determina

                    PROVINCIA DI VICENZA
                   Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 1016 DEL 14/11/2017

                           Servizio VIA VINCA

     OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
     AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
     (POLLASTRE)
     PROPONENTE: AZIENDA AGRICOLA FESTA EMILIO
     UBICAZIONE: VIA SAN VALENTINO N.11 COMUNE DI COSTABISSARA
     AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N.13/2017

                             IL DIRIGENTE

         Vista la documentazione presentata in data 02/08/2017, prot.55361 da parte di AZIENDA
     AGRICOLA FESTA EMILIO con sede legale ed operativa in via San Valentino n.11 in comune di
     Costabissara (VI) e relativa all'attività di allevamento avicolo (pollastre).
         Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività
     industriali di cui all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice
     6.6.a.
         Rilevato che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione
     dell'avvenuto avvio procedimento sul sito web della Provincia di Vicenza in data 24/08/2017.
         Considerato che non sono pervenute osservazioni ai sensi dell'art. 29-quater c.4 del D.Lgs.
     152/2006.
         Dato atto che nell’ambito della Conferenza dei Servizi tenutasi il giorno 27/10/2017 è stato
     espresso parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale, con le prescrizioni
     contenute nel nell’autorizzazione n.13/2017 allegato al presente provvedimento per costituirne parte
     integrante e sostanziale, al fine di mitigare gli impatti e monitorare nel tempo la situazione
     aziendale.
         Visto il parere positivo espresso da ARPAV sul Piano di Monitoraggio e controllo, agli atti
     con nota prot. 72666 del 24/10/2017, recepito in sede di conferenza di servizi.
         Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità
     urbanistica/edilizia dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti
     il rilascio di eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari
     per l'autorizzazione dell'intervento e che quanto riportato nel presente provvedimento risponde
     all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater
     del D.Lgs. 152/06.
         Visti:
         - il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda,
     titolo III bis, tratta dell'autorizzazione integrata ambientale;




copia informatica per consultazione
         - il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e
     l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di
     carcasse, per le attività elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
         - il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in
     relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è
     seguita la D.G.R.V. n. 1519 del 26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle
     istruttorie finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18
     febbraio 2005, n. 59”;
         - la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per
     l’applicazione delle tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
         - la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33,
     "Norme per la tutela dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto
     legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla
     prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento"”;
         - le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005
     n. 59 – Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento –
     Modalità di presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti
     all’autorizzazione integrata ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di
     presentazione delle domande previsti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28
     aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio 2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale
     per la prevenzione e riduzione dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione
     della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del
     Piano Monitoraggio e Controllo (PMC)”;
         - il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e
     successive modifiche e integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia)
     e 107 (sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di
     carattere gestionale);
         - che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
     succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
     Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610;
         Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
         Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.25 del 17/07/2017 con la quale è
     stato approvato il Bilancio di Previsione 2017-2019;
         Visto che con Decreto Presidenziale n. 65 del 01/08/2017 è stato approvato il Piano
     Esecutivo di Gestione 2017/19;

                          DETERMINA

        1. di rilasciare a AZIENDA AGRICOLA FESTA EMILIO con sede legale ed operativa in
        via San Valentino n.11 in comune di Costabissara (VI) e relativa all'attività di allevamento
        avicolo (pollastre) l’Autorizzazione Integrata Ambientale, con le prescrizioni, allegata alla
        presente determinazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, ai sensi del D.Lgs.
        n. 152/06 e alla L. 241/1990 e s.m.i.;
        2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
        diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
        sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);
        3. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
        4. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta
        pubblicazione all'albo pretorio on line;




copia informatica per consultazione
        5. di trasmettere il presente provvedimento all’azienda agricola Festa Emilio al Comune di
        Costabissara, ad Arpav di Vicenza, all’Ulss n.8 Berica ed allo studio di consulenza.

                            AVVERTE CHE
        La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del
        D.Lgs. 152/2006, ha validità sino al 30-11-2027 e sostituisce le autorizzazioni ambientali
        settoriali di cui all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della
        scadenza il gestore dovrà inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione
        contenente un aggiornamento delle informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs.
        152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità competente il gestore potrà continuare l'attività
        sulla base della precedente Autorizzazione.
        Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
        Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della
        comunicazione del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello
        Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
        La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio
        Tutela Ecosistemi Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.
        Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
        autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.
        Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza
        un piano di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere
        ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale;
        eventuali modifiche impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno
        essere preventivamente comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi
        dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.
        In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento
        di cui forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-
        quattuordecies del D.Lgs. 152/2006.
        In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
        dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata
        con oneri a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque
        disporre controlli aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.
        La tariffa istruttoria, di cui al DM del 24/04/2008, è stabilita in euro 693,00 come da criteri
        fissati dalla Regione del Veneto con l'emanazione della Delibera di Giunta Regionale
        n.1519/2009.


     Vicenza, 14/11/2017
                                     Sottoscritta dal Dirigente
                                      (MACCHIA ANGELO)
                                       con firma digitale




     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




copia informatica per consultazione
                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 1016 DEL 14/11/2017


     OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
     AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
     (POLLASTRE)
     PROPONENTE: AZIENDA AGRICOLA FESTA EMILIO
     UBICAZIONE: VIA SAN VALENTINO N.11 COMUNE DI COSTABISSARA
     AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N.13/2017




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 15/11/2017.


     Vicenza, 15/11/2017




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                        (BERTACCHE CRISTINA)
                                           con firma digitale




copia informatica per consultazione
              PROVINCIA DI VICENZA
              AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
              SETTORE AMBIENTE
              SERVIZIO VIA-SUOLO-RIFIUTI
              Ufficio tutela ecosistemi agrari
              Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
              Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza
              Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net



                 AZIENDA AGRICOLA FESTA EMILIO
                       AUTORIZZAZIONE N. 13/2017


     Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., L.R. 26/2007)
     SOGGETTO PROPONENTE: Azienda agricola Festa Emilio
     SEDE LEGALE: via San Valentino n.11 – Costabissara (VI)
     SEDE IMPIANTO: via San Valentino n.11 – Costabissara (VI)
     TIPOLOGIA IMPIANTO: allevamento avicolo (pollastre)
     DATA AVVIO RIESAME: 29/05/2017


     1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
     La ditta deve gestire l’allevamento avicolo, con potenzialità pari a 61.000 capi per ciclo, in
     conformità alle seguenti prescrizioni:
     A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione
     dovrà essere effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive
     modifiche e integrazioni, applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che
     gestionali, secondo quanto previsto dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del
     Ministero dell’Ambiente) e regionali (deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile
     2009).
     B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella
     documentazione presentata alla Provincia.
     C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà
     ottemperare a tutti gli obblighi previsti dal decreto 25 febbraio 2016 del Ministero delle Politiche
     agricole e forestali, nonché dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
     D – Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere
     tempestivamente comunicati.
     E – La ditta dovrà provvedere, per le strutture in cemento-amianto ancora presenti nell'installazione,
     alla valutazione dell’indice di degrado, come previsto dalla DGRV n. 265/11, al fine di
     definire/attuare eventuali azioni di monitoraggio e/o di bonifica.
     F – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale
     nei modi e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 del
     presente Parere.
     G – Con riferimento al sistema di disinfezione predisposto dall’azienda per i mezzi in ingresso, la
     stessa dovrà adottare soluzioni tecniche che non consentano la dispersione in ambiente dei prodotti
     utilizzati: tali sistemi dovranno essere predisposti nel minor tempo tecnicamente possibile.




copia informatica per consultazione
     H – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente
     operative entro il 30-11-2017 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2018.
     I – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non
     oggetto di report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per
     tutta la durata dell’Autorizzazione integrata ambientale.
     L – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e
     comunicarli annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del
     Piano di monitoraggio e controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
     M – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile
     di ogni anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione
     integrata ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla
     Regione Veneto e ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE –
     piave.regione.veneto.it). Per la compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore
     primario della Regione Veneto, la costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo
     aziendale presso la competente struttura periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza
     agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai servizi del Sistema informativo del Settore primario
     (SISP).
     Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica
     certificata (PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va
     trasmesso anche ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede l'impianto e dove
     vengono effettuati gli spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.

     2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
     Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi-
     fiche di ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione
     della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.

     QUADRO SINOTTICO
                      GESTORE      GESTORE      ARPA       ARPA
     Cap.       FASI                        Ispezioni   Campionamenti/
                     Autocontrollo   Reporting
                                      programmate     analisi
     1                    COMPONENTI AMBIENTALI
     1.1                   Materie prime e prodotti
     1.1.  Materie prime      A ciclo      Annuale        X
     1
     1.1.  Prodotti finiti     A ciclo      Annuale        X
     2
     1.2                      Risorse idriche
     1.2.  Risorse idriche     Annuale      Annuale        X
     1
     1.3                     Risorse energetiche
     1.3.  Energia         Annuale      Annuale        X
     1
     1.4                       Combustibili
     1.4.  Combustibili      Annuale      Annuale        X
     1
     1.5                      Emissioni in aria



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     1.5.  Punti di emissione
     1    (emissioni
         convogliate)               EMISSIONI CONVOGLIATE ASSENTI
     1.5.  Inquinanti
     2    monitorati
     1.6                     Emissioni in acqua
     1.6.  Punti di scarico
     1                  EMISSIONI ASSENTI, non sono presenti scarichi né impianti di
     1.6.  Inquinanti                    depurazione
     2    monitorati
     1.7                     Emissioni di rumore
     1.7.  Rumore, sorgenti e
                               EMISSIONI NON RILEVANTI
     1    misure
     1.8                     Emissione di rifiuti
     1.8.  Controllo rifiuti    Annuale      Annuale        X
     1    pericolosi
     1.8.  Controllo rifiuti non  Annuale      Annuale       X
     2    pericolosi
     1.9                     Suolo/sottosuolo
         (acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’art.8, comma 2 della DGRV 2495/06)
     1.9.  Acque di falda
     1
                              NON SI CONSIDERA NECESSARIO
     1.9.  Terreni
     2


     2                      GESTIONE IMPIANTO
     2.1               Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
     2.1.  Sistemi di controllo   SI         NO        X
     1    delle fasi critiche
         del processo
     2.1.  Interventi di      A ciclo      NO          X
     2    manutenzione
         ordinaria
     2.1.  Aree di stoccaggio   Annuale      NO          X
     3
     3                     INDICATORI PRESTAZIONE
     3.1               Monitoraggio degli indicatori di performance
     3.1.  Monitoraggio      A ciclo/annuale NO           X
     1


     1 – COMPONENTI AMBIENTALI
     1. 1– Consumo materie prime
     Tabella 1.1.1 – Materie prime
    Denomina Modalità     Fase di     u.m.     Frequenza   Fonte dato    Reporting
    zione     stoccaggio utilizzo            autocontrollo




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    Capi            Allevamento    unità   Annuale     Contabilità
    (pollame)          (stabulazione                aziendale /
                  )                      autocertificazi
                                         one
    Lettiera in   Balle di  Allevamento    ton/anno Annuale      Contabilità
    truciolo    truciolo                         aziendale /
                                         autocertificazi
                                         one
    Mangime     Silos    Allevamento ton/anno Annuale         Contabilità
                  (alimentazion                aziendale /      SI
                  e)                      autocertificazi
                                         one
    Detergenti  Contenitor Pulizia e     lt/anno   Annuale      Contabilità
    e      ie      disinfezione                  aziendale /
    disinfettan armadiett                          autocertificazi
    ti      o apposito                         one
    Vaccini e  Vaccini   Allevamento dosi/ann A ciclo          Registro
    medicinali  frigorifero         o               trattamenti
           (medicinal                         veterinari
           i utilizzati
           all’arrivo)
     L’azienda conserverà i dati di consumo di materie prime, le fatture di acquisto e i cartellini allegati
     ai mangimi con relativa composizione.

     Tabella 1.1.2 – Prodotti finiti
     Processo    Denomina Peso        u.m     Frequenza   Fonte del dato   Reporting
            zione     unitario         autocontroll
                                 o
     Stabulazion    Capi    unità    unità/anno  Annuale    Registro del
     e avicoli da   consegnat                      gestore /
     riproduzion    i                          autocertificazion
     e                                   e
              Peso    kg      kg/anno   Annuale    Registro del
                                        gestore /
                                        autocertificazion
                                        e
              Numero   -      numero    Annuale    Registro del
              cicli          cicli/anno         gestore /        SI
                                        autocertificazion
                                        e
              Durata   -      giorni    Annuale    Registro del
              ciclo                        gestore /
                                        autocertificazion
                                        e
     Capi       Capi    unità    unità/anno  Alla      Registro del
     deceduti (1)                      partenza/fin  gestore /
                                 e ciclo    autocertificazion
                                        e
              Peso    kg      kg/anno   Annuale    Registro del



copia informatica per consultazione
     Processo     Denomina Peso        u.m       Frequenza     Fonte del dato     Reporting
             zione  unitario               autocontroll
                                    o
                                             gestore /
                                             autocertificazion
                                             e
     Reflui (2)    Palabili    -      mc/anno     Periodico     Registro del
                                    (fine di ogni   gestore / Fatture
                                    ciclo)      di vendita/
                                             autocertificazion
                                             e
     (1) I capi morti sono conservati nella apposita cella frigo o negli appositi freezer descritti in scheda B.
     (2) L’azienda gestirà il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 5 febbraio 2016 e DGRV 1835/2016

     1.2– Consumo risorse idriche
     Tabella 1.2.1 – Risorse idriche
     Tipologia di      Fase di utilizzo     u.m.     Frequenza     Fonte del dato     Reportin
     approvvigionament                       autocontroll                g
     o                               o
     Acquedotto       Abbeveraggio       mc/anno    Annuale      Contatore/fattur         SI
                                              e

     1.3– Consumo energia
     Tabella 1.3.1 – Energia
     Descrizione   Tipologia      u.m.        Frequenza   Fonte del dato        Reporting
                                  autocontrollo
     Energia      Energia      kWh/anno      Annuale    Contatore/fattur
     importata da    elettrica                      e                   SI
     rete esterna

     1.4– Combustibili
     Tabella 1.4.1 – Combustibili
     Tipologia      u.m.             Frequenza     Fonte del dato       Reporting
                              autocontroll
                              o
     GPL           litri/anno        Annuale      Bolle di consegna /    SI
                                       fatture
     Gasolio         Litri/anno        Annuale      Bolle di consegna /    SI
                                       fatture

     1.5– Emissioni in aria
     Non sono presenti punti di emissione convogliati pertanto non è possibile un monitoraggio
     puntuale (emissioni diffuse).
     Viene effettuato un calcolo annuale delle emissioni diffuse sulla base del numero di animali allevati
     e della loro presenza in allevamento.

     Tabella 1.5.1 – Emissioni
     Parametro /   Metodo di        u.m.      Frequenza     Fonte del dato      Reporting
     inquinante    controllo               autocontrollo




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     Ammoniaca      Calcolo                         Registro del
     Metano        secondo DM                        gestore /            SI
                          Kg/anno Annuale
               29.01.2007                        autocertificazion
                                            e

     1.6 – Emissioni in acqua
     Non sono presenti scarichi idrici.
     I locali di stabulazione, una volta caricati gli animali per la vendita, vengono svuotati della pollina e
     puliti a secco e successivamente con acqua ad alta pressione convogliata presso vasche di raccolta
     per poi essere disinfettati. Le acque vengono raccolte in cisterne di decantazione per almeno sei
     mesi e successivamente queste vengono utilizzate per l’irrigazione dei campi di proprietà coltivati a
     cereali.

     1.7 – Rumore
     La specie allevata non è considerata rumorosa. In azienda sono presenti e funzionanti impianti che
     non alterano il clima acustico della zona, pertanto non si considera necessario il monitoraggio del
     rumore.

     1.8 – Rifiuti
     Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
     Rifiuti (codice Descrizione    Modalità di         Destinazione    Fonte del      GESTORE
     CER)                stoccaggio          (**)        dato         (*)Reporting
     180202      Rifiuti                    Ritiro tramite   Documenti         SI
                      Area dedicata
             biomedicali                  ditta        previsti dalla
                      all’interno del
                                     autorizzata     normativa
                      magazzino
                                               ambientale
                      aziendale
                                               vigente
     (*) L’azienda nel report annuale dovrà comunque inserire anche i rifiuti prodotti e non inseriti nelle tabelle.
     (**) Dato puramente indicativo non vincolante purché la destinazione avvenga nel rispetto della normativa

     Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi
     Rifiuti (codice Descrizione    Modalità di          Destinazione    Fonte del    Reporting (*)
     CER)               stoccaggio          (**)        dato
     150102      Imballaggi in                 Ritiro tramite   Documen     SI
                      Area dedicata
             plastica                    ditta        ti previsti
                      all’interno
                                     autorizzata     dalla
                      dell’allevament
                                               normativ
                      o sotto
                                               a
                      superficie
                                               ambienta
                      coperta
                                               le vigente
     150106       Imballaggi in    Temporaneo:       Ritiro tramite   Documen
               materiali      area dedicata      ditta        ti previsti
               misti        all’interno       autorizzata     dalla
                         dell’allevament     convenzionat    normativ         SI
                         o sotto         a          a
                         superficie                 ambienta
                         coperta                   le vigente
     (*) L’azienda nel report annuale dovrà comunque inserire anche i rifiuti prodotti e non inseriti nelle tabelle.
     (**) Dato puramente indicativo non vincolante purché la destinazione avvenga nel rispetto della normativa




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     1.9– Suolo e sottosuolo
     Non è previsto il monitoraggio della falda e del suolo nel sito di allevamento in quanto non vi è
     dispersione su suolo di deiezioni o altro materiale inquinante e l’attività di spargimento della
     pollina viene effettuata altrove.
     E’ importante che tutti gli allevamenti che distribuiscono gli effluenti prodotti su terreni propri o in
     concessione si avvalgano di una apposito monitoraggio dell’impatto che tale attività ha sul suolo. Si
     ritiene, comunque, che tale monitoraggio non debba rientrare tra gli autocontrolli a carico del
     gestore dell’allevamento. Il campionamento dei terreni e le relative analisi verrà eseguito da ARPAV
     nell'ambito dei controlli previsti ai sensi dall'art.29 decies c.3 del D.lgs n. 152/2006 e s.m.i

     2 –GESTIONE DELL'IMPIANTO
     2.1 – Controllo fasi critiche, manutenzioni e depositi
     Tabella 2.1.1 – Sistemi di controllo e fasi critiche del processo
     Fase/attività   Criticità Parametro      u.m. Frequenza      Fonte del dato  Reporting
                    di esercizio       autocontrollo
     Preparazione Prepara Verifica          n.a.  Prima       Annotazione
     lettiera     zione    visiva          dell’inizio di  solo in caso di
              lettiera omogeneità         ogni ciclo    anomalie
                    e altezza
     Arrivo e     Accasa   Verifica     n.a.  Annotazione    Quaderno di
     accasamento mento       delimitazion       solo in caso di  gestione / a    NO (*)
     pulcini      pulcini   e area e         anomalie     inizio ciclo
                    partenza
                    impianti
     Allevamento    Gestion Verifica       n.a.  Giornaliera    Annotazione
              e      visiva                   solo in caso di
              lettiera umidità e                   anomalie
                    altezza
     Allevamento    Allevam Verifica capi n.a.      Giornaliera    Schede di
              ento    e ritiro morti               registrazione/
                                          giornaliera
     Spedizione    Spedizio Verifica      n.a.  A fine ciclo    Registro/contab
     pollame      ne    spegniment                  ilità aziendale
              pollame o impianti e
                   riduzione
                   ventilatori
     Asporto e     Asporto Verifica      n.a.  Periodicament   Registro/contab
     stoccaggio    deiezion spegniment         e e a fine ciclo  ilità aziendale
     pollina e     i     o ventilatori
     lettiera          e verifica
     esausta           corretta
                   asportazion
                   e
     Disinfezione   Pulizia e Verifica di    n.a.  A fine ciclo    Registro
              disinfezi corretta
              one    pulizia e
              ricoveri disinfezione
     Spandimento    Conseg           n.a.  Ad operazione   Registro delle   NO (*)
     deiezioni     na a       -                   concimazioni /



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     Fase/attività    Criticità   Parametro     u.m.   Frequenza       Fonte del dato     Reporting
                       di esercizio        autocontrollo
                ditte                              Fatture vendita
                acquire
                nti
     Conferimento     Conseg    Conferiment    n.a.   Annuale        Formulari rifiuti
     rifiuti e      na      o entro                      e DDT consegna
     sottoprodotti    rifiuti e   l’anno dalla                    sottoprodotti /
                spoglie    produzione                     annuale
                morti a    per i rifiuti e
                ditte     corretta
                specializ   gestione
                zate     senza
                       contaminazi
                       oni
     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari

     Tabella 2.1.2 – Interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria
     Macchinario        Tipo di intervento   Frequenza    Fonte del               Reporting
                              autocontrollo dato /
                                      modalità
                                      registrazione
     Sistema distribuzione Controllo funzionalità A fine ciclo     Annotazione
     mangime                              solo in caso di
                                      anomalie
     Erogatori acqua di     Controllo        A fine ciclo  Annotazione
     abbeverata         funzionalità / verifica         solo in caso di
                  pressione di              anomalie
                  erogazione                                     NO (*)
     Termosonde         Controllo tarature   A fine ciclo  Annotazione
                                      solo in caso di
                                      anomalie
     Ventilatori        Controllo        A fine ciclo  Annotazione
                  funzionamento e             solo in caso di
                  pulizia                 anomalie
     Cella frigorifera     Controllo funzionalità Annuale     Scheda di
                                      manutenzione
     Frigorifero per      Controllo funzionalità Periodico    Annotazione
     medicinali                             solo in caso di
                                      anomalie
     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari

     Tabella 2.1.3 – Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
     Struttura di       Tipo di controllo   Frequenza      Modalità di              Reporting
     contenimento                             registrazione
     Serbatoi combustibili Visivo tenuta e      Ad ogni       Annotazione
                  indicatori       rifornimento     solo in caso di              NO (*)
                                        anomalie
     Vasche di         Visivo tenuta     Periodicamente Annotazione




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     decantazione acqua                                 solo in caso di       NO (*)
                                               anomalie
     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari



     3 – INDICATORI DI PRESTAZIONE
     3.1– Monitoraggio degli indicatori di performance
     Tabella 3.1 – Monitoraggio degli indicatori di performance
     Indicatore      Descrizione       u.m.   Metodo            Frequenza di    Reporting
                                 di misura          monitoraggi
                                               o
     Produzione        Quantitativo di        kg/capo    calcolo    Annuale
     specifica di rifiuti   rifiuto prodotto
                  rispetto al peso vivo
     Consumo          Quantitativo di        mc/capo calcolo       Annuale          SI
     specifico risorsa     acqua prelevata
     idrica          rispetto al peso vivo
     Consumo          Fabbisogno totale di     Wh/cap    calcolo    Annuale
     energetico        energia/combustibile     o
     specifico per       utilizzata rispetto al
     ciascun          peso vivo
     combustibile/font
     e energetica
     Produzione di       Quantitativo di        mc/capo calcolo       Annuale          SI
     effluenti di       effluenti di
     allevamento        allevamento prodotti
                  in relazione al peso
                  vivo
     Consumo          Quantitativo di        kg/capo    calcolo    Annuale
     specifico di       mangimi consumato
     mangimi          rispetto al peso vivo




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