determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 612 DEL 15/06/2018
Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA
OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO PER LA MODIFICA SOSTANZIALE
DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI
METALLICI CON MESSA IN RISERVA , SELEZIONE, CERNITA E
DISASSEMBLAGGIO E RECUPERO , DI RIFIUTI SPECIALI, PERICOLOSI E NON
PERICOLOSI.
DITTA: DANIELI METALLI S.R.L. (P.IVA: 02174490249)
STABILIMENTO: VIA DELLA TECNICA N.20 – MONTECCHIO MAGGIORE
IL DIRIGENTE
Premesso che:
• con provvedimento n.139/2012 del 09/11/2012, la Provincia di Vicenza, per l'impianto sito in via
Via della Tecnica n.20 – Montecchio Maggiore, ha autorizzato l'esercizio dell'impianto, ai sensi
dell’art.208 del D.Lgs. n.152/2006, per la messa in riserva (R13), selezione e cernita (R12) e
recupero (R4) di rifiuti speciali non pericolosi;
• con documentazione agli atti con prot.n.83810 del 12 dicembre 2017 la Società ha chiesto di
attivare la procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione impatto ambientale, ai sensi
dell’art. 19 del D.Lgs 152/2006, considerato l’aumento del quantitativo trattato e la necessità del
prossimo rinnovo dell’autorizzazione dell’impianto in essere;
• con Determinazione del Dirigente n. 266 del 28 marzo 2018, detto progetto è stato escluso - con
prescrizioni - dalla procedura di valutazione di impatto ambientale di cui al D.Lgs. n.152/06 e alla
L.R. 04/16 e ss.mm.ii.;
• la società Danieli Metalli srl ha presentato istanza - ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e
dell'art. 24 della L.R. 3/2000 e loro ss.mm.ii. - al Protocollo Provinciale con nn. 82378/82380 del 05
dicembre 2017 per l’approvazione del progetto di modifica dell’attività di messa in riserva
selezione, cernita e disassemblaggio e recupero rifiuti in regime ordinario;
• il Comune di Montecchio Maggiore non ha fatto pervenire osservazioni e/o pareri di carattere
ostativo evidenziando, tuttavia, la necessità di prescrivere specifiche misure di utilizzo per quanto
riguarda il fabbricato C.
Considerato che:
• Il progetto prevede le seguenti modifiche:
- inserimento dei rifiuti identificati CER 191202 “Metalli ferrosi” e 191203 “Metalli non ferrosi” da
sottoporre ad attività di R13, R12 e R4;
copia informatica per consultazione
- ampliamento della merceologia dei rifiuti identificati dai CER 160214 “apparecchiature fuori uso,
perse da quelle di cui alle voci da 16 02 09 a 16 02 13” e 160216 “componenti rimossi da
apparecchiature fuori uso, persi da quelli di cui alla voce 16 02 15” ad oggi limitati ai motori
elettrici, da sottoporre a R13 (Messa in Riserva), (R12 selezione, cernita e disassemblaggio) e R4
(Riciclo/Recupero di metalli);
- inserimento dei rifiuti identificati dai CER 150101 “imballaggi in carta e cartone”, 150102
“imballaggi in plastica”, 150103 “imballaggi in legno”, 150106 “imballaggi in materiali misti”, da
sottoporre a mera attività di Messa in Riserva (R13 con eventuale accorpamento), per avviarli
successivamente a processi di recupero da R1 a R12;
- ampliamento della merceologica del rifiuto CER 170407 “Metalli misti”, ad oggi riferita ai soli
“motori elettrici e parti di motori elettrici”;
- inserimento dell’attività di R4 “Riciclo/Recupero di metalli ferrosi”, sul rifiuto CER 120101 ad
oggi autorizzato esclusivamente a R13 Messa in Riserva, finalizzata a produrre materiale che cessa
la qualifica di rifiuto conforme a quanto previsto dall’Allegato 1 punto 1 del Regolamento UE n.
333/2011;
- riorganizzazione delle aree funzionali dell’impianto, rilocalizzando alcune di esse e definendo con
precisione le aree adibite a trattamento dei rifiuti (ad oggi ricomprese all’interno delle stesse aree di
Messa in Riserva);
- aumento della quantità massima in stoccaggio dei rifiuti prodotti, mantenendo invariata la quantità
massima stoccabile di rifiuti (362 ton), da 10 a 130 tonnellate;
• è stata preliminarmente attivata la procedura di verifica di assoggettabilità alla V.I.A., avviata
con la pubblicazione avvenuta in 21 dicembre 2017 e conclusasi in data 28 marzo 2018, con
determina di esclusione del progetto dalla procedura di V.I.A. n.266 a seguito del parere del
Comitato V.I.A. n.12/2018.
Visto che il progetto presentato dalla Danieli Metalli srl è stato esaminato in data 13 giugno 2018
dalla Conferenza di Servizi, ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. 152/06, e che la stessa ha approvato
all’unanimità il progetto, facendo proprie le prescrizioni contenute nel parere del Comitato V.I.A.
12/2018.
Ritenuto pertanto di procedere all'approvazione dell'intervento proposto nel rispetto delle
condizioni e valutazioni inpiduate dal citato parere n. 12/2018.
Considerato che non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o indicazioni sulla documentazione
trasmessa agli enti interessati nella nota di avvio procedimento per l’approvazione del progetto.
Rilevato che il presente provvedimento di approvazione sostituisce ad ogni effetto visti, pareri,
autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali e costituisce, qualora
richiesto, variante allo strumento urbanistico, ai sensi dell’art. 208, comma 6, del D.Lgs. 152/2006 e
dell’art. 24 della L.R. 3/2000 e loro successive modifiche e integrazioni.
Richiamato il comma 1 dell'art. 18 della L.R. 16/08/2007, n. 20 che ha stabilito che “Fino
all’entrata in vigore della legge regionale di riordino della disciplina di tutela ambientale, la
Regione, le Province ed i Comuni esercitano le competenze amministrative in materia di gestione
dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati di cui agli articoli 4, 6 e 7 della L.R. 21/01/2000, n. 3 e s.m.i.,
nonché le competenze amministrative in materia di tutela dell’atmosfera e delle acque di cui agli
articoli 4, 5 e 6 della L.R. 16/04/1985, n. 33 e s.m.i.”.
Visti:
• il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
• la Legge Regionale 16 aprile 1985, n. 33 “Norme per la tutela dell'ambiente”;
• la Legge Regionale 21/01/2000, n. 3 “Norme in materia di gestione dei rifiuti”.
Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimento amministrativi di competenza della
Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 165 ID PROC 35.
copia informatica per consultazione
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
Visti l’art. 19 (sulle competenze della Provincia), l’art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della
dirigenza) e art. 151 comma 4 del D.lgs. n. 267/2000 (T.U. delle leggi sull’ordinamento degli
EE.LL.);
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.11 del 29/03/2018 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2018-2020;
Visto che con Decreto del Presidente n. 41 del 27/04/2018 è stato approvato il Piano Esecutivo di
Gestione 2018/2020 ed il Piano Performance anni 2018/2019;
DETERMINA
1. Di approvare il progetto presentato dalla società Danieli Metalli srl, con sede legale in Via
della Tecnica n.20 – Montecchio Maggiore, per la modifica dell’attività di messa in riserva
(R13) selezione, cernita e disassemblaggio (R12) e recupero (R4) di rifiuti a base metallica,
mediante conversione dell’impianto alla procedura ordinaria, da realizzarsi presso il sito
produttivo di Via della Tecnica n.20 – Montecchio Maggiore, come descritto nel parere n.
12/2018 espresso in data 21 marzo 2018 dal Comitato Provinciale V.I.A..
2. Di dare atto che il presente provvedimento sostituisce ad ogni effetto visti, pareri,
autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, ai sensi e per gli
effetti dell’art. 208, comma 6, del D.Lgs. 152/2006 e dell’art. 24, comma 2, della L.R.
3/2000, limitatamente allo svolgimento e alla permanenza, nel sito in questione, dell’attività
oggetto del presente provvedimento.
3. Di evidenziare al proponente che ai sensi dell’art. 24, comma 4, della L.R. 3/2000, l’inizio
dei lavori, nella configurazione così come approvata dalla C.T.P.A., dovranno iniziare entro
12 mesi e l’impianto dovrà essere messo in esercizio entro 36 mesi dalla data del presente
provvedimento, pena la decadenza dello stesso.
4. Di dare atto che l’avvio dell’impianto ed il suo esercizio provvisorio nella nuova
configurazione, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 3/2000, restano subordinati alla presentazione
della dichiarazione scritta del direttore lavori attestante la realizzazione delle opere di
allestimento del sito in conformità al progetto approvato, della comunicazione della data di
inizio attività, del nominativo del tecnico responsabile dell’impianto e della prestazione
delle garanzie finanziarie, secondo quanto previsto dalla D.G.R.V. 2721/2014.
FA OBBLIGO
5. Di trasmettere alla Provincia il documento di collaudo statico e funzionale dell'impianto
nella nuova configurazione, nei termini di cui all’art. 25 della L.R. 3/2000, che dovrà
contenere quanto prescritto dal parere della Commissione VIA n. 07/2018, ricompreso nella
determinazione dirigenziale n.176 del 02/03/2018, che prevede:
a) l’integrazione delle tipologie di rifiuti riconducibili al CER 160204 sarà riferita
unicamente a quanto caratterizzato da alta componente metallica, quali lavatrici, asciugatrici
e lavastoviglie.
b) predisporre una procedura operativa e dotarsi di specifiche apparecchiature al fine di
raccogliere spanti di eccezionale importanza ed effettuare la periodica pulizia delle
pavimentazioni, disciplinando le modalità di registrazione delle operazioni effettuate.
c) analogamente a quanto previsto al punto precedente, predisporre una procedura
finalizzata al mantenimento nel tempo di un adeguato stato di integrità delle pavimentazioni;
entro il prossimo mese di maggio dovranno essere realizzati i primi interventi di ripristino;
copia informatica per consultazione
d) in sede di collaudo dell’impianto dovrà essere effettuata una mirata ed accurata indagine
acustica di verifica del rispetto del criterio differenziale e del limite di emissione, da
ripetersi poi con frequenza triennale, e mirata ai ricettori presenti in prossimità
dell’impianto:
- le modalità di effettuazione delle misurazioni, sia con riguardo al campionamento spaziale
(scelta dei punti di misura), sia con riguardo al campionamento temporale (scelta dei tempi
di misura), saranno comunicate con congruo preavviso ad Arpav;
- nel caso i valori non siano rispettati, dovranno essere messi in opera i correttivi necessari,
mediante una specifica progettazione da presentarsi all’Amministrazione comunale ed
ARPAV, a cui, nel frattempo, saranno stati comunicati i risultati delle analisi;
- si prescrive, altresì, di mantenere di tenere le porte, i portoni e le finestre del capannone
sede dell’attività sempre ben chiusi;
- l’indagine dovrà essere condotta da un soggetto qualificato terzo, rispetto all’estensore
dello Studio Previsionale di Impatto Acustico.
6. Di procedere ad inpiduare ed attuare un’idonea procedura di formazione del personale
addetto al ricevimento-selezione-trattamento dei rifiuti, tenendo conto degli aspetti
ambientali e di sicurezza/rischio segnalati (chimico e rumore); di tale definizione dovrà
essere dato riscontro in occasione della presentazione del certificato di collaudo finalizzato
all’ottenimento dell’autorizzazione all’esercizio.
7. La ditta dovrà assicurare che la gestione dell’impianto e la manipolazione dei rifiuti
rispettino le norme vigenti in materia di tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente,
nonché di sicurezza e igiene sul lavoro e prevenzione incendio.
8. Nel fabbricato C, ricadente all’interno della fascia di rispetto dell’elettrodotto, non potranno
essere svolte attività lavorative che prevedano la permanenza di persone per un tempo
superiore alle 4 ore giornaliere.
9. Gli spazi adibiti a deposito di rifiuti devono essere fisicamente separati tra loro e dotati di
apposita cartellonistica, indicante il codice C.E.R., per quanto riguarda sia quelli in ingresso
all’azienda che quelli prodotti dall’azienda.
10. Nell’impianto dovranno essere gestiti esclusivamente i rifiuti, identificati dai relativi codici
C.E.R., con le relative operazioni e quantità consentite, riportate nell’allegato 1.
11. I quantitativi massimi di rifiuti gestiti dall’impianto sono così sudpisi:
a) quantità massima annua di rifiuti in stoccaggio (R13) (in ingresso): 7.500 tonnellate;
b) quantità massima istantanea di rifiuti in stoccaggio (R13) (in ingresso): 232 tonnellate;
c) quantità massima di rifiuti prodotti dall’attività in deposito temporaneo ai sensi art. 183
lett. bb) del D.Lgs. 152/2006: 130 tonnellate;
d) quantità massima giornaliera di rifiuti sottoposti a trattamento: 31 tonnellate/giorno;
e) quantità massima annua di rifiuti sottoposti a trattamento: 7.500 tonnellate/anno.
12. Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).
13. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line.
INFORMA CHE
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto
entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120
giorni.
copia informatica per consultazione
Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Ditta, al Sindaco pro tempore del Comune di
Montecchio Maggiore, al Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza dell’A.R.P.A.V.
ed all’Azienda ULSS 8 Berica.
Vicenza, 15/06/2018
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 612 DEL 15/06/2018
OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO PER LA MODIFICA SOSTANZIALE
DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI
METALLICI CON MESSA IN RISERVA [R13], SELEZIONE, CERNITA E
DISASSEMBLAGGIO [R12] E RECUPERO [R4], DI RIFIUTI SPECIALI, PERICOLOSI E
NON PERICOLOSI.
DITTA: DANIELI METALLI S.R.L. (P.IVA: 02174490249)
STABILIMENTO: VIA DELLA TECNICA N.20 – MONTECCHIO MAGGIORE
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 21/06/2018.
Vicenza, 21/06/2018
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(PELLIZZARI ELENA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
Ditta Danieli Metalli srl – Via della Tecnica n.20 – Montecchio Maggiore
Allegato 1 - ELENCO RIFIUTI PER CODICE CER
CODICE C.E.R. DESCRIZIONE OPERAZIONE NOTE CODIFICA E GESTIONE DEL
(eventuale) MATERIALE IN USCITA
Limatura e trucioli di materiali ferrosi
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 12.01.01)
Limatura e trucioli di materiali ferrosi
(C.E.R. 12.01.01)
Messa in riserva con Metalli ferrosi
12 01 01 R13/R12
selezione e cernita (CER 19.12.02)
Limatura e trucioli di \\\
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
materiali ferrosi
( C.E.R. 19.12.xx)
EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2011
R13/R4 Selezione e cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Polveri e particolato di materiali ferrosi
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 12.01.02)
Polveri e particolato di materiali ferrosi
(C.E.R. 12.01.02)
Messa in riserva con Metalli ferrosi
12 01 02 R13/R12
selezione e cernita (CER 19.12.02)
Polveri e particolato di \\\
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
materiali ferrosi
(CER 19.12.xx)
EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2011
R13/R4 Selezione e cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Limatura e trucioli di materiali non ferrosi
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 12.01.03)
Limatura e trucioli di materiali non ferrosi
(C.E.R. 12.01.03)
Messa in riserva con Metalli non ferrosi
R13/R12
selezione e cernita (CER 19.12.03)
12 01 03 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
Limatura e trucioli di \\\ (CER 19.12.xx)
materiali non ferrosi
EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2011 e n.715/2013
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4 Selezione e cernita
3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Polveri e particolato di materiali non ferrosi
R13 Messa in riserva C.E.R. 12.01.04
Polveri e particolato di materiali non ferrosi
C.E.R. 12.01.04
Messa in riserva con Metalli non ferrosi
R13/R12
selezione e cernita (CER 19.12.03)
12 01 04 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
Polveri e particolato di \\\ (CER 19.12.xx)
materiali non ferrosi
EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2011 e n.715/2013
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4 Selezione e cernita 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
copia informatica per consultazione
Lamierino
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 12.01.99)
Lamierino
(C.E.R. 12.01.99)
Limitatamente a sfridi Messa in riserva con Metalli ferrosi
12 01 99 R13/R12
metallici e/o in ferro e selezione e cernita (CER 19.12.02)
Rifiuti non specificati
acciaio definiti come Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
altrimenti
“lamierino” (CER 19.12.xx)
EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2011
R13/R4 Selezione e cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
15 01 01
Imballaggi in carta e cartone
Imballaggi in carta e \\\ R13 Messa in riserva
(C.E.R. 15.01.01)
cartone
15 01 02 Imballaggi in plastica
\\\ R13 Messa in riserva
Imballaggi in plastica (C.E.R. 15.01.02)
15 01 03 Imballaggi in legno
\\\ R13 Messa in riserva
Imballaggi in legno (C.E.R. 15.01.03)
15 01 06
Trattasi di imballaggi Imballaggi in materiali misti
Imballaggi in materiali R13 Messa in riserva
costituiti da più materiali (C.E.R. 15.01.06)
misti
Componenti non specificati altrimenti
R13 Messa in riserva (C.E.R. 16.01.22)
Componenti non specificati altrimenti
Messa in riserva con (C.E.R. 16.01.18)
Cavi rimossi da R13/R12 pressatura, selezione,
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
160122 apparecchiature elettriche sguainatura
(CER 19.12.xx)
Componenti non Motori elettrici derivanti da
specificati altrimenti smantellamento e EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2011 e n.715/2013
manutenzione veicoli
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4 Selezione e cernita 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Apparecchiature fuori uso, perse da quelle
R13 Messa in riserva di cui alle voci da 160219 a 160213
(C.E.R. 16.02.14)
Limitatamente a rottami di
motori elettrici e parti di Apparecchiature fuori uso, perse da quelle
motori elettrici, con Messa in riserva con di cui alle voci da 160219 a 160213
160214 (C.E.R. 16.02.14)
esclusione di apparecchi R13/R12 disassemblaggio, selezione
Apparecchiature fuori
rientranti nell’ambito e cernita Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
uso, perse da quelle (CER 19.12.xx)
dell’applicazione del
di cui alle voci da
D.Lgs.n.49/2014 EoW conforme al Regolamento UE
160219 a 160213
n.333/2011 e n.715/2013
Limitatamente a lavatrici MPS conforme alle specifiche di cui al punto
asciugatrici e lavastoviglie R13/R4 Selezione e cernita
3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Componenti rimossi da apparecchiature fuori
R13 Messa in riserva uso, perse da quelle di cui alla voce 160215
(C.E.R. 16.02.16)
Componenti rimossi da apparecchiature fuori
uso, perse da quelle di cui alla voce 160215
160216 Messa in riserva con (C.E.R. 16.02.16)
R13/R12
Componenti rimossi da Limitatamente a rottami di selezione e cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
apparecchiature fuori motori elettrici e parti di (CER 19.12.xx)
uso, perse da quelle motori elettrici
di cui alla voce 160215 EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2011 e n.715/2013
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4 Selezione e cernita 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
copia informatica per consultazione
Rame, bronzo, ottone
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 17.04.01)
Rame, bronzo, ottone
Messa in riserva con (C.E.R. 17.04.01)
R13/R12
selezione e cernita Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
170401 (CER 19.12.xx)
\\\
Rame, bronzo, ottone EoW conforme al Regolamento UE
n.715/2013
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4 Selezione e cernita
3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Alluminio
R13 Messa in riserva (C.E.R. 17.04.02)
Alluminio
Messa in riserva con (C.E.R. 17.04.02)
R13/R12
170402 selezione e cernita Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
\\\
Alluminio (CER 19.12.xx)
EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2013
R13/R4 Selezione e cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Piombo
R13 Messa in riserva (C.E.R. 17.04.03)
Piombo
Messa in riserva con (C.E.R. 17.04.03)
R13/R12
170403 selezione e cernita Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
\\\
Piombo (CER 19.12.xx)
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
R13/R4 Selezione e cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Zinco
R13 Messa in riserva (C.E.R. 17.04.04)
Zinco
Messa in riserva con (C.E.R. 17.04.04)
R13/R12
170404 selezione e cernita Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
\\\
Zinco (CER 19.12.xx)
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
R13/R4 Selezione e cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Ferro e acciaio
R13 Messa in riserva (C.E.R. 17.04.05)
Ferro e acciaio
Messa in riserva con (C.E.R. 17.04.05)
R13/R12
170405 selezione e cernita Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
\\\
Ferro e acciaio (CER 19.12.xx)
EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2013
R13/R4 Selezione e cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Stagno
R13 Messa in riserva (C.E.R. 17.04.06)
Stagno
Messa in riserva con (C.E.R. 17.04.06)
R13/R12
170406 selezione e cernita Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
\\\
Stagno (CER 19.12.xx)
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
R13/R4 Selezione e cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
copia informatica per consultazione
Metalli misti
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 17.04.07)
Metalli misti
Messa in riserva con C.E.R. 17.04.07
R13/R12
selezione e cernita Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
170407 (CER 19.12.xx)
\\\
Metalli misti EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2011 e n.715/2013
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4 Selezione e cernita
3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Cavi persi da quelli di cui alla voce 1704010
R13 Messa in riserva (C.E.R. 17.04.11)
Cavi persi da quelli di cui alla voce 1704010
Messa in riserva con (C.E.R. 17.04.11)
170411 R13/R12 selezione, cernita e
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
Cavi persi da quelli di \\\ sguainatura
(CER 19.12.xx)
cui alla voce 1704010
EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2011 e n.715/2013
R13/R4 Selezione e cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Metalli ferrosi
R13 Messa in riserva (C.E.R. 19.12.02)
Metalli ferrosi
Messa in riserva con (C.E.R. 19.12.02)
R13/R12
191202 selezione e cernita Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
\\\
Metalli ferrosi (CER 19.12.xx)
EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2011
R13/R4 Selezione e cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Metalli non ferrosi
R13 Messa in riserva (C.E.R. 19.12.03)
Metalli non ferrosi
Messa in riserva con (C.E.R. 19.12.03)
R13/R12
selezione e cernita Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
191203 (CER 19.12.xx)
\\\
Metalli non ferrosi EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2011 e n.715/2013
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4 Selezione e cernita 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Con l’indicazione “Altri rifiuti – CER 19.12.XX” si intendono i rifiuti residui prodotti dalle operazioni di trattamento meccanico di rifiuti in ingresso
all’impianto in oggetto, da destinare a recupero o a smaltimento. Qualora non sia possibile inpiduare un codice C.E.R. ricompreso all’interno delle
voci 19.12.xx, potrà essere attribuito un codice C.E.R. perso, ritenuto più appropriato per identificare il rifiuto.
copia informatica per consultazione