VI)
stra Nazionale di Santa Cecilia e l’Orchestra dell’Opera di Roma, l’Orchestra del Teatro   CRISTIAN RICCI, ha studiato canto a Verona con il maestro Danilo Cestari, perfezionandosi con
                                                                                                                    Tel. 0444 696085
Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, l’Orchestra Sinfonica    Carlo Bergonzi all’Accademia Verdiana di Busseto. Si è esibito fin da giovanissimo in ambiti di                                                           INFO CONCERTI
della Fondazione Toscanini di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana di Firenze, l’Orche-    assoluto prestigio e in produzioni teatrali e concertistiche di rilievo, tra le quali il Don Pasquale
stra Filarmonica del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania, l’Orchestra del Teatro alla   di Donizetti (2000, Teatro Coccia di Novara), La Traviata di Verdi (2001, Teatro di Busseto) con     La villa fu realizzata su progetto dell’architetto Giorgio Massari tra il
                                               la regia di Franco Zeffirelli e la direzione di Placido Domingo, Salvo D’Acquisto di Fortunato      1735 al 1742. L’architetto reinterpretò splendidamente l’affermato
Scala, I “Pomeriggi Musicali” di Milano, le orchestre spagnole della Coruna, Tenerife e    (2002, Teatro Massimo di Palermo), Don Pasquale di Donizetti (2002 Teatro di Sassari), La
Castilla y Léon, l’Orchestra del Teatro Municipal di Santiago del Cile, la Sydney Sympho-   Bohème di Puccini (2004, Teatro Olimpico di Vicenza), Cherubin di Massenet (2007, Teatro         stile palladiano, creando una delle ville più belle e armoniose del vi-
ny Orchestra, l’Ensemble Orchestral de Paris, l’Orchestre de Bretagne, l’Orchestra del    Lirico di Cagliari), Messa di Requiem di Verdi (2007, Gorizia). Dal 2008 inizia un costante im-     centino. La commissione proveniva da Carlo Cordellina Molin, non
Grand Théatre de Reims e la Wurttembergische Philharmonie di Reutlingen. Grazie al      pegno concertistico internazionale come acclamato interprete di recital a New York, Washing-
suo notevole talento, Antonino Fogliani si è imposto nel panorama internazionale come     ton, Seoul, Istanbul, Colonia, Roma, Milano e Vienna. Debutta in Nabucco di Verdi all’Arena       un nobile, bensì un noto e ricco avvocato. Nel timpano si può vedere
uno dei più apprezzati direttori d’ orchestra della sua generazione.             di Verona, nel Festival del Centenario 2013. È ideatore e direttore artistico del concorso lirico    lo stemma dei Cordellina, che raffigura tre cuori da cui nascono fiori
                                               internazionale Martinelli-Pertile di Montagnana, è responsabile dell’ Accademia di alto per-
                                               fezionamento per giovani artisti Laboratorio Lirico del Veneto e direttore artistico del Premio     di lino (da una poetica interpretazione della famiglia del proprio co-
ARIELLA REGGIO, nata a Trieste, frequenta nella sua città la Scuola di Recitazione “Sil-
vio D’Amico” (annessa al Teatro Nuovo diretto da Sergio D’Osmo). Entra in seguito a
                                               internazionale Marcella Pobbe.                                      gnome). Le sale sono affrescate con allegorie e scene storiche, ope-
far parte dell’allora esistente compagnia di prosa della RAI, diretta da Ugo Amodeo.     GIULIANO SCARANELLO, dopo aver studiato recitazione sotto la guida di Ernesto Calindri e
                                                                                                    re di uno dei più grandi pittori veneti: Giovanni Battista Tiepolo. Le          Provincia di Vicenza Ufficio Cultura:
Partecipa alla messinscena di svariati spettacoli sotto la direzione di registi quali Giu-  Gabbris Ferrari, si dedica al teatro di prosa con la compagnia Serenissima e con il Dramma        scene pittoriche sembrano svolgersi nell’epoca di Tiepolo, con ricchi          tel. 0444 908214 oppure 0444 908104
seppe Maffioli, Orazio Costa, Giovanni Poli, Francesco Macedonio, Sandro Bolchi, Furio    Italiano di Fiume interpretando in Italia e all’estero un vasto repertorio goldoniano. Il debutto
Bordon e altri. Si trasferisce quindi a Londra dove si ferma per parecchi anni, conducen-   nella commedia musicale gli apre la porta dell’operetta col ruolo di Pesamenole in Al Cavallino
                                                                                                    abiti, tessuti pregiati, volti dai tratti delicati. L’atteggiamento dei per-       cell. 340 7895222 - fax 0444 908136
do presso la BBC delle trasmissioni culturali sia radiofoniche che televisive. Ritornata in  bianco cui fanno seguito Njegus in La Vedova Allegra,  Fonky in Cin Ci Là, Stinchi in L’Acqua      sonaggi è teatrale e melodrammatico. L’Amministrazione Provinciale         blog-site: www.concertiinvilla.altervista.org
Italia lavora a Genova con il Teatro della Tosse diretto all’epoca da Lele Luzzati e Tonino  Cheta, Toby in Scugnizza. È invitato ad importanti Festival dell’operetta: Palermo, Sassari,       di Vicenza è l’attuale proprietaria, a cui va il merito del restauro degli
Conte, e partecipa nel 1970 all’allestimento di “Santa Giovanna dei Macelli” di Brecht,    Bolzano, Fiesole, Parigi, Avignone, Tolone, Principato di Monaco. Partecipa alle produzioni di                                              (per essere costantemente informati su tutti i concerti)
                                               Ballo al Savoy, Il Fiore delle Hawaij, La Vie Parisienne, La Bajadera, La Danza delle libellule,     affreschi del Tiepolo, della Scuderia e degli ampi Rustici.
prodotto dal Piccolo Teatro di Milano e diretto da Giorgio Strehler. Nel 1976 assieme a
                                               La Principessa della Csarda, Il Paese dei Campanelli, La Duchessa del Bal Tabarin. Lavora in                                                    web-site: www.provincia.vicenza.it
Orazio Bobbio, Lidia Braico e Francesco Macedonio fonda a Trieste il Teatro Popolare
La Contrada e da allora innumerevoli sono le sue partecipazioni sia in testi brillanti che
                                               ruoli di buffo con attori quali Elio Pandolfi, Lando Buzzanca, Pippo Santonastaso e accanto a                                                   e-mail: cultura@provincia.vicenza.it
                                               celebri interpreti come Daniela Mazzucato, Katia Riciarelli, Cecilia Gasdia, Alessandro Safi-
drammatici, in dialetto triestino e non, sotto la direzione di molti importanti registi. Ha  na, diretto dai registi Hugo De Ana, Gino Landi, Aurora Banfi, Gian Carlo Nicotra. Prosegue
partecipato saltuariamente al Festival dell’Operetta che si svolge ogni anno al Teatro    inoltre l’attività di prosa, spaziando dalle celebrazioni Ruzantiane di Padova a produzioni Rai
Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, dove è stata diretta da Gino Landi, Roberto Croce, Fi-   quale L’uomo dal fiore in bocca fino al teatro contemporaneo con l’autore-regista Gian Carlo
lippo Crivelli, Massimo Scaglione. Ha preso recentemente parte all’opera “La fille du     Marinelli. Partecipa a numerose trasmissioni radiotelevisive e a varie incisioni discografiche.
regiment” diretta da David Livermore. Si ricordano inoltre alcune interpretazioni cine-
                                               ORCHESTRA REGIONALE FILARMONIA VENETA, sorta nel 1980 per iniziativa del Maestro Ar-
matografiche per la regia, fra gli altri, di Sandro Bolchi, Gianni Lepre, Mathieu Amalric,
                                               mando Gatto, l’Orchestra è stata impegnata per oltre vent’anni nelle stagioni liriche e sinfo-
mentre sul piccolo schermo partecipa a perse fiction e film per la TV.           niche dei Teatri di tradizione del Veneto, quali Treviso, Rovigo e OperaFestival di Bassano. Dal
                                               1999 è strumento della Regione Veneto, della quale costituisce il terzo polo lirico-sinfonico,
ROMOLO GESSI, ha studiato direzione d’orchestra con i maestri Kukuskin, Musin,        per la diffusione della musica e per la promozione culturale. È stata sede del Laboratorio in-                 CASTELLO GRIMANI SORLINI
Renzetti e Kalmar, perfezionandosi a San Pietroburgo, Pescara e Vienna. È principale     ternazionale per giovani cantanti e musicisti La bottega diretto da Peter Maag, realizzandone                                                   Direzione Artistica & Organizzativa:
                                                                                                              Via Castello, 21 - 36047 Montegalda (VI)
direttore ospite dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, dell’Orchestra Pro Musi-     tutte le produzioni. Si è esibita in numerosi Festival internazionali e importanti palcoscenici,                                                    Società Cultura & Spettacolo
ca Salzburg, direttore musicale dell’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia e di-   dai Concerti del Gonfalone a Roma, al Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, ai Teatri di Mo-
rettore artistico delle Serate musicali a Villa Codelli. Affermatosi in numerosi concorsi,  dena, Messina, Ravenna, Pisa, Bolzano, Trento, Vercelli, Ferrara, Trieste, alla Fondazione Cini     Le fonti documentarie attestano in questo luogo, fin dall’XI secolo, la               tel. 328 2449171
                                               di Venezia, al Mittelfest, alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano e al Teatro Dal Verme,                                                  e-mail: scsculturaespettacolo@gmail.com
è stato direttore musicale dell’Orchestra Cantelli di Milano, docente di direzione d’or-
                                               ai Teatri di Vichy e di Massy (Francia). Ha registrato per la Rai, ha inciso inediti di Malipiero
                                                                                                    presenza di un “castrum” che ebbe importanza strategica durante le
chestra al Conservatorio di Milano, al Centro Lirico Internazionale di Adria, al Corso                                                         lotte fra le città di Padova e Vicenza. Nel XV secolo la proprietà pas-
                                               sotto la direzione di Peter Maag per Naxos, per Bongiovanni La Romanziera e L’Uomo Nero
di perfezionamento europeo di Spoleto. Ha diretto opere, operette e concerti in varie     di G. Donizetti ed Il pertimento dei Numi di G. Paisiello, altri Cd con musiche di F. J. Haydn e
nazioni d’Europa e d’America con orchestre di grande rilievo internazionale. Molto      W. A. Mozart, l’Oratorio Jephte et Helcana di B. Galuppi in prima registrazione assoluta e cd
                                                                                                    sò alla famiglia Chiericati, che attuò sicuramente alcuni cambiamenti
apprezzate sono state le sue collaborazioni con il Festival Internazionale dell’Operetta   di sinfonie e ouverture dalle opere di Verdi e il cd New York, New York per Rivo Alto. È stata      al complesso difensivo, ma l’assetto attuale dell’edificio è dovuto in
di Trieste, con il Mittelfest e con la rete televisiva Italia Uno, per la quale ha diretto  impegnata con Nabucco nei teatri di Rovigo, Pisa, Trento, Bolzano, con Madama Butterfly         gran parte ad una ristrutturazione della metà del XVIII secolo. Tra gli
gli spettacoli Ice Christmas Gala 2009, Capodanno on Ice 2012 e 2013, trasmessi in      e Traviata a Bassano, con Notte di un nevrastenico e I due timidi di Nino Rota a Rovigo, al
oltre 20 nazioni. È docente al Conservatorio di Trieste, titolare del corso di direzione   Mittelfest di Cividale con L’Occasione fa il ladro di Rossini e in numerosi altri teatri e Festival di  interventi di questo periodo, sono da ricordare gli affreschi della cap-              Si ringraziano per la collaborazione:
d’orchestra all’European Conducting Academy, docente al Laboratorio Lirico Ope-        grande prestigio. Alla guida dell’orchestra si sono alternati illustri direttori tra i quali Andret-   pella del 1718 e il ciclo di decorazioni realizzate da Andrea Urbani fra              i signori sindaci dei comuni ospitanti
                                               ta, Arena, Bisanti, Blake, Campanella, Campori, De Bernart, Ephrikian, Fournillier, Garbarino,                                                             la famiglia Sorlini
rAverona e ai Berliner Meisterkurse. È stato inoltre professore ospite all’Universität
                                               Gatti, Gatto (Responsabile artistico fino al 1984), Gessi, Giovaninetti, Gracis, Letonja, Maag,     il 1780 e il 1782. Interessante il cortile interno, decorato con alcune
für Musik und darstellende Kunst di Vienna, all’Accademia musicale di Norvegia e al                                                                                                       la Chiesa Parrocchiale di Santa Giustina di Montegalda
Conservatoire Royal de Mons. Il Cidim, Comitato nazionale italiano di Musica Cim-
                                               Martin, Morandi, Noseda, Pesko, Pidò, Piva, Renzetti (Direttore principale dal 1996 al 1997),      statue dei Marinali, sul quale si aprono le stanze affrescate. Il giardino        l’Associazione Internazionale dell’Operetta di Trieste
                                               Rizzi Brignoli, Severini (Direttore principale dal 1984 al 1987), Soudant, Tchakarov. Ha ospitato
Unesco, lo ha inserito tra i sei direttori d’orchestra del Podium 2000, pubblicazione     solisti di rilievo internazionale. Il suo direttore artistico è Sergio Balestracci. Dal 2006 Romolo   fu riorganizzato all’italiana e l’arredo scultoreo proviene dall’officina
dedicata ai musicisti vincitori di rilevanti concorsi internazionali.             Gessi ne è il direttore ospite principale.                                del Marinali.
            XXXIV^ EDIZIONE                      Venerdì 27 giugno 2014  ore 21.15                                    NOTE PER L’ASCOLTO                           Sabato 28 giugno 2014  ore 21.15                                  NOTE PER L’ASCOLTO

         CONCERTI IN VILLA                    Villa Cordellina Lombardi - Montecchio Maggiore                  Nel 1918, accerchiato dalla guerra, espropriato dalla Rivoluzione Russa, esule           Castello Grimani Sorlini - Montegalda
                                                  in collaborazione con                                                                                                         Con il termine Belle Époque si indica quel periodo storico, culturale e arti-
                                                                               in Svizzera e senza soldi, Igor Stravinskij rammenta: “Durante la composizione                     (ingresso libero)
                                            “LA CONTRADA - TEATRO STABILE DI TRIESTE”                                                                                                    stico europeo che va dalla fine dell’Ottocento all’inizio della Prima guerra
                                                                               dell’Histoire du Soldat sognai una melodia, le dieci note di violino in re minore    N.B: In caso di maltempo, il concerto si svolgerà presso la chiesa parrocchiale
                                            e il “CONSERVATORIO DI MUSICA DI TRIESTE”                                                                                                    mondiale.
                                                                               che costituiscono uno dei motivi principali del pezzo, e l’indomani mattina fui                di Santa Giustina a Montegalda
      “La Bella Époque va in trincea:                               (ingresso libero)                  in grado di scriverla.
dal tramonto di un’epoca all’alba di un nuovo mondo”            N.B: In caso di maltempo, il concerto si svolgerà presso il salone del Tiepolo
                                                                                                                                                                     Un’epoca felice, di pace e prosperità, caratterizzata da grandi progressi nella
                                                                               Anche la persona che la suonava era presente nel sogno, una giovane zingara                                                 scienza, nella tecnica e nel tenore di vita. Nuove scoperte nel campo medi-
                                                 della Villa con capienza limitata
                                                                               seduta al margine della strada con un bimbo in grembo.                            “ORO E ARGENTO”                        co avevano debellato le principali epidemie, contribuendo a una sensibile
Nel quinquennio in cui si ricorda il centenario della Grande Guerra,                                             La giovane usava tutto l’archetto per ogni nota, il che produce l’effetto chiama-                La fine della Belle Époque,                 crescita demografica.
la rassegna musicale Concerti in Villa non poteva che essere dedi-            Omaggio ai caduti della Grande Guerra                to ‘flautando’. Il bimbo si pertiva, e applaupa con le sue manine.                    alla vigilia della Grande Guerra
cata agli anni che hanno radicalmente trasformato la nostra Nazio-                                                                                                                                    L’illuminazione elettrica, la radio, il cinema, lo sviluppo dei trasporti, con
                                                                               Ero contento anch’io, e lo fui particolarmente di potermene ricordare e inclu-
ne, ridisegnandone i confini e tracciando la strada verso una nuova                                                                                                                                   un’estensione della rete ferroviaria a livello mondiale per oltre un milione di
idea di Europa. Due gli appuntamenti musicali, per raccontare la                Igor Stravinskij:                      derla nella musica del ‘Piccolo concerto e del ‘Tango’…” (I. Stravinskij, Ricordi
                                                                               e commenti, Adelphi, p. 355).
                                                                                                                                 ORCHESTRA REGIONALE FILARMONIA VENETA                  chilometri, i grandi transatlantici, l’automobile, l’aeroplano rappresentavano
                                                                                                                                      soprano: KARINA OGANJAN
fine della Belle Époque, grazie all’Orchestra Regionale Filarmonia              “Histoire du Soldat”                      Nella sua forma originale, per ensemble di sette strumenti, L’Histoire du Sol-               soprano: ANNALISA MASSAROTTO
                                                                                                                                                                     innovazioni incredibili rispetto alle condizioni di vita degli anni precedenti.
Veneta, e la Storia del Soldato così come ce l’hanno tramandata le                  (Storia del soldato)                  dat si presenta come un interessante ed originale mix di musica e di azione                   tenore: CRISTIAN RICCI                   Tra il 1896 e 1913 la produzione industriale e il commercio raddoppiarono.
note di Igor Stravinskij.                                                                  scenica.                                                  narratore: GIULANO SCARANELLO                  La scena culturale prosperava e l’ottimismo si diffondeva insieme alla nuova
                                                   La marcia del Soldato
                                                                               Composta da Stravinskij nel 1918, insieme al poeta svizzero Ramuz che scrisse                  direttore: ROMOLO GESSI                   sensazione di benessere generale.
Per il 34esimo anno Concerti in Villa propone una formula assodata                  Il Violino del Soldato
                                                     Marcia reale                    il testo, l’Histoire era destinata ai piccoli teatrini ambulanti di marionette in
e apprezzata: il binomio musica-architettura. Nei primi anni l’obiet-                                            Svizzera. Doveva essere un modo per sbarcare il lunario in un’epoca di forti                      PROGRAMMA:                     In questo quadro positivo, nella musica ebbero grande successo, oltre all’o-
                                                    Piccolo concerto
tivo era la valorizzazione delle ville, palladiane e non, che costella-                                           ristrettezze economiche, ma penterà una delle opere più affascinanti di Stra-                                               pera lirica e ai nuovi percorsi ispirati al decadentismo, all’impressionismo e
                                                Tre danze: Tango, Valzer, Ragtime                                                         FRANZ LEHÁR         Gold und Silber - Walzer op.79
                                                                               vinskij. La versione del testo in programma questa sera in Villa Cordellina è la                                              all’espressionismo, anche generi particolarmente gradevoli, come la roman-
no il territorio vicentino. In seguito, pur mantenendo la rassegna il                 Danza del Diavolo                                                             (1870-1948)         (Oro e argento)
                                                                               traduzione in lingua istro-veneta curata da Claudio Grisancich .                                                      za e l’operetta, che rappresentavano in modo evidente le passioni ardenti e
nome originale, l’obiettivo è pentato più ambizioso e la musica ha                     Corale
                                                 Marcia trionfale del Diavolo                                                          STANISLAO GASTALDON     Musica proibita - Romanza per tenore e orchestra      la gioia di vivere, caratteristiche di quel particolare periodo.
cominciato ad occupare spazi nuovi e originali. È entrata nei parchi,                                            La musica di Stravinskij si intreccia con un testo che ripropone un tema antico:
                                                                                                                         (1861-1939)
nelle corti rurali, nei castelli e perfino in un’abbazia, portando gli                                            l’uomo che vende l’anima al diavolo in cambio di felicità e ricchezza. La storia
                                                                                                                                                                     La favolosa epoca dell’operetta si distingue tradizionalmente in Periodo
                                                                               inizia con un soldato che marciando verso casa (“Marche du soldat”), si ferma
appassionati di musica a sperimentare nuove forme di arte e archi-                                                                                        FRANZ LEHÁR         Vilja Lied - dall’operetta La Vedova allegra        d’oro - quello del tempo di Johann Strauss - ed Epoca d’argento, quella di
                                                 rilettura in lingua istro - veneta             ogni tanto a suonare il violino (“Le violon du soldat”), finché incontra il diavo-
tettura, talvolta austera e possente, tal’altra barocca e sfuggevole.                                            lo, travestito da vecchio, che gli propone di scambiare lo strumento con un li-
                                                                                                                                        Klänge aus Pola - Adria Walzer op.24            Lehár e dei compositori successivi. Proprio con un valzer di Lehár, compo-
                                                  a cura di Claudio Grisancich                                                                        (Suoni da Pola: Valzer dell’Adriatico)           sto nel 1902 e intitolato Gold und Silber - oro e argento, appunto - si apre
Perchè Vicenza ha tante anime, ognuna legata ad un periodo stori-                                              bro che contiene la sapienza del futuro, quindi la possibilità di pentare ricco.                Tace il labbro - dall’operetta La Vedova allegra      il programma del concerto al Castello di Montegalda, un evento che por-
co, ognuna meritevole di essere conosciuta e approfondita.                   direttore: ANTONINO FOGLIANI                 Il soldato accetta e trascorre tre giorni nel fastoso palazzo del diavolo, inse-                                              terà gli spettatori a rivivere le emozioni di una serata nella Belle Époque,
                                                voce recitante: ARIELLA REGGIO                gnandogli a suonare il violino. Ma una volta tornato a casa si rende conto che                                               tra melodie intramontabili tratte dalla Vedova Allegra, la più eseguita tra le
Protagoniste di quest’anno sono Villa Cordellina Lombardi a Mon-                                               sono passati tre anni, non tre giorni, e che egli è ormai uno spettro per tutti.                       ***                      operette, celebri arie e sognanti romanze italiane, composte da Leoncaval-
tecchio Maggiore, sede di rappresentanza della Provincia di Vicen-                                              Non gli rimane che fuggire e usare il libro, che gli procura grandi ricchezze, ma                                              lo, Gastaldon, brani brillanti ispirati allo sviluppo nei trasporti, come Bahn
za, e Castello Grimani Sorlini a Montegalda. Costruite in epoche                                               non la felicità e neppure l’amore. Allora non può far altro che fuggire ancora,   JOSEF WAGNER         Unter dem Doppeladler - Marsch op. 159           frei (La partenza del treno) di Eduard Strauss o Fliegermarsch (Marcia degli
perse e per esigenze perse, sono accomunate dalla presenza di                                              abbandonare le ricchezze alla ricerca della vera felicità; nel cammino viene a    (1856-1908)                                      aviatori) di Dostal, quadri di vita al tempo dell’Impero Austro Ungarico con
gruppi scultorei del Marinali in giardino. E dal prestarsi ottimamen-          ENSEMBLE STRUMENTALE “G. TARTINI”                  sapere che la figlia del re è malata e che chi la guarirà penterà suo sposo.                                               Unter dem Doppeladler (Sotto l’aquila bicipite) di Wagner e Klänge aus Pola
                                                                                                                         RUGGERO LEONCAVALLO      Mattinata - Romanza per tenore e orchestra        (Suoni da Pola) di Lehár, per culminare nelle sfavillanti e briose musiche del
te per far risuonare note immortali di grandi compositori.                      Lucio Degani, violino                 Decide di tentare la sorte, ma non sa come fare, compare allora di nuovo il     (1857-1919)
                                                                               diavolo, che gli suggerisce di suonare delle danze per risvegliare alla vita la                                               Pipistrello di Strauss, simbolo di un’epoca che guardava con serenità a un
                                                Sandro Perocevic, contrabbasso                                                                                                      futuro radioso, destinato invece ad essere da lì a poco funestato da una
                       Commissario Straordinario                                           principessa. Il soldato accetta, ma si rende conto che prima deve sconfiggere    EDUARD STRAUSS        Bahn Frei! - Polka schnell op. 45
                                                   Sergio Lazzeri, fagotto                                                                                                       serie di eventi, che avrebbero travolto tutto in uno spaventoso conflitto di
                          Provincia di Vicenza                                           il diavolo, altrimenti non si libererà più di lui.                  (1835-1916)
                                                 Sebastiano Marzullo clarinetto                                                                                                     portata mondiale.
                            Attilio Schneck                                            Lo sfida ad una partita a carte e perde di proposito ciò che gli rimane delle    HERMANN DOSTAL        Flieger Marsch - dall’operetta Der fliegende Rittmeister
                                                Massimiliano Morosini , tromba
                                                                               ricchezze guadagnate con il diabolico libro; alla fine della partita il diavolo si  (1874-1930)
                                                 Giovanni Ziraldo trombone
                                                                               ubriaca e il soldato felice può riprendersi il violino (“Un petit concert”).
                                                 Patrick Quaggiato percussioni                                                          JOHANN STRAUSS        Mein Herr Marquis - Couplet dall’operetta Il Pipistrello
                                                                               Un mese e mezzo dopo la prima esecuzione dell’Histoire du Soldat, alle un-      (1825-1899)         Klänge der Heimat - Csardas dall’operetta Il Pipistrello
                                                                               dici dell’11 novembre 1918, momento esatto in cui si firmava l’armistizio e
                                                                                                                                        Unter Donner und Blitz - Polka schnell op. 324
                                                                               la guerra finiva, Stravinsky concludeva la strumentazione di Ragtime. Forse
                                                                               nemmeno lui s’era immaginato che uno spettacolino da baraccone, su una
                                                                               favola russa di Afanasiev, l’avrebbe portato così lontano.