determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 780 DEL 20/07/2018

                     Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA

     OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO DI MESSA IN RISERVA (R13) RIFIUTI
     INERTI NON PERICOLOSI PROVENIENTI DALLO SCAVO DEL TRATTO DI
     GALLERIA MALO LATO TREVISO (PROGRESSIVE 16+824 E 16+700) E
     DEMOLIZIONE DI STRUTTURE IN C.A. INTERFERENTI.
     DITTA: CONSORZIO STABILE SIS SCPA - LATO TREVISO.
     SEDE INTERVENTO: AREA LOGISTICA PK 17+880-18+040 E PK 18+075-18+100 DEL
     TRACCIATO SPV – COMUNE DI MALO

                            IL DIRIGENTE
     Premesso il Consorzio Stabile SIS scpa in data 13/06/2018, prot. 39190, ha presentato domanda di
     approvazione progetto per n. 2 messa in riserva R13 di rifiuti non pericolosi provenienti dallo scavo
     del tratto di Galleria Malo lato Treviso tra le progressive di progetto 16+824 e 16+700 e del
     materiale derivante dalla demolizione integrale di strutture in c.a. interferenti per la realizzazione
     delle opere della SPV del lotto 1 tratta C lato Treviso da pk 16+800 a pk 23+650 da realizzare
     rispettivamente nell’area logistica pk 17+880-18+040 e pk 18+075-18+100 del tracciato SPV nel
     comune di Malo.
     Tenuto conto delle integrazioni presentate dalla ditta in data 10/07/2018, prot. n. 45659 a seguito
     richiesta da parte della Provincia con nota di avvio del procedimento n. 41669 del 22/06/2018.
     Dato atto che in sede istruttoria non sono pervenuti pareri/osservazioni da parte del comune di
     Malo, del Servizio Territoriale dell’Arpav di Vicenza e dell’ULSS n. 7 Pedemontana coinvolti nel
     procedimento.
     Rilevato che il progetto presentato dal Consorzio Stabile SIS scpa è stato esaminato dalla
     Commissione Tecnica Provinciale per l'Ambiente (C.T.P.A.), nella seduta del 12/07/2018, che ha
     espresso parere favorevole n. 03/0718, con prescrizioni, allegato alla presente Determinazione per
     costituirne parte integrante e sostanziale.
     Tenuto conto che nella medesima data si è svolta la conferenza di servizi ai sensi dell'art. 208 del
     D.Lgs. 152/06 che ha approvato il progetto presentato confermando le prescrizioni espresse dalla
     CTPA,
     Ritenuto pertanto di procedere all'approvazione definitiva dell'intervento proposto nel rispetto delle
     condizioni inpiduate dal parere della CTPA n° 03/0817 e sulla base delle risultanze della
     conferenza di servizi del 12/07/2018.
     Considerato che il comma 1. dell’art. 2 del D.Lgs. 36/2003 alla lettera g) stabilisce che gli stoccaggi
     di rifiuti in attesa di recupero o trattamento sono consentiti per un periodo inferiore a tre anni,
     superato il quale gli stessi sono considerati discarica.




copia informatica per consultazione
     Tenuto conto che il presente provvedimento di approvazione sostituisce ad ogni effetto visti, pareri,
     autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali e costituisce, qualora
     richiesto, variante allo strumento urbanistico, ai sensi dell’art. 208, comma 6, del D.Lgs. 152/2006 e
     dell’art. 24 della L.R. 3/2000 e loro successive modifiche e integrazioni;
     Richiamato il comma 1 dell'art. 18 della L.R. 16/08/2007, n. 20 che ha stabilito che “Fino all’entrata
     in vigore della legge regionale di riordino della disciplina di tutela ambientale, la Regione, le
     Province ed i Comuni esercitano le competenze amministrative in materia di gestione dei rifiuti e
     bonifica dei siti inquinati di cui agli articoli 4, 6 e 7 della L.R. 21/01/2000, n. 3 e s.m.i., nonché le
     competenze amministrative in materia di tutela dell’atmosfera e delle acque di cui agli articoli 4, 5 e
     6 della L.R. 16/04/1985, n. 33 e s.m.i.”.
     Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”.
     Vista la Legge Regionale 16 aprile 1985, n. 33 “Norme per la tutela dell'ambiente”.
     Vista la Legge Regionale 21/01/2000, n. 3 “Norme in materia di gestione dei
     rifiuti”.
     Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
     succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimento amministrativi di competenza della
     Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 165 ID PROC 35.
     Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
     Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.11 del 29/03/2018 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2018-2020.
     Visto che con Decreto del Presidente n. 41 del 27/04/2018 è stato approvato il Piano Esecutivo di
     Gestione 2018/2020 ed il Piano Performance anni 2018/2019.

                           DETERMINA

      1. Di approvare il progetto presentato dal Consorzio Stabile SIS scpa - con sede legale in via
        Invorio, 24/A Torino - per n. 2 messa in riserva R13 di rifiuti non pericolosi provenienti
        dallo scavo del tratto di Galleria Malo lato Treviso e del materiale derivante dalla
        demolizione integrale di strutture in c.a. interferenti per la realizzazione delle opere della
        SPV del lotto 1 tratta C lato Treviso, da realizzare rispettivamente nell’area logistica pk
        17+880-18+040 e pk 18+075-18+100 del tracciato SPV nel comune di Malo, come descritte
        nel parere n. 03/0817 espresso in data 12/07/2018 dalla Commissione Tecnica Provinciale
        per l’Ambiente (C.T.P.A.) che costituisce parte integrante e sostanziale del presente
        provvedimento e sulla base delle risultanze della Conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 208
        del D.Lgs. 152/06, tenutasi in pari data.
      2. Di evidenziare al proponente che ai sensi dell’art. 24, comma 4, della L.R. 3/2000, l’inizio
        dei lavori, nella configurazione così come approvata dalla C.T.P.A., dovranno iniziare entro
        12 mesi.
      3. Prima dell’avvio dell’impianto e del suo esercizio provvisorio dovrà essere presentato il
        certificato di collaudo funzionale unitamente alla dichiarazione di ultimazione delle opere e
        la domanda di autorizzazione all’esercizio.
      4. I rifiuti stoccati nelle n. 2 messa in riserva R13, sulla base di quanto previsto dal comma 1.
        art. 2 del d.lgs. n. 36/2003, lettera g), non possono rimanere in stoccaggio per un periodo
        superiore a 3 anni.




copia informatica per consultazione
                          AVVERTE CHE

     Il mancato rispetto delle condizioni e delle prescrizioni espresse nel presente decreto e nell’allegato
     parere della C.T.P.A. comporta l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’art. 208, comma 13,
     del D.Lgs. n. 152/2006, nonché delle sanzioni di cui all’art. 256 del medesimo decreto;
     Ogni eventuale modifica al progetto approvato che dovesse rendersi necessaria od opportuna
     durante la fase di esercizio provvisorio, dovrà essere preventivamente comunicata alla Provincia di
     Vicenza per le valutazioni di competenza;

                          INFORMA CHE
     Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto entro 60
     giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
     Il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o indiretti sulla
     situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del TUEL come
     modificato dalla Legge 213/2012).
     Al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo pretorio on line.
     Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Ditta SIS scpa, al Sindaco pro tempore del Comune
     di Malo, al Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza dell’A.R.P.A.V., all’Ulss n. 7
     Pedemontana.

     Vicenza, 20/07/2018

                                     Sottoscritta dal Dirigente
                                      (MACCHIA ANGELO)
                                       con firma digitale



     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




copia informatica per consultazione
                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 780 DEL 20/07/2018


     OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO DI MESSA IN RISERVA (R13) RIFIUTI
     INERTI NON PERICOLOSI PROVENIENTI DALLO SCAVO DEL TRATTO DI
     GALLERIA MALO LATO TREVISO (PROGRESSIVE 16+824 E 16+700) E
     DEMOLIZIONE   DI  STRUTTURE   IN   C.A.   INTERFERENTI.
     DITTA:  CONSORZIO  STABILE  SIS  SCPA   -  LATO   TREVISO.
     SEDE INTERVENTO: AREA LOGISTICA PK 17+880-18+040 E PK 18+075-18+100 DEL
     TRACCIATO SPV – COMUNE DI MALO




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 20/07/2018.


     Vicenza, 20/07/2018




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                       (BERTACCHE CRISTINA)
                                          con firma digitale




copia informatica per consultazione
                                   PROVINCIA DI VICENZA
                               AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                                           SETTORE AMBIENTE

                                      Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                           Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza

                             Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net



            COMMISSIONE TECNICA PROVINCIALE PER L'AMBIENTE
                        (LEGGE REGIONALE N. 33/85, ART. 14)
                             CONSORZIO STABILE SIS SCPA
                STRADA PEDEMONTANA VENETA - COMUNE DI MALO
                                       PARERE N. 03/0718
     La Commissione Tecnica Provinciale per l’Ambiente, riunitasi a seguito di regolare convocazione il
     giorno 12/07/2018 presso gli uffici di Contrà Gazzolle, n. 1 Vicenza, esamina il progetto dei n 2
     impianti di messa in riserva (R13) di rifiuti speciali inerti provenienti dallo scavo del tratto di
     galleria Malo lato Treviso e dalla demolizione di strutture in c.a. da realizzare alla pk 17+880-
     18+040 e alla pk 18+075-18+100 lungo la costruenda SPV in comune di Malo.
                                       Relazione Istruttoria
     PROPONENTE:     CONSORZIO STABILE SIS SCPA
     SEDE LEGALE:    Via Invorio, 24/A - Torino
     SEDE INTERVENTO:  Area logistica pk 17+880-18+040 e alla pk 18+075-18+100 lungo la
               costruenda SPV in comune di Malo
     TIPOLOGIA ATTIVITÀ: n. 2 Messa in riserva (R13) di rifiuti non pericolosi dallo scavo del
               tratto di galleria Malo lato Treviso e da demolizione integrale di
               strutture in c.a
     COMUNE INTERESSATO: Malo
     DATA DOMANDA:    13/06/2018 prot. n. 39190
     DATA INTEGRAZIONI: 10/07/2018 prot. n. 45659

     DOCUMENTAZIONE TECNICA PRESENTATA:
      • Progetto costruttivo
      • Requisiti soggettivi
     ELABORATI GRAFICI PRESENTATI:
      • Estratto Catastale
      • Estratto P.I.
      • Estratto C.T.R.
      • Estratto P.A.T.
      • Planimetria d’insieme
      • Sezioni trasversali e longitudinali
      • Planimetrie identificazione accessi e piste di cantiere Tav. 2 – Sezioni trasversali e
        longitudinali
     Integrazioni
      • Caratterizzazione rifiuti in ingresso impianto
      • Revisione calcolo garanzie finanziarie




     Provincia di Vicenza - Area Servizi al cittadino e al territorio.
     Settore Ambiente.
     Contrà Gazzolle, 1 – 36100 VICENZA



copia informatica per consultazione
                           PREMESSE
     Il Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni è il contraente generale per la progettazione
     esecutiva e la realizzazione della Superstrada a Pedaggio Pedemontana Veneta, opera stradale a
     quattro corsie con tratti in trincea e tratti in galleria.
     STATO DI PROGETTO
     Oggetto del presente parere è l’approvazione del progetto di due messe in riserva (R13) relative a:
       1. dallo scavo del tratto di galleria Malo lato Treviso tra le progressive 16+824 e 16+700 -
         Rifiuto codifica con CER 17 09 04 (Rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione,
         persi da quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03);
       2. demolizione integrale di strutture in c.a. interferenti, dei cordoli guida per la realizzazione
         dei diaframmi e dei muri, delle scapitozzature delle teste dei pali e dei diaframmi per la
         realizzazione delle opere della SPV afferenti al lotto 1 tratta C lato Treviso e l’intera tratta D
         del lotto 1. Rifiuto codificato con CER 17 01 01 (Cemento).

                       Ubicazione sito di messa in riserva
     I siti di messa in riserva R13 sono situati in comune di Malo sul sedime della costruenda SPV
     rispettivamente:
       1. tra le pk 17+880 e pk 18+040 il materiale proveniente dallo scavo del tratto di Galleria Malo
         lato Treviso tra le progressive di progetto 16+824 e 16+700 - CER 170904.
       2. tra la pk 18+075 e pk 18+100 il materiale derivante dalla demolizione integrale di strutture
         in c.a. interferenti, dei cordoli guida per la realizzazione dei diaframmi e dei muri, delle
         scapitozzature delle teste dei pali e dei diaframmi per la realizzazione delle opere della SPV
         afferenti al lotto 1 tratta C lato Treviso (da pk 16+800 a pk 23+650) e l’intera tratta D del
         lotto 1 – CER 170101.
     Nel raggio di 200 metri dal sito non sono presenti pozzi/sorgenti di prelievo acque ad uso pubblico.
     Nel raggio di 1 chilometro dal deposito sono presenti due punti di monitoraggio delle falde
     acquifere, uno a monte e uno a valle.
     POTENZIALITÀ DELL'IMPIANTO IN PROGETTO
     I rifiuti, allo stato solido, hanno un volume complessivo di 31.300 mc – 54.300 t - circa così
     sudpisi:
                  CER                       Quantità
                170101                     2.300 mc – 5.000 t
               Cemento
                170904                    29.000 mc – 49.300 t
       rifiuti misti dell’attività di costruzione e
      demolizione, persi da quelli di cui alle voci
           170901, 170902 e 170903

     PIANO DI CAMPIONAMENTO RIFIUTI




copia informatica per consultazione
     GESTIONE ACQUE METEORICHE
     I due cumuli saranno posti su telo a protezione del terreno sottostante e ricoperti al fine di evitare il
     dilavamento da parte delle acque meteoriche.
     GESTIONE DELLE EMISSIONI
     Al fine di contenere il problema legato al sollevamento delle polveri indotto dalla movimentazione
     dei mezzi di cantiere, la gestione ambientale in atto nel cantiere SPV prevede la bagnatura periodica
     delle piste di cantiere e dei depositi di inerti. Tale intervento sarà effettuato tenendo conto del
     periodo stagionale con aumento della frequenza delle bagnature durante la stagione estiva.
     In fase di movimentazione, una volta inpiduato l’impianto di recupero, il materiale sarà
     umidificato qualora necessario ed i mezzi di trasporto viaggeranno con il cassone protetto dal telone
     scorrevole. I cumuli saranno scoperti progressivamente in funzione dell’avanzamento della
     movimentazione verso l’impianto di recupero.
     GESTIONE DELLE EMISSIONI ACUSTICHE
     Il cantiere della costruenda Superstrada Pedemontana Veneta è in possesso di autorizzazione in
     deroga al rumore e in particolare il Comune di Malo con prot. n. 10963 del 05/06/2014 ha concesso
     la deroga temporanea ai valori limite di rumore con scadenza al 10/06/2019.

       Tutto ciò premesso e considerato, la Commissione Tecnica Provinciale per l’Ambiente


     Rilevato che risultano assenti il comune di Malo, il Genio Civile, la Regione Veneto.
     Visto l’art. 14 ter, comma 7, della Legge 241/1990, come modificato dall’art. 49, comma 2, del
     D.L. 31/5/2010, n. 78, che recita “Si considera acquisito l'assenso dell'amministrazione, ivi
     comprese quelle preposte alla tutela della salute e della pubblica incolumità, alla tutela
     paesaggistico - territoriale e alla tutela ambientale, esclusi i provvedimenti in materia di VIA, VAS
     e AIA, il cui rappresentante, all'esito dei lavori della conferenza, non abbia espresso
     definitivamente la volontà dell'amministrazione rappresentata.
     Tenuto conto che il progetto presentato non costituisce variante urbanistica puntuale essendo già
     stata avviata la procedura dal Comune di Costabissara per la variante definitiva.
     Dato atto che il presente parere non è riferito a provvedimenti in materia di VIA, VAS e AIA.




copia informatica per consultazione
                         ESPRIME PARERE
     Favorevole all’approvazione del progetto presentato dal Consorzio SIS SCPA per la messa in
     riserva (R13) di due cumuli di rifiuti inerti speciali non pericolosi, situati in comune di Malo sul
     sedime della costruenda SPV rispettivamente:
     1. tra le pk 17+880 e pk 18+040 il materiale proveniente dallo scavo del tratto di Galleria Malo
       lato Treviso tra le progressive di progetto 16+824 e 16+700 - CER 170904.
     2. tra la pk 18+075 e pk 18+100 il materiale derivante dalla demolizione integrale di strutture in
       c.a. interferenti, dei cordoli guida per la realizzazione dei diaframmi e dei muri, delle
       scapitozzature delle teste dei pali e dei diaframmi per la realizzazione delle opere della SPV
       afferenti al lotto 1 tratta C lato Treviso (da pk 16+800 a pk 23+650) e l’intera tratta D del lotto 1
       – CER 170101.
     Con le seguenti prescrizioni
     Rifiuti
     I rifiuti conferibili presso il sito, con le relative prescrizioni ed operazioni, sono indicati in
     premessa.
     Potenzialità impianto
     I rifiuti, allo stato solido, hanno un volume complessivo di 31.300 mc – 54.300 t - circa così
     sudpisi:
       a) CER 170904     29.000 mc – 49.300 t
       b) CER 170101     2.300 mc – 5.000 t
     Avvio impianto:
     L’inizio dell’attività ed il suo esercizio provvisorio sono subordinati alla presentazione di:
     - comunicazione di inizio lavori per l'allestimento del sito, nella configurazione approvata;
     - comunicazione di fine dei lavori, con riscontro dell'avvenuta esecuzione degli interventi previsti.
     Alle seguenti prescrizioni:
     1. Prima dell’avvio impianto e del suo esercizio provvisorio dovrà essere presentato il
        collaudo dell’impianto come previsto dall’art. 25, comma 6., della L.R. 3/2000.
     2. Comunicazione di inizio attività con contestuale nomina del tecnico responsabile
        dell’impianto (in possesso delle “idonee conoscenze tecniche” di cui all’art. 28, comma 1,
        della L.R. 3/2000, che dovranno essere documentate mediante autocertificazione resa ai sensi
        dell’art. 47 del DPR 445/2000) e presentazione delle garanzie finanziarie, adeguate
        secondo quanto previsto dalla D.G.R.V. n° 2721/2014 del 29.12.2014.
     3. Ogni eventuale modifica al progetto approvato che dovesse rendersi necessaria od opportuna
        durante la fase di esercizio provvisorio, dovrà essere preventivamente comunicata alla
        Provincia di Vicenza, al Comune di Valdagno e all’A.R.P.A.V. di Vicenza.
     4.  La ditta dovrà inviare alla Provincia e all’ARPAV un cronoprogramma con i tempi previsti per
       la destinazione dei rifiuti autorizzati in R13, qualora gli stessi non siano già stati avviati ad
       operazioni di recupero, entro un anno dalla data del provvedimento di approvazione progetto.
     5. Considerato che il comma 1. dell’art. 2 del D.Lgs. 36/2003 alla lettera g) stabilisce che gli
       stoccaggi di rifiuti in attesa di recupero o trattamento sono consentiti per un periodo inferiore
       a tre anni, superato il quale gli stessi sono considerati discarica, il provvedimento di
       approvazione progetto dovrà tenere conto di tale disposizione.
     Esercizio provvisorio:
      a) La Società dovrà rispettare l’organizzazione complessiva dell’impianto e le condizioni
        organizzative di stoccaggio dei rifiuti esclusivamente nelle aree indicate, come richiamato
        negli elaborati tecnici presentati.
      b) La Società dovrà comunicare preventivamente a questo Servizio le variazioni che si
        intendono apportare alla gestione dell’impianto e informare tempestivamente la Provincia, il
        Comune di Valdagno e l’A.R.P.A.V. di Vicenza di eventuali anomalie e/o incidenti che
        dovessero verificarsi nell’esercizio corrente dell’attività.
      c) La Società dovrà assicurare che la gestione dell’impianto e la manipolazione dei rifiuti
        rispettino le norme vigenti in materia di tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente,
        nonché di sicurezza e igiene sul lavoro, emissioni in atmosfera e prevenzione incendio.


copia informatica per consultazione
      d) La Società dovrà mantenere un’adeguata impermeabilizzazione delle pavimentazioni, in
        modo da evitare possibili inquinamenti al terreno sottostante.
      e) La Società dovrà mantenere le superfici costantemente pulite e in buono stato d’uso,
        rimuovendo tutti gli spanti in genere, occorsi durante l’attività.
      f) La superficie dedicata al conferimento deve avere dimensioni tali da consentire un'agevole
        movimentazione dei mezzi e delle attrezzature in ingresso ed in uscita.
      g) Dovranno essere identificate in modo univoco mediante idonea cartellonistica indicante il
        codice C.E.R..
      h) Nello stoccaggio e nelle movimentazioni dei materiali, nonché nelle movimentazioni dei
        mezzi dovranno essere presenti misure e/o accorgimenti atti a prevenire l’insorgere di
        problematiche relative alle emissioni di sostanze polverulente.
      i) La gestione dell’attività dovrà essere effettuata in modo da evitare contaminazioni della
        falda.
      j) Dovrà essere garantita la manutenzione e il controllo della funzionalità ed efficacia dei teli
        di copertura e la gestione delle acque di infiltrazione.
     Collaudo:
      a) Il documento di collaudo dovrà essere redatto entro i termini e con i contenuti previsti
        dall’art. 25, comma 8, della L.R. 3/2000 e s.m.i.;
      b) contestualmente al collaudo, dovrà essere, eventualmente, presentato un nuovo lay-out che
        tenga conto di tutte le eventuali variazioni inpiduate dalla Ditta durante la fase di collaudo
        ed esplicitamente ritenute dal collaudatore di carattere gestionale e non sostanziale;


         Il Segretario della Commissione          Il Presidente della Commissione
          f.to dott.ssa Cristina Del Sal            f.to ing. Filippo Squarcina




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