All. 3 - Nota integrativa

                                                                       Allegato 3
                            P ROVINC IA DI V ICEN ZA
                                   Settore bilancio
                             Contrà SS. Apostoli, 18 – 36100 Vicenza




                               NOTA INTEGRATIVA
                        (ai sensi art.11, comma 5 D.Lgs. n.118 del 23 giugno 2011 e s.m.)


Le previsioni di entrata e di spesa iscritte nel bilancio tengono conto:
  • dell’osservanza dei principi del bilancio previsti dall’articolo 162 del TUEL ed in particolare con riferimento ai principi contabili allegati al decreto
   legislativo 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;
  • dei mezzi finanziari destinati alla copertura delle spese correnti e al finanziamento delle spese di investimento;
  • della dimostrazione della capacità di ricorso alle fonti di finanziamento ai sensi dell’articolo 204 del Tuel;
  • degli impegni di spesa già assunti ai sensi dell’articolo 183, commi 6 e 7, dell’articolo 200 e dell’articolo 201, comma 2, del Tuel;
  • delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare presentate all’organo consiliare con il documento unico di programmazione;
  • delle previsioni contenute nel programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici nonché del programma biennale degli acquisti e delle
   forniture che risultano entrambi caricati nella piattaforma “servizi contratti pubblici”;
  • del piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare (dettagliatamente indicato nel DUP);
  • della manovra tributaria e tariffaria deliberata e attuabile in rapporto alla normativa vigente;
  • della programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all’art. 91 del Tuel compatibilmente con la riorganizzazione degli enti provincia;
Le previsioni rispettano l’equilibrio di bilancio come stabilito dall’ art. 1, c. 820, Legge 30 dicembre 2018, n. 145.




                                        1
Per quanto riguarda la spesa di personale è stato previsto un andamento coerente con quanto previsto dalla legge 190/2014 così come disciplinato con
circolare attuativa n. 1/2015 del Ministero per la semplificazione e degli affari regionali ed autonomie. La spesa del personale rispetta i vincoli disposti
dall’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato e l’obbligo di contenimento della spesa di personale disposto dall’art.
1 comma 562 della Legge 296/2006.

Come previsto dal comma 844 nel corso del 2018 si è proceduto alla stesura del piano di riassetto organizzativo finalizzato ad un ottimale esercizio delle
funzioni fondamentali previste dalla legge 7 aprile 2014, n. 56 ferma restando la rideterminazione delle dotazioni organiche nei limiti di spesa di cui
all’articolo 1, comma 421, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.

Sulla base delle richieste pervenute dai Dirigenti e delle valutazioni in ordine all’ottimale organizzazione dei servizi sono previste a bilancio le somme per
dar corso al piano triennale assunzionale già descritto nell’aggiornamento al DUP allegato al bilancio. Si prevede l’assunzione di categorie B C e D nel
limite della capacità assunzionali.
La Provincia di Vicenza ha elaborato il piano delle assunzioni tenendo conto dei seguenti fattori:
- capacità assunzionale calcolata sulla base dei vigenti vincoli di spesa;
- stima del trend delle cessazioni;
- stima dell’evoluzione dei bisogni, in funzione delle scelte organizzative legate alla digitalizzazione dei processi (riduzione del numero degli addetti e/o
 inpiduazione di addetti con competenze persamente qualificate), alla esternalizzazione/internalizzazione oppure potenziamento/dismissione di
 servizi/attività/funzioni;
- fattori interni o esterni che richiedono una discontinuità nel profilo delle risorse umane in termini di profili di competenze e/o quantitativi.
Gli stanziamenti di bilancio assicurano il rispetto della spesa del personale di cui all’art. 23 c.5 del D.Lgs.75/2017 e art. 40 bis c.1 del D.Lgs. 165/01 (limite
del salario accessorio rispetto al 2016).




La spesa in conto capitale prevista nel bilancio pluriennale risulta così finanziata:




                                         2
RISORSE                  2024       2025      2026
avanzo d'amministrazione        2.828.927,07        -        -
avanzo di parte corrente (margine
                    1.190.000,00        -        -
corrente)
alienazione di beni e partecipazioni  5.305.000,00   2.227.486,00  5.910.000,00
saldo positivo partite finanziarie    814.000,00    817.000,00   822.000,00
trasferimenti in conto capitale da
                    26.635.460,99   3.982.303,78  3.140.971,27
amm.ni pubbliche
trasferimenti in conto capitale da
altri
mutui                      -         -        -
prestiti obbligazionari             -         -        -
leasing                     -         -        -
altri strumenti finanziari            -         -        -
FPV in conto capitale         52.335.880,51  18.228.417,49  4.000.000,00
                    89.109.268,57  25.255.207,27  13.872.971,27




Per quanto riguarda le entrate non ricorrenti si osserva che:

•  i trasferimenti correnti da amministrazioni centrali e locali sono relativi: al monitoraggio ponti DM 125/22 per euro 800.000,00, progetto per
  promozione lettura per euro 4.000,00, al progetto PNRR “spid-CIE” per euro 14.000,00, ai contributi regionali per Comunità montane per euro
  118.240,00, al contributo regionale per lago di Fimon per euro 50.000,00 e ai progetti collegati all’emergenza covid finanziati dal fondo comuni di
  confine per euro 1.053.370,00;
•  i proventi previsti da alienazione di beni immobili sono attendibili in relazione all’identificazione dei beni immobili da cedere ed alle stime del valore
  di mercato effettuate dall’ufficio patrimonio dell’Ente come emerge nel dettaglio nel piano delle alienazioni allegato al DUP;
•  i proventi del titolo V sono relativi per euro 1 milione quale quota per la contabilizzazione degli anticipi fino al 20% del valore dei contratti prevista
  dall’art 35, comma 18, del Dlgs 50/2016 e per circa 800.000,00 annui relativi alla restituzione del prestito concesso ad SVT s.r.l.;
•  i contributi agli investimenti sono attendibili e previsti sulla base di provvedimenti assegnazione degli stessi.

I trasferimenti di capitale previsti nel triennio riguardano:

                                        3
   DETTAGLIO RIPARTO DEL
   TRIENNIO DEI CONTRIBUTI
ASSEGNATI ALLA PROVINCIA PER       ANNO 2024    ANNO 2025    ANNO 2026
INVESTIMENTI SULLE STRADE E
   SUGLI EDIFICI SCOLASTICI
Contributo art 1 c 889 legge 145/2018
piani sicurezza strade e scuole (250     2.239.141,00  1.659.141,00       -
milioni)

contributo DL 162/19 e DL 104/20 per
                      12.777.000,00      -
l'edilizia scolastica ricondotti al PNRR
Decreto 141 9 maggio 2022 -
adeguamento funzionale ai
                       1.616.633,00  1.313.514,00
cambiamenti climatici della viabilità
stradale
Riparto interventi rete stradale 145
milioni DM 224 29/5/2020 PONTI             -   362.658,36        -
VIADOTTI GALLERIE
Decreto 123 del 19 marzo 2020 -
manutenzione straordinaria strade,
                       3.268.927,07      -         -
viadotti, ponti gallerie - revisione con
nuovo riparto 2025/2029
Decreto ponti bis DM 125 05 maggio
                       246.990,42   646.990,42   3.140.971,27
2022
trasferimenti da comuni per lavori lungo
                       2.300.000,00
le SS.PP.
Contributi regionali per lavori lungo le
                       3.946.769,50      -
SS.PP.
Contributi per rinnovo parco veicolare
                       240.000,00       -         -
trasporto pubblico locale
                      26.635.460,99  3.982.303,78  3.140.971,27



Per quanto attiene invece alle spese non ricorrenti, finanziate con entrate dell’anno 2024, si evidenzia che:

•  tra le spese correnti sono contabilizzate le somme relative agli incarichi e servizi di monitoraggio finanziati dal MIT per euro 1 milione e le quote
   collegate alla gestione delle ex unioni montane per 118.240,00 euro;
•  non sono previste accensioni di prestiti e non vi sono oneri derivanti contratti relativi a strumenti finanziari derivati attivi;
•  è prevista al titolo 3 della spesa (così come al titolo 5 dell’entrata) la quota di 1 milione di euro per la contabilizzazione degli anticipi fino al 20% del
   valore dei contratti prevista dall’art 35, comma 18, del Dlgs 50/2016;

                                          4
•  sono previsti contributi per investimenti, finanziati con entrate derivanti dal fondo pluriennale vincolato da erogare ai Comuni, in materia di viabilità,
  per un importo di 9,6 milioni nell’annualità 2024 e di 5 milioni nell’annualità 2025;



ACCANTONAMENTI


Accantonamento a Fondo di riserva
La consistenza del fondo di riserva ordinario di competenza rientra nei limiti previsti dall’articolo 166 del TUEL ed in quelli previsti dal regolamento di
contabilità ed è pari al 0,35% delle spese correnti, mentre quello di cassa è pari a 0,24% delle spese finali.


Fondo rinnovi contrattuali
La quota dei rinnovi contrattuali relativa al contratto 2022/2024 è prevista per euro 126.000,00 in ciascun anno del triennio, ovvero per una quota pari al
3,78 della retribuzione contrattuale.


Accantonamento fondo contenzioso e rischi
Previsti per l’annualità 2024 euro 220.000,00 a copertura sia di rischi legali derivanti dal contenzioso che per ulteriori passività potenziali.


Accantonamento Fondo Crediti Dubbia Esigibilità
Il D.lgs. n.118/2011 prevede l’istituzione e la valorizzazione obbligatoria del FCDE.
Il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, prevede al punto 3.3, che siano “…accertate per l’intero importo del credito anche le
entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale, quali le sanzioni amministrative al codice della strada, gli oneri di
urbanizzazione, i proventi derivanti dalla lotta all’evasione, ecc..” e che sia stanziata nel bilancio di previsione un’apposita posta contabile denominata
“Accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità”.

Relativamente alla parte corrente, per la Provincia di Vicenza, le entrate di dubbia esigibilità sono state inpiduate nei:
  - proventi derivanti dalla vendita di beni, servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni corrispondenti al titolo 3 tipologia 100;
  - proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti (in particolare per codice della strada, cave, rifiuti, trasporti,
    caccia e pesca, polizia mineraria, aria, turismo, compatibilità paesaggistica, agriturismo) corrispondenti al titolo 3 tipologia 200.


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Accantonamento Fcde su entrate titolo 3 tipologia 100 ( proventi derivanti dalla vendita di beni, servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni
corrispondenti)

Il quinquennio di riferimento per il calcolo del Fcde è composto da anni «armonizzati» 2018/2022 con incassi 2023, ne consegue che la media è calcolata
con il rapporto tra incassi di competenza e accertamenti di competenza considerando anche gli incassi in conto/residui effettuati nell'anno successivo riferiti
alla competenza dell'anno precedente.

Dal 2021 al 2023, la normativa prevedeva per il calcolo del FCDE il solo metodo della media semplice. Per il 2024 il DM 25 luglio 2023, nel modificare
l'allegato 4/2 del dlgs 118/2011, è intervenuto sulla determinazione del FCDE disponendo invece che, come accaduto nei primi anni di applicazione del
nuovo ordinamento, si possa considerare anche la media ponderata secondo i pesi indicati. In pratica, si può prendere a riferimento:
a. la media semplice (sia la media fra totale incassato e totale accertato, sia la media dei rapporti annui);
b. il rapporto tra la sommatoria degli incassi di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in
ciascuno degli anni del primo triennio - rispetto alla sommatoria degli accertamenti di ciascuna anno ponderati con i medesimi pesi indicati per gli incassi;
c. media ponderata del rapporto tra incassi e accertamenti registrato in ciascun anno del quinquennio con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel
biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio.
Per le entrate del titolo 3, tipologia 100, la Provincia di Vicenza ha optato per il metodo della media semplice che risulta essere il più prudente e garantisce
continuità nel metodo rispetto al passato:

        Per titolo 3 tipologia 100    Grado esigibilità Grado inesigibilità
      Media semplice             97,97%       2,03%
      Media ponderata su totali        98,29%       1,71%
      Media ponderata sui rapporti       98,19%       1,81%

E’ stato pertanto applicato il grado di inesigibilità del 2,03% alla previsione in entrata derivanti dalla vendita di beni, servizi e proventi della gestione dei
beni del titolo 3 tipologia 100.


Accantonamento Fcde su entrate titolo 3 tipologia 200 (proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti)

Il quinquennio di riferimento per il calcolo del Fcde è composto da anni «armonizzati» 2018/2022 con incassi 2023, ne consegue che la media è calcolata
con il rapporto tra incassi di competenza e accertamenti di competenza considerando anche gli incassi in conto/residui effettuati nell'anno successivo riferiti
alla competenza dell'anno precedente.



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Dal 2021 al 2023, la normativa prevedeva per il calcolo del FCDE il solo metodo della media semplice. Per il 2024 il DM 25 luglio 2023, nel modificare
l'allegato 4/2 del dlgs 118/2011, è intervenuto sulla determinazione del FCDE disponendo invece che, come accaduto nei primi anni di applicazione del
nuovo ordinamento, si possa considerare anche la media ponderata secondo i pesi indicati. In pratica, si può prendere a riferimento:
a. la media semplice (sia la media fra totale incassato e totale accertato, sia la media dei rapporti annui);
b. il rapporto tra la sommatoria degli incassi di ciascun anno ponderati con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel biennio precedente e il 0,10 in
ciascuno degli anni del primo triennio - rispetto alla sommatoria degli accertamenti di ciascuna anno ponderati con i medesimi pesi indicati per gli incassi;
c. media ponderata del rapporto tra incassi e accertamenti registrato in ciascun anno del quinquennio con i seguenti pesi: 0,35 in ciascuno degli anni nel
biennio precedente e il 0,10 in ciascuno degli anni del primo triennio.
Per le entrate del titolo 3, tipologia 200, la Provincia di Vicenza ha optato per il metodo della media semplice che risulta essere il più prudente e garantisce
continuità nel metodo rispetto al passato:

         Per titolo 3 tipologia 200    Grado esigibilità Grado inesigibilità
       Media semplice              92,24%       7,76%
       Media ponderata su totali         94,32%       5,68%
       Media ponderata sui rapporti       93,94%       6,06%


E’ stato pertanto applicato il grado di inesigibilità del 7,76% alla previsione in entrata dei proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle
irregolarità e degli illeciti alla previsione del titolo 3 tipologia 200.




Riassumendo il fondo crediti di dubbia esigibilità per gli anni 2024-2026 risulta pertanto essere come dal seguente prospetto:


                                              Acc.to
                                   Grado di              Acc.to effettivo
Esercizio  Classificazione bilancio   Previsione di bilancio            obbligatorio al
                                  inesigibilità              al FCDE
                                              FCDE

        titolo 3 - tipologia 0100   € 2.531.700,00      2,03%       € 51.393,51    € 51.400,00
  2024    titolo 3 - tipologia 0200    € 542.200,00      7,76%       € 42.074,72    € 42.100,00
                                      totale    € 93.468,23    € 93.500,00


                                          7
        titolo 3 - tipologia 0100  € 2.451.000,00      2,03%      € 49.755,30     € 49.800,00
   2025   titolo 3 - tipologia 0200  € 483.000,00       7,76%      € 37.480,80     € 37.500,00
                                     totale    € 87.236,10     € 87.300,00
        titolo 3 - tipologia 0100  € 2.441.000,00      2,03%      € 49.552,30     € 49.600,00
   2026   titolo 3 - tipologia 0200  € 416.000,00       7,76%      € 32.281,60     € 32.300,00
                                     totale    € 81.833,90     € 81.900,00


Accantonamento a copertura di perdite società partecipate
L’ art. 21 commi 1 e 2 del D.Lgs.175/2016 prevede che nel caso in cui società partecipate dalle pubbliche amministrazioni locali comprese nell’elenco di
cui all’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, presentino un risultato di esercizio negativo, le pubbliche amministrazioni locali
partecipanti, che adottano la contabilità finanziaria, accantonino nell'anno successivo, in apposito fondo vincolato, un importo pari al risultato negativo non
immediatamente ripianato, in misura proporzionale alla quota di partecipazione.
Nell’avanzo presunto di amministrazione risulta già accantonato il fondo copertura perdite partecipate e pertanto non si provvede ad effettuare ulteriori
accantonamenti.




                                                 accantonamento in
                                    Risultato esercizio   proporzione alla quota
N.         PARTECIPATE          % al 31/12/2022
                                       2022       detenuta ai sensi art.21
                                                   L.175/2016

1   VI.ABILITA' S.R.L.               95,00%        € 27.688,00       nessun accantonamento


2   VICENZA HOLDING S.P.A             32,11%       -€ 112.138,00         -€ 129.244,68




                                         8
 3  HOLDING A4 S.P.A.                 2,046%    € 50.637.226,00     nessun accantonamento


 4  INTERPORTO DI ROVIGO S.P.A             1,39%      € 418.440,00     nessun accantonamento

                                               nessun accantonamento perché
   SVT S.R.L.
 5                           65,34%     -€ 2.023.370,00   perdita coperta con RISERVA DA
   (differenza fra valore e costo della produzione)                       CONFERIMENTO

   SOCIETA' MAGAZZINI GENERALI MERCI                non viene approvato
 6                           25,00%                  -€ 555.977,50*
   E DERRATE SRL in Fallimento                   durante fallimento
                                   non viene approvato
 7  C.I.S. SRL in Fallimento              23,58%                   -€ 53.411,29*
                                    durante fallimento

 8  GAL Montagna Vicentina               3,13%       € 0,00       nessun accantonamento


 9  PASUBIO TECNOLOGIA S.R.L.             2,00%      € 75.575,00     nessun accantonamento


                                 TOTALE COMPLESSIVO        -€ 738.633,47

*dato riferito ad ultimo bilancio approvato




Elenco delle garanzie prestate dall’ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti

Nessuna garanzia in essere



Elenco delle partecipazioni dirette possedute con l’indicazione della relativa quota percentuale:




                                        9
Le partecipazioni detenute alla data di predisposizione del bilancio di previsione 2024 dalla Provincia di Vicenza ai sensi del Decreto Legislativo 23 giugno
2011, n. 118 sono le seguenti:

                               Società Controllate (art. 11 quater)
           Nome                Quota %                           NOTE
Vi.Abilità Srl                      95,00%     In corso di completamento la procedura per acquisizione del 5% da Veneto Strade spa

SVT Srl                         65,34%

                              Società Partecipate (art. 11 quinques)
           Nome                Quota %                          NOTE
Vicenza Holding Spa                    32,11%     In corso procedura per cessione/recesso/liquidazione.
Magazzini Generali Merci e Derrate Srl
                             25,00%     In corso di chiusura la procedura di concordato fallimentare
in fallimento
C.I.S. Srl
                             23,58%     In corso procedura fallimentare
in fallimento

                               Altre quote di Società possedute
           Nome                Quota %                           NOTE
A4 Holding Spa                      2,05%
Interporto di Rovigo Spa                 1,39%      In corso procedura di cessione quote
Gal Montagna Vicentina                  3,125%      Detenuta in seguito Legge stabilità 2019
Pasubio Tecnologia Srl                  1,98%      DCP n.34/2021 con sottoscrizione quote 07/04/2022



Enti strumentali (controllati e partecipati 11-ter, commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 118/2011):
  • Consorzio Vicenza E'
  • Fondazione Studi Universitari di Vicenza
  • Fondazione C.I.S.A. Palladio
  • Fondazione CUOA
  • Fondazione di Storia Onlus
  • Fondazione ITS Nuove Tecnologie per il Made in Italy comparto Meccatronico
  • Consorzio CEV




                                       10
Il rendiconto della gestione degli esercizi precedenti e i bilanci consuntivi dei propri organismi partecipati sono consultabili nel proprio sito internet agli
indirizzi: http://www.provincia.vicenza.it/ente/amministrazione-trasparente/Bilanci e http://www.provincia.vicenza.it/ente/amministrazione-
trasparente/enti-controllati/bilanci-enti-ed-organismi-strumentali (art.172, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267).



AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO

Nel bilancio sono già applicate le seguenti quote di avanzo vincolato:

Compenso L.114/2014 Avvocatura                        39.690,00
Entrate derivanti dalla gara GAS                       18.000,00
Fondo ex unioni montane                            20.000,00
Vincolo avanzo lavori lungo le SS.PP finanziati dal MIT          2.808.927,07
                                      2.886.617,07




                              Il Responsabile del Servizio Finanziario
                                  F.to Dr.ssa Caterina Bazzan




                                        11