determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 120 DEL 16/02/2018
Servizio VIA VINCA
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
(BROILERS)
INSTALLAZIONE: SOCIETÀ AGRICOLA SEMPLICE DI RAFFAELLO ALDO E
TOFFANIN DINO
UBICAZIONE: SEDE LEGALE E OPERATIVA IN VIA GHIZZOLE N.25, IN COMUNE
DI MONTEGALDELLA
AUTORIZZAZIONE N. 4/2018
IL DIRIGENTE
Vista la documentazione presentata in data 06/11/2017, prot. 75406 da parte di Società agricola semplice di
Raffaello Aldo e Toffanin Dino, con sede legale ed operativa in via Ghizzole n.25 in comune di
Montegaldella (VI) e relativa all'attività di allevamento avicolo (broilers).
Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività industriali di cui
all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice 6.6.a.
Rilevato che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione dell'avvenuto avvio
procedimento sul sito web della Provincia di Vicenza in data 11/01/2018.
Visto l’esito del sopralluogo effettuato, in data 19/01/2018.
Considerato che non sono pervenute osservazioni ai sensi dell'art. 29-quater c.4 del D.Lgs. 152/2006.
Tenuto conto del parere favorevole espresso nella Conferenza dei Servizi tenutasi il giorno 31-01-2018 con
le prescrizioni contenute nell’Autorizzazione n.04/2018 e allegata al presente provvedimento per costituirne
parte integrante e sostanziale.
Visto il parere positivo espresso da ARPAV sul Piano di Monitoraggio e controllo, agli atti con nota prot.
5990 del 29-01-2018, recepito in sede di conferenza di servizi.
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali pareri,
nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per l'autorizzazione dell'intervento e che
quanto riportato nel presente provvedimento risponde all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto
previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater del D.Lgs. 152/06.
Visti:
- il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda, titolo III bis, tratta
dell'autorizzazione integrata ambientale;
- il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e l’utilizzazione delle
copia informatica per consultazione
migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per le attività
elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
- il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie
ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è seguita la D.G.R.V. n. 1519 del
26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle istruttorie finalizzate al rilascio
dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
- la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per l’applicazione delle
tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
- la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, "Norme per la tutela
dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n.
59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate
dell'inquinamento"”;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 –
Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Modalità di
presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti all’autorizzazione integrata
ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di presentazione delle domande previsti dall’art.
5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28 aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio 2005 n. 59 – LR 16
agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione dell’inquinamento.
Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo (PMC)”;
- il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e successive modifiche e
integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia) e 107 (sulle funzioni e
responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere gestionale);
- che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal succitato D.Lgs.
152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza
(Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610.
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.25 del 17/07/2017 con la quale è stato approvato il
Bilancio di Previsione 2017-2019.
Visto che con Decreto Presidenziale n. 65 del 01/08/2017 è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione
2017/19.
DETERMINA
1. di rilasciare a Società agricola semplice di Raffaello Aldo e Toffanin Dino, con sede legale ed
operativa in via Ghizzole n.25 in comune di Montegaldella (VI) e relativa all'attività di allevamento
avicolo (broilers) l’Autorizzazione Integrata Ambientale n.4/2018 ,con prescrizioni, allegata alla
presente determinazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, di cui al D.Lgs. n. 152/06 e
alla L. 241/1990 e s.m.i.;
2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o
indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del
TUEL come modificato dal DL 174/12);
3. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente provvedimento sul
sito di questa Provincia ;
4. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
5. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo
copia informatica per consultazione
pretorio on line;
6. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta e al consulente, al comune di Montegaldella , ad
ARPAV-Vicenza, all’Ulss n.8
AVVERTE CHE
La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del D.Lgs.
152/2006, ha validità sino al 28/02/2028 e sostituisce le autorizzazioni ambientali settoriali di cui
all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della scadenza il gestore dovrà
inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione contenente un aggiornamento delle
informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs. 152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità
competente il gestore potrà continuare l'attività sulla base della precedente Autorizzazione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo Regionale
per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente
atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di
ricevimento della comunicazione del presente atto.
La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio Tutela
Ecosistemi Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.
Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza un piano
di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere ripristinato ai sensi
della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale; eventuali modifiche
impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno essere preventivamente
comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.
In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento di cui
forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-quattuordecies del
D.Lgs. 152/2006.
In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata con oneri
a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque disporre controlli
aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.
La tariffa istruttoria, di cui al DM del 24/04/2008, è stabilita in euro 693,00 come da criteri fissati
dalla Regione del Veneto con l'emanazione della Delibera di Giunta Regionale n.1519/2009.
Vicenza, 16/02/2018
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 120 DEL 16/02/2018
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
(BROILERS)
INSTALAZIONE: SOCIETÀ AGRICOLA SEMPLICE DI RAFFAELLO ALDO E
TOFFANIN DINO
UBICAZIONE: SEDE LEGALE E OPERATIVA IN VIA GHIZZOLE N.25, IN COMUNE
DI MONTEGALDELLA
AUTORIZZAZIONE N. 4/2018
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 16/02/2018.
Vicenza, 16/02/2018
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE
SERVIZIO VIA-SUOLO-RIFIUTI
Ufficio tutela ecosistemi agrari
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza
Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net
SOCIETÀ AGRICOLA SEMPLICE DI RAFFAELLO ALDO E TOFFANIN DINO
AUTORIZZAZIONE N.4/2018
Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - L.R. 26/2007)
SOGGETTO PROPONENTE: Società agricola semplice di Raffaello Aldo e Toffanin Dino
SEDE LEGALE: via Ghizzole n.25, Montegaldella (VI)
SEDE IMPIANTO: via Ghizzole n.25, Montegaldella (VI)
TIPOLOGIA IMPIANTO: allevamento avicolo (broilers)
MOTIVAZIONE A.I.A.: allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., codice 6.6.a
“Allevamento intensivo di pollame o di suini con piu' di 40000 posti pollame”
1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
La ditta deve gestire l’allevamento avicolo (broilers) – della potenzialità di 82.921 capi per /ciclo – in
conformità alle seguenti prescrizioni:
A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione dovrà essere
effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni,
applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che gestionali, secondo quanto previsto
dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del Ministero dell’Ambiente) e regionali
(deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009).
B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella documentazione
presentata alla Provincia.
C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà ottem perare
a tutti gli obblighi previsti dal decreto n.5046 del 25/02/2016 del Ministero delle Politiche agricole e
forestali, nonché deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
D –Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere tempestivamente
comunicati.
E – La ditta dovrà provvedere, entro 365 giorni dal ricevimento della presente, per le coperture interne dei
capannoni costituite da lastre in cemento amianto alla valutazione dell’indice di degrado, come previsto dalla
DGRV n. 265/11, al fine di definire/attuare eventuali azioni di monitoraggio e/o di bonifica.
F – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale nei modi
e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 del presente Allegato
10/2017.
G – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente ope rative
entro il 31/05/2018 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2019.
H – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non oggetto di
report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per tutta la durata
dell’Autorizzazione integrata ambientale.
copia informatica per consultazione
I – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e comu nicarli
annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del Piano di monitoraggio e
controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
L – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile di ogni
anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione integrata
ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla Regione Veneto e
ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE – piave.regione.veneto.it). Per la
compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore primario della Regione Veneto, la
costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo aziendale presso la competente struttura
periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai
servizi del Sistema informativo del Settore primario (SISP).
Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica certificata
(PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va trasmesso anche
ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede dell'impianto e dove vengono effettuati gli
spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.
2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi fiche di
ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione della Giunta
regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.
QUADRO SINOTTICO
In ottemperanza allo schema di cui all’allegato B alla dgr veneto N. 1105 DEL 28/04/2009, Il documento
riporta per ogni tematica le sezioni inpiduate come oggetto di monitoraggio.
GESTORE GESTORE ARPA ARPA
Cap. FASI Ispezioni Campionamenti/
Autocontrollo Reporting
programmate analisi
1 COMPONENTI AMBIENTALI
1.1 Materie prime e prodotti
1.1.1 Materie prime A ciclo Annuale X
1.1.2 Prodotti finiti A ciclo Annuale X
1.2 Risorse idriche
1.2.1 Risorse idriche Annuale Annuale X
1.3 Risorse energetiche
1.3.1 Energia Annuale Annuale X
1.4 Combustibili
1.4.1 Combustibili Annuale Annuale X
1.5 Emissioni in aria
1.5.1 Punti di emissione
(emissioni
EMISSIONI CONVOGLIATE ASSENTI
convogliate)
1.5.2 Inquinanti monitorati
1.6 Emissioni in acqua
1.6.1 Punti di scarico EMISSIONI ASSENTI, non sono presenti scarichi né impianti di
1.6.2 Inquinanti monitorati depurazione
1.7 Emissioni di rumore
1.7.1 Rumore, sorgenti e
EMISSIONI NON RILEVANTI
misure
1.8 Emissione di rifiuti
1.8.1 Controllo rifiuti Annuale Annuale X
copia informatica per consultazione
pericolosi
1.8.2 Controllo rifiuti non Annuale Annuale X
pericolosi
1.9 Suolo/sottosuolo
(acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’art.8, comma 2 della DGRV 2495/06)
1.9.1 Acque di falda
NON SI CONSIDERA NECESSARIO
1.9.2 Terreni
2 GESTIONE IMPIANTO
2.1 Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
2.1.1 Sistemi di controllo SI NO X
delle fasi critiche del
processo
2.1.2 Interventi di Vedi tabella NO X
manutenzione
ordinaria
2.1.3 Aree di stoccaggio Annuale NO X
3 INDICATORI PRESTAZIONE
3.1 Monitoraggio degli indicatori di performance
3.1.1 Monitoraggio annuale NO X
1 – COMPONENTI AMBIENTALI
1.1 – Consumo materie prime
Tabella 1.1.1 – Materie prime
Denominaz Modalità Fase di u.m. Frequenza Fonte dato Reporting
ione stoccaggio utilizzo autocontrollo
Capi Allevamento unità Annuale Contabilità
(pollame) (stabulazione) aziendale /
autocertificazione
Lettiera in Balle di Allevamento ton/anno Annuale Contabilità
truciolo truciolo aziendale /
autocertificazione
Mangime Silos Allevamento ton/anno Annuale Contabilità
(alimentazione aziendale /
) autocertificazione
Detergenti Nessuno Pulizia e lt/anno Annuale Contabilità SI
e disinfezione aziendale /
disinfettanti autocertificazione
Vaccini e Vaccini Allevamento dosi/anno A ciclo Registro
medicinali frigorifero trattamenti
(medicinali veterinari
utilizzati
all’arrivo)
L’azienda conserverà i dati di consumo di materie prime, le fatture di acquisto e i cartellini allegati ai
mangimi con relativa composizione.
Tabella 1.1.2 – Prodotti finiti
Processo Denominaz Peso u.m Frequenza Fonte del dato Reporting
ione unitario autocontrollo
Stabulazione Capi unità unità/anno Annuale Registro del
avicoli da consegnati gestore /
riproduzione autocertificazione
Peso kg kg/anno Annuale Registro del
gestore /
copia informatica per consultazione
Processo Denominaz Peso u.m Frequenza Fonte del dato Reporting
ione unitario autocontrollo
autocertificazione
Numero - numero Annuale Registro del
cicli cicli/anno gestore /
autocertificazione
Durata - giorni Annuale Registro del SI
ciclo gestore /
autocertificazione
Capi deceduti Capi unità unità/anno Alla Registro del
(1)
partenza/fine gestore /
ciclo autocertificazione
Peso kg kg/anno Annuale Registro del
gestore /
autocertificazione
(2)
Reflui Palabili - mc/anno Periodico Registro del
(fine di ogni gestore / Fatture di
ciclo) vendita/
autocertificazione
(1) I capi morti sono conservati nella apposita cella frigo o negli appositi freezer descritti in scheda B.
(2) L’azienda gestirà il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 25 febbraio 2016 e DGRV
1835/2016
1.2 – Consumo risorse idriche
Tabella 1.2.1 – Risorse idriche
Tipologia di Fase di utilizzo u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
approvvigionamento autocontrollo
Acquedotto Abbeveraggio mc/anno Annuale Contatore/fatture SI
1.3 – Consumo energia
Tabella 1.3.1 – Energia
Descrizione Tipologia u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
autocontrollo
Energia Energia kWh/anno Annuale Contatore/fatture
importata da elettrica SI
rete esterna
1.4 – Combustibili
Tabella 1.4.1 – Combustibili
Tipologia u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
autocontrollo
Metano mc/anno Annuale Contatore / fatture SI
Gasolio Litri/anno Annuale Bolle di consegna / SI
fatture
1.5 – Emissioni in aria
Non sono presenti punti di emissione convogliati pertanto non è possibile un monitoraggio puntuale
(emissioni diffuse).
Viene effettuato un calcolo annuale delle emissioni diffuse sulla base del numero di animali allevati e della
loro presenza in allevamento.
copia informatica per consultazione
Tabella 1.5.1 – Emissioni
Parametro / Metodo di u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
inquinante controllo autocontrollo
Ammoniaca Calcolo Registro del
Metano secondo DM Kg/anno Annuale gestore / SI
29.01.2007 autocertificazione
1.6 – Emissioni in acqua
Non sono presenti scarichi idrici.
I locali di stabulazione, una volta caricati gli animali per la vendita, vengono svuotati della pollina e
successivamente disinfettati.
1.7 – Rumore
La specie allevata non è considerata rumorosa. In azienda sono presenti e funzionanti impianti che non
alterano il clima acustico della zona, pertanto non si considera necessario il monitoraggio del rumore.
1.8 – Rifiuti
Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
Rifiuti (codice Descrizione Modalità di Destinazione Fonte del dato GESTORE
CER) stoccaggio (**) (*)Reporting
180202 Rifiuti Ritiro tramite Documenti SI
Area dedicata
biomedicali ditta previsti dalla
all’interno del
autorizzata normativa
magazzino
ambientale
aziendale
vigente
(*) L’azienda nel report annuale dovrà comunque inserire anche i rifiuti prodotti e non inseriti nelle tabelle.
(**) Dato puramente indicativo non vincolante purché la destinazione avvenga nel rispetto della normativa
Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi
Rifiuti Descrizione Modalità di Destinazione Fonte del dato Reporting (*)
(codice stoccaggio (**)
CER)
150102 Imballaggi Area dedicata Ritiro tramite Documenti SI
in plastica all’interno ditta autorizzata previsti dalla
dell’allevamento normativa
sotto superficie ambientale
coperta vigente
150106 Imballaggi Temporaneo: Ritiro tramite Documenti
in materiali area dedicata ditta autorizzata previsti dalla
misti all’interno convenzionata normativa
SI
dell’allevamento ambientale
sotto superficie vigente
coperta
(*) L’azienda nel report annuale dovrà comunque inserire anche i rifiuti prodotti e non inseriti nelle tabelle.
(**) Dato puramente indicativo non vincolante purché la destinazione avvenga nel rispetto della normativa
1.9 – Suolo e sottosuolo
Non è previsto il monitoraggio della falda e del suolo nel sito di allevamento in quanto non vi è dispersione
su suolo di deiezioni o altro materiale inquinante e l’attività di spargimento della pollina viene effettuata
altrove.
E’ importante che tutti gli allevamenti che distribuiscono gli effluenti prodotti su terreni propri o in
concessione si avvalgano di una apposito monitoraggio dell’impatto che tale attività ha sul suolo. Si ritiene,
comunque, che tale monitoraggio non debba rientrare tra gli autocontrolli a carico del gestore
dell’allevamento. Il campionamento dei terreni e le relative analisi verrà eseguito da ARPAV nell'ambito dei
controlli previsti ai sensi dall'art.29 decies c.3 del D.lgs n. 152/2006 e s.m.i
copia informatica per consultazione
2 – GESTIONE DELL’IMPIANTO
2.1 – Controllo fasi critiche, manutenzioni e depositi
Tabella 2.1.1 – Sistemi di controllo e fasi critiche del processo
Fase/attività Criticità Parametro di u. Frequenza Fonte del dato Re
esercizio m. autocontrollo por
tin
g
Preparazione Preparazione Verifica visiva n. Prima Annotazione solo in caso
lettiera lettiera omogeneità e a. dell’inizio di di anomalie
altezza ogni ciclo
Arrivo e Accasamento Verifica n. Annotazione Quaderno di gestione / a
accasamento pulcini delimitazione a. solo in caso inizio ciclo
pulcini area e di anomalie N
partenza O
impianti (*)
Allevamento Gestione Verifica visiva n. Giornaliera Annotazione solo in caso
lettiera umidità e a. di anomalie
altezza
Allevamento Allevamento Verifica capi e n. Giornaliera Schede di registrazione/
ritiro morti a. giornaliera
Spedizione Spedizione Verifica n. A fine ciclo Registro/contabilità
pollame pollame spegnimento a. aziendale
impianti e
riduzione
ventilatori
Asporto e Asporto Verifica n. Periodicamen Registro/contabilità
stoccaggio deiezioni spegnimento a. te e a fine aziendale
pollina e ventilatori e ciclo
lettiera esausta verifica
corretta
asportazione
Disinfezione Pulizia e Verifica di n. A fine ciclo Registro
disinfezione corretta a.
ricoveri pulizia e
disinfezione
Spandimento Consegna a n. Ad Registro delle
deiezioni ditte - a. operazione concimazioni / Fatture N
acquirenti vendita O
Conferimento Consegna Conferimento n. Annuale Formulari rifiuti e DDT (*)
rifiuti e rifiuti e entro l’anno a. consegna sottoprodotti /
sottoprodotti spoglie morti dalla annuale
a ditte produzione
specializzate per i rifiuti e
corretta
gestione senza
contaminazion
i
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
straordinari
Tabella 2.1.2 – Interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria
Macchinario Tipo di intervento Frequenza Fonte del dato / Reporting
autocontrollo modalità
registrazione
Sistema distribuzione Controllo funzionalità A fine ciclo Annotazione
mangime solo in caso di
copia informatica per consultazione
anomalie
Erogatori acqua di Controllo funzionalità / A fine ciclo Annotazione
abbeverata verifica pressione di solo in caso di
erogazione anomalie
Termosonde Controllo tarature A fine ciclo Annotazione NO (*)
solo in caso di
anomalie
Ventilatori Controllo A fine ciclo Annotazione
funzionamento e pulizia solo in caso di
anomalie
Cella frigorifera Controllo funzionalità Annuale Scheda di
manutenzione
Frigorifero per Controllo funzionalità Periodico Annotazione
medicinali solo in caso di
anomalie
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
straordinari
Tabella 2.1.3 – Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
Struttura di Tipo di controllo Frequenza Modalità di Reporting
contenimento registrazione
Serbatoi combustibili Visivo tenuta e Ad ogni Annotazione
indicatori rifornimento solo in caso di NO (*)
anomalie
Vasche di decantazione Visivo tenuta Periodicamente Annotazione
acqua solo in caso di NO (*)
anomalie
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
straordinari
3 – INDICATORI DI PRESTAZIONE
3.1 – Monitoraggio degli indicatori di performance
Tabella 3.1 – Monitoraggio degli indicatori di performance
Indicatore Descrizione u.m. Metodo Frequenza di Reporting
di misura monitoraggio
Produzione Quantitativo di rifiuto kg/capo calcolo Annuale
specifica di rifiuti prodotto rispetto al
peso vivo
Consumo specifico Quantitativo di acqua mc/capo calcolo Annuale SI
risorsa idrica prelevata rispetto al
peso vivo
Consumo Fabbisogno totale di kWh/capo calcolo Annuale
energetico specifico energia/combustibile
per ciascun utilizzata rispetto al
combustibile/fonte peso vivo
energetica
Produzione di Quantitativo di mc/capo calcolo Annuale
effluenti di effluenti di SI
allevamento allevamento prodotti
in relazione al peso
vivo
Consumo specifico Quantitativo di kg/capo calcolo Annuale
di mangimi mangimi consumato
rispetto al peso vivo
copia informatica per consultazione