autorizzazione

                         PROVINCIA DI VICENZA
                 AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                                 SETTORE AMBIENTE
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Prot. n. 23373                                          Vicenza, 29 marzo 2017

                Autorizzazione Integrata Ambientale n. 05/2017

Oggetto:   Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152 e smi.
       AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.):RIGETTO ISTANZA
       Ditta: Azienda Agricola Brunello Giuseppe
       Sede Legale: via Livergon n.31 – Malo (VI)
       Sede Installazione: via Scovizze n.42 – Isola Vicentina (VI)
       Tipo di allevamento: allevamento intensivo di pollame (broilers)



                             IL DIRIGENTE
VISTA       l'istanza presentata in data 28/07/2016 prot. 51318 da parte dell'Azienda Agricola Brunello
         Giuseppe, con sede legale in via Livergon n.31 – Malo (VI) e relativa all'attività di allevamento
         intensivo di pollame (broilers) – con produzione massima superiore a 40.000 capi/ciclo- nel sito
         di via Scovizze n.42 in Comune di Isola Vicentina (VI);

DATO ATTO     che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività industriali di
         cui all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice 6.6.a;

RILEVATO     che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione dell'avvenuto avvio
         procedimento sul sito web della Provincia di Vicenza in data 19/08/2016;

CONSIDERATO CHE

       •  la documentazione pervenuta ha reso necessaria una prima richiesta di integrazioni, con nota prot.
          79838 del 23/11/2016, a seguito di sostanziali carenze nella presentazione degli elaborati previsti
          dalla normativa in tema di IPPC e che non consentivano di poter avviare l’iter istruttorio, cui è stato
          dato riscontro con nota nostro prot. 4940 del 24/01/2017;
       •  a seguito delle osservazioni pervenute e conservate agli atti, del sopralluogo effettuato in data
          05/12/2016 e degli esiti della conferenza di servizi del 19/12/2016, sono emerse criticità tali da
          rendere necessaria una seconda richiesta integrazioni, nostro prot. 9042 del 7/02/2017, questa
          volta riferita agli aspetti sostanziali del progetto a seguito dell’esame istruttorio;
       •  le integrazioni pervenute con nota nostro prot. 18686 del 14/03/2017 non risultano essere sufficienti
          con riferimento al punto n.3 “ Presentare una relazione relativa alla valutazione dello stato di
          conservazione del cemento-amianto presente all’interno dei capannoni avicoli e nelle coperture
          (capannone ad uso magazzino, contenente la descrizione del procedimento seguito e dei risultati
          ottenuti, seguendo le indicazioni della DGRV n. 265 del 15 marzo 2011, allegato A, appendice 2,
          parte I (ambiente esterno) e parte II (ambiente interno); il piano ed il cronoprogramma delle attività
          dovrà essere preventivamente comunicato alla Provincia ed all’Arpav.”;
       •  la suddetta integrazione al punto n.3, infatti, non ha avuto riscontro né sotto il profilo sostanziale,
          con il rifiuto di fornire informazioni sullo stato di conservazione del cemento-amianto presente
          all’interno dei capannoni avicoli, ritenendo la verifica non dovuta, né sotto il profilo formale, non
          comunicando preventivamente alla Provincia ed all’Arpav piano ed il cronoprogramma delle attività
          svolte sulle coperture del capannone ad uso magazzino.

VISTA       la comunicazione di avvio chiusura procedimento ai sensi dell'art.10 bis della L-241/1990, prot.
          18469 del 13/03/2017, con la quale il competente Ufficio sollecitava, entro il termine perentorio di
          10 giorni dal ricevimento della nota, ad adempiere alle integrazioni tenendo conto che qualora non


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          risultassero ancora sufficienti, si sarebbe provveduto al rigetto dell’istanza per l’attività di
          allevamento con produzione massima superiore a 40.000 capi/ciclo;

VISTI       il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda, titolo III
          bis, tratta dell'autorizzazione integrata ambientale;


          il decreto ministeriale del 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione
          e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di
          carcasse, per le attività elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;

          il decreto ministeriale del 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in
          relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è
          seguita la D.G.R.V. n. 1519 del 26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle istrut-
          torie finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18 feb-
          braio 2005, n. 59”;


          la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per l’applicazione
          delle tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);

          la legge regionale n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33,
          "Norme per la tutela dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto le-
          gislativo 18 febbraio 2005, n. 59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla preven-
          zione e riduzione integrate dell'inquinamento"”;

          le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 –
          Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Modalità di
          presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti all’autorizzazione integrata
          ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di presentazione delle domande previ-
          sti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28 aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio 2005
          n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione
          dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione
          Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo
          (PMC)”;

          il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e successive mo-
          difiche e integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia) e 107 (sulle
          funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di car attere ge-
          stionale);

          la legge 241/1990;

VISTO       che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal succitato
          D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia
          di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610;


                               RIGETTA


     l'istanza presentata dell'Azienda Agricola Brunello Giuseppe, con sede legale in via Livergon n.31 –
     Malo (VI) e relativa all'attività di allevamento intensivo di pollame (broilers), con produzione massima
     superiore a 40.000 capi/ciclo, nel sito di via Scovizze n.42 in Comune di Isola Vicentina (VI) per le
     motivazioni espresse in premessa ;

                              AVVERTE CHE


  •  l’attività potrà proseguire unicamente con produzione non superiore a 40.000 capi/ciclo;
   •  l'inosservanza del rigetto comporterà l'inoltro de un'informativa di reato presso la procura della Repubblica
     ai sensi dell'art.29- quattuordecies, comma 1 del D.Lgs. 152/2006 e smi tenuto conto che comunque
     l'operatività dell'allevamento sotto soglia è subordinata al possesso delle adeguate e necessarie


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     autorizzazioni di legge. A tal proposito si invitano gli Enti interessati ad effettuare presso l'installazione
     periodici controlli di verifica rispetto soglia massima dei 40.000 capi/ciclo;
   • avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il
     Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto, ovvero in
     alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento della
     comunicazione del presente atto;
   •  la documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente- ufficio Tutela Ecosistemi
     Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza;
  •  il presente provvedimento sarà trasmesso al gestore dell'installazione, ai Sindaci dei Comuni di Isola
     Vicentina e Villaverla, ad ARPAV e all'ULSS n.8.


                                            F.to Il Dirigente del Settore
                                             dott. Angelo Macchia




Adempimenti L.241/90 e smi.
Struttura competente: Settore Ambiente - Dirigente Dott. Angelo Macchia
Responsabile di procedimento: Andrea Baldisseri
Referente tecnico: Dott.Francesco Bertoncello




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