determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 603 DEL 10/07/2017
Servizio VIA VINCA
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO DI
GALLINE OVAIOLE- MODIFICA SOSTANZIALE DI AIA
INSTALLAZIONE: SOCIETA' AGRICOLA FATTORIE DEL SUMMANO S.S. DI MILAN
LUCA E RASOTTO SABRINA
UBICAZIONE: SEDE LEGALE E OPERATIVA A ZANE’, IN VIA GALVANI N.65
IL DIRIGENTE
Vista la documentazione presentata in data 28/02/2017 prot. 14942 da parte di SOCIETA'
AGRICOLA FATTORIE DEL SUMMANO S.S. DI MILAN LUCA E RASOTTO SABRINA, con
sede legale ed operativa in via Galvani n.65 in comune di Zanè (VI) e relativa all'attività di
allevamento avicolo di galline ovaiole;
Tenuto conto che il procedimento per rilascio dell’Autorizzazione Integrata ambientale è stato
coordinato con quello di Verifica di assoggettabilità a Valutazione impatto ambientale a cui è stato
preliminarmente sottoposto, il cui esito ha vincolato il procedimento autorizzativo ai sensi del
D.Lgs. 152/2006;
Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività
industriali di cui all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice
6.6.a.
Rilevato che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione
dell'avvenuto avvio procedimento sul sito web della Provincia di Vicenza in data 03/03/017,
contestualmente alla procedura di verifica assoggettabilità.
Visto l’esito del sopralluogo effettuato, congiuntamente con i componenti del comitato tecnico per
va valutazione impatto ambientale, in data 16/03/2017.
Considerato che non sono pervenute osservazioni ai sensi dell'art. 29-quater c.4 del D.Lgs.
152/2006.
copia informatica per consultazione
Dato atto che nell’ambito della Conferenza dei Servizi tenutasi il giorno 03/07/2017 è stato espresso
parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale, con le prescrizioni contenute
nel parere n. 8/2017 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e
sostanziale, al fine di mitigare gli impatti e monitorare nel tempo la situazione aziendale.
Visto il parere positivo espresso da ARPAV sul Piano di Monitoraggio e controllo, agli atti con nota
prot. 47508 del 30/06/2017, recepito in sede di conferenza di servizi.
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di
eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per
l'autorizzazione dell'intervento e che quanto riportato nel presente provvedimento risponde
all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater
del D.Lgs. 152/06.
Visti:
- il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda, titolo III
bis, tratta dell'autorizzazione integrata ambientale;
- il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e l’utilizzazione
delle migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per
le attività elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
- il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle
istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è seguita la
D.G.R.V. n. 1519 del 26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle istruttorie
finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18 febbraio
2005, n. 59”;
- la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per l’applicazione
delle tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
- la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, "Norme per
la tutela dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto legislativo 18
febbraio 2005, n. 59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e
riduzione integrate dell'inquinamento"”;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 –
Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Modalità di
presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti all’autorizzazione integrata
ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di presentazione delle domande
previsti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28 aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio
2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione
dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione
Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo
(PMC)”;
- il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e successive
modifiche e integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia) e 107
(sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere
gestionale);
copia informatica per consultazione
Tenuto conto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610;
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
Vista la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.27 del 28/07/2016 con la quale è stato approvato
il Bilancio di Previsione 2016;
Visto che con Decreto del Presidente n.8 del 20/01/2017 è stato approvato il PEG provvisorio
dell'anno 2017;
DETERMINA
1. di rilasciare a SOCIETA' AGRICOLA FATTORIE DEL SUMMANO S.S. DI MILAN
LUCA E RASOTTO SABRINA, con sede legale ed operativa in via Galvani n.65 in
comune di Zanè (VI) e relativa all'attività di allevamento avicolo di galline ovaiole
l’Autorizzazione Integrata Ambientale con le prescrizioni riportate nel Parere n.8/2017,
allegato alla presente determinazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, di cui
al D.Lgs. n. 152/06 e alla L. 241/1990 e s.m.i.;
2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);
3. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
provvedimento sul sito di questa Provincia e, in modo sintetico, sul Bollettino Ufficiale della
Regione Veneto;
4. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
5. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line;
6. di trasmettere il presente provvedimento a Societa' Agricola Fattorie Del Summano S.S. di
Milan Luca E Rasotto Sabrina, comune di Zanè, ARPAV di Vicenza, all’Ulss n.7.
AVVERTE CHE
La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del
D.Lgs. 152/2006, ha validità sino al 31/07/2027 e sostituisce le autorizzazioni ambientali
settoriali di cui all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della
scadenza il gestore dovrà inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione
contenente un aggiornamento delle informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs.
152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità competente il gestore potrà continuare l'attività
sulla base della precedente Autorizzazione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
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Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della
comunicazione del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello
Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio
Tutela Ecosistemi Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.
Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza
un piano di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere
ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale;
eventuali modifiche impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno
essere preventivamente comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi
dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.
In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento
di cui forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-
quattuordecies del D.Lgs. 152/2006.
In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata
con oneri a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque
disporre controlli aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.
La tariffa istruttoria, di cui al DM del 24/04/2008, è stabilita in euro 655,20 come da criteri
fissati dalla Regione del Veneto con l'emanazione della Delibera di Giunta Regionale
n.1519/2009.
Vicenza, 10/07/2017
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 603 DEL 10/07/2017
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO DI
GALLINE OVAIOLE- MODIFICA SOSTANZIALE DI AIA
INSTALLAZIONE: SOCIETA' AGRICOLA FATTORIE DEL SUMMANO S.S. DI MILAN
LUCA E RASOTTO SABRINA
UBICAZIONE: SEDE LEGALE E OPERATIVA A ZANE’, IN VIA GALVANI N.65
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 11/07/2017.
Vicenza, 11/07/2017
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
SOCIETA' AGRICOLA FATTORIE DEL SUMMANO S.S. DI MILAN LUCA E
RASOTTO SABRINA
PARERE N.8/2017
Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., L.R. 26/2007)
SOGGETTO PROPONENTE: Societa' Agricola Fattorie Del Summano S.S. di Milan Luca E Rasotto
Sabrina
SEDE LEGALE: via Galvani n.65 in comune di Zanè (VI)
SEDE IMPIANTO: via Galvani n.65 in comune di Zanè (VI)
TIPOLOGIA IMPIANTO: allevamento avicolo di galline ovaiole
DATA DOMANDA: 28/02/2017
MOTIVAZIONE A.I.A.: allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., codice 6.6.a
“Allevamento intensivo di pollame o di suini con piu' di 40000 posti pollame”
1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
La ditta deve gestire l’allevamento avicolo, con potenzialità pari a 123.291 galline ovaiole/ciclo , in
conformità alle seguenti prescrizioni:
A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione dovrà essere
effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni,
applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che gestionali, secondo quanto previsto
dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del Ministero dell’Ambiente) e regionali
(deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009).
B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella documentazione
presentata alla Provincia.
C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà ottem perare
a tutti gli obblighi previsti dal decreto 7 aprile 2006 del Ministero delle Politiche agricole e forestali, nonché
deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
D – Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere
tempestivamente comunicati.
E – La ditta dovrà provvedere, per le strutture in cemento-amianto eventualmente ancora presenti
nell'installazione, alla valutazione dell’indice di degrado, come previsto dalla DGRV n. 265/11, al fine di
definire/attuare eventuali azioni di monitoraggio e/o di bonifica.
F – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale nei modi
e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 del presente Parere.
G – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente ope rative
entro il 31/10/2017 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2018.
H – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non oggetto di
report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per tutta la durata
dell’Autorizzazione integrata ambientale.
I – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e comu nicarli
annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del Piano di monitoraggio e
controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
L – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile di ogni
anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione integrata
ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla Regione Veneto e
ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE – piave.regione.veneto.it). Per la
compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore primario della Regione Veneto, la
costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo aziendale presso la competente struttura
copia informatica per consultazione
periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai
servizi del Sistema informativo del Settore primario (SISP).
Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica certificata
(PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va trasmesso anche
ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede dell'impianto e dove vengono effettuati gli
spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.
2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi fiche di
ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione della Giunta
regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.
QUADRO SINOTTICO
GESTORE GESTORE ARPA ARPA
FASI
Ispezioni
Autocontrollo Reporting Campionamenti/ analisi
programmate
1 COMPONENTI AMBIENTALI
1.1 Materie prime e prodotti
Alla ricezione/fine
1.1.1 Materie prime Annuale X NO
ciclo
Alla partenza/fine
1.1.2 Prodotti finiti ciclo/giornaliera/an Annuale X NO
nuale
1.2 Risorse idriche
1.2.1 Risorse idriche annuale Annuale X NO
1.3 Risorse energetiche
1.3.1 Energia annuale Annuale X NO
1.4 Combustibili
1.4.1 Combustibili annuale Annuale X NO
1.5 Emissioni in aria (solo in presenza di emissioni di tipo convogliato)
Nessun monitoraggio in quanto non sono presenti emissioni di tipo convogliato .
1.6 Emissioni in acqua
copia informatica per consultazione
(solo in presenza di impianto di depurazione o scarichi autorizzati ai sensi della normativa vigente)
Nessun monitoraggio in quanto non sono presenti scarichi di tipo produttivo .
1.7 Emissioni di Rumore (solo per casi particolari elencati nelle linee guida regionali)
Nessun monitoraggio data la ridotta rumorosità dell’attività. su segnalazione
1.8 Emissione di Rifiuti
Controllo rifiuti
1.8.1 Annuale Annuale X NO
pericolosi
Controllo rifiuti
1.8.2 Annuale Annuale X NO
non pericolosi
Emissioni Suolo/sottosuolo
1.9
(acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’articolo 12, comma 7 della DGRV 1835/2016)
Acque di falda – Nessun monitoraggio del sottosuolo in quanto non sono presenti
1.9.1 Acque di falda
contenitori in terra (lagoni).
1.9.2 Terreni NO NO X Secondo paragrafo 1.9.2
2 GESTIONE IMPIANTO
2.1 Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
Sistemi di
controllo delle A ogni
2.1.1 Annuale X NO
fasi critiche del ciclo/annuale
processo
Interventi di
manutenzione
A ogni
2.1.2 Annuale X NO
ordinaria/ ciclo/annuale
straordinaria
Aree di A ogni
2.1.3 Annuale X NO
stoccaggio ciclo/annuale
3 INDICATORI PRESTAZIONE
3.1 Monitoraggio degli indicatori di performance
3.1.1 Monitoraggio Annuale Annuale X NO
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
straordinari.
copia informatica per consultazione
1 – COMPONENTI AMBIENTALI
1.1 Consumo materie prime e prodotti
L'azienda effettuerà la registrazione del numero dei capi accasati e delle materie prime impiegate nel ciclo
produttivo nei registri utilizzati per la contabilità aziendale. Annualmente tali dati verranno trascritti nel
report previsto dal piano di monitoraggio. Nel report annuale saranno riportati anche i quantitativi delle
sostanze impiegate (detergenti, sanificanti, disinfettanti, medicinali ecc).
Tabella 1.1.1 - Materie prime
Frequenza
Modalità Fase di
Denominazione UM autocontr Fonte dato Reporting
stoccaggio utilizzo
ollo
Capi di Alla Contabilità
Capannoni Stabulazione n. SI
bestiame ricezione aziendale
alimentazion Alla Contabilità
Mangimi Silos t/anno aziendale/soc SI
e ricezione
cida
Tabella 1.1.1 – Altre materie prime
Frequenza
Modalità Fase di
Denominazione UM autocontroll Fonte dato Reporting
stoccaggio utilizzo
o
Medicinali/vacc Non Allevament Contabilità SI
t/anno Fine ciclo
ini previsto o aziendale
Detergenti/ Locale Pulizia fine Contabilità
t/anno Fine ciclo SI
disinfettanti chiuso ciclo aziendale
Tabella 1.1.2 - Prodotti finiti
Frequenza
Processo Denominazione UM autocontroll Fonte del dato Reporting
o
Alla Contabilità SI
Capi venduti Unità/a
partenza aziendale/soccidante
Contabilità SI
Peso prodotto tpv/a Annuale
aziendale/soccidante
Stabulazione Contabilità
Numeri cicli n°cicli/a Annuale SI
aziendale/soccidante
Contabilità SI
Durata ciclo Giorni Fine ciclo
aziendale/soccidante
Uova prodotte t/a giornaliera Registro aziendale SI
Capi deceduti Capi Unità/a giornaliera Registro capi morti SI
copia informatica per consultazione
Documenti di
Palabili (*) t/a Annuale trasporto/ SI
Fatture di vendita
Reflui
Non palabili
(acque di t/a Annuale Registro aziendale SI
lavaggio)(*)
(*) L'azienda gestirà il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 25 febbraio 2016 e DGRV
1835/2016
1.2 - Consumo risorse idriche
Tabella 1.2.1 - Risorse idriche
Tipologia di
Fase di Frequenza
approvvigiona- UM Fonte del dato Reporting
utilizzo autocontrollo
mento
Acquedotto abbeveraggio mc/a annuale bollette SI
1.3 - Consumo energia
Tabella 1.3.1 – Energia
Frequenza
Descrizione Tipologia UM Fonte del dato Reporting
autocontrollo
Energia Elettrica Fornitura di MWh/
annuale bollette SI
(*) rete a
(*) L'azienda ha ceduto il diritto di superficie dei tetti per l'impianto fotovoltaico a terzi, pertanto l'energia
prodotta non è di proprietà dell'allevamento e non viene utilizzata da questo
1.4 – Combustibili
Tabella 1.4.1 - Combustibili
Tipologia UM Frequenza autocontrollo Fonte del dato Reporting
GPL mc/a Annuale fattura SI
copia informatica per consultazione
1.5 – Emissioni in aria.
L’allevamento non presenta emissioni di tipo convogliato.
Le emissioni in aria di un allevamento sono sempre da considerare di tipo“diffuso”anche se vi sono camini
che convogliano l’aria dalle strutture di stabulazione. Le emissioni provengono dalle stalle ma anche dalle
strutture di stoccaggio e di spandimento dei reflui zootecnici. L’attuale tecnologia non permette di
quantificare analiticamente queste emissioni diffuse di conseguenza è importante stimare almeno le
emissioni principali, quali AMMONIACA e METANO. Questa stima può essere fatta attraverso i parametri
forniti dal DM 29 gennaio 2007 o attraverso applicativi già disponibili per l’utente (ad es. gli applicativi del
CRPA).
Parametro/ Metodo di controllo UM Frequenza Modalità registrazione Reporting
inquinante autocontrollo controlli
Metano Calcolo secondo DM 29 t/a Annuale Contabilità aziendale SI
gennaio 2007
Ammoniaca Calcolo secondo DM 29 t/a Annuale Contabilità aziendale SI
gennaio 2007
1.6 – Emissioni in acqua
L’allevamento non presenta emissioni in acqua.
1.7 – Rumore
L’allevamento presenta una matrice rumore trascurabile e non vi sono segnalazioni in merito.
1.8 – Rifiuti
Il gestore dell’allevamento riporterà al punto 1.8.1. del report annuale il quantitativo di rifiuti prodotti
(t/anno). Nel report annuale si inseriranno tutti i CER effettivamente prodotti nell’anno di riferimento, anche
ulteriori rispetto a quelli di seguito riportati.
Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
Rifiuti
Modalità Destinazione
(codice Descrizione Fonte del dato Reporting
stoccaggio (R/D) (*)
CER)
Imballaggi Deposito
Documenti previsti
contenenti temporaneo in
15 01 10* D dalla normativa SI
sostanze spazio coperto e
vigente
pericolose delimitato
copia informatica per consultazione
Deposito Documenti previsti
temporaneo in dalla normativa
13 02 06* Oli esausti D SI
spazio coperto e vigente
delimitato
Deposito Documenti previsti
temporaneo in dalla normativa
16 06 01* Batterie D SI
spazio coperto e vigente
delimitato
Deposito Documenti previsti
Contenitori
temporaneo in dalla normativa
18 02 02* di D SI
spazio coperto e vigente
medicinali
delimitato
(*) Dato puramente indicativo non vincolante purchè la destinazione avvenga nel rispetto della normativa
Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi
Destinazione Modalità di
Rifiuti Descrizione Modalità stoccaggio Reporting
(R/D) (*) registrazione
Deposito temporaneo Documenti previsti
Imballaggi in
15 01 02 in spazio coperto e R dalla normativa SI
plastica
delimitato vigente
Imballaggi in Deposito temporaneo Documenti previsti
15 01 06 materiali in spazio coperto e D dalla normativa SI
misti delimitato vigente
Deposito temporaneo Documenti previsti
Imballaggi in
15 01 07 in spazio coperto e R dalla normativa SI
vetro
delimitato vigente
(*) Dato puramente indicativo non vincolante purchè la destinazione avvenga nel rispetto della normativa
1.9.1 – Acque di falda
In linea di indirizzo il monitoraggio del sottosuolo è previsto soltanto nel caso in cui lo stoccaggio dei
materiali non palabili avvenga in contenitori in terra (lagoni). In questo impianto non sono presenti e pertanto
non è necessario effettuare il monitoraggio delle acque di falda.
1.9.2 – Terreni
Gli allevamenti che distribuiscono gli effluenti prodotti su terreni propri o in concessione sono soggetti a
monitoraggio dell’impatto che tale attività ha sul suolo.
L'azienda in oggetto effettua lo spargimento della pollina sui campi.
In conformità a quanto previsto dalle linee guida regionali tale monitoraggio non viene fatto rientrare tra gli
autocontrolli a carico del gestore dell’allevamento e pertanto il campionamento dei terreni e le relative
analisi potrà essere eseguito da ARPAV nell’ambito dei controlli previsti ai sensi dell’articolo 29-decies,
comma 3 del d.lgs. 152/06.
copia informatica per consultazione
copia informatica per consultazione
2 - GESTIONE DELL’IMPIANTO
Nel report annuale saranno riportate solo le non conformità con le azioni correttive intraprese e gli esiti delle
eventuali analisi previste.
2.1 - Controllo fasi critiche, manutenzioni, depositi
Tabella 2.1.1 - Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo
Parametro Frequenza
Fase/ attività Criticità UM Fonte del dato Reporting
di esercizio autocontrollo
Verifica
della rete di Registrazione di
Dilavamento scolo
Pioggia sui Dopo piogge eventuali anomalie e
delle acque NO (*)
piazzali (integrità intense dell’azione correttiva
meteoriche
ed intrapresa
efficienza)
Sostanza
Concentrazion secca
Alimentazione e di azoto e Proteina Annuale RdP NO (*)
fosfati grezza
Fosforo
Controllo
Verifica Registrazione su
sistemi di Al termine di
pulizia fine -- supporto NO (*)
contenimento ogni ciclo
ciclo cartaceo/informatico
Allevamento emissioni
Registrazione su
Controllo dei Almeno
Verifica n° supporto NO (*)
decessi settimanale
cartaceo/informatico
Controllo Registrazione su
Al termine del
Mangimificio abbattimento Verifica supporto NO (*)
ciclo
polveri cartaceo/informatico
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
straordinari.
Tabella 2.1.2 - Interventi di manutenzione ordinaria / straordinaria
Fonte del dato/
Macchinario Tipo di intervento Frequenza Reporting
Modalità di registrazione
Sistemi di asportazione Controllo della Registrazione su supporto
Mensile NO (*)
deiezioni funzionalità cartaceo/informatico
Controllo Registrazione su supporto
Abbeveratoi Mensile NO (*)
funzionalità cartaceo/informatico
Verifica pressione Registrazione su supporto
Ugelli di erogazione acqua Inizio ciclo NO (*)
di erogazione cartaceo/informatico
Giornaliera
Verifica del buon Registrazione di eventuali NO (*)
Ventilatori (nei periodi
funzionamento anomalie e dell’azione
di utilizzo)
Pavimentazione Verifica del buono Inizio ciclo Registrazione su supporto NO (*)
copia informatica per consultazione
stato cartaceo/informatico
Umidità lettiera/condizioni
Registrazione su supporto
ambientali all'interno dei Controllo visivo giornaliero NO (*)
cartaceo/informatico
ricoveri
Corretta esecuzione
Pulizia e disinfezione a e rispetto del Fine ciclo/inizio Registrazione su supporto
NO (*)
fine ciclo periodo di vuoto ciclo successivo cartaceo/informatico
sanitario
Registrazione di eventuali
Controllo presenza
Derattizzazione All'occorrenza anomalie e dell’azione NO (*)
roditori
correttiva intrapresa
Interventi con Registrazione di eventuali
Controllo mosche insetticidi o All'occorrenza anomalie e dell’azione NO (*)
larvicidi correttiva intrapresa
Ripristino
Impianto elettrico All'occorrenza Rapporto del tecnico NO (*)
condizioni regolari
Ripristino
Impianto idrico All'occorrenza Rapporto del tecnico NO (*)
condizioni regolari
Ripristino
Impianto di ventilazione All'occorrenza Rapporto del tecnico NO (*)
condizioni regolari
Ripristino impermeabilità Ripristino
All'occorrenza Rapporto del tecnico NO (*)
pavimentazioni condizioni regolari
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
eventi straordinari.
Tabella 2.1.3 - Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
Struttura di
Tipo di controllo Frequenza Modalità di registrazione Reporting
contenimento
Silos di Controllo visivo del Inizio ciclo/ Registrazione di eventuali
stoccaggio buono stato di anomalie e dell’azione NO (*)
alimenti conservazione Giornaliero correttiva intrapresa
Controllo visivo del
buono stato di Registrazione di eventuali
Deposito di conservazione e anomalie e dell’azione
Giornaliera correttiva intrapresa NO (*)
GPL rispetto delle
condizioni di
sicurezza
Registrazione di eventuali
Cella frigo per Verificare che sia in
Giornaliera anomalie e dell’azione NO (*)
capi morti funzione
correttiva intrapresa
Corretta Verifica condizioni Giornaliera Registrazione di eventuali NO (*)
gestione di stoccaggio anomalie e dell’azione
sostanze correttiva intrapresa
pericolose
copia informatica per consultazione
(disinfettanti)
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari.
copia informatica per consultazione
3 – INDICATORI DI PRESTAZIONE
Sulla base dei dati inseriti dal gestore il programma software della Regione Veneto calcolerà gli indicatori di
performance ambientale (rapporto tra consumi e/o emissioni e unità di produzione) che consentiranno un
controllo indiretto dell’efficienza del processo produttivo e pertanto di evidenziare eventuali anomalie sulle
quali intervenire.
Tabella 3.1 – Monitoraggio degli indicatori di performance
Metodo di Frequenza
Indicatore Descrizione UM Reporting
misura di monitoraggio
Quantitativo di rifiuto t/tpv Calcolo
Produzione specifica
prodotto rispetto al peso di uova del Annuale SI
di rifiuti
delle uova prodotte prodotte software
Quantitativo di acqua mc/tpv Calcolo
Consumo specifico
prelevata rispetto al peso di uova del Annuale SI
risorsa idrica
delle uova prodotte prodotte software
Consumo energetico Fabbisogno totale di TEP/tpv Calcolo
specifico per ciascun energia/combustibile
di uova del Annuale SI
combustibile/fonte utilizzata rispetto al peso
prodotte software
energetica delle uova prodotte
Quantitativo di reflui mc/tpv Calcolo
Produzione specifica
prodotto rispetto al peso di uova del Annuale SI
di reflui
delle uova prodotte prodotte software
Quantitativo di mangimi t/tpv Calcolo
Consumo specifico di
consumato rispetto al peso di uova del Annuale SI
mangimi
delle uova prodotte prodotte software
copia informatica per consultazione