determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 1041 DEL 21/11/2017
Servizio VIA VINCA
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
(BROILERS)
PROPONENTE: SCALCHI LIA
UBICAZIONE: VIA VO’ DI VANZO 58 – MONTEGALDA – VI
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N.15/2017
IL DIRIGENTE
Vista la documentazione presentata in data 01/08/2017, prot. 55151 da parte di SCALCHI LIA, con
sede legale ed operativa in via Vo’ di Vanzo n.58 in comune di Montegalda (VI) e relativa all'attività
di allevamento avicolo (broilers);
Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività
industriali di cui all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice
6.6.a;
Rilevato che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione
dell'avvenuto avvio procedimento sul sito web della Provincia di Vicenza in data 24/08/2017;
Considerato che non sono pervenute osservazioni ai sensi dell'art. 29-quater c.4 del D.Lgs.
152/2006.
Dato atto che nell’ambito della Conferenza dei Servizi tenutasi il giorno 08/11/2017 è stato espresso
parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale, con le prescrizioni contenute
nell’autorizzazione n.15/2017 allegata al presente provvedimento per costituirne parte integrante e
sostanziale, al fine di mitigare gli impatti e monitorare nel tempo la situazione aziendale.
Visto il parere positivo espresso da ARPAV sul Piano di Monitoraggio e controllo, agli atti con nota
prot. 76324 del 9/11/2017, recepito in sede di conferenza di servizi;
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di
eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per
l'autorizzazione dell'intervento e che quanto riportato nel presente provvedimento risponde
all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater
del D.Lgs. 152/06.
Visti:
- il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda, titolo III
bis, tratta dell'autorizzazione integrata ambientale;
- il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e l’utilizzazione
copia informatica per consultazione
delle migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per
le attività elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
- il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle
istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è seguita la
D.G.R.V. n. 1519 del 26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle istruttorie
finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18 febbraio
2005, n. 59”;
- la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per l’applicazione
delle tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
- la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, "Norme per
la tutela dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto legislativo 18
febbraio 2005, n. 59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e
riduzione integrate dell'inquinamento"”;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 –
Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Modalità di
presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti all’autorizzazione integrata
ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di presentazione delle domande
previsti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28 aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio
2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione
dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione
Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo
(PMC)”;
- il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e successive
modifiche e integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia) e 107
(sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere
gestionale);
- che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal succitato
D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia
di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610;
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.25 del 17/07/2017 con la quale è
stato approvato il Bilancio di Previsione 2017-2019;
Visto che con Decreto Presidenziale n. 65 del 01/08/2017 è stato approvato il Piano
Esecutivo di Gestione 2017/19;
DETERMINA
1. di rilasciare a SCALCHI LIA, con sede legale ed operativa in via Vo’ di Vanzo n.58 in
comune di Montegalda (VI) e relativa all'attività di allevamento avicolo (broilers)
l’Autorizzazione Integrata Ambientale, con prescrizioni, allegata alla presente
determinazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, di cui al D.Lgs. n. 152/06 e
alla L. 241/1990 e s.m.i.;
2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);
3. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
4. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line;
copia informatica per consultazione
5. Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).
6. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line.
7. di trasmettere il presente provvedimento alla Scalchi Lia e studio di consulenza, al comue di
Montegalda, all’ULss n.8 Berica, ad ARPAV.
AVVERTE CHE
La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del
D.Lgs. 152/2006, ha validità sino al 30/11/2027 e sostituisce le autorizzazioni ambientali
settoriali di cui all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della
scadenza il gestore dovrà inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione
contenente un aggiornamento delle informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs.
152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità competente il gestore potrà continuare l'attività
sulla base della precedente Autorizzazione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della
comunicazione del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello
Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio
Tutela Ecosistemi Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.
Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza
un piano di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere
ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale;
eventuali modifiche impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno
essere preventivamente comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi
dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.
In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento
di cui forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-
quattuordecies del D.Lgs. 152/2006.
In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata
con oneri a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque
disporre controlli aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.
La tariffa istruttoria, di cui al DM del 24/04/2008, è stabilita in euro 693,00 come da criteri
fissati dalla Regione del Veneto con l'emanazione della Delibera di Giunta Regionale
n.1519/2009.
Vicenza, 21/11/2017
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 1041 DEL 21/11/2017
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
(BROILERS)
PROPONENTE: SCALCHI LIA
UBICAZIONE: VIA VO’ DI VANZO 58 – MONTEGALDA – VI
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N.15/2017
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 21/11/2017.
Vicenza, 21/11/2017
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE
SERVIZIO VIA-SUOLO-RIFIUTI
Ufficio tutela ecosistemi agrari
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza
Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net
SCALCHI LIA
PARERE N.15/2017
Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., L.R. 26/2007)
SOGGETTO PROPONENTE: Scalchi Lia
SEDE LEGALE: via Vo’di Vanzo n.58 - Montegalda
SEDE IMPIANTO: via Vo’di Vanzo n.58 - Montegalda
TIPOLOGIA IMPIANTO: allevamento avicolo (broilers)
1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
La ditta deve gestire l’allevamento avicolo, con potenzialità pari a 53407 polli da carne /ciclo, in
conformità alle seguenti prescrizioni:
A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione
dovrà essere effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive
modifiche e integrazioni, applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che
gestionali, secondo quanto previsto dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del
Ministero dell’Ambiente) e regionali (deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile
2009).
B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella
documentazione presentata alla Provincia.
C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà
ottemperare a tutti gli obblighi previsti dal decreto 25 febbraio 2016 del Ministero delle Politiche
agricole e forestali, nonché dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
D – Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere
tempestivamente comunicati.
E – La ditta dovrà provvedere, per le strutture in cemento-amianto ancora presenti nell'installazione,
alla valutazione dell’indice di degrado, come previsto dalla DGRV n. 265/11, al fine di
definire/attuare eventuali azioni di monitoraggio e/o di bonifica.
F – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale
nei modi e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 del
presente Parere.
G – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente
operative entro il 31/01/2018 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2018.
H – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non
oggetto di report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per
tutta la durata dell’Autorizzazione integrata ambientale.
copia informatica per consultazione
I – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e
comunicarli annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del
Piano di monitoraggio e controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
L – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile
di ogni anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione
integrata ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla
Regione Veneto e ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE –
piave.regione.veneto.it). Per la compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore
primario della Regione Veneto, la costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo
aziendale presso la competente struttura periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza
agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai servizi del Sistema informativo del Settore primario
(SISP).
Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica
certificata (PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va
trasmesso anche ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede l'impianto e dove
vengono effettuati gli spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.
2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi-
fiche di ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione
della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.
QUADRO SINOTTICO
FASI GESTORE GESTORE ARPA ARPA
Autocontrollo Reporting Ispezioni Campionamenti/analisi
programmate
1 COMPONENTI AM BIENTALI
1.1 Materie prime e prodotti
1.1.1 Materie prime A ciclo SI X
1.1.2 Prodotti finiti A ciclo SI X
1.2 Risorse idriche
1.2.1 Risorse idriche A ciclo SI X
1.3 Risorse energetiche
1.3.1 Energia A ciclo SI X
1.4 Combustibili
1.4.1 Combustibili A ciclo SI X
1.5 Emissioni in Aria
(Solo in presenza di emissioni di tipo convogliato)
1.5.1 Punti di NO SI X
emissioni
copia informatica per consultazione
(emissioni
convogliate)
1.5.2 Inquinanti NO SI X
monitorati
1.6 Emissioni in acqua
(solo in presenza di impianto di depurazione o scarichi autorizzati ai sensi della
normativa vigente)
1.6.1 Punti di NO NO X
scarico
1.6.2 Inquinanti NO NO X
monitorati
FASI GESTORE GESTORE ARPA ARPA
Autocontrollo Reporting Ispezioni Campionamenti/analisi
programmate
1.7 Emissioni di Rumore
(solo per casi particolari elencati nelle presenti linee guida)
1.7.1 Rumore NO NO X SU SEGNALAZIONE
sorgenti e
misure
1.8 Emissione di Rifiuti
1.8.1 Controllo Annuale SI X
rifiuti
pericolosi
1.8.2 Controllo Annuale SI X
rifiuti non
pericolosi
1.9 Suolo/sottosuolo
(acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’art.12 della DGRV 1835/2016)
1.9.1 Acque di falda NO NO NO
1.9.2 Terreni NO NO NO
2 GESTIONE IMPIANTO
2.1 Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
2.1.1 Sistemi di Vedi tabella NO SI
controllo delle
fasi critiche
del processo
copia informatica per consultazione
2.1.2 Interventi di Vedi tabella NO X
manutenzione
ordinaria
2.1.3 Aree di Vedi tabella NO X
stoccaggio
3 INDICATORI PRESTAZIONE
3.1 Monitoraggio degli indicatori di performance
3.1.1 Monitoraggio annuale SI X
1 – COMPONENTI AMBIENTALI
1.1 - Consumo materie prime
Tabella 1.1.1 - Materie prime
Denominazione Modalità Fase di UM Frequenza Fonte dato Reportin
stoccaggio utilizzo autocontrollo g
Capi di bestiame Stabulazione Unità Alla ricezione/inizio Contabilità SI
( pollame) ciclo aziendale
Alimenti Silos Alimentazion t/anno Alla ricezione Contabilità SI
e aziendale
Medicinali magazzino Alimentazion kg/anno Alla ricezione Contabilità SI
e aziendale
disinfettanti magazzino Pulizia kg/anno Alla ricezione Contabilità SI
aziendale
segatura capannone Lettiera t/anno Alla ricezione Contabilità SI
aziendale
Tabella 1.1.2 - Prodotti finiti
Processo Denominazio Peso UM Frequenza Fonte del dato Reportin
ne unitario autocontrollo g
Stabulazione Capi venduti Unità Unità Alla partenza / fine Contabilità SI
Avicoli da carne ciclo aziendale
Peso kg Kg/anno annuale Contabilità SI
aziendale
Numeri cicli - Numero annuale Contabilità SI
cicli/anno aziendale
Durata ciclo - giorni Fine ciclo Contabilità SI
aziendale
Capi deceduti Capi Unità Unità/ciclo Giornaliera Contabilità SI
copia informatica per consultazione
Processo Denominazio Peso UM Frequenza Fonte del dato Reportin
ne unitario autocontrollo g
Unità/anno aziendale
Peso kg Kg/ciclo Giornaliera Contabilità SI
aziendale
Kg/anno
Reflui Palabili (*) - T/ciclo Alla partenza / fine Contabilità SI
ciclo aziendale
T/anno
(*) L’azienda gestirà il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 25 febbraio 2016 e
DGRV 1835/2016
1.2 - Consumo risorse idriche
Tabella 1.2.1 - Risorse idriche
Tipologia di Fase di utilizzo UM Frequenza Fonte del dato Reportin
approvvigiona-mento autocontrollo g
Acquedotto Stabulazione, mc A inizio e a fine Contatore e SI
alimentazione ciclo riepilogo
bollette
1.3 - Consumo energia
Tabella 1.3.1 – Energia
Descrizione Tipologia UM Frequenza Fonte del dato Reportin
autocontrollo g
Energia importata da rete Energia elettrica MWh A fine ciclo Riepilogo SI
esterna bollette
1.4 - Combustibili
Tabella 1.4.1 - Combustibili
Descrizione Tipologia UM Frequenza Fonte del dato Reportin
autocontrollo g
Combustibile da serbatoi GPL mc A fine ciclo Contabilità SI
aziendale
1.5 – Emissioni in aria
Non sono presenti punti di emissione convogliati e non ne previsto quindi il monitoraggio
Viene effettuato un calcolo annuale delle emissioni diffuse sulla base del numero di animali
allevati e della loro presenza in allevamento.
Parametro/ Metodo di UM Frequenza Modalità Reportin
inquinante controllo autocontrollo registrazione g
controlli
copia informatica per consultazione
Ammoniaca Calcolo secondo Kg/anno Annuale Registro del SI
DM 29-01-2007 gestore
Metano Calcolo secondo Kg/anno Annuale Registro del SI
DM 29-01-2007 gestore
1.6 – Emissioni in acqua
Non sono presenti scarichi idrici e non ne è previsto quindi il monitoraggio
1.7 – Rumore
Visti gli esiti dell’indagine effettuata per la redazione della pratica AIA non ne è previsto il
monitoraggio
1.8 – Rifiuti
Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
CER Descrizione Modalità Destinazione Modalità Reportin
stoccaggio (R/D) di registrazione g
(*)
(180202) Imballaggi contenenti In cassone R Documenti previsti SI
residui di sostanze dalla normativa
pericolose vigente
Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi
CER Descrizione Modalità Destinazione Modalità Reportin
stoccaggio (R/D) di registrazione g
(*)
(150102) Imballaggi In cassone
Documenti previsti R
SI
dalla normativa
vigente
(*) IL REPORT DOVRA’ COMPRENDERE TUTTI I RIFIUTI PRODOTTI NELL’ANNO CUI
SI RIFERISCE, ANCHE QUELLI NON CITATI IN TABELLA
1.9 – Suolo e sottosuolo
Acque di falda: Non è previsto il monitoraggio non essendoci lagoni
Terreni : Non è previsto il monitoraggio non essendoci spargimento di deiezioni
2 - GESTIONE DELL’IMPIANTO
2.1 - Controllo fasi critiche, manutenzioni, depositi
Tabella 2.1.1 - Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo
Fase/attività Criticità Parametro di UM Frequenza Fonte del dato/ Reporting
esercizio autocontrollo Modalità di
registrazione
Stabulazione Preparazione Verifica visiva n.a. A inizio ciclo Quaderno di NO (*)
lettiera omogeneità manutenzione / a
altezza fine ciclo
Stabulazione Gestione Verifica visiva n.a. Giornaliero Quaderno di NO (*)
lettiera umidità e manutenzione / a
copia informatica per consultazione
altezza fine ciclo
Stabulazione Accasamento Verifica n.a. A inizio ciclo Quaderno di NO (*)
pulcini delimitazione manutenzione / a
area a inizio ciclo
disposizione, e
spegnimento
ventilatori
Stabulazione Partenza Verifica n.a. A fine ciclo Quaderno di NO (*)
pollame riduzione manutenzione / a
portata fine ciclo
ventilatori
Stabulazione Rimozione Verifica n.a. A fine ciclo Quaderno di NO (*)
lettiera / Pulizia spegnimento manutenzione / a
capannoni ventilatori ed fine ciclo
effettuazione
pulizia con
spazzatrice
Stabulazione Disinfezione Verifica n.a. A fine ciclo Quaderno di NO (*)
effettuazione manutenzione / a
disinfezione su fine ciclo
tutti i
capannoni
Tabella 2.1.2 - Interventi di manutenzione ordinaria / straordinaria
Macchinario Tipo di intervento Frequenza Fonte del dato/ Reporting
autocontroll Modalità di
o registrazione
Sistema di Controllo funzionalità Giornaliera Annotazione solo NO (*)
distribuzione in caso di anomalie
mangime(*)
Abbeveratoi Controllo funzionalità Giornaliera Annotazione solo NO (*)
(*) in caso di anomalie
Termosonde Tarature Semestrale Rapporto di NO (*)
ventilatori taratura interno
Ventilatori(*) Controllo funzionalità Giornaliera Annotazione solo NO (*)
in caso di anomalie
Cella Controllo circuito Annuale Quaderno di NO (*)
frigorifera frigorifero ad opera di ditta manutenzione
specializzata (livello gas-
pulizia scambiatori- livello
olio compressore se
prescritto etc.)-
Alberatura Cura e Mantenimento Nei periodi Quaderno di NO (*)
copia informatica per consultazione
Macchinario Tipo di intervento Frequenza Fonte del dato/ Reporting
autocontroll Modalità di
o registrazione
attorno adeguati manutenzione
allevamento
(*) da segnalare solo le non conformità.
Tabella 2.1.3 - Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
Struttura di Tipo di Frequenza Modalità di Reporting
contenimento controllo registrazione
Vasche accumulo acqua Visivo A inizio Quaderno di NO (*)
alimentazione ciclo manutenzione
(*) da segnalare solo le non conformità.
3 – INDICATORI DI PRESTAZIONE
Tabella 3.1 - Monitoraggio degli indicatori di performance
Reporting
Indicatore Descrizione UM Metodo Frequenza di
di misura monitoraggio
Produzione specifica di Quantitativo di rifiuto Kg/capo Calcolo annuale
rifiuti prodotto rispetto al SI
numero di capi allevati
Consumo specifico Quantitativo di acqua mc/capo Calcolo annuale SI
risorsa idrica prelevata rispetto al
numero di capi allevati
Consumo energetico Fabbisogno totale di KWh/cap Calcolo annuale SI
specifico per ciascun energia/combustibile o
combustibile/fonte utilizzata rispetto al mc/capo
energetica numero di capi allevati
Produzione di reflui Quantitativo di reflui T/capo Calcolo annuale SI
specifica prodotti in relazione ai
capi allevati
Consumo specifico di Quantitativo di mangimi Kg/capo Calcolo annuale SI
mangimi consumato rispetto al
numero di capi allevati
copia informatica per consultazione