determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 1016 DEL 14/11/2017
Servizio VIA VINCA
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
(POLLASTRE)
PROPONENTE: AZIENDA AGRICOLA FESTA EMILIO
UBICAZIONE: VIA SAN VALENTINO N.11 COMUNE DI COSTABISSARA
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N.13/2017
IL DIRIGENTE
Vista la documentazione presentata in data 02/08/2017, prot.55361 da parte di AZIENDA
AGRICOLA FESTA EMILIO con sede legale ed operativa in via San Valentino n.11 in comune di
Costabissara (VI) e relativa all'attività di allevamento avicolo (pollastre).
Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività
industriali di cui all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice
6.6.a.
Rilevato che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione
dell'avvenuto avvio procedimento sul sito web della Provincia di Vicenza in data 24/08/2017.
Considerato che non sono pervenute osservazioni ai sensi dell'art. 29-quater c.4 del D.Lgs.
152/2006.
Dato atto che nell’ambito della Conferenza dei Servizi tenutasi il giorno 27/10/2017 è stato
espresso parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale, con le prescrizioni
contenute nel nell’autorizzazione n.13/2017 allegato al presente provvedimento per costituirne parte
integrante e sostanziale, al fine di mitigare gli impatti e monitorare nel tempo la situazione
aziendale.
Visto il parere positivo espresso da ARPAV sul Piano di Monitoraggio e controllo, agli atti
con nota prot. 72666 del 24/10/2017, recepito in sede di conferenza di servizi.
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità
urbanistica/edilizia dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti
il rilascio di eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari
per l'autorizzazione dell'intervento e che quanto riportato nel presente provvedimento risponde
all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater
del D.Lgs. 152/06.
Visti:
- il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda,
titolo III bis, tratta dell'autorizzazione integrata ambientale;
copia informatica per consultazione
- il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e
l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di
carcasse, per le attività elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
- il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in
relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è
seguita la D.G.R.V. n. 1519 del 26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle
istruttorie finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18
febbraio 2005, n. 59”;
- la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per
l’applicazione delle tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
- la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33,
"Norme per la tutela dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto
legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla
prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento"”;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005
n. 59 – Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento –
Modalità di presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti
all’autorizzazione integrata ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di
presentazione delle domande previsti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28
aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio 2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale
per la prevenzione e riduzione dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione
della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del
Piano Monitoraggio e Controllo (PMC)”;
- il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e
successive modifiche e integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia)
e 107 (sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di
carattere gestionale);
- che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610;
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.25 del 17/07/2017 con la quale è
stato approvato il Bilancio di Previsione 2017-2019;
Visto che con Decreto Presidenziale n. 65 del 01/08/2017 è stato approvato il Piano
Esecutivo di Gestione 2017/19;
DETERMINA
1. di rilasciare a AZIENDA AGRICOLA FESTA EMILIO con sede legale ed operativa in
via San Valentino n.11 in comune di Costabissara (VI) e relativa all'attività di allevamento
avicolo (pollastre) l’Autorizzazione Integrata Ambientale, con le prescrizioni, allegata alla
presente determinazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, ai sensi del D.Lgs.
n. 152/06 e alla L. 241/1990 e s.m.i.;
2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);
3. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
4. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta
pubblicazione all'albo pretorio on line;
copia informatica per consultazione
5. di trasmettere il presente provvedimento all’azienda agricola Festa Emilio al Comune di
Costabissara, ad Arpav di Vicenza, all’Ulss n.8 Berica ed allo studio di consulenza.
AVVERTE CHE
La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del
D.Lgs. 152/2006, ha validità sino al 30-11-2027 e sostituisce le autorizzazioni ambientali
settoriali di cui all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della
scadenza il gestore dovrà inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione
contenente un aggiornamento delle informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs.
152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità competente il gestore potrà continuare l'attività
sulla base della precedente Autorizzazione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della
comunicazione del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello
Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio
Tutela Ecosistemi Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.
Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza
un piano di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere
ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale;
eventuali modifiche impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno
essere preventivamente comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi
dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.
In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento
di cui forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-
quattuordecies del D.Lgs. 152/2006.
In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata
con oneri a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque
disporre controlli aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.
La tariffa istruttoria, di cui al DM del 24/04/2008, è stabilita in euro 693,00 come da criteri
fissati dalla Regione del Veneto con l'emanazione della Delibera di Giunta Regionale
n.1519/2009.
Vicenza, 14/11/2017
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 1016 DEL 14/11/2017
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
(POLLASTRE)
PROPONENTE: AZIENDA AGRICOLA FESTA EMILIO
UBICAZIONE: VIA SAN VALENTINO N.11 COMUNE DI COSTABISSARA
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N.13/2017
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 15/11/2017.
Vicenza, 15/11/2017
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE
SERVIZIO VIA-SUOLO-RIFIUTI
Ufficio tutela ecosistemi agrari
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza
Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net
AZIENDA AGRICOLA FESTA EMILIO
AUTORIZZAZIONE N. 13/2017
Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., L.R. 26/2007)
SOGGETTO PROPONENTE: Azienda agricola Festa Emilio
SEDE LEGALE: via San Valentino n.11 – Costabissara (VI)
SEDE IMPIANTO: via San Valentino n.11 – Costabissara (VI)
TIPOLOGIA IMPIANTO: allevamento avicolo (pollastre)
DATA AVVIO RIESAME: 29/05/2017
1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
La ditta deve gestire l’allevamento avicolo, con potenzialità pari a 61.000 capi per ciclo, in
conformità alle seguenti prescrizioni:
A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione
dovrà essere effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive
modifiche e integrazioni, applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che
gestionali, secondo quanto previsto dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del
Ministero dell’Ambiente) e regionali (deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile
2009).
B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella
documentazione presentata alla Provincia.
C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà
ottemperare a tutti gli obblighi previsti dal decreto 25 febbraio 2016 del Ministero delle Politiche
agricole e forestali, nonché dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
D – Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere
tempestivamente comunicati.
E – La ditta dovrà provvedere, per le strutture in cemento-amianto ancora presenti nell'installazione,
alla valutazione dell’indice di degrado, come previsto dalla DGRV n. 265/11, al fine di
definire/attuare eventuali azioni di monitoraggio e/o di bonifica.
F – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale
nei modi e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 del
presente Parere.
G – Con riferimento al sistema di disinfezione predisposto dall’azienda per i mezzi in ingresso, la
stessa dovrà adottare soluzioni tecniche che non consentano la dispersione in ambiente dei prodotti
utilizzati: tali sistemi dovranno essere predisposti nel minor tempo tecnicamente possibile.
copia informatica per consultazione
H – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente
operative entro il 30-11-2017 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2018.
I – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non
oggetto di report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per
tutta la durata dell’Autorizzazione integrata ambientale.
L – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e
comunicarli annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del
Piano di monitoraggio e controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
M – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile
di ogni anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione
integrata ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla
Regione Veneto e ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE –
piave.regione.veneto.it). Per la compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore
primario della Regione Veneto, la costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo
aziendale presso la competente struttura periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza
agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai servizi del Sistema informativo del Settore primario
(SISP).
Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica
certificata (PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va
trasmesso anche ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede l'impianto e dove
vengono effettuati gli spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.
2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi-
fiche di ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione
della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.
QUADRO SINOTTICO
GESTORE GESTORE ARPA ARPA
Cap. FASI Ispezioni Campionamenti/
Autocontrollo Reporting
programmate analisi
1 COMPONENTI AMBIENTALI
1.1 Materie prime e prodotti
1.1. Materie prime A ciclo Annuale X
1
1.1. Prodotti finiti A ciclo Annuale X
2
1.2 Risorse idriche
1.2. Risorse idriche Annuale Annuale X
1
1.3 Risorse energetiche
1.3. Energia Annuale Annuale X
1
1.4 Combustibili
1.4. Combustibili Annuale Annuale X
1
1.5 Emissioni in aria
copia informatica per consultazione
1.5. Punti di emissione
1 (emissioni
convogliate) EMISSIONI CONVOGLIATE ASSENTI
1.5. Inquinanti
2 monitorati
1.6 Emissioni in acqua
1.6. Punti di scarico
1 EMISSIONI ASSENTI, non sono presenti scarichi né impianti di
1.6. Inquinanti depurazione
2 monitorati
1.7 Emissioni di rumore
1.7. Rumore, sorgenti e
EMISSIONI NON RILEVANTI
1 misure
1.8 Emissione di rifiuti
1.8. Controllo rifiuti Annuale Annuale X
1 pericolosi
1.8. Controllo rifiuti non Annuale Annuale X
2 pericolosi
1.9 Suolo/sottosuolo
(acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’art.8, comma 2 della DGRV 2495/06)
1.9. Acque di falda
1
NON SI CONSIDERA NECESSARIO
1.9. Terreni
2
2 GESTIONE IMPIANTO
2.1 Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
2.1. Sistemi di controllo SI NO X
1 delle fasi critiche
del processo
2.1. Interventi di A ciclo NO X
2 manutenzione
ordinaria
2.1. Aree di stoccaggio Annuale NO X
3
3 INDICATORI PRESTAZIONE
3.1 Monitoraggio degli indicatori di performance
3.1. Monitoraggio A ciclo/annuale NO X
1
1 – COMPONENTI AMBIENTALI
1. 1– Consumo materie prime
Tabella 1.1.1 – Materie prime
Denomina Modalità Fase di u.m. Frequenza Fonte dato Reporting
zione stoccaggio utilizzo autocontrollo
copia informatica per consultazione
Capi Allevamento unità Annuale Contabilità
(pollame) (stabulazione aziendale /
) autocertificazi
one
Lettiera in Balle di Allevamento ton/anno Annuale Contabilità
truciolo truciolo aziendale /
autocertificazi
one
Mangime Silos Allevamento ton/anno Annuale Contabilità
(alimentazion aziendale / SI
e) autocertificazi
one
Detergenti Contenitor Pulizia e lt/anno Annuale Contabilità
e ie disinfezione aziendale /
disinfettan armadiett autocertificazi
ti o apposito one
Vaccini e Vaccini Allevamento dosi/ann A ciclo Registro
medicinali frigorifero o trattamenti
(medicinal veterinari
i utilizzati
all’arrivo)
L’azienda conserverà i dati di consumo di materie prime, le fatture di acquisto e i cartellini allegati
ai mangimi con relativa composizione.
Tabella 1.1.2 – Prodotti finiti
Processo Denomina Peso u.m Frequenza Fonte del dato Reporting
zione unitario autocontroll
o
Stabulazion Capi unità unità/anno Annuale Registro del
e avicoli da consegnat gestore /
riproduzion i autocertificazion
e e
Peso kg kg/anno Annuale Registro del
gestore /
autocertificazion
e
Numero - numero Annuale Registro del
cicli cicli/anno gestore / SI
autocertificazion
e
Durata - giorni Annuale Registro del
ciclo gestore /
autocertificazion
e
Capi Capi unità unità/anno Alla Registro del
deceduti (1) partenza/fin gestore /
e ciclo autocertificazion
e
Peso kg kg/anno Annuale Registro del
copia informatica per consultazione
Processo Denomina Peso u.m Frequenza Fonte del dato Reporting
zione unitario autocontroll
o
gestore /
autocertificazion
e
Reflui (2) Palabili - mc/anno Periodico Registro del
(fine di ogni gestore / Fatture
ciclo) di vendita/
autocertificazion
e
(1) I capi morti sono conservati nella apposita cella frigo o negli appositi freezer descritti in scheda B.
(2) L’azienda gestirà il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 5 febbraio 2016 e DGRV 1835/2016
1.2– Consumo risorse idriche
Tabella 1.2.1 – Risorse idriche
Tipologia di Fase di utilizzo u.m. Frequenza Fonte del dato Reportin
approvvigionament autocontroll g
o o
Acquedotto Abbeveraggio mc/anno Annuale Contatore/fattur SI
e
1.3– Consumo energia
Tabella 1.3.1 – Energia
Descrizione Tipologia u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
autocontrollo
Energia Energia kWh/anno Annuale Contatore/fattur
importata da elettrica e SI
rete esterna
1.4– Combustibili
Tabella 1.4.1 – Combustibili
Tipologia u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
autocontroll
o
GPL litri/anno Annuale Bolle di consegna / SI
fatture
Gasolio Litri/anno Annuale Bolle di consegna / SI
fatture
1.5– Emissioni in aria
Non sono presenti punti di emissione convogliati pertanto non è possibile un monitoraggio
puntuale (emissioni diffuse).
Viene effettuato un calcolo annuale delle emissioni diffuse sulla base del numero di animali allevati
e della loro presenza in allevamento.
Tabella 1.5.1 – Emissioni
Parametro / Metodo di u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
inquinante controllo autocontrollo
copia informatica per consultazione
Ammoniaca Calcolo Registro del
Metano secondo DM gestore / SI
Kg/anno Annuale
29.01.2007 autocertificazion
e
1.6 – Emissioni in acqua
Non sono presenti scarichi idrici.
I locali di stabulazione, una volta caricati gli animali per la vendita, vengono svuotati della pollina e
puliti a secco e successivamente con acqua ad alta pressione convogliata presso vasche di raccolta
per poi essere disinfettati. Le acque vengono raccolte in cisterne di decantazione per almeno sei
mesi e successivamente queste vengono utilizzate per l’irrigazione dei campi di proprietà coltivati a
cereali.
1.7 – Rumore
La specie allevata non è considerata rumorosa. In azienda sono presenti e funzionanti impianti che
non alterano il clima acustico della zona, pertanto non si considera necessario il monitoraggio del
rumore.
1.8 – Rifiuti
Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
Rifiuti (codice Descrizione Modalità di Destinazione Fonte del GESTORE
CER) stoccaggio (**) dato (*)Reporting
180202 Rifiuti Ritiro tramite Documenti SI
Area dedicata
biomedicali ditta previsti dalla
all’interno del
autorizzata normativa
magazzino
ambientale
aziendale
vigente
(*) L’azienda nel report annuale dovrà comunque inserire anche i rifiuti prodotti e non inseriti nelle tabelle.
(**) Dato puramente indicativo non vincolante purché la destinazione avvenga nel rispetto della normativa
Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi
Rifiuti (codice Descrizione Modalità di Destinazione Fonte del Reporting (*)
CER) stoccaggio (**) dato
150102 Imballaggi in Ritiro tramite Documen SI
Area dedicata
plastica ditta ti previsti
all’interno
autorizzata dalla
dell’allevament
normativ
o sotto
a
superficie
ambienta
coperta
le vigente
150106 Imballaggi in Temporaneo: Ritiro tramite Documen
materiali area dedicata ditta ti previsti
misti all’interno autorizzata dalla
dell’allevament convenzionat normativ SI
o sotto a a
superficie ambienta
coperta le vigente
(*) L’azienda nel report annuale dovrà comunque inserire anche i rifiuti prodotti e non inseriti nelle tabelle.
(**) Dato puramente indicativo non vincolante purché la destinazione avvenga nel rispetto della normativa
copia informatica per consultazione
1.9– Suolo e sottosuolo
Non è previsto il monitoraggio della falda e del suolo nel sito di allevamento in quanto non vi è
dispersione su suolo di deiezioni o altro materiale inquinante e l’attività di spargimento della
pollina viene effettuata altrove.
E’ importante che tutti gli allevamenti che distribuiscono gli effluenti prodotti su terreni propri o in
concessione si avvalgano di una apposito monitoraggio dell’impatto che tale attività ha sul suolo. Si
ritiene, comunque, che tale monitoraggio non debba rientrare tra gli autocontrolli a carico del
gestore dell’allevamento. Il campionamento dei terreni e le relative analisi verrà eseguito da ARPAV
nell'ambito dei controlli previsti ai sensi dall'art.29 decies c.3 del D.lgs n. 152/2006 e s.m.i
2 –GESTIONE DELL'IMPIANTO
2.1 – Controllo fasi critiche, manutenzioni e depositi
Tabella 2.1.1 – Sistemi di controllo e fasi critiche del processo
Fase/attività Criticità Parametro u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
di esercizio autocontrollo
Preparazione Prepara Verifica n.a. Prima Annotazione
lettiera zione visiva dell’inizio di solo in caso di
lettiera omogeneità ogni ciclo anomalie
e altezza
Arrivo e Accasa Verifica n.a. Annotazione Quaderno di
accasamento mento delimitazion solo in caso di gestione / a NO (*)
pulcini pulcini e area e anomalie inizio ciclo
partenza
impianti
Allevamento Gestion Verifica n.a. Giornaliera Annotazione
e visiva solo in caso di
lettiera umidità e anomalie
altezza
Allevamento Allevam Verifica capi n.a. Giornaliera Schede di
ento e ritiro morti registrazione/
giornaliera
Spedizione Spedizio Verifica n.a. A fine ciclo Registro/contab
pollame ne spegniment ilità aziendale
pollame o impianti e
riduzione
ventilatori
Asporto e Asporto Verifica n.a. Periodicament Registro/contab
stoccaggio deiezion spegniment e e a fine ciclo ilità aziendale
pollina e i o ventilatori
lettiera e verifica
esausta corretta
asportazion
e
Disinfezione Pulizia e Verifica di n.a. A fine ciclo Registro
disinfezi corretta
one pulizia e
ricoveri disinfezione
Spandimento Conseg n.a. Ad operazione Registro delle NO (*)
deiezioni na a - concimazioni /
copia informatica per consultazione
Fase/attività Criticità Parametro u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
di esercizio autocontrollo
ditte Fatture vendita
acquire
nti
Conferimento Conseg Conferiment n.a. Annuale Formulari rifiuti
rifiuti e na o entro e DDT consegna
sottoprodotti rifiuti e l’anno dalla sottoprodotti /
spoglie produzione annuale
morti a per i rifiuti e
ditte corretta
specializ gestione
zate senza
contaminazi
oni
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari
Tabella 2.1.2 – Interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria
Macchinario Tipo di intervento Frequenza Fonte del Reporting
autocontrollo dato /
modalità
registrazione
Sistema distribuzione Controllo funzionalità A fine ciclo Annotazione
mangime solo in caso di
anomalie
Erogatori acqua di Controllo A fine ciclo Annotazione
abbeverata funzionalità / verifica solo in caso di
pressione di anomalie
erogazione NO (*)
Termosonde Controllo tarature A fine ciclo Annotazione
solo in caso di
anomalie
Ventilatori Controllo A fine ciclo Annotazione
funzionamento e solo in caso di
pulizia anomalie
Cella frigorifera Controllo funzionalità Annuale Scheda di
manutenzione
Frigorifero per Controllo funzionalità Periodico Annotazione
medicinali solo in caso di
anomalie
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari
Tabella 2.1.3 – Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
Struttura di Tipo di controllo Frequenza Modalità di Reporting
contenimento registrazione
Serbatoi combustibili Visivo tenuta e Ad ogni Annotazione
indicatori rifornimento solo in caso di NO (*)
anomalie
Vasche di Visivo tenuta Periodicamente Annotazione
copia informatica per consultazione
decantazione acqua solo in caso di NO (*)
anomalie
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari
3 – INDICATORI DI PRESTAZIONE
3.1– Monitoraggio degli indicatori di performance
Tabella 3.1 – Monitoraggio degli indicatori di performance
Indicatore Descrizione u.m. Metodo Frequenza di Reporting
di misura monitoraggi
o
Produzione Quantitativo di kg/capo calcolo Annuale
specifica di rifiuti rifiuto prodotto
rispetto al peso vivo
Consumo Quantitativo di mc/capo calcolo Annuale SI
specifico risorsa acqua prelevata
idrica rispetto al peso vivo
Consumo Fabbisogno totale di Wh/cap calcolo Annuale
energetico energia/combustibile o
specifico per utilizzata rispetto al
ciascun peso vivo
combustibile/font
e energetica
Produzione di Quantitativo di mc/capo calcolo Annuale SI
effluenti di effluenti di
allevamento allevamento prodotti
in relazione al peso
vivo
Consumo Quantitativo di kg/capo calcolo Annuale
specifico di mangimi consumato
mangimi rispetto al peso vivo
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