determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINAZIONE N° 603 DEL 10/07/2017

                          Servizio VIA VINCA



     OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
     AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO DI
     GALLINE OVAIOLE- MODIFICA SOSTANZIALE DI AIA
     INSTALLAZIONE: SOCIETA' AGRICOLA FATTORIE DEL SUMMANO S.S. DI MILAN
     LUCA E RASOTTO SABRINA
     UBICAZIONE: SEDE LEGALE E OPERATIVA A ZANE’, IN VIA GALVANI N.65


                            IL DIRIGENTE

     Vista la documentazione presentata in data 28/02/2017 prot. 14942 da parte di SOCIETA'
     AGRICOLA FATTORIE DEL SUMMANO S.S. DI MILAN LUCA E RASOTTO SABRINA, con
     sede legale ed operativa in via Galvani n.65 in comune di Zanè (VI) e relativa all'attività di
     allevamento avicolo di galline ovaiole;

     Tenuto conto che il procedimento per rilascio dell’Autorizzazione Integrata ambientale è stato
     coordinato con quello di Verifica di assoggettabilità a Valutazione impatto ambientale a cui è stato
     preliminarmente sottoposto, il cui esito ha vincolato il procedimento autorizzativo ai sensi del
     D.Lgs. 152/2006;

     Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività
     industriali di cui all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice
     6.6.a.

     Rilevato che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione
     dell'avvenuto avvio procedimento sul sito web della Provincia di Vicenza in data 03/03/017,
     contestualmente alla procedura di verifica assoggettabilità.

     Visto l’esito del sopralluogo effettuato, congiuntamente con i componenti del comitato tecnico per
     va valutazione impatto ambientale, in data 16/03/2017.

     Considerato che non sono pervenute osservazioni ai sensi dell'art. 29-quater c.4 del D.Lgs.
     152/2006.




copia informatica per consultazione
     Dato atto che nell’ambito della Conferenza dei Servizi tenutasi il giorno 03/07/2017 è stato espresso
     parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale, con le prescrizioni contenute
     nel parere n. 8/2017 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e
     sostanziale, al fine di mitigare gli impatti e monitorare nel tempo la situazione aziendale.

     Visto il parere positivo espresso da ARPAV sul Piano di Monitoraggio e controllo, agli atti con nota
     prot. 47508 del 30/06/2017, recepito in sede di conferenza di servizi.

     Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
     dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di
     eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per
     l'autorizzazione dell'intervento e che quanto riportato nel presente provvedimento risponde
     all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater
     del D.Lgs. 152/06.

     Visti:
     - il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda, titolo III
     bis, tratta dell'autorizzazione integrata ambientale;
     - il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e l’utilizzazione
     delle migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per
     le attività elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
     - il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle
     istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è seguita la
     D.G.R.V. n. 1519 del 26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle istruttorie
     finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18 febbraio
     2005, n. 59”;
     - la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per l’applicazione
     delle tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
     - la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, "Norme per
     la tutela dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto legislativo 18
     febbraio 2005, n. 59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e
     riduzione integrate dell'inquinamento"”;
     - le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 –
     Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Modalità di
     presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti all’autorizzazione integrata
     ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di presentazione delle domande
     previsti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28 aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio
     2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione
     dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione
     Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo
     (PMC)”;
     - il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e successive
     modifiche e integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia) e 107
     (sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere
     gestionale);




copia informatica per consultazione
     Tenuto conto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
     succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
     Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610;

     Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;

     Vista la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.27 del 28/07/2016 con la quale è stato approvato
     il Bilancio di Previsione 2016;

     Visto che con Decreto del Presidente n.8 del 20/01/2017 è stato approvato il PEG provvisorio
     dell'anno 2017;

                         DETERMINA

      1. di rilasciare a SOCIETA' AGRICOLA FATTORIE DEL SUMMANO S.S. DI MILAN
        LUCA E RASOTTO SABRINA, con sede legale ed operativa in via Galvani n.65 in
        comune di Zanè (VI) e relativa all'attività di allevamento avicolo di galline ovaiole
        l’Autorizzazione Integrata Ambientale con le prescrizioni riportate nel Parere n.8/2017,
        allegato alla presente determinazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, di cui
        al D.Lgs. n. 152/06 e alla L. 241/1990 e s.m.i.;

      2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
        diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
        sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);

      3. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
        provvedimento sul sito di questa Provincia e, in modo sintetico, sul Bollettino Ufficiale della
        Regione Veneto;

      4. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;

      5. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
        all'albo pretorio on line;

      6. di trasmettere il presente provvedimento a Societa' Agricola Fattorie Del Summano S.S. di
        Milan Luca E Rasotto Sabrina, comune di Zanè, ARPAV di Vicenza, all’Ulss n.7.

                           AVVERTE CHE

        La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del
        D.Lgs. 152/2006, ha validità sino al 31/07/2027 e sostituisce le autorizzazioni ambientali
        settoriali di cui all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della
        scadenza il gestore dovrà inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione
        contenente un aggiornamento delle informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs.
        152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità competente il gestore potrà continuare l'attività
        sulla base della precedente Autorizzazione.

        Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo




copia informatica per consultazione
        Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della
        comunicazione del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello
        Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.

        La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio
        Tutela Ecosistemi Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.

        Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
        autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.

        Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza
        un piano di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere
        ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale;
        eventuali modifiche impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno
        essere preventivamente comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi
        dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.

        In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento
        di cui forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-
        quattuordecies del D.Lgs. 152/2006.

        In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
        dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata
        con oneri a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque
        disporre controlli aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.

        La tariffa istruttoria, di cui al DM del 24/04/2008, è stabilita in euro 655,20 come da criteri
        fissati dalla Regione del Veneto con l'emanazione della Delibera di Giunta Regionale
        n.1519/2009.



     Vicenza, 10/07/2017

                                     Sottoscritta dal Dirigente
                                      (MACCHIA ANGELO)
                                       con firma digitale



     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




copia informatica per consultazione
                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 603 DEL 10/07/2017


     OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
     AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO DI
     GALLINE OVAIOLE- MODIFICA SOSTANZIALE DI AIA
     INSTALLAZIONE: SOCIETA' AGRICOLA FATTORIE DEL SUMMANO S.S. DI MILAN
     LUCA E RASOTTO SABRINA
     UBICAZIONE: SEDE LEGALE E OPERATIVA A ZANE’, IN VIA GALVANI N.65




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 11/07/2017.


     Vicenza, 11/07/2017




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                        (BERTACCHE CRISTINA)
                                           con firma digitale




copia informatica per consultazione
       SOCIETA' AGRICOLA FATTORIE DEL SUMMANO S.S. DI MILAN LUCA E
                 RASOTTO SABRINA
                           PARERE N.8/2017

     Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., L.R. 26/2007)
     SOGGETTO PROPONENTE: Societa' Agricola Fattorie Del Summano S.S. di Milan Luca E Rasotto
     Sabrina
     SEDE LEGALE: via Galvani n.65 in comune di Zanè (VI)
     SEDE IMPIANTO: via Galvani n.65 in comune di Zanè (VI)
     TIPOLOGIA IMPIANTO: allevamento avicolo di galline ovaiole
     DATA DOMANDA: 28/02/2017
     MOTIVAZIONE A.I.A.: allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., codice 6.6.a
     “Allevamento intensivo di pollame o di suini con piu' di 40000 posti pollame”


     1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
     La ditta deve gestire l’allevamento avicolo, con potenzialità pari a 123.291 galline ovaiole/ciclo , in
     conformità alle seguenti prescrizioni:
     A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione dovrà essere
     effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni,
     applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che gestionali, secondo quanto previsto
     dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del Ministero dell’Ambiente) e regionali
     (deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009).
     B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella documentazione
     presentata alla Provincia.
     C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà ottem perare
     a tutti gli obblighi previsti dal decreto 7 aprile 2006 del Ministero delle Politiche agricole e forestali, nonché
     deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
     D –   Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere
     tempestivamente comunicati.
     E – La ditta dovrà provvedere, per le strutture in cemento-amianto eventualmente ancora presenti
     nell'installazione, alla valutazione dell’indice di degrado, come previsto dalla DGRV n. 265/11, al fine di
     definire/attuare eventuali azioni di monitoraggio e/o di bonifica.
     F – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale nei modi
     e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 del presente Parere.
     G – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente ope rative
     entro il 31/10/2017 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2018.
     H – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non oggetto di
     report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per tutta la durata
     dell’Autorizzazione integrata ambientale.
     I – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e comu nicarli
     annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del Piano di monitoraggio e
     controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
     L – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile di ogni
     anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione integrata
     ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla Regione Veneto e
     ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE – piave.regione.veneto.it). Per la
     compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore primario della Regione Veneto, la
     costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo aziendale presso la competente struttura




copia informatica per consultazione
     periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai
     servizi del Sistema informativo del Settore primario (SISP).
     Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica certificata
     (PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va trasmesso anche
     ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede dell'impianto e dove vengono effettuati gli
     spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.



     2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO


     Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi fiche di
     ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione della Giunta
     regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.

                          QUADRO SINOTTICO
                       GESTORE       GESTORE        ARPA           ARPA
             FASI
                                           Ispezioni
                      Autocontrollo     Reporting             Campionamenti/ analisi
                                          programmate

       1                       COMPONENTI AMBIENTALI

      1.1                        Materie prime e prodotti

                     Alla ricezione/fine
     1.1.1    Materie prime                Annuale         X           NO
                        ciclo

                     Alla partenza/fine
     1.1.2    Prodotti finiti  ciclo/giornaliera/an   Annuale         X           NO
                        nuale

      1.2                          Risorse idriche


     1.2.1    Risorse idriche     annuale       Annuale         X           NO


      1.3                         Risorse energetiche


     1.3.1      Energia       annuale       Annuale         X           NO


      1.4                           Combustibili

     1.4.1    Combustibili      annuale       Annuale         X           NO

      1.5             Emissioni in aria (solo in presenza di emissioni di tipo convogliato)

              Nessun monitoraggio in quanto non sono presenti emissioni di tipo convogliato .

      1.6                         Emissioni in acqua




copia informatica per consultazione
           (solo in presenza di impianto di depurazione o scarichi autorizzati ai sensi della normativa vigente)

               Nessun monitoraggio in quanto non sono presenti scarichi di tipo produttivo .

      1.7         Emissioni di Rumore (solo per casi particolari elencati nelle linee guida regionali)

           Nessun monitoraggio data la ridotta rumorosità dell’attività.            su segnalazione

      1.8                         Emissione di Rifiuti

          Controllo rifiuti
     1.8.1                Annuale       Annuale       X            NO
           pericolosi

          Controllo rifiuti
     1.8.2                Annuale       Annuale       X            NO
           non pericolosi

                               Emissioni Suolo/sottosuolo
      1.9
           (acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’articolo 12, comma 7 della DGRV 1835/2016)

                     Acque di falda – Nessun monitoraggio del sottosuolo in quanto non sono presenti
     1.9.1    Acque di falda
                     contenitori in terra (lagoni).

     1.9.2      Terreni        NO         NO           X     Secondo paragrafo 1.9.2

       2                        GESTIONE IMPIANTO

      2.1                   Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli

            Sistemi di
           controllo delle      A ogni
     2.1.1                          Annuale       X            NO
           fasi critiche del   ciclo/annuale
             processo

           Interventi di
           manutenzione
                        A ogni
     2.1.2                          Annuale       X            NO
            ordinaria/     ciclo/annuale
           straordinaria

             Aree di        A ogni
     2.1.3                          Annuale       X            NO
            stoccaggio      ciclo/annuale

       3                       INDICATORI PRESTAZIONE

      3.1                   Monitoraggio degli indicatori di performance

     3.1.1    Monitoraggio       Annuale       Annuale       X            NO


     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
     straordinari.




copia informatica per consultazione
     1 – COMPONENTI AMBIENTALI
     1.1 Consumo materie prime e prodotti

     L'azienda effettuerà la registrazione del numero dei capi accasati e delle materie prime impiegate nel ciclo
     produttivo nei registri utilizzati per la contabilità aziendale. Annualmente tali dati verranno trascritti nel
     report previsto dal piano di monitoraggio. Nel report annuale saranno riportati anche i quantitativi delle
     sostanze impiegate (detergenti, sanificanti, disinfettanti, medicinali ecc).

     Tabella 1.1.1 - Materie prime

                                          Frequenza
                  Modalità      Fase di
     Denominazione                          UM    autocontr   Fonte dato   Reporting
                 stoccaggio      utilizzo
                                            ollo

       Capi di                                 Alla    Contabilità
                 Capannoni     Stabulazione      n.                    SI
       bestiame                                ricezione   aziendale

                          alimentazion            Alla    Contabilità
       Mangimi         Silos                t/anno         aziendale/soc    SI
                             e             ricezione
                                                   cida


     Tabella 1.1.1 – Altre materie prime

                                       Frequenza
                Modalità     Fase di
     Denominazione                     UM     autocontroll    Fonte dato    Reporting
               stoccaggio    utilizzo
                                         o

     Medicinali/vacc    Non     Allevament                     Contabilità     SI
                                t/anno     Fine ciclo
        ini      previsto      o                       aziendale

      Detergenti/     Locale    Pulizia fine                    Contabilità
                                t/anno     Fine ciclo             SI
      disinfettanti    chiuso     ciclo                      aziendale


     Tabella 1.1.2 - Prodotti finiti
                                 Frequenza
       Processo     Denominazione     UM     autocontroll      Fonte del dato     Reporting
                                    o
                                   Alla         Contabilità       SI
                 Capi venduti    Unità/a
                                  partenza      aziendale/soccidante
                                              Contabilità       SI
                Peso prodotto     tpv/a    Annuale
                                           aziendale/soccidante
      Stabulazione                                  Contabilità
                 Numeri cicli    n°cicli/a   Annuale                     SI
                                           aziendale/soccidante
                                              Contabilità       SI
                 Durata ciclo    Giorni     Fine ciclo
                                           aziendale/soccidante
                Uova prodotte     t/a     giornaliera     Registro aziendale      SI

      Capi deceduti      Capi      Unità/a    giornaliera     Registro capi morti      SI




copia informatica per consultazione
                                          Documenti di
                 Palabili (*)     t/a    Annuale       trasporto/            SI
                                         Fatture di vendita
        Reflui
                Non palabili
                 (acque di      t/a    Annuale     Registro aziendale          SI
                lavaggio)(*)

     (*) L'azienda gestirà il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 25 febbraio 2016 e DGRV
     1835/2016


     1.2 - Consumo risorse idriche

     Tabella 1.2.1 - Risorse idriche

       Tipologia di
                   Fase di           Frequenza
      approvvigiona-              UM               Fonte del dato        Reporting
                   utilizzo          autocontrollo
        mento

       Acquedotto      abbeveraggio   mc/a     annuale        bollette           SI




     1.3 - Consumo energia


     Tabella 1.3.1 – Energia

                                Frequenza
       Descrizione      Tipologia    UM               Fonte del dato        Reporting
                                autocontrollo

      Energia Elettrica    Fornitura di  MWh/
                                 annuale        bollette           SI
         (*)         rete     a


     (*) L'azienda ha ceduto il diritto di superficie dei tetti per l'impianto fotovoltaico a terzi, pertanto l'energia
     prodotta non è di proprietà dell'allevamento e non viene utilizzata da questo

     1.4 – Combustibili


     Tabella 1.4.1 - Combustibili

        Tipologia       UM     Frequenza autocontrollo     Fonte del dato        Reporting

         GPL        mc/a          Annuale          fattura            SI




copia informatica per consultazione
     1.5 – Emissioni in aria.


     L’allevamento non presenta emissioni di tipo convogliato.


     Le emissioni in aria di un allevamento sono sempre da considerare di tipo“diffuso”anche se vi sono camini
     che convogliano l’aria dalle strutture di stabulazione. Le emissioni provengono dalle stalle ma anche dalle
     strutture di stoccaggio e di spandimento dei reflui zootecnici. L’attuale tecnologia non permette di
     quantificare analiticamente queste emissioni diffuse di conseguenza è importante stimare almeno le
     emissioni principali, quali AMMONIACA e METANO. Questa stima può essere fatta attraverso i parametri
     forniti dal DM 29 gennaio 2007 o attraverso applicativi già disponibili per l’utente (ad es. gli applicativi del
     CRPA).



     Parametro/     Metodo di controllo     UM    Frequenza    Modalità registrazione   Reporting
     inquinante                        autocontrollo      controlli
      Metano     Calcolo secondo DM 29      t/a    Annuale     Contabilità aziendale      SI
                 gennaio 2007
      Ammoniaca    Calcolo secondo DM 29      t/a    Annuale     Contabilità aziendale      SI
                gennaio 2007



     1.6 – Emissioni in acqua


     L’allevamento non presenta emissioni in acqua.

     1.7 – Rumore


     L’allevamento presenta una matrice rumore trascurabile e non vi sono segnalazioni in merito.


     1.8 – Rifiuti


     Il gestore dell’allevamento riporterà al punto 1.8.1. del report annuale il quantitativo di rifiuti prodotti
     (t/anno). Nel report annuale si inseriranno tutti i CER effettivamente prodotti nell’anno di riferimento, anche
     ulteriori rispetto a quelli di seguito riportati.



     Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi

       Rifiuti
                        Modalità      Destinazione
      (codice   Descrizione                         Fonte del dato      Reporting
                       stoccaggio      (R/D) (*)
       CER)

             Imballaggi     Deposito
                                         Documenti previsti
             contenenti   temporaneo in
      15 01 10*                          D     dalla normativa         SI
              sostanze   spazio coperto e
                                         vigente
             pericolose    delimitato




copia informatica per consultazione
                        Deposito           Documenti previsti
                      temporaneo in          dalla normativa
      13 02 06*    Oli esausti              D                       SI
                      spazio coperto e         vigente
                       delimitato

                       Deposito           Documenti previsti
                      temporaneo in          dalla normativa
      16 06 01*    Batterie               D                       SI
                      spazio coperto e         vigente
                       delimitato

                       Deposito           Documenti previsti
              Contenitori
                      temporaneo in          dalla normativa
      18 02 02*      di                 D                       SI
                      spazio coperto e         vigente
              medicinali
                       delimitato

     (*) Dato puramente indicativo non vincolante purchè la destinazione avvenga nel rispetto della normativa



     Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi

                                 Destinazione      Modalità di
       Rifiuti    Descrizione  Modalità stoccaggio                         Reporting
                                  (R/D) (*)      registrazione

                      Deposito temporaneo           Documenti previsti
              Imballaggi in
      15 01 02            in spazio coperto e     R     dalla normativa          SI
               plastica
                         delimitato            vigente

              Imballaggi in Deposito temporaneo            Documenti previsti
      15 01 06     materiali  in spazio coperto e      D     dalla normativa          SI
               misti      delimitato             vigente

                      Deposito temporaneo           Documenti previsti
              Imballaggi in
      15 01 07            in spazio coperto e     R     dalla normativa          SI
               vetro
                         delimitato            vigente


     (*) Dato puramente indicativo non vincolante purchè la destinazione avvenga nel rispetto della normativa

     1.9.1 – Acque di falda

     In linea di indirizzo il monitoraggio del sottosuolo è previsto soltanto nel caso in cui lo stoccaggio dei
     materiali non palabili avvenga in contenitori in terra (lagoni). In questo impianto non sono presenti e pertanto
     non è necessario effettuare il monitoraggio delle acque di falda.


     1.9.2 – Terreni

     Gli allevamenti che distribuiscono gli effluenti prodotti su terreni propri o in concessione sono soggetti a
     monitoraggio dell’impatto che tale attività ha sul suolo.
     L'azienda in oggetto effettua lo spargimento della pollina sui campi.
     In conformità a quanto previsto dalle linee guida regionali tale monitoraggio non viene fatto rientrare tra gli
     autocontrolli a carico del gestore dell’allevamento e pertanto il campionamento dei terreni e le relative
     analisi potrà essere eseguito da ARPAV nell’ambito dei controlli previsti ai sensi dell’articolo 29-decies,
     comma 3 del d.lgs. 152/06.




copia informatica per consultazione
copia informatica per consultazione
     2 - GESTIONE DELL’IMPIANTO
     Nel report annuale saranno riportate solo le non conformità con le azioni correttive intraprese e gli esiti delle
     eventuali analisi previste.


     2.1 - Controllo fasi critiche, manutenzioni, depositi
     Tabella 2.1.1 - Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo

                         Parametro        Frequenza
      Fase/ attività    Criticità          UM               Fonte del dato    Reporting
                         di esercizio     autocontrollo
                       Verifica
                      della rete di                 Registrazione di
                Dilavamento  scolo
      Pioggia sui                         Dopo piogge   eventuali anomalie e
                delle acque                                     NO (*)
       piazzali            (integrità          intense    dell’azione correttiva
                 meteoriche
                         ed                      intrapresa
                      efficienza)
                    Sostanza
             Concentrazion  secca
      Alimentazione e di azoto e Proteina              Annuale         RdP        NO (*)
               fosfati  grezza
                    Fosforo
                 Controllo
                       Verifica                   Registrazione su
                 sistemi di              Al termine di
                       pulizia fine    --               supporto      NO (*)
                contenimento              ogni ciclo
                        ciclo                   cartaceo/informatico
      Allevamento      emissioni
                                              Registrazione su
                Controllo dei               Almeno
                          Verifica   n°               supporto       NO (*)
                 decessi                settimanale
                                             cartaceo/informatico
                 Controllo                         Registrazione su
                                    Al termine del
      Mangimificio     abbattimento    Verifica                   supporto      NO (*)
                                      ciclo
                  polveri                        cartaceo/informatico
     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
     straordinari.

     Tabella 2.1.2 - Interventi di manutenzione ordinaria / straordinaria
                                              Fonte del dato/
         Macchinario       Tipo di intervento     Frequenza                   Reporting
                                            Modalità di registrazione
      Sistemi di asportazione      Controllo della             Registrazione su supporto
                                   Mensile                    NO (*)
         deiezioni           funzionalità               cartaceo/informatico
                        Controllo               Registrazione su supporto
         Abbeveratoi                     Mensile                    NO (*)
                        funzionalità               cartaceo/informatico
                     Verifica pressione             Registrazione su supporto
     Ugelli di erogazione acqua                 Inizio ciclo                  NO (*)
                      di erogazione                cartaceo/informatico
                                   Giornaliera
                     Verifica del buon              Registrazione di eventuali  NO (*)
         Ventilatori                    (nei periodi
                      funzionamento                anomalie e dell’azione
                                   di utilizzo)
        Pavimentazione      Verifica del buono     Inizio ciclo   Registrazione su supporto   NO (*)




copia informatica per consultazione
                       stato                cartaceo/informatico
     Umidità lettiera/condizioni
                                         Registrazione su supporto
     ambientali all'interno dei  Controllo visivo    giornaliero                     NO (*)
                                          cartaceo/informatico
         ricoveri
                    Corretta esecuzione
      Pulizia e disinfezione a    e rispetto del  Fine ciclo/inizio Registrazione su supporto
                                                          NO (*)
         fine ciclo      periodo di vuoto ciclo successivo   cartaceo/informatico
                      sanitario
                                        Registrazione di eventuali
                    Controllo presenza
        Derattizzazione              All'occorrenza     anomalie e dell’azione       NO (*)
                      roditori
                                         correttiva intrapresa
                     Interventi con             Registrazione di eventuali
       Controllo mosche      insetticidi o   All'occorrenza   anomalie e dell’azione       NO (*)
                      larvicidi               correttiva intrapresa
                      Ripristino
       Impianto elettrico              All'occorrenza     Rapporto del tecnico       NO (*)
                    condizioni regolari
                      Ripristino
        Impianto idrico               All'occorrenza     Rapporto del tecnico       NO (*)
                    condizioni regolari
                      Ripristino
     Impianto di ventilazione             All'occorrenza     Rapporto del tecnico       NO (*)
                    condizioni regolari
     Ripristino impermeabilità   Ripristino
                            All'occorrenza       Rapporto del tecnico       NO (*)
        pavimentazioni    condizioni regolari
         (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
     eventi straordinari.

     Tabella 2.1.3 - Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)

      Struttura di
                Tipo di controllo     Frequenza     Modalità di registrazione      Reporting
      contenimento

        Silos di   Controllo visivo del   Inizio ciclo/     Registrazione di eventuali
       stoccaggio    buono stato di                 anomalie e dell’azione        NO (*)
       alimenti     conservazione      Giornaliero       correttiva intrapresa

               Controllo visivo del
                buono stato di                Registrazione di eventuali
      Deposito di    conservazione e                 anomalie e dell’azione
                            Giornaliera       correttiva intrapresa        NO (*)
       GPL       rispetto delle
                condizioni di
                 sicurezza

                                       Registrazione di eventuali
      Cella frigo per  Verificare che sia in
                            Giornaliera      anomalie e dell’azione        NO (*)
      capi morti       funzione
                                        correttiva intrapresa

       Corretta    Verifica condizioni   Giornaliera      Registrazione di eventuali      NO (*)
       gestione     di stoccaggio                 anomalie e dell’azione
       sostanze                             correttiva intrapresa
       pericolose




copia informatica per consultazione
      (disinfettanti)



     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari.




copia informatica per consultazione
     3 – INDICATORI DI PRESTAZIONE

     Sulla base dei dati inseriti dal gestore il programma software della Regione Veneto calcolerà gli indicatori di
     performance ambientale (rapporto tra consumi e/o emissioni e unità di produzione) che consentiranno un
     controllo indiretto dell’efficienza del processo produttivo e pertanto di evidenziare eventuali anomalie sulle
     quali intervenire.

     Tabella 3.1 – Monitoraggio degli indicatori di performance

                                     Metodo di Frequenza
        Indicatore        Descrizione       UM                     Reporting
                                      misura di monitoraggio

                  Quantitativo di rifiuto    t/tpv Calcolo
     Produzione specifica
                 prodotto rispetto al peso   di uova   del    Annuale          SI
        di rifiuti
                  delle uova prodotte     prodotte software

                  Quantitativo di acqua    mc/tpv Calcolo
     Consumo specifico
                 prelevata rispetto al peso  di uova   del    Annuale          SI
      risorsa idrica
                   delle uova prodotte    prodotte software

     Consumo energetico    Fabbisogno totale di    TEP/tpv Calcolo
     specifico per ciascun   energia/combustibile
                                di uova   del    Annuale          SI
      combustibile/fonte   utilizzata rispetto al peso
                                prodotte software
        energetica      delle uova prodotte

                  Quantitativo di reflui    mc/tpv Calcolo
     Produzione specifica
                 prodotto rispetto al peso   di uova   del    Annuale          SI
        di reflui
                  delle uova prodotte     prodotte software

                Quantitativo di mangimi   t/tpv Calcolo
     Consumo specifico di
               consumato rispetto al peso di uova   del        Annuale          SI
       mangimi
                 delle uova prodotte   prodotte software




copia informatica per consultazione