determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 913 DEL 10/10/2017
Servizio VIA VINCA
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
PROPONENTE: SCALCHI GIUSEPPE
UBICAZIONE: VIA BOSCHI N.61 - MONTEGALDA
IL DIRIGENTE
Vista la documentazione presentata con nota prot. 33563 del 09/05/2017 da parte di SCALCHI
GIUSEPPE, con sede legale ed operativa in via Boschi 61 in comune di Montegalda (VI) e relativa
all'attività di allevamento avicolo a seguito di comunicazione avvio riesame con nota prot. 11108
del 14/02/2017;
Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività
industriali di cui all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice
6.6.a.;
Rilevato che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione
dell'avvenuto avvio procedimento sul sito web della Provincia di Vicenza in data 01/06/2017;
Visto l’esito del sopralluogo effettuato in data 25/07/2017;
Considerato che non sono pervenute osservazioni ai sensi dell'art. 29-quater c.4 del D.Lgs.
152/2006.
Dato atto che nell’ambito della Conferenza dei Servizi tenutasi il giorno 25/09/2017 è stato espresso
parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale, con le prescrizioni contenute
nel parere n. 9/2017 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e
sostanziale, al fine di mitigare gli impatti e monitorare nel tempo la situazione aziendale.
Visto il parere positivo espresso da ARPAV sul Piano di Monitoraggio e controllo, agli atti con nota
prot. 65570 del 22/09/2017, recepito in sede di conferenza di servizi;
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di
eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per
l'autorizzazione dell'intervento e che quanto riportato nel presente provvedimento risponde
all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater
copia informatica per consultazione
del D.Lgs. 152/06.
Visti:
- il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda, titolo III
bis, tratta dell'autorizzazione integrata ambientale;
- il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e l’utilizzazione
delle migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per
le attività elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
- il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle
istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è seguita la
D.G.R.V. n. 1519 del 26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle istruttorie
finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18 febbraio
2005, n. 59”;
- la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per l’applicazione
delle tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
- la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, "Norme per
la tutela dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto legislativo 18
febbraio 2005, n. 59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e
riduzione integrate dell'inquinamento"”;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 –
Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Modalità di
presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti all’autorizzazione integrata
ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di presentazione delle domande
previsti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28 aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio
2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione
dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione
Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo
(PMC)”;
- il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e successive
modifiche e integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia) e 107
(sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere
gestionale);
- che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal succitato
D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia
di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610;
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.25 del 17/07/2017 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2017-2019;
Visto che con Decreto Presidenziale n. 65 del 01/08/2017 è stato approvato il Piano Esecutivo di
Gestione 2017/19;
DETERMINA
1. di rilasciare a SCALCHI GIUSEPPE, con sede legale ed operativa in via Boschi 61 in comune di
Montegalda (VI) e relativa all'attività di allevamento avicolo a seguito di comunicazione avvio
copia informatica per consultazione
riesame con nota prot. 11108 del 14/02/2017 l’Autorizzazione Integrata Ambientale con le
prescrizioni riportate nel parere 9/2017, allegato alla presente determinazione che ne costituisce parte
integrante e sostanziale, di cui al D.Lgs. n. 152/06 e alla L. 241/1990 e s.m.i.;
2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o
indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del
TUEL come modificato dal DL 174/12);
3. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente provvedimento sul
sito di questa Provincia ;
4. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
5. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo
pretorio on line;
6. di trasmettere il presente provvedimento a Scalchi Giuseppe ed al consulente, al comune di
Montegalda, ad ARPAV – Vicenza, all’ULss n.8 Berica
AVVERTE CHE
La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del D.Lgs.
152/2006, ha validità sino al 31/10/2027 e sostituisce le autorizzazioni ambientali settoriali di cui
all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della scadenza il gestore dovrà
inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione contenente un aggiornamento delle
informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs. 152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità
competente il gestore potrà continuare l'attività sulla base della precedente Autorizzazione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo Regionale
per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente
atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di
ricevimento della comunicazione del presente atto.
La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio Tutela
Ecosistemi Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.
Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza un piano
di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere ripristinato ai sensi
della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale; eventuali modifiche
impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno essere preventivamente
comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.
In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nel parere 9/2017 allegato al presente
provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e
29-quattuordecies del D.Lgs. 152/2006.
copia informatica per consultazione
In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata con oneri
a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque disporre controlli
aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.
La tariffa istruttoria, di cui al DM del 24/04/2008, è stabilita in euro 693,00 come da criteri fissati
dalla Regione del Veneto con l'emanazione della Delibera di Giunta Regionale n.1519/2009.
Vicenza, 10/10/2017
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
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PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 913 DEL 10/10/2017
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
PROPONENTE: SCALCHI GIUSEPPE
UBICAZIONE: VIA BOSCHI N.61 - MONTEGALDA
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 11/10/2017.
Vicenza, 11/10/2017
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE
Ufficio Tutela Ecosistemi Agrari
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale: Palazzo Godi - Nievo, contrà Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Uffici: Palazzo Godi - Nievo, contrà Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
SCALCHI GIUSEPPE
PARERE N.9/2017
Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - L.R. 26/2007)
SOGGETTO PROPONENTE: Scalchi Giuseppe
SEDE LEGALE: via Boschi n.61 – Montegalda (VI)
SEDE IMPIANTO: via Boschi n.61 – Montegalda (VI)
TIPOLOGIA IMPIANTO: allevamento avicolo
DATA AVVIO RIESAME: 14/02/2017
MOTIVAZIONE A.I.A.: allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., codice 6.6.a
“Allevamento intensivo di pollame o di suini con piu' di 40000 posti pollame”
1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
La ditta deve gestire l’allevamento avicolo – della potenzialità di 54141 capi/ciclo – in conformità alle
seguenti prescrizioni:
A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione dovrà essere
effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni,
applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che gestionali, secondo quanto previsto
dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del Ministero dell’Ambiente) e regionali
(deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009).
B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella documentazione
presentata alla Provincia.
C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà ottem perare
a tutti gli obblighi previsti dal decreto 7 aprile 2006 del Ministero delle Politiche agricole e forestali, nonché
deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
D –Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere tempestivamente
comunicati.
E – La ditta dovrà provvedere, per le coperture dei capannoni costituite da lastre in cemento-amianto, alla
verifica sullo stato di conservazione del materiale secondo la norma DGRV n. 265/11 entro 180 giorni dal
ricevimento della presente;
F – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale nei modi
e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 del presente Allegato A.
G – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente ope rative
entro il 31/12/2017 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2018.
H – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non oggetto di
report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per tutta la durata
dell’Autorizzazione integrata ambientale.
copia informatica per consultazione
I – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e comu nicarli
annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del Piano di monitoraggio e
controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
L – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile di ogni
anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione integrata
ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla Regione Veneto e
ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE – piave.regione.veneto.it). Per la
compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore primario della Regione Veneto, la
costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo aziendale presso la competente struttura
periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai
servizi del Sistema informativo del Settore primario (SISP).
Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica certificata
(PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va trasmesso anche
ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede dell'impianto e dove vengono effettuati gli
spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.
2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi fiche di
ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione della Giunta
regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.
QUADRO SINOTTICO
FASI GESTORE GESTORE ARPA ARPA
Autocontrollo Reporting Ispezioni Campionamenti/analisi
programmate
1 COMPONENTI AM BIENTALI
1.1 Materie prime e prodotti
1.1.1 Materie prime A ciclo Annuale X
1.1.2 Prodotti finiti A ciclo Annuale X
1.2 Risorse idriche
1.2.1 Risorse idriche A ciclo Annuale X
1.3 Risorse energetiche
1.3.1 Energia A ciclo Annuale X
1.4 Combustibili
1.4.1 Combustibili A ciclo Annuale X
1.5 Emissioni in Aria
(Solo in presenza di emissioni di tipo convogliato)
1.5.1 Punti di NO NO NO
emissioni
(emissioni
convogliate)
1.5.2 Inquinanti NO NO NO
monitorati
1.6 Emissioni in acqua
(solo in presenza di impianto di depurazione o scarichi autorizzati ai sensi della normativa vigente)
1.6.1 Punti di NO NO NO
scarico
1.6.2 Inquinanti NO NO NO
monitorati
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FASI GESTORE GESTORE ARPA ARPA
Autocontrollo Reporting Ispezioni Campionamenti/analisi
programmate
1.7 Emissioni di Rumore
(solo per casi particolari elencati nelle presenti linee guida)
1.7.1 Rumore NO NO NO SU SEGNALAZIONE
sorgenti e
misure
1.8 Emissione di Rifiuti
1.8.1 Controllo rifiuti Annuale Annuale X
pericolosi
1.8.2 Controllo rifiuti Annuale Annuale X
non pericolosi
1.9 Suolo/sottosuolo
(acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’art.12 della DGRV 1835/2016
1.9.1 Acque di falda NO NO NO
1.9.2 Terreni NO NO NO
2 GESTIONE IMPIANTO
2.1 Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
2.1.1 Sistemi di SI NO SI
controllo delle
fasi critiche del
processo
2.1.2 Interventi di A ciclo NO X
manutenzione
ordinaria
2.1.3 Aree di Annuale NO X
stoccaggio
3 INDICATORI PRESTAZIONE
3.1 Monitoraggio degli indicatori di performance
3.1.1 Monitoraggio A ciclo SI X
1-COMPONENTI AMBIENTALI
1.1 - Consumo materie prime
Tabella 1.1.1 - Materie prime
Denominazione Modalità Fase di utilizzo UM Frequenza Fonte dato Reporting
stoccaggio autocontrollo
Capi di bestiame Stabulazione Unità Alla ricezione/inizio Contabilità SI
( pollame) ciclo aziendale
Alimenti Silos Alimentazione t/anno Alla ricezione Contabilità SI
aziendale
Medicinali magazzino Alimentazione kg/anno Alla ricezione Contabilità SI
aziendale
disinfettanti magazzino Pulizia kg/anno Alla ricezione Contabilità SI
aziendale
segatura capannone Lettiera t/anno Alla ricezione Contabilità SI
aziendale
copia informatica per consultazione
Tabella 1.1.2 - Prodotti finiti
Processo Denominazion Peso unitario UM Frequenza Fonte del dato Reportin
e autocontrollo g
Stabulazione Capi venduti Unità Unità Alla partenza / fineContabilità SI
Avicoli da carne ciclo aziendale
Peso kg Kg/anno annuale Contabilità SI
aziendale
Numeri cicli - Numero annuale Contabilità SI
cicli/anno aziendale
Durata ciclo - giorni Fine ciclo Contabilità SI
aziendale
Capi deceduti Capi Unità Unità/ciclo Giornaliera Contabilità SI
Unità/anno aziendale
Peso kg Kg/ciclo Giornaliera Contabilità SI
Kg/anno aziendale
Reflui Palabili (*) - T/ciclo Alla partenza / fine Contabilità SI
T/anno ciclo aziendale
(*) L’azienda gestirà il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 5 febbraio 2016 e DGRV
1835/2016
1.2 - Consumo risorse idriche
Tabella 1.2.1 - Risorse idriche
Tipologia di Fase di utilizzo UM Frequenza Fonte del dato Reportin
approvvigiona-mento autocontrollo g
Acquedotto Stabulazione, mc A inizio e a fine ciclo Contatore e SI
alimentazione riepilogo bollette
1.3 - Consumo energia
Tabella 1.3.1 – Energia
Descrizione Tipologia UM Frequenza Fonte del dato Reportin
autocontrollo g
Energia importata da rete Energia elettrica MWh A fine ciclo Riepilogo SI
esterna bollette
1.4 - Combustibili
Tabella 1.4.1 - Combustibili
Descrizione Tipologia UM Frequenza Fonte del dato Reportin
autocontrollo g
Combustibile da serbatoi GPL mc A fine ciclo Contabilità SI
aziendale
1.5 – Emissioni in aria
Non sono presenti punti di emissione convogliati e non ne previsto quindi il monitoraggio
Viene effettuato un calcolo annuale delle emissioni diffuse sulla base del numero di animali allevati e
della loro presenza in allevamento.
Parametro/ Metodo di controllo UM Frequenza Modalità Reportin
inquinante autocontrollo registrazione g
copia informatica per consultazione
controlli
Ammoniaca Calcolo secondo DM Kg/anno Annuale Registro del SI
29-01-2007 gestore
Metano Calcolo secondo DM Kg/anno Annuale Registro del SI
29-01-2007 gestore
1.6 – Emissioni in acqua
Non sono presenti scarichi idrici e non ne è previsto quindi il monitoraggio
1.7 – Rumore
Visti gli esiti dell’indagine effettuata per la redazione della pratica AIA non ne è previsto il
monitoraggio
1.8 – Rifiuti
Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
CER Descrizione Modalità Destinazione Modalità Reporting
stoccaggio (R/D) di registrazione (*)
150110* Imballaggi contenenti In cassone Ritiro tramite Documenti previsti SI
residui di sostanze ditta autorizzata dalla normativa
pericolose vigente
Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi
CER Descrizione Modalità Destinazione Modalità Reporting
stoccaggio (R/D) di registrazione (*)
- - - - - -
(*) il report dovra’ comprendere tutti i rifiuti prodotti nell’anno cui si riferisce, anche quelli non citati
in tabella
1.9 – Suolo e sottosuolo
Acque di falda: Non è previsto il monitoraggio non essendoci lagoni
Terreni : Non è previsto il monitoraggio non essendoci spargimento di deiezioni
2 - GESTIONE DELL’IMPIANTO
2.1 - Controllo fasi critiche, manutenzioni,
depositi
Tabella 2.1.1 - Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo
Fase/att Criticità Parametro di UM Frequenza Fonte del dato/ Reporting
ività esercizio autocontrollo Modalità di
registrazione
Stabula Preparazio Verifica visiva n.a. A inizio ciclo Quaderno di NO (*)
zione ne lettiera omogeneità altezza manutenzione / a
fine ciclo
Stabula Gestione Verifica visiva n.a. Giornaliero Annotazione NO (*)
zione lettiera umidità e altezza solo in caso di
anomalie
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Stabula Accasamen Verifica n.a. A inizio ciclo Quaderno di NO (*)
zione to pulcini delimitazione area manutenzione / a
a disposizione, e inizio ciclo
spegnimento
ventilatori
Stabula Partenza Verifica riduzione n.a. A fine ciclo Quaderno di NO (*)
zione pollame portata ventilatori manutenzione / a
fine ciclo
Stabula Rimozione Verifica n.a. A fine ciclo Quaderno di NO (*)
zione lettiera / spegnimento manutenzione / a
Pulizia ventilatori ed fine ciclo
capannoni effettuazione
pulizia con
spazzatrice
Stabula Disinfezio Verifica n.a. A fine ciclo Quaderno di NO (*)
zione ne effettuazione manutenzione / a
disinfezione su fine ciclo
tutti i capannoni
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
straordinari
Tabella 2.1.2 - Interventi di manutenzione ordinaria / straordinaria
Macchinario Tipo di intervento Frequenza Fonte del dato/ Reporting
autocontrollo Modalità di
registrazione
Sistema di Controllo funzionalità Giornaliera Quaderno di NO (*)
distribuzione manutenzione-
mangime(*) Annotazione solo in
caso di anomalie
Abbeveratoi (*) Controllo funzionalità Giornaliera Quaderno di NO (*)
manutenzione-
Annotazione solo in
caso di anomalie
Termosonde Tarature Semestrale Rapporto di taratura NO (*)
ventilatori interno
Ventilatori(*) Controllo funzionalità Giornaliera Quaderno di NO (*)
manutenzione-
Annotazione solo in
caso di anomalie
Cella frigorifera Controllo circuito frigorifero Annuale Quaderno di NO (*)
ad opera di ditta specializzata manutenzione
(livello gas-pulizia
scambiatori- livello olio
compressore se prescritto
etc.)-
Alberatura Cura e Mantenimento Nei periodi Quaderno di NO (*)
attorno adeguati manutenzione
allevamento
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
straordinari
copia informatica per consultazione
Tabella 2.1.3 - Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
Struttura di Tipo di controllo Frequenza Modalità di registrazione Reporting
contenimento
Vasche accumulo acqua Visivo A inizio ciclo Quaderno di manutenzione NO (*)
alimentazione
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
straordinari
3 – INDICATORI DI PRESTAZIONE
Tabella 3.1 - Monitoraggio degli indicatori di performance
Reporting
Indicatore Descrizione UM Metodo di Frequenza di
misura monitoraggio
Produzione specifica Quantitativo di rifiuto prodotto Kg/capo Calcolo annuale SI
di rifiuti rispetto al numero di capi allevati
Consumo specifico Quantitativo di acqua prelevata mc/capo Calcolo annuale SI
risorsa idrica rispetto al numero di capi allevati
Consumo energetico Fabbisogno totale di KWh/capo Calcolo annuale SI
specifico per ciascun energia/combustibile utilizzata mc/capo
combustibile/fonte rispetto al numero di capi allevati
energetica
Produzione di reflui Quantitativo di reflui prodotti in T/capo Calcolo annuale SI
specifica relazione ai capi allevati
Consumo specifico di Quantitativo di mangimi Kg/capo Calcolo annuale SI
mangimi consumato rispetto al numero di
capi allevati
copia informatica per consultazione