All. n. 4 - DUVRI

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  PROCEDURA APERTA PER L’ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA




              ALLEGATO n. 4
             D.U.V.R.I.




         Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  1
1.  INTRODUZIONE

L’esternalizzazione di attività e servizi può determinare l’incremento di occasioni d’infortunio a causa
della promiscuità del lavoro, dovuto alla presenza di più operatori all’interno dei medesimi luoghi, tanto
maggiormente quanto più complessa è la struttura o più elevati sono i rischi in essa presenti o quanto
più basso è il livello di sicurezza raggiunto o quanto meno affidabile è il prestatore esterno.

Il presente DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE è stato redatto
in applicazione dell’art.26 del D. Lgs. 81/08 s.m.i.



2.  SCOPO

Lo scopo di questo documento è quello di valutare, in presenza di contratti di appalto di servizi di
pulizie, l’esistenza di rischi derivanti da possibili interferenze negli ambienti in cui sono destinate ad
operare le ditte appaltatrici. Conseguentemente deve definire le misure da attuare per eliminare o, ove
non sia possibile, ridurre al minimo i rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori derivanti da
interferenza.

In riferimento a quanto previsto dal comma 3-ter dell’art.26 D. Lgs. 81/08 s.m.i., il presente documento
contiene le informazioni preliminari sulla valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia
della prestazione di servizio di pulizia che potenzialmente potrebbero derivare dall’esecuzione del
contratto da fornire alle imprese appaltatrici in sede di gara.

Così come esplicitato nei capitoli successivi, l’Amministrazione o Ente presso la quale deve essere
eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, provvederà ad integrare il presente documento
riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei propri luoghi in cui verrà espletato l’appalto;
l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, andrà ad integrare gli atti contrattuali.


3.  RIFERIMENTI LEGISLATIVI

D.Lgs. 81/08 e s.m.i. "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela
della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" art. 26:

1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all'impresa appaltatrice o a
lavoratori autonomi all'interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa,
nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità
giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo.

a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all'articolo 6, comma 8, lettera g), (nota 1)
l'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai
lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d'opera o di




               Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza   2
somministrazione. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la
verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità:

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;

2) acquisizione dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso
dei requisiti di idoneità tecnico-professionale, ai sensi dell'articolo 47 del testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del
Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;

b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui
sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla
propria attività.

2. Nell'ipotesi di cui al comma 1, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:

a) cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti
sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto;

b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori,
informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle
perse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.

3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2,
elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare
o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al
contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture.
Ai contratti stipulati anteriormente al 25 agosto 2007 ed ancora in corso alla data del 31 dicembre
2008, il documento di cui al precedente periodo deve essere allegato entro tale ultima data. Le
disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell'attività delle imprese
appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12
aprile 2006 n. 163, e successive modificazioni, tale documento è redatto, ai fini dell’affidamento del
contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico
appalto.

3-bis. Ferme restando le disposizioni di cui ai commi 1 e 2, l’obbligo di cui al comma 3 non si applica
ai servizi di natura intellettuale, alle mere forniture di materiali o attrezzature, nonché ai lavori o servizi
la cui durata non sia superiore ai due giorni, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla
presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di
cui all’allegato XI.

3-ter. Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all’articolo 3, comma 34, del decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163, o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il




                Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza   3
committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da
interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della
prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto. Il soggetto presso il
quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento
riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto;
l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali.

4. Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilità solidale per il mancato
pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi, l'imprenditore committente
risponde in solido con l'appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori, per tutti i
danni per i quali il lavoratore, dipendente dall'appaltatore o dal subappaltatore, non risulti indennizzato
ad opera dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dell'Istituto di
previdenza per il settore marittimo (IPSEMA). Le disposizioni del presente comma non si applicano ai
danni conseguenza dei rischi specifici propri

dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.

5. Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al
momento della data di entrata in vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei
contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile,
devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i
costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in
materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. I costi di cui primo
periodo non sono soggetti a ribasso.

Con riferimento ai contratti di cui al precedente periodo stipulati prima del 25 agosto 2007 i costi della
sicurezza del lavoro devono essere indicati entro il 31 dicembre 2008, qualora gli stessi contratti siano
ancora in corso a tale data. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori
per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente
più rappresentative a livello nazionale.

6. Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell'anomalia delle offerte nelle
procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono
tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al
costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto
all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. Ai fini del presente comma il costo
del lavoro è determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro, della salute e
delle politiche sociali, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata
dai sindacati comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed
assistenziale, dei persi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. In mancanza di contratto




                Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza   4
collettivo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collettivo del settore
merceologico

più vicino a quello preso in considerazione.

7. Per quanto non persamente disposto dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, come da
ultimo modificate dall'articolo 8, comma 1, della legge 3 agosto 2007, n. 123, trovano applicazione in
materia di appalti pubblici le disposizioni del presente decreto.

8. Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato
dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento
corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro.

D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE sull’aggiudicazione
dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei
settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina
vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture




                Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza     5
4.  INFORMAZIONI GENERALI SULL’APPALTO

4.1  ANAGRAFICA SOGGETTO AGGREGATORE



RAGIONE SOCIALE                  AMMINISTRAZIONE O ENTE


INDIRIZZO E SEDE LEGALE              Vedere bando di gara


RECAPITO TELEFONICO                Vedere bando di gara


LEGALE RAPPRESENTANTE DI LAVORO          Vedere bando di gara


RECAPITO POSTA ELETTRONICA            Vedere bando di gara




4.2  ANAGRAFICA AMMINISTRAZIONE O ENTE




            Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  6
RAGIONE SOCIALE


INDIRIZZO E SEDE LEGALE


RECAPITO TELEFONICO


LEGALE RAPPRESENTANTE DI LAVORO


DELEGATO DEL DATORE DI LAVORO IN
MATERIA DI SICUREZZA


RECAPITO POSTA ELETTRONICA


R.S.P.P.




4.3  ANAGRAFICA APPALTATORE

AZIENDA APPALTATRICE 1




            Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  7
INDIRIZZO


RESPONSABILE PER I LAVORI IN APPALTO


RECAPITO TELEFONICO


RECAPITO POSTA ELETTRONICA


DATORE DI LAVORO


ALTRO



AZIENDA APPALTATRICE 2


INDIRIZZO


RESPONSABILE PER I LAVORI IN APPALTO


RECAPITO TELEFONICO


RECAPITO POSTA ELETTRONICA


DATORE DI LAVORO


ALTRO




AZIENDA APPALTATRICE 3


INDIRIZZO


RESPONSABILE PER I LAVORI IN APPALTO


RECAPITO TELEFONICO


RECAPITO POSTA ELETTRONICA



           Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  8
DATORE DI LAVORO


ALTRO




          Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  9
4.4  CARATTERISTICHE DELL’APPALTO



OGGETTO DELL’APPALTO                SERVIZI DI PULIZIA


DURATA DELL’APPALTO                 Vedere documentazione della procedura del
                           bando di gara


AREA LAVORI / SERVIZI                Vedere documentazione della procedura del
                           bando di gara
DIPARTIMENTO
SETTORE
UFFICIO


NUMERO LAVORATORI IMPIEGATI


INDIVIDUAZIONE DEI LAVORATORI            Nell'ambito dello svolgimento delle attività in
                           regime di appalto o subappalto, il personale
                           occupato dall'impresa appaltatrice o
                           subappaltatrice deve essere munito di apposita
                           tessera di riconoscimento corredata di
                           fotografia, contenente le generalità del
                           lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I
                           lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera
                           di riconoscimento (art 6 della Legge 123/2007)


ADDETTI ALLA GESTIONE
DELL’EMERGENZA


ORARIO DI LAVORO


PERIODICITA’ DEI LAVORI               Vedere documentazione della procedura del
                           bando di gara


INTERFERENZA CON ALTRI APPALTATORI

                          Si stabilisce che non potrà essere iniziata
INIZIO DEL LAVORO O SERVIZIO
                          alcuna operazione all’interno dei luoghi di
                          lavoro   dell’Amministrazione,   da  parte
                          dell’impresa appaltatrice/lavoratore autonomo,
                          se non a seguito di avvenuta firma, da parte del
                          responsabile incaricato dall’Amministrazione,
                          dell’apposito Piano degli Interventi.


                          Si   stabilisce   che   il  rappresentante

             Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  10
INTERRUZIONE STRAORDINARIA DEI        dell’Amministrazione ed il rappresentante
LAVORI O SERVIZI               incaricato della ditta, per il coordinamento degli
                       stessi lavori affidati in appalto, potranno
                       interromperli, qualora ritenessero, nel prosieguo
                       delle attività, che le medesime, anche per
                       sopraggiunte nuove interferenze, non fossero
                       più da considerarsi sicure. In tale evenienza, si
                       provvederà all’aggiornamento delle misure di
                       prevenzione necessarie a controllare le
                       interferenze  ed   all’implementazione  del
                       presente documento




          Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  11
5.  INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DELL’AMMINISTRAZIONE E DELLA DITTA
   5.1 ATTIVITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE


                 AMMINISTRAZIONE


       RISCHI PRESENTI NEI LUOGHI DI LAVORO DEL COMMITTENTE



     CORRENTE         In ogni ambiente esistono impianti ed apparecchiature elettriche,
                  conformi a specifiche norme, verificati e gestiti dagli uffici Tecnici.
     ELETTRICA
                 Ogni intervento o utilizzo di energia deve essere effettuato con
                  precisa autorizzazione e accordi con il Responsabile della suddette
                  strutture.
                 Ove necessario, è presente segnaletica conforme atta ad
                  inpiduare le fonti di pericolo, le prescrizioni ed i pieti connessi




   MOVIMENTAZIONE
                 Le movimentazioni possono avvenire sia manualmente che con
    DEI CARICHI        mezzi meccanici. I magazzini sono dotati di traspallets, i reparti
                 sono dotati di carrelli.
                 Ove necessario, è presente segnaletica conforme atta ad
                 inpiduare le fonti di pericolo, le prescrizioni ed i pieti connessi
                 L’utilizzo di queste attrezzature di proprietà della committenza è
                 precluso alla ditta appaltatrice, salvo autorizzazioni specifiche.


     CADUTE
                 Possono essere presenti negli ambienti di lavoro e nei percorsi
                 zone con pavimenti bagnati, ostacoli sui percorsi, pozzetti aperti.
                 Ove necessario, è presente segnaletica conforme atta ad
                 inpiduare le fonti di pericolo, le prescrizioni ed i pieti connessi




                I luoghi di lavoro sono dotati di idonei mezzi e sistemi per la
                prevenzione e protezione incendi. Sono presenti vie ed uscite di
   RISCHIO DI INCENDIO    emergenza, luoghi filtro e punti di raccolta, idonei a garantire l’esodo
                ordinato e sicuro delle persone presenti
    EMERGENZA ED      Le uscite di emergenza e i percorsi di fuga sono opportunamente
     EVACUAZIONE      inpiduati da segnaletica conforme ed illuminate in condizioni ordinarie
                e di emergenza.
                Nell’attività è presente la squadra per la gestione delle emergenze,
                formata ed addestrata secondo le disposizioni vigenti.



     STRUTTURE        Gli ambienti di lavoro sono di norma idonei per altezza, superficie e
                 cubatura al tipo di lavoro svolto ed al numero di lavoratori presenti.
    PREFABBRICATE       Sono presenti all’interno delle strutture locali igienico-assistenziali
                 idonei e riforniti di sufficienti mezzi ordinari per l’igiene della


              Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza     12
                  persona.
                  Ove necessario, è presente segnaletica conforme atta ad
                  inpiduare le fonti di pericolo, le prescrizioni ed i pieti connessi.
      LUOGHI
                  L’organizzazione dei locali di lavoro è realizzata in modo da rispondere
     DI LAVORO         ai requisiti di sicurezza generale degli ambienti di lavoro: i luoghi di
                  lavoro sono illuminati naturalmente e/o artificialmente, con luminosità
                  sufficiente in relazione alle attività da svolgere. Le condizioni
                  microclimatiche sono adeguate alla tipologia di lavoro svolto


IMPIANTI TECNOLOGICI E       Gli impianti sono realizzati e sottoposti a manutenzione e verifica
                  periodica secondo le disposizioni tecniche e normative vigenti.
   DI SERVIZIO          L’accesso ai locali tecnici a rischio specifico è riservato alle sole
                  persone E autorizzate ed ove necessario, sono stabilite le
                  procedure specifiche.
                  Ove necessario, è presente segnaletica conforme atta ad
                  inpiduare le fonti di pericolo, le prescrizioni ed i pieti connessi
    LOCALI DI RISCHIO      Sono in uso attrezzature conformi ai requisiti di sicurezza
                  previsti dalla vigente normativa. L’accesso ai locali è riservato al
      SPECIFICO        solo personale autorizzato. Ove necessario, è presente segnaletica
     (DEPOSITO DI       conforme atta ad inpiduare le fonti di pericolo, le prescrizioni ed i
   MATERIALE, ARCHIVI      pieti connessi
       ECC.)

5.2   ATTIVITÀ DELLA DITTA

ATTIVITÀ SVOLTA DALLA DITTA 1

_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________



RISCHI INTRODOTTI DALLA DITTA 1

_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________



ATTIVITÀ SVOLTA DALLA DITTA 2

_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________


RISCHI INTRODOTTI DALLA DITTA 2

_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________


6.  VALUTAZIONE DEI    RISCHI    DI
   INTERFERENZA


              Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza     13
La valutazione dei rischi coordinata tra
Amministrazione     o       Ente    e   Ditta
aggregatrice, con particolare riferimento ai
rischi di interferenza, stabilisce le misure di
prevenzione    e     protezione        ritenute
necessarie per il controllo dei rischi stessi.

Tra le misure di prevenzione e riduzione dei
rischi connessi alle interferenze evidenziate
di massima importanza sono quelle di
informazione e formazione. In ogni caso la
Ditta aggiudicataria dovrà produrre un piano
di formazione il cui contenuto dovrà essere
valutato ed approvato dall’Amministrazione
in sede di riunione di coordinamento.

Alla definizione di dette misure si perviene
attraverso un processo di valutazione che si
svolge secondo le seguenti fasi:


FASE 1. Verifica dell'idoneità tecnico-
     professionale delle imprese
     appaltatrici o dei lavoratori
     autonomi in relazione ai lavori
     loro affidati.

     La  verifica     dell’idoneità     tecnico
     professionale         delle     imprese
     appaltatrici e subappaltatrici, che
     l’Amministrazione è obbligata ad
     effettuare,    si     effettua    con  la
     richiesta   e     il   controllo    sugli
     appaltatori    e   subappaltatori      del
     possesso      di     requisiti   quali
     l’iscrizione      alla     Camera     di
     commercio, la certificazione sulla
     regolarità        contributiva,       la
     dichiarazione (punto 13) relativa
     agli adempimenti del D.Lgs.81/2008
     s.m.i., documentazione relativa agli




                     Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  14
    obblighi dal D. Lgs. 163/06 s.m.i.,
    ecc.

FASE  2.   Coordinamento         con   gli
    appaltatori per l'attuazione delle
    misure     di     prevenzione       e
    protezione dai rischi sul lavoro
    incidenti   sull'attività      lavorativa
    oggetto dell'appalto attraverso lo
    scambio       di      informazioni
    reciproche.


    Prima dell’emissione dell’Ordinativo
    di   Fornitura,     la     Ditta   e
    l’Amministrazione           effettuano
    sopralluoghi e riunioni specifiche,
    allo    scopo      di     cooperare
    all’attuazione    delle      misure   di
    prevenzione e protezione dai rischi
    sul   lavoro   incidenti     sull’attività
    lavorativa oggetto dell’appalto e per
    coordinare     gli     interventi    di
    protezione e prevenzione dai rischi
    cui   sono   esposti     i  lavoratori,
    preoccupandosi di attuare un’opera
    di informazione reciproca anche al
    fine di eliminare i rischi dovuti ad
    interferenze tra i lavori delle perse
    imprese coinvolte nell’esecuzione
    dell’opera complessiva.




FASE 3.    Integrazione del documento
       unico di valutazione dei rischi
       d’interferenza preliminare e
       sottoscrizione del DUVRI




                  Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  15
     Terminata la fase preliminare di
     ricognizione       dei        pericoli,
     l’Amministrazione        integra      il
     documento unico di valutazione dei
     rischi di interferenza preliminare e
     redige    il  DUVRI,    in    cui  sono
     descritti, per quanto di rilievo ai fini
     della prevenzione nella gestione
     dell’appalto:

        luoghi ed attività svolte
        dall’Amministrazione o Ente

        attività svolte dall’appaltatore

        rischi   derivanti     dalle
        interferenze tra le attività

        misure    di  prevenzione       e
         protezione stabilite di comune
         accordo per l’eliminazione dei
         rischi   da  interferenza      per
         l’oggetto     dell’appalto,      ivi
         incluse quelle necessarie per
         la    presenza      di   ulteriori
         appaltatori.

     Il documento viene sottoposto alla
     firma congiunta con l’Appaltatore.

Atteso il carattere “dinamico” il DUVRI viene
revisionato   al   mutare    delle     situazioni
originarie, quali l’intervento di subappalti,
lavoratori autonomi, ulteriori forniture e pose
in opera nonché in caso di modifiche di tipo
tecnico, logistico o organizzativo che si sono
rese necessarie nel corso dell’esecuzione
delle attività previste.




                   Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  16
Attività dell’impresa appaltatrice
Area di svolgimento attività
 1 – Situazione       2 - Rischio da       3 - Rischio da interferenza      4 - Misura di prevenzione e protezione da            5 – MPP specifiche
            interferenza prodotti dal      prodotti dal fornitore          adottare da parte dei fornitori
             committente datore di
             lavoro o altri fornitori
           Investimento personale      Investimento personale         L’accesso dei fornitori alle aree del Committente deve
           fornitori da parte di mezzi    committente da parte di mezzi    avvenire nel rispetto del “Regolamento Accessi”, dove
           del committente o di altri    del fornitore            definito.
                                                Rispettare i limiti di velocità indicati nella segnaletica ed
           fornitori
                                               attenersi al codice della strada
                                                Seguire le indicazioni riportate sulla segnaletica di viabilità
           iInvestimento personale      Investimento personale        interna ed esterna verticale ed orizzontale predisposta nelle
Mezzi di trasporto  terzo (pubblico o altri      terzo (pubblico o altri fornitori)  proprie aree dal Committente (non accedere a zone in cui è
           fornitori) da parte di mezzi   da parte di mezzi del fornitore   vietato l’accesso).
in movimento                                         Seguire sempre le indicazioni impartite dal Dirigente -
           del committente
                                               Referente per la sicurezza e dal preposto della specifica
                                               sede.
            Urti, contatti, del mezzo    Urti, contatti, del mezzo di
                                                In caso di lavorazioni temporanee prolungate interferenti
            di lavoro del committente    trasporto del fornitore con     con la viabilità carrabile comune il fornitore deve predisporre
            con mezzi di trasporto del    elementi fissi o mobili presenti   l’opportuna segnaletica temporanea e segregare le aree di
            fornitore            nel contesto di lavoro        lavoro; gli addetti del fornitore devono indossare indumenti ad
           Urti, contatti, degli                         alta visibilità.
                                                Ulteriori MPP (specificare nella colonna a fianco)
           elementi movimentati dal     Urti, contatti, degli elementi
                                                Programmare prima di eseguire le lavorazioni sopralluoghi
           committente con elementi     movimentati dal fornitore con    con l’impresa esecutrice e il referente di sede per raccogliere
Trasporto e      fissi o mobili presenti nel    elementi fissi o mobili presenti   tutte le informazioni utili di carattere preventivo per
movimentazione                     nel contesto di lavoro        concordare l’accesso e la protezione dei lavoratori.
                                                In caso di lavorazioni temporanee prolungate interferenti
manuale di                                          con la viabilità pedonale comune il fornitore deve predisporre
           Urti, contatti, degli                         l’opportuna segnaletica temporanea e segregare le aree di
elementi       elementi movimentati da                        lavoro; gli addetti del fornitore devono indossare indumenti ad
ingombranti      altri fornitori presenti nei                      alta visibilità;
                                                Va valutata e attuata, quando ritenuto necessario, la
           luoghi di lavoro con
                                               presenza di persona a terra in ausilio per segnalare la
           lavoratori del fornitore                        movimentazione di materiale ingombrante
           principale                                Ulteriori MPP (specificare nella colonna a fianco)




                Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza      17
Attività dell’impresa appaltatrice
Area di svolgimento attività
 1 – Situazione      2 - Rischio da       3 - Rischio da interferenza     4 - Misura di prevenzione e protezione da
                             prodotti dal fornitore         adottare da parte dei fornitori    5 – MPP specifiche
           interferenza prodotti dal
           committente datore di
            lavoro o altri fornitori
                                                                    Per ogni attività di lavoro in
          Lavorazioni in quota del                        Le lavorazioni con rischio di caduta     altezza l’impresa farà uso
                            Lavorazioni in quota del                             esclusivo di attrezzature
          committente o di altri      fornitore, con rischio caduta    dall’alto devono essere organizzate
                                                                    proprie, completamente a
          fornitori, con rischio caduta                    dall’impresa esecutrice in totale
                           materiale dall’alto e transito                           norma e regolarmente
          materiale dall’alto e transito                    sicurezza in ogni sua fase, in particolare   parapettate, in particolare
                           personale sottostante        evitando interferenze con transito in aree
          personale sottostante                                                per lavori oltre i 2,00 m. da
                                             sottostanti potenzialmente coinvolte dal    piano stabile, privilegiando
                                             rischio caduta di materiali o persone,     in ordine, piattaforme
Lavorazioni in   Caduta dall’alto di       Caduta dall’alto di         impedendone il passaggio di persone      aeree, ponti su ruote, ponti
                                                                    su cavalletti, scale portatili
          personale del committente    personale del fornitore, con
                                             terze oppure delimitando o proteggendo
                                                                    (conformi all’ allegato XX
quota con     o di altri fornitori, con                      tali aree a rischio.
                                                                    del Dlgs 81/08 e alle
          ulteriore rischio di investire  ulteriore rischio di investire    Segregare le aree di intervento.       norme UNIEN 131).
potenziale                                       Vietare l'accesso alle persone non
          persona sottostante       persona sottostante                                La semplice pulizia di
presenza di                                       addette ai lavori applicando la        pareti vetrate dovrà
                                             segnaletica di pieto e avvertimento     avvenire operando da terra
transito persone  Ribaltamento mezzo di      Ribaltamento mezzo di        necessaria. Se interessa o è          con utensili manuali dotati
                           lavoro del fornitore con      nell'immediata vicinanza della sede      di prolunghe.Si sottolinea
e         lavoro del committente o di                                             che, qualora emergesse la
                           conseguente investimento      stradale, predisporre la necessaria
                                                                    necessità di eseguire le
mezzi nell’area  altro fornitore con                         segnaletica stradale, attenendosi alle
                           persone sottostanti                                attività che richiedono
                                             norme del codice della strada e al       l’uso di imbracature, sarà
sottostante la   conseguente investimento                       regolamento d'attuazione.           necessario che il che il
          persone sottostanti                          Utilizzare solo mezzi conformi alla     personale addetto sia
lavorazione                                                              sottoposto ad uno
                                             normativa vigente, ben mantenuti, e nel
                                             pieno rispetto delle specifiche norme di    specifico addestramento
                                                                    che dovrà essere
                                             sicurezza.
                                                                    documentato, a cura del
                                              Movimentare i mezzi, in presenza di     datore di lavoro ersonale
                                             potenziali interferenze, con presenza di    addetto sia sottoposto ad
                                             persona a terra in ausilio per segnalarne   uno specifico
                                             la movimentazione.               addestramento
                                              Ulteriori MPP (specificare nella       che dovrà essere
                                             colonna a fianco)               documentato, a cura del
                                                                    datore di lavoro




               Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza     18
Attività dell’impresa appaltatrice
Area di svolgimento attività
 1 – Situazione     2 - Rischio da       3 - Rischio da interferenza     4 - Misura di prevenzione e protezione da  5 – MPP specifiche
          interferenza prodotti dal      prodotti dal fornitore         adottare da parte dei fornitori
           committente datore di
           lavoro o altri fornitori
                           Rischio elettrocuzione per
           Rischio elettrico per                        Prima dell’inizio dei lavori dovranno    Il contratto non
                          riattivazione indebita di
          contatto con linee aeree in                     essere disattivate le linee aeree elettriche  prevede
                          impianto temporaneamente                              attività ad impianti o
          tensione                               eventualmente presenti.
                          disattivato                                    apparecchiature
           Rischio elettrico per                        Prima di eseguire le lavorazioni       elettriche.
          contatto con linee interrate                     programmare sopralluoghi con l’impresa     È vietato effettuare
          in tensione                             esecutrice e il tecnico di sede per      interventi a impianti in
                                            raccogliere tutte le informazioni utili di   tensione.
                                            carattere preventivo per inpiduare
                                            utenze aeree ed interrate.
                                             Vietare l'accesso alle persone non
           Rischio elettrocuzione                       addette ai lavori ai quadri elettrici
          per riattivazione indebita di                    applicando la segnaletica di pieto e
 Lavori su    impianto temporaneamente                       avvertimento necessaria.
impianti o    disattivato                             (Comunicazioni, quadri elettrici con
macchine in                                      chiave,…)
tensione                                         Ulteriori MPP (specificare nella
                           Rischio elettrico per       colonna a fianco)
                          contatto con cavi, macchine o     Utilizzare utensili a basso impatto
                          parti di macchine in tensione    acustico
           Rischio elettrico per                        Concordare con il referente per la
                                            sicurezza di sede, orari e luoghi nei quali
          contatto con cavi, macchine
                                            svolgere attività rumorose residuali
          o parti di macchine in
                                             Indossare idonei DPI.
          tensione                                Ulteriori MPP (specificare nella
                                            colonna a fianco)




              Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza      19
Attività dell’impresa appaltatrice
Area di svolgimento attività

              2 - Rischio da      3 - Rischio da interferenza     4 - Misura di prevenzione e protezione da
 1 – Situazione                     prodotti dal fornitore         adottare da parte dei fornitori         5 – MPP specifiche
           interferenza prodotti dal
            committente datore di
            lavoro o altri fornitori

Presenza di      Rischio rumore per attività
attività rumorose  del committente o di altri    Rischio rumore per attività
           fornitori               del fornitore

                                             Programmare prima di eseguire le lavorazioni
                                             sopralluoghi con l’impresa esecutrice e il tecnico    Il fornitore deve
                                             di sede per raccogliere tutte le informazioni utili di  dotare i lavoratori di
                                             carattere preventivo per inpiduare aree ed       idonei dispositivi di
           Rischio per esposizione     Rischio per esposizione      attività a rischio.  Segregare le aree di        protezione
           (ingestione, contatto      (ingestione, contatto cutaneo,   intervento.                       inpiduale.
           cutaneo, inalazione) con    inalazione) con materiali      Vietare l'accesso alle persone non addette ai
Rischio biologico  materiali            o biologicamente inquinati per   lavori applicando la segnaletica di pieto e
           biologicamente inquinati per  attività del fornitore       avvertimento
           attività del committente                      necessaria.  In caso di perdite di materiale
                                             durante
                                             i tragitti e/o durante le operazioni di scarico il
                                             trasportatore deve allertare immediatamente il
                                             tecnico di riferimento.  Utilizzare sempre gli
                                             idonei DPI.
                                              Ulteriori MPP (specificare nella colonna a
                                             fianco)


            Rischio di contatto – urti   Rischio di contatto – urti –    Utilizzare utensili a batteria in sostituzione di   Segnalare la
           – inciampo - elettrocuzione   inciampo - elettrocuzione per    quelli elettrici alimentati con cavo           presenza di cavi ,
           per presenza di cavi o     presenza di cavi o attrezzature   Non utilizzare cavi, prolunghe o adattatori non     macchine e
           attrezzature del committente  del fornitore in zone di transito  conformi all’uso, deteriorati e non protetti dai     attrezzature
Presenza di cavi,  in zone di transito                         contatti diretti ed indiretti.              necessari alla
attrezzature o                                      Non lasciare attrezzature o materiali incustoditi   lavorazione, nelle
materiali in zone                                    nelle vie di transito e nei luoghi di lavoro con     aree destinate al
di transito                                       personale del committente                passaggio persone.
                                              Delimitare le aree per l’accumulo o il deposito    La segnalazione va
                                             dei materiali o attrezzature di lavoro colonna a     fatta con

               Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza    20
                                                                    cartellonistica
                                                                    adeguata e
                                                                    posizionata in modo
                                                                    che la stessa non
                                                                    rappresenti pericolo a
                                                                    sua volta.
                                                                    Non lasciare
                                                                    incustodite
                                                                    macchine ed
                                                                    attrezzature e
                                                                    provvedere alla
                                                                    disattivazione delle
                                           fianco)                      stesse al termine
                                                                    dell’utilizzo.
            2 - Rischio da       3 - Rischio da interferenza     4 - Misura di prevenzione e protezione da
1 – Situazione                    prodotti dal fornitore         adottare da parte dei fornitori      5 – MPP specifiche
         interferenza prodotti dal
          committente datore di
          lavoro o altri fornitori
                                           - referente per la sicurezza ed il preposto di  Quando possibile
                                           sede                       evitare di accedere
         Rischio polveri prodotte     Rischio polveri prodotte      orari e luoghi nei quali svolgere attività    ad ambienti con
         dall’attività del committente  dall’attività del fornitore     polverose residuali                presenza di polveri
                                            Eseguire le lavorazioni che producono polveri  prodotte da altri
                                           solo ed esclusivamente in aree esterne,      fornitori
Presenza o                                                               Proteggere le aree
Produzione                                      omunque ben areate, con la sola presenza di    e le
di polvere                                      personale del fornitore              attrezzature
                                            Tenere bagnato laterizi e inerti che possono  presenti nella zona
                                           generare polveri                 di lavoro.
                                            Utilizzare sempre gli idonei DPI.        Segregare l’area di
                                            Ulteriori MPP (specificare nella colonna a   lavoro con teli o
                                                                    annelli nel caso di
                                           fianco)                      lavorazioni di
                                                                    notevole durata o
                                                                    molto polverose.

          Rischio di incendio per      Rischio di incendio per      L’accesso dei fornitori alle aree del      Tutti gli operatori
         attività lavorative del     attività lavorative del fornitore  Committente deve avvenire nel rispetto del    addetti al servizio
         committente            Rischio di esplosione per     “Regolamento Accessi”, dove definito.       dovranno essere
                                                                    debitamente
         Rischio di esplosione per    attività lavorative del fornitore   Vietato fumare all’interno delle aree e dei   sensibilizzati
 Presenza    attività lavorative del                       locali del Committente ove presente specifica   all’adozione di
di materiale   committente                             cartellonistica di pieto.            comportamenti
infiammabile                                      Mantenere in efficienza tutti i presidi     sicuri, in articolare

             Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza   21
e sorgenti di                               antincendio di competenza del fornitore.  sul pieto di:
innesco                                   Ulteriori MPP (specificare nella     • fumare in tutta
                                      colonna a fianco)             l’area di lavoro
                                                           soggetta al rischio
                                                           incendio (cestini
                                                           di carta o materiali
                                                           e rifiuti di facile
                                                           innesco incendio );
                                                           • avvicinare fonti di
                                                           calore ai materiali
                                                           Infiammabili e
                                                           viceversa;
                                                           • usare apparecchi
                                                           a fiamma libera;
                                                           effettuare
                                                           operazioni che
                                                           possano dar luogo
                                                           a scintille in
                                                           presenza sostanze
                                                           facilmente
                                                           infiammabili;
                                                           • depositare
                                                           qualsiasi materiale
                                                           Davanti ad estintori
                                                           ed altre
                                                           Attrezzature
                                                           antincendio
                                                           o impianti fissi;
                                                           • utilizzare
                                                           attrezzature o
                                                           componenti elettrici
                                                           (prolunghe,
                                                           riduzioni,
                                                           adattatori) non
                                                           idonei all’ambiente
                                                           (ambienti umidi,
                                                           polverosi, ecc.), al
                                                           tipo di lavorazione,
                                                           in cattivo stato di
                                                           manutenzione, con
                                                           isolamento della
                                                           parti deteriorato.
                                                           • utilizzare cavi,
                                                           prolunghe,adattato
                                                           ri,
                                                           riduzioni o prese
                                                           multiple non a
                                                           norma, non adatte

        Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza   22
                                                                       al tipo di impiego.
                                                                       • sovraccaricare le
                                                                       prese elettriche e
                                                                       gli impianti fissi,
                                                                       collegando
                                                                       utilizzatori con
                                                                       eccessivi
                                                                       assorbimenti.
                                                                       All’interno di ogni
                                                                       squadra di lavoro
                                                                       dovrà
                                                                       referibilmente,
                                                                       essere presente un
                                                                       operatore
                                                                       debitamente
                                                                       informato, formato
                                                                       e addestrato alla
                                                                       prevenzione
                                                                       incendi.
                                                                       In caso di incendio
                                                                       l’operatore
                                                                       ddestrato
                                                                       (o altro lavoratore
                                                                       In sua assenza)
                                                                       richiederà
                                                                       l’intervento del
                                                                       personale addetto
                                                                       all’interno della
                                                                       struttura e/o dei
                                                                       Vigili del Fuoco
                                                                       (115)
            2 - Rischio da       3 - Rischio da interferenza     4 - Misura di prevenzione e protezione da
1 – Situazione                    prodotti dal fornitore         adottare da parte dei fornitori         5 – MPP specifiche
         interferenza prodotti dal
          committente datore di
          lavoro o altri fornitori

                                                                       Segnalare l’area con
Lavorazioni in   Rischio di investimento     Rischio di investimento per    Attenersi scrupolosamente alla segnaletica,      Cartellonistica
presenza di   per attività lavorative in    attività lavorative in presenza  alle indicazioni del codice della strada e, quando    conforme al codice
traffico     presenza di traffico       di traffico            presenti, alle indicazioni dei locali vigili urbani.   della strada ed al
                                           Ulteriori MPP (specificare nella colonna a fianco)    DLgs 81-08 e s.m.i.

         Rischio interferenze con    Rischio interferenze tra      Farsi carico della ditta affidataria, di coordinare le  Tutti gli interventi
         pubblico o altri fornitori   attività dei fornitori       varie imprese / cooperative, esecutrici          da
                                          appartenenti alla stessa ATI, o allo stesso consorzio   realizzarsi con
                                                                       presenza di
                                          o in subappalto o operanti con altra forma        pubblico o persone

             Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza    23
                                                                        terze estranee alle
                                                                        lavorazioni vanno
                                                                        realizzate
                                                                        accertandosi
                                                                        preventivamente
                                                                        che sia presente
                                                                        una distanza di
Presenza di più                                                                sicurezza tra le
fornitori o di                                                                 persone estranee e
pubblico                                                                    le aree interessate
                                                                        alle lavorazioni.
                                                                        Bisogna tenere
                                                                        conto, in
                                                                        particolare, delle
                                                                        distanze di
                                                                        sicurezza tali da
                                                                        impedire
                                                                        l’investimento di
                                                                        persone con
                                                                        materiali,
                                                                        schegge o detriti.
                                           contrattuale;                       Se necessario
                                           inpiduando un Coordinatore, da comunicare alla     dovranno essere
                                           committenza, per tutti i lavori oggetto dell’appalto e  poste in essere
                                           avvalendosi di un Preposto per ogni squadra, che     ulteriori protezioni
                                           abbia potere di vigilanza, direzione e iniziativa su   (mantovane, reti
                                                                        antipolvere, reti
                                           tutti i componenti della propria squadra         antisasso) In alcuni
                                           indipendentemente dalla cooperativa o azienda di     casi è necessario
                                           appartenenza.                       predisporre
                                            Prendere accordi preventivi con i fornitori       transennatura o
                                           presenti nei luoghi di lavoro contrattualmente definiti  delimitazioni delle
                                           e, se                           aree di lavoro, con
                                                                        relativa segnaletica
                                           necessario, redigere specifico verbale di         informativa sulle
                                           coordinamento di cui all’allegato III.          distanze di
                                            Ulteriori MPP (specificare nella colonna a fianco)   icurezza
                                                                        da tenere.
             2 - Rischio da      3 - Rischio da interferenza      4 - Misura di prevenzione e protezione da
1 – Situazione                    prodotti dal fornitore          adottare da parte dei fornitori         5 – MPP specifiche
          interferenza prodotti dal
           committente datore di
           lavoro o altri fornitori
          Rischio di interferenza per   Rischio di interferenza per     Privilegiare, in generale, giorni ed orari di     Per l’intervento di
         altre attività prodotte     altre attività prodotte dal     intervento in cui è assente l’interferenza con le    pulizia ad acqua delle
         dal committente         fornitore (ad es. scivolamento   attività regionali o attività di altri fornitori nella  pavimentazioni e
          Ulteriori rischi da      per pavimento bagnato        struttura oggetto dei lavori contrattuali, in      altre
         interferenze prodotti dal    durante la pulizia dello stesso)  particolare (indicare orari e luoghi):          superfici o per altre

             Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza     24
                            Ulteriori rischi da         Ulteriori MPP (specificare nella colonna a      lavorazioni in zone di
          committente o da altri fornitori  interferenze prodotti dal      fianco)                        transito, sarà cura
                           fornitore                                         dell’operatore
                                                                         delimitare le
                                                                         aree di passaggio
 Altre attività                                                                 persone e segnalare
Interferenti da                                                                 le zone con
specificare in                                                                  cartellonistica
colonna 5                                                                    adeguata
                                                                         ( rischio
                                                                         scivolamento,
                                                                         ecc.) .
                                                                         Al termine della
                                                                         lavorazione e prima
                                                                         della rimozione della
                                                                         segnaletica e della
                                                                         recinzione le aree di
                                                                         passaggio dovranno
                                                                         risultare totalmente
                                                                         prive di ogni residuo
                                                                         e
                                                                         completamente
                                                                         asciutte.

              2 - Rischio da       3 - Rischio da interferenza      4 - Misura di prevenzione e protezione da
1 – Situazione                      prodotti dal fornitore          adottare da parte dei fornitori        5 – MPP specifiche
           interferenza prodotti dal
           committente datore di
            lavoro o altri fornitori
           Rischio di interferenza per    Rischio di interferenza per     Informazione e formazione ed addestramento
          altre attività prodotte dal    altre attività prodotte dal     al personale addetto , in merito ai rischi specifici  Concordare le
          committente            fornitore nell’uso di macchine   ed all’utilizzo di macchine e attrezzature.      modalità
           Ulteriori rischi da       e attrezzature.           Autorizzazione a svolgere la mansione a cura del    per l’esecuzione
          interferenze prodotti da altri   Ulteriori rischi da        Datore di Lavoro                    della
          Fornitori             interferenze prodotti dal       Utilizzo di macchine ed attrezzature conformi    lavorazioni
                           fornitore nei confronti del     alla regola d’arte (marcatura CE, marchi di enti    interferenti,
                           committente o di altri fornitori,  certificatori, manuali                 fonti di potenziali
                           nell’uso di macchine e       d’uso e manutenzione) , sottoposte a regolare     rischi
                           attrezzature.            manutenzione e revisione                (rumore, polvere,
                                              Utilizzo di macchine e attrezzature non       rischi meccanici,
                                             odificate o manomesse, idonee al tipo di impiego    proiezione di oggetti,
                                             ed al tipo di ambiente (locali umidi, aree esterne,  schegge, detriti,
                                             ecc.).                         ecc.) , non lasciare
                                              Non utilizzare attrezzature, macchine,        incustodite macchine
                                             apparecchiature o impianti della committenza e     ed attrezzature e
                                             non concedere ad altri l’uso delle proprie .      mantenere agibili le
Macchine                                          Utilizzo di idonei DPI                aree di transito,
in Utilizzo                                         Ulteriori MPP (specificare nella colonna a      confinando, se

              Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza     25
                                                                 necessario, l’area di
                                                                 lavoro.
                                                                 Non lasciare
                                                                 incustodite macchine
                                                                 ed attrezzature,
                                                                 mantenere agibili le
                                                                 aree di transito,
                                                                 confinando, se
                                                                 necessario, l’area di
                                                                 lavoro.
                                                                 Le macchine e le
                                                                 attrezzature
                                                                 dovranno
                                                                 essere disattivate
                                                                 qualora non vi sia la
                                                                 presenza
                                                                 dell’operatore.
                                                                 Le macchine, le
                                                                 attrezzature ed i
                                                                 singoli
                                                                 componenti non
                                                                 dovranno essere
                                                                 manomessi o
                                          fianco)                    modificati.

                                                                 Non dovranno essere
                                                                 rimosse o inibite le
                                                                 protezioni di
                                                                 macchine,
                                                                 attrezzature e
                                                                 componenti.
                                                                 La macchine e le

                                                                 attrezzature
                                                                 dovranno
                                                                 essere idonee al tipo
                                                                 di lavorazione ed alle
                                                                 condizioni ambientali
                                                                 (ad esempio
                                                                 macchine per uso in
                                                                 esterno, per ambienti
                                                                 umidi, ecc.)

            2 - Rischio da      3 - Rischio da interferenza     4 - Misura di prevenzione e protezione da
1 – Situazione                   prodotti dal fornitore         adottare da parte dei fornitori    5 – MPP specifiche
         interferenza prodotti dal
         committente datore di
          lavoro o altri fornitori
            Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  26
                                                                  La ditta affidataria
          Rischio da interferenza     Rischio da interferenza      Pianificazione degli interventi in orari    non
          prodotti dal committente     prodotti dal fornitore       e giornate che consentano di sfalsare le    dovrà realizzare
          datore di lavoro o altre ditte                   attività.                   alcun tipo di
          in appalto                              Adozione di misure organizzative per     manutenzione
                                            ridurre le interferenze (lavorare in aree e  ordinaria o
                                            zone distinte rispetto alle altre imprese).  straordinaria, né
                                             Segnalare e segregare ed inibire la     alcun
                                            zona o l’area di lavoro            tipo di intervento
                                             Redazione di un verbale di          elettrico meccanico o
                                            coordinamento concertato con le altre     edile, eccetto i lavori
                                            imprese o con gli altri soggetti presenti   di piccola
                                            (allegato III).                manutenzione
Interferenze con                                     Utilizzo di idonei DPI            previsti dal contratto.
altre imprese                                      Ulteriori MPP (specificare nella colonna a  Nel caso in cui
In appalto                                       fianco)                    sia necessario
                                                                   operare all’interno di
                                                                   aree d cantiere in
                                                                   cui vi sia la presenza
                                                                   di altre ditte,
                                                                   l’impresa dovrà
                                                                   pianificare
                                                                   (temporalmente) gli
                                                                   Interventi per
                                                                        sfalsare le
                                                                   attività e dovrà
                                                                   attenersi alle
                                                                   diposizioni dei
                                                                   Coordinatori per la
                                                                   Sicurezza dei cantieri
                                                                   (qualora si tratti di
                                                                   cantieri) mettendo a
                                                                   diposizione tutte le
                                                                   informazioni e tutta la
                                                                   documentazione
                                                                   richiesta.
                                                                   Nel caso in cui
                                                                   l’attività
                                                                   non si svolga
                                                                   ll’interno di cantieri e
                                                                   vi sia la
                                                                   presenza di altre ditte
                                                                   o di persone
                                                                   l’impresa
                                                                   dovrà pianificare
                                                                   (temporalmente) gli
                                                                   interventi per sfalsare
                                                                   le attività di concerto

              Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza   27
                                                                        con il dirigente di
                                                                        direzione o di
                                                                        servizio, il preposto, il
                                                                        referente di palazzo o
                                                                        con il referente della
                                                                        sicurezza di
                                                                        direzione,
                                                                        di servizio o
                                                                        di sede.
              2 - Rischio da      3 - Rischio da interferenza     4 - Misura di prevenzione e protezione da
1 – Situazione                      prodotti dal fornitore         adottare da parte dei fornitori         5 – MPP specifiche
           interferenza prodotti dal
            committente datore di
            lavoro o altri fornitori
                                                                        In caso di interventi
          Rischio da interferenze prodotti  Rischio da interferenza       Pianificazione degli interventi in orari e giornate  non
          dal committente datore di     prodotti dal fornitori      che consentano di sfalsare le attività.         ordinari effettuati sia
          lavoro o altre ditte in appalto.                    Utilizzo di misure organizzative per ridurre le    all’interno che
                                            interferenze (lavorare in aree e zone distinte     all’esterno
                                            rispetto alle altre imprese o rispetto ad altre     degli stabili regionali,
                                            persone).                        la ditta affidataria
                                                                        dovrà proporre
                                                                        l’inpiduazione di
                                                                        percorsi alternativi
                                                                        per
                                                                        interdire il passaggio
                                                                        nelle aree pericolose.
                                                                        Tali percorsi
                                                                        alternativi dovranno
 Interventi non                                                                essere evidenziati e
ordinari                                                                    delimitati da
                                                                        cartellonistica di
                                                                        sicurezza e da
                                                                        strumenti di
                                                                        incanalamento dei
                                                                        pedoni (catenelle,
                                                                        dissuasori,
                                                                        transenne, ecc.)
                                                                        Per tutti gli interventi
                                                                        non ordinari (lavori in
                                                                        quota, lavori con
                                                                        sostanze pericolose,
                                                                        lavori che
                                                                        necessitano
                                                                        attrezzature
                                                                        particolari o opere
                                                                        provvisionali, ecc.) la
                                                                        Ditta affidataria dovrà

               Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza   28
                                         redigere piano
                                         specifico
                                         comprendente la
                                         descrizione delle
                                         misure per
                                         minimizzare il rischio
                                         degli esecutori, del
                                         personale regionale e
                                         di eventuali terzi (ad
                                         esempio i passanti)
                                         presenti nei luoghi di
                                         lavoro o nei luoghi ad
                                         essi limitrofi e
                                         comunque oggetto di
                                         pericolo.




Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  29
7.  DEFINIZIONE DEI COSTI DELLA SICUREZZA DA INTERFERENZA

Premesso che l’art. 2087 del Codice Civile obbliga il Datore di Lavoro ad: “adottare nell’esercizio
dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica sono
necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro”, l’Appaltatore
è pertanto obbligato a farsi carico di tutti i costi derivanti dall’applicazione della legislazione e delle
norme tecniche vigenti al fine di salvaguardare la salute e la sicurezza dei propri lavoratori.

Per questo principio, ad esempio, le spese da sostenere per dotare i lavoratori dei dispositivi di
protezione inpiduale non rientrano nei costi della sicurezza, a meno che tali dispositivi si rendono
necessari per la presenza di interferenze tra lavorazioni di due soggetti imprenditoriali persi.

In base a quanto indicato nella Determinazione n. 3/2008 del 5 marzo 2008, dell'Autorità per la
Vigilanza sui Lavori Pubblici e secondo quanto all’art. 26 comma 5 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., la
stima dei costi della sicurezza deve essere eseguita secondo le disposizioni di cui al DPR
222/2003.

Sulla base dei rischi interferenti analizzati, le interferenze sono eliminabili con procedure tecnico
organizzative e con misure preventive e protettive di carattere comportamentale/prescrittivo che
non generano costi.



8.  NORME DI COMPORTAMENTO PER IL PERSONALE DELL’APPALTATORE

Il personale della Ditta è soggetto all’osservanza di tutte le norme e regolamenti interni di ogni
singola Amministrazione o Ente.

In via generale dovrà comunque osservare quanto segue:

a) L’impiego di attrezzature o di opere provvisionali di proprietà dell’Amministrazione è di norma
   vietato, salvo persi accordi.

b) La custodia delle attrezzature e dei materiali necessari per l’esecuzione del servizio o
   dell’opera, all’interno delle sedi, è completamente a cura e rischio dell’appaltatore che dovrà
   provvedere alle relative incombenze.

c) La sosta di autoveicoli o mezzi dell’impresa al di fuori delle aree adibite a parcheggio è
   consentita solo per il tempo strettamente necessario allo scarico dei materiali e strumenti di
   lavoro. L’Appaltatore deve istruire i conducenti sulle eventuali disposizioni vigenti in materia di
   circolazione e di esigerne la più rigorosa osservanza.


d) L’introduzione di materiali e/o attrezzature pericolose (per esempio, bombole di gas
   infiammabili, sostanze chimiche, ecc. ), dovrà essere preventivamente autorizzata.

e) L'accesso agli edifici del personale afferente a ditte appaltatrici, subappaltatrici dovrà essere
   limitato esclusivamente alle zone interessate alle attività oggetto del contratto.

                Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza   30
f)  L’orario di lavoro dovrà di norma essere concordato con l’Amministrazione o Ente, anche al
   fine di eliminare o ridurre i rischi interferenti.

g) A prestazione ultimata, deve essere lasciata la zona interessata sgombra e libera da
   macchinari, materiali di risulta (smaltiti a carico della Ditta secondo la normativa di legge),



È compito del Datore di Lavoro della Ditta rendere noto al proprio personale e fargli osservare
scrupolosamente le seguenti prescrizioni riportate a titolo esclusivamente esemplificativo e non
esaustivo:

a) Obbligo di esporre il cartellino di riconoscimento di cui all’art.6 della L.123/2007;

b) Obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche ed in specie ai pieti
   contenuti nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici.

c) Divieto di accedere senza precisa autorizzazione a zone perse da quelle interessate ai lavori.

d) Obbligo di non trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell’orario stabilito.

e) Divieto di introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose o nocive.

f)  Obbligo di recintare eventuali zone sottostanti a lavori che si svolgono in posizioni
   sopraelevate;

g) Divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria
   competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone;

h) Divieto di compiere lavori usando fiamme libere, di utilizzare mezzi ignifori nei luoghi con
   pericolo di incendio o di scoppio ed in tutti gli altri luoghi ove vige apposito pieto;

i)  Obbligo di usare i dispositivi di protezione inpiduale, ove previsti;

j)  Obbligo di non usare, sul luogo di lavoro, indumenti o abbigliamento che, in relazione alla
   natura delle operazioni da svolgere, possono costituire pericolo per chi lo indossa;

k) Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura;

l)  Obbligo di impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge;

m) Divieto di procurare falsi allarmi emergenza, al fine di non compromettere anche la sicurezza
   di altri lavoratori o occupanti l’Amministrazione o Ente.




8.1 DIVIETO DI FUMO

Ai sensi della Normativa Vigente (L.3/2003 e L. 311/ 2004 sul pieto di fumo) che disciplina il
pieto di fumo all’interno dei locali pubblici:



                 Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  31
              E’ SEVERAMENTE VIETATO FUMARE

              IN TUTTE LE AREE DELL’AMMINISTRAZIONE



E’ compito del Datore di Lavoro dell’Impresa appaltatrice vigilare sul rispetto di tale disposizione,
ogni violazione accertata potrà essere sanzionata secondo le norme vigenti ed in base a quanto
previsto dal Contratto.


8.2 LOCALI ED AREE A RISCHIO SPECIFICO

Ove necessario, è presente segnaletica conforme atta ad inpiduare le fonti di pericolo, le
prescrizioni ed i pieti connessi. L’accesso ai locali è riservato al solo personale autorizzato.


8.3 RISPETTO DELL’UTENZA

Il personale delle Imprese appaltatrici è tenuto a seguire le regole di comportamento e di rispetto
dell’utenza riportate negli accordi generali.

L’Impresa appaltatrice e il suo personale dovranno mantenere riservato quanto verrà a loro
conoscenza in merito ai pazienti ed alla organizzazione e attività svolte dall’Amministrazione o
Ente durante l’espletamento del servizio.

Nel caso dovessero verificarsi impedimenti di varia natura al normale svolgimento del lavoro si
consiglia di fare riferimento ai referenti contrattuali.


8.4 SEGNALETICA DI SICUREZZA

La segnaletica di sicurezza è di norma installata in conformità alle disposizioni del Titolo V e
dell’allegato XXIV del D.Lgs. 81/2008. La segnaletica di sicurezza ha lo scopo di attirare in modo
rapido e facilmente comprensibile l’attenzione su oggetti e situazioni che possono provocare
determinati pericoli, ed in particolare:

    Vietare comportamenti pericolosi;

    Avvertire la presenza di un rischio o di un pericolo per le persone esposte;

    Fornire indicazioni relative alle uscite di sicurezza e ai mezzi di soccorso o di salvataggio;

    Prescrivere comportamenti sicuri ai fini della sicurezza.

In conformità al D.Lgs. 14/08/1996 n. 493 la segnaletica deve avere le caratteristiche riportate
nella seguente tabella:

9.  PRESCRIZIONI DI SICUREZZA PER I RISCHI SPECIFICI PRESENTI NEI LUOGHI DI
   LAVORO

9.1 RISCHI STRUTTURALI
                Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  32
Gli ambienti di lavoro sono di norma idonei per altezza, superficie e cubatura al tipo di lavoro
svolto ed al numero di lavoratori presenti.


Ove necessario, è presente segnaletica conforme atta ad inpiduare le fonti di pericolo, le
prescrizioni ed i pieti connessi


          I luoghi di lavoro sono progettati, costruiti e mantenuti secondo le regole di
          buona tecnica, tuttavia:

            potrebbero essere presenti pavimentazioni e superfici non perfettamente in
            piano;

            si potrebbero presentare superfici bagnate e nel periodo invernale può
            esserci presenza di neve o ghiaccio;

            può essere presente controsoffittatura a pannelli rimovibili, con passaggio di
            cavi elettrici e canalizzazioni varie;

            possono essere presenti porte a vetri o altre superfici vetrate.


9.2 RISCHIO ELETTRICO

I rischi principali connessi all’utilizzo dell’elettricità sono identificabili in rischi alle persone per
contatto diretto e per contatto indiretto e rischi secondari dovuti ad errato o non conforme utilizzo di
parti di impianti elettrici consistenti nella probabilità di innesco incendio degli stessi o di materiali
        posti nelle immediate vicinanze.

        Fanno parte dell’impianto elettrico tutti i componenti elettrici non alimentati tramite
        prese a spina; nonché gli apparecchi utilizzatori fissi alimentati tramite prese a
        spine destinate unicamente alla loro alimentazione.



9.3 RISCHIO DI INCENDIO

          Ogni singola Amministrazione o Ente è dotata di un sistema organizzativo e di
          regole di comportamento per le situazioni di emergenza.




  9.3.1  SISTEMA DI COMUNICAZIONE D’EMERGENZA



                Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  33
  In qualsiasi situazione di pericolo quale incendio, infortuni, allagamenti importanti, crolli
  strutturali, pericoli per l’incolumità fisica (rissa, minaccia folle, ecc.) si possono attivare i
  soccorsi tramite un’apposita numerazione interna specifica per ogni Amministrazione.

  Le imprese esterne sono invitate ad osservare quanto previsto dal DM 10/3/98 ed in
  particolare tutte le possibili misure di tipo organizzativo e gestionale come:

   rispetto dell'ordine e della pulizia dei locali di lavoro;

   controlli sulle misure di sicurezza; predisposizione di un regolamento interno sulle misure di
    sicurezza da osservare;

   informazione e formazione dei lavoratori.

  Nel caso di lavori di manutenzione e di ristrutturazione, le imprese esterne devono prendere in
  considerazione, in relazione alla presenza di lavori, le seguenti problematiche (DM 10/03/98):

   accumulo di materiali combustibili;

   ostruzione delle vie di esodo;

   bloccaggio in apertura delle porte resistenti al fuoco;

   realizzazione di aperture su solai o murature resistenti al fuoco.

  All'inizio della giornata lavorativa occorre assicurarsi che l'esodo delle persone dal luogo di
  lavoro sia garantito.

  Alla fine della giornata lavorativa deve essere fatto un controllo per assicurarsi che le misure
  antincendio siano state attuate e che le attrezzature di lavoro, sostanze infiammabili e
  combustibili, siano messe al sicuro e che non sussistano condizioni per l'innesco di un
  incendio.

  Nei luoghi di lavoro dotati di impianti automatici di rivelazione incendi, occorre prendere idonee
  precauzioni per evitare falsi allarmi durante i lavori di manutenzione e ristrutturazione.

  Particolari precauzioni vanno adottate nei lavori di manutenzione su impianti elettrici e di
  adduzione del gas combustibile.



9.4 RISCHIO BIOLOGICO

Il D.Lgs. 81/08 s.mi. definisce agente biologico qualsiasi microrganismo anche se geneticamente
modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o
intossicazioni.

Le modalità di esposizione più frequenti agli agenti biologici sono: puntura, taglio, contatto con
        mucose (congiuntive, bocca) o cutaneo, abrasione con superfici, oggetti,
        macchine/attrezzature o sue parti.

                Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  34
       I locali e le aree a rischio biologico specifico sono segnalati dal cartello apposito.

9.7 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

Tutti gli operatori delle imprese aggregatrici dovranno fare uso dei dispositivi di protezione
      inpiduale definiti nei rispettivi piani di sicurezza e/o lavoro; in alcuni casi posso
      essere indicati specifici dispositivi di protezione inpiduale per l’accesso ad ambienti
      particolari, questi saranno oggetto di valutazione con le singole Amministrazioni e
      nella integrazione nel DUVRI che verrà allegato al contratto.


10. VALIDAZIONE E FIRMA AMMINISTRAZIONE

DATA

DATORE DI LAVORO

Firma per Datore di Lavoro
R.S.P.P.

Firma


11. VALIDAZIONE E FIRMA IMPRESA APPALTATRICE

DATA

DATORE DI LAVORO

Firma
R.S.P.P. della Impresa Appaltatrice

Firma




               Allegato n. 4 - Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza  35