determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 440 DEL 21/05/2018
Servizio VIA VINCA
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
(GALLINE OVAIOLE) – NUOVA INSTALLAZIONE
DENOMINAZIONE DELL’IMPIANTO: AVI ZEN SOCIETA’ AGRICOLA SEMPLICE
UBICAZIONE STABILIMENTO: VIA SANTA MARIA CELESTE, COMUNE DI ISOLA
VICENTINA - AUTORIZZAZIONE N. 08/2018
IL DIRIGENTE
Vista la documentazione presentata in data 12-10-2017, prot. 69908 da parte di AVI ZEN
SOCIETA’ AGRICOLA SEMPLICE, con sede legale in via S.S. Marosticana n.158 in comune di
Vicenza ed operativa in via Santa Maria Celeste in comune di Isola Vicentina e relativa all'attività di
allevamento avicolo (galline ovaiole).
Tenuto conto che il procedimento per rilascio dell’Autorizzazione Integrata ambientale è stato
coordinato con quello di Verifica di assoggettabilità a Valutazione impatto ambientale a cui è stato
preliminarmente sottoposto, il cui esito ha vincolato il procedimento autorizzativo ai sensi del
D.Lgs. 152/2006;
Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività
industriali di cui all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice
6.6.a.
Rilevato che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione
dell'avvenuto avvio procedimento sul sito web della Provincia di Vicenza in data 20-11-2017
contestualmente alla procedura di verifica assoggettabilità.
Visto l’esito del sopralluogo effettuato, congiuntamente con i componenti del comitato tecnico per
la valutazione impatto ambientale, in data 26/10/2017.
Considerato che sono pervenute osservazioni nell’ambito della procedura di VIA a cui la Ditta ha
dato esauriente riscontro ai sensi dell'art. 27-bis c.4 del D.Lgs. 152/2006.
Tenuto conto del parere favorevole espresso nella Conferenza dei Servizi tenutasi il giorno 21-03-
2018 con le prescrizioni contenute nell’Autorizzazione n.08/2018 e allegata al presente
provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;
Visto il parere positivo espresso da ARPAV sul Piano di Monitoraggio e controllo, agli atti con nota
prot. 30947 del 10-05-2018, recepito in sede di conferenza di servizi.
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità
urbanistica/edilizia dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti
il rilascio di eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari
copia informatica per consultazione
per l'autorizzazione dell'intervento e che quanto riportato nel presente provvedimento risponde
all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater
del D.Lgs. 152/06.
Visti:
- il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda,
titolo III bis, tratta dell'autorizzazione integrata ambientale;
- il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e
l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di
carcasse, per le attività elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
- il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in
relazione alle istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è
seguita la D.G.R.V. n. 1519 del 26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle
istruttorie finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18
febbraio 2005, n. 59”;
- la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per
l’applicazione delle tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
- la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33,
"Norme per la tutela dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto
legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla
prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento"”;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005
n. 59 – Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento –
Modalità di presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti
all’autorizzazione integrata ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di
presentazione delle domande previsti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28
aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio 2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale
per la prevenzione e riduzione dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione
della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del
Piano Monitoraggio e Controllo (PMC)”;
- il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e
successive modifiche e integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia)
e 107 (sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di
carattere gestionale);
- che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610;
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.11 del 29/03/2018 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2018-2020;
Visto che con Decreto del Presidente n. 41 del 27/04/2018 è stato approvato il Piano Esecutivo di
Gestione 2018/2020 ed il Piano Performance anni 2018/2019;
DETERMINA
1. di rilasciare a AVI ZEN SOCIETA’ AGRICOLA SEMPLICE, con sede legale in via S.S.
Marosticana n.158 in comune di Vicenza ed operativa in via Santa Maria Celeste in comune
di Isola Vicentina e relativa all'attività di allevamento avicolo (galline ovaiole)’
l’Autorizzazione Integrata Ambientale n.08/2018 ,con prescrizioni, allegata alla presente
determinazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, di cui al D.Lgs. n. 152/06 e
alla L. 241/1990 e s.m.i.;
2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
copia informatica per consultazione
sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);
3. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
provvedimento sul sito di questa Provincia ;
4. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
5. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line;
6. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta Avi Zen sas, al comune e SUAP di Isola
Vicentina, ad ARPAV, all’ULss Berica n.8 ed allo studio di progettazione.
AVVERTE CHE
La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del
D.Lgs. 152/2006, ha validità sino al 31/05/2028 e sostituisce le autorizzazioni ambientali
settoriali di cui all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della
scadenza il gestore dovrà inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione
contenente un aggiornamento delle informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs.
152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità competente il gestore potrà continuare l'attività
sulla base della precedente Autorizzazione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della
comunicazione del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello
Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio
Tutela Ecosistemi Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.
Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza
un piano di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere
ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale;
eventuali modifiche impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno
essere preventivamente comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi
dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.
In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento
di cui forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-
quattuordecies del D.Lgs. 152/2006.
In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata
con oneri a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque
disporre controlli aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.
Vicenza, 21/05/2018
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 440 DEL 21/05/2018
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
(GALLINE OVAIOLE) – NUOVA INSTALLAZIONE
DENOMINAZIONE DELL’IMPIANTO: AVI ZEN SOCIETA’ AGRICOLA SEMPLICE
UBICAZIONE STABILIMENTO: VIA SANTA MARIA CELESTE, COMUNE DI ISOLA
VICENTINA
AUTORIZZAZIONE N. 08/2018
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 21/05/2018.
Vicenza, 21/05/2018
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE
SERVIZIO VIA-SUOLO-RIFIUTI
Ufficio tutela ecosistemi agrari
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza
Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net
AVI ZEN SOCIETA’ AGRICOLA SEMPLICE
AUTORIZZAZIONE N.08/2018
Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - L.R. 26/2007)
SOGGETTO PROPONENTE: Avi Zen società agricola semplice
SEDE LEGALE: via S.S. Marosticana n.158 - comune di Vicenza
SEDE IMPIANTO: via Santa Maria celeste - comune di Isola Vicentina (VI)
TIPOLOGIA IMPIANTO: allevamento avicolo (galline ovaiole)
MOTIVAZIONE A.I.A.: allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., codice 6.6.a
“Allevamento intensivo di pollame o di suini con piu' di 40000 posti pollame”
1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
La ditta deve gestire l’allevamento intensivo di avicolo (galline ovaiole) – della potenzialità di 150.003 capi
per ciclo – in conformità alle seguenti prescrizioni:
A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione dovrà essere
effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni,
applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che gestionali, secondo quanto previsto
dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del Ministero dell’Ambiente) e regionali
(deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009).
B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella documentazione
presentata alla Provincia.
C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà ottem perare
a tutti gli obblighi previsti dal decreto n.5046 del 25/02/2016 del Ministero delle Politiche agricole e
forestali, nonché deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
D –Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere tempestivamente
comunicati.
E – La ditta dovrà procedere alla misurazione dell’impatto odorigeno procedendo ad effettuare uno specifico
monitoraggio, con determinazioni ante e post operam. Le modalità operative saranno descritte in un progetto
di dettaglio il cui contenuti, modalità e criteri saranno preliminarmente trasmessi ad Arpav per la raccolta di
eventuali osservazioni.
F- Il monitoraggio odorigeno post operam dovrà essere effettuato con controlli a cadenza triennale.
G – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale nei modi
e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 della presente
Autorizzazione.
H – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano ed il Report annuale di cui sotto redatto
dovranno essere resi operativi a partire dall’anno successivo alla piena operatività produttiva della ditta.
I – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non og getto di
report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per tutta la durata
dell’Autorizzazione integrata ambientale.
copia informatica per consultazione
L – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e comu nicarli
annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del Piano di monitoraggio e
controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
M – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile di ogni
anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione integrata
ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla Regione Veneto e
ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE – piave.regione.veneto.it). Per la
compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore primario della Regione Veneto, la
costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo aziendale presso la competente struttura
periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai
servizi del Sistema informativo del Settore primario (SISP).
Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica certificata
(PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va trasmesso anche
ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede dell'impianto e dove vengono effettuati gli
spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.
2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi fiche di
ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione della Giunta
regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.
QUADRO SINOTTICO
In ottemperanza allo schema di cui all’allegato B alla dgr veneto N. 1105 DEL 28/04/2009, Il documento
riporta per ogni tematica le sezioni inpiduate come oggetto di monitoraggio.
GESTORE GESTORE ARPA ARPA
FASI
Ispezioni Campionamenti/
Autocontrollo Reporting
programmate analisi
1 COMPONENTI AMBIENTALI
1.1 Materie prime e prodotti
Alla ricezione/fine
1.1.1 Materie prime Annuale X NO
ciclo
Alla partenza/fine
1.1.2 Prodotti finiti ciclo/giornaliera/an Annuale X NO
nuale
1.2 Risorse idriche
1.2.1 Risorse idriche annuale Annuale X NO
1.3 Risorse energetiche
1.3.1 Energia annuale Annuale X NO
copia informatica per consultazione
1.4 Combustibili
1.4.1 Combustibili annuale Annuale X NO
1.5 Emissioni in aria (solo in presenza di emissioni di tipo convogliato)
Nessun monitoraggio in quanto non sono presenti emissioni di tipo convogliato .
Emissioni in acqua
1.6 (solo in presenza di impianto di depurazione o scarichi autorizzati ai sensi della normativa
vigente)
Nessun monitoraggio in quanto non sono presenti scarichi di tipo produttivo .
1.7 Emissioni di Rumore (solo per casi particolari elencati nelle linee guida regionali)
Nessun monitoraggio data la ridotta rumorosità dell’attività. su segnalazione
1.8 Emissione di Rifiuti
Controllo rifiuti
1.8.1 Annuale Annuale X NO
pericolosi
Controllo rifiuti
1.8.2 Annuale Annuale X NO
non pericolosi
Emissioni Suolo/sottosuolo
1.9
(acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’articolo 8, comma 2 della DGRV 2495/06)
Acque di falda – Nessun monitoraggio del sottosuolo in quanto non sono
1.9.1 Acque di falda
presenti contenitori in terra (lagoni) .
Secondo
1.9.2 Terreni NO NO X
paragrafo 1.9.2
2 GESTIONE IMPIANTO
2.1 Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
Sistemi di
controllo delle A ogni
2.1.1 Annuale X NO
fasi critiche del ciclo/annuale
processo
Interventi di
manutenzione
A ogni
2.1.2 Annuale X NO
ordinaria/ ciclo/annuale
straordinaria
Aree di A ogni
2.1.3 Annuale X NO
stoccaggio ciclo/annuale
copia informatica per consultazione
3 INDICATORI PRESTAZIONE
3.1 Monitoraggio degli indicatori di performance
3.1.1 Monitoraggio Annuale Annuale X NO
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
eventi straordinari.
1 – COMPONENTI AMBIENTALI
1.1 Consumo materie prime e prodotti
L'azienda effettuerà la registrazione del numero dei capi accasati e delle materie prime impiegate nel ciclo
produttivo nei registri utilizzati per la contabilità aziendale. Annualmente tali dati verranno trascritti nel
report previsto dal piano di monitoraggio. Nel report annuale saranno riportati anche i quantitativi delle
sostanze impiegate (detergenti, sanificanti, disinfettanti, medicinali ecc).
Tabella 1.1.1 - Materie prime
Modalità Frequenza
Denominazione Fase di utilizzo UM Fonte dato Reporting
stoccaggio autocontrollo
Alla Contabilità
Capi di bestiame Capannoni Stabulazione Unità SI
ricezione aziendale
Alla Contabilità
Mangimi Silos Alimentazione T/anno aziendale/ SI
ricezione
soccida
Tabella 1.1.1 – Altre materie prime
Frequenza
Modalità
Denominazione Fase di utilizzo UM autocontroll Fonte dato Reporting
stoccaggio
o
Medicinali/ Non Contabilità SI
Allevamento T/anno Fine ciclo aziendale
vaccini previsto
Detergenti/ Locale Pulizia fine Contabilità
T/anno Fine ciclo SI
disinfettanti chiuso ciclo aziendale
Tabella 1.1.2 - Prodotti finiti
Frequenza
Processo Denominazione UM Fonte del dato Reporting
autocontrollo
Stabulazione Capi venduti Unità/a Alla partenza Contabilità SI
aziendale/soccidante
copia informatica per consultazione
Contabilità SI
Peso prodotto Tpv/anno Annuale
aziendale/soccidante
n°cicli/ Contabilità SI
Numeri cicli Annuale
anno aziendale/soccidante
Contabilità SI
Durata ciclo Giorni Fine ciclo
aziendale/soccidante
Uova prodotte T/anno giornaliera Registro aziendale SI
Capi deceduti Capi Unità/a giornaliera Registro capi morti SI
Documenti di
Reflui Palabili (*) T/a Annuale trasporto/ SI
Fatture di vendita
(*) L'azienda gestisce il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 25 febbraio 2016 e DGRV
1835/2016
1.2 - Consumo risorse idriche
Tabella 1.2.1 - Risorse idriche
Tipologia di
Frequenza
approvvigiona- Fase di utilizzo UM Fonte del dato Reporting
autocontrollo
mento
Abbeveraggio / Lettura
Pozzo mc/a Annuale SI
cooling contalitri
1.3 - Consumo energia
Tabella 1.3.1 – Energia
Frequenza
Descrizione Tipologia UM Fonte del dato Reporting
autocontrollo
Fornitura da rete
Energia Elettrica MWh/a Annuale Bollette SI
esterna
Energia
Energia Elettrica MWh/a Annuale Contatori SI
Fotovoltaico
1.4 – Combustibili
Tabella 1.4.1 - Combustibili
Tipologia UM Frequenza autocontrollo Fonte del dato Reporting
Gasolio l/a Annuale Fattura SI
copia informatica per consultazione
1.5 – Emissioni in aria.
L’allevamento non presenta emissioni di tipo convogliato.
Le emissioni in aria di un allevamento sono sempre da considerare di tipo“diffuso”anche se vi sono camini
che convogliano l’aria dalle strutture di stabulazione. Le emissioni provengono dalle stalle ma anche dalle
strutture di stoccaggio e di spandimento dei reflui zootecnici. L’attuale tecnologia non permette di
quantificare analiticamente queste emissioni diffuse di conseguenza è importante stimare almeno le
emissioni principali, quali AMMONIACA e METANO. Questa stima può essere fatta attraverso i parametri
forniti dal DM 29 gennaio 2007 o attraverso applicativi già disponibili per l’utente (ad es. gli applicativi del
CRPA).
Parametro/ Metodo di controllo UM Frequenza Modalità registrazione Reporting
inquinante autocontrollo controlli
Metano Calcolo secondo DM 29 t/a Annuale Contabilità aziendale SI
gennaio 2007
Ammoniaca Calcolo secondo DM 29 t/a Annuale Contabilità aziendale SI
gennaio 2007
Impatto Mediante olfattometria OUE Triennale Rapporto di prova SI
odorigeno dinamica secondo la /mc
norma EN 13725
1.6 – Emissioni in acqua
L’allevamento non presenta emissioni in acqua.
1.7 – Rumore
L’allevamento presenta una matrice rumore trascurabile.
1.8 – Rifiuti
Il gestore dell’allevamento riporterà al punto 1.8.1. del report annuale il quantitativo di rifiuti prodotti
(t/anno). Nel report annuale si inseriranno tutti i CER effettivamente prodotti nell’anno di riferimento, anche
ulteriori rispetto a quelli di seguito riportati.
Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
Rifiuti
Modalità Destinazione
(codice Descrizione Fonte del dato Reporting
stoccaggio (R/D) (*)
CER)
Imballaggi Deposito
contenenti temporaneo in
15 01 10* D formulario/registro c/s SI
sostanze spazio coperto e
pericolose delimitato
Deposito
temporaneo in
13 02 06* Oli esausti D formulario/registro c/s SI
spazio coperto e
delimitato
Deposito
temporaneo in
16 06 01* Batterie D formulario/registro c/s SI
spazio coperto e
delimitato
copia informatica per consultazione
Deposito
Contenitori
temporaneo in
18 02 02* di D formulario/registro c/s SI
spazio coperto e
medicinali
delimitato
(*) Dato puramente indicativo non vincolante purchè la destinazione avvenga nel rispetto della
normativa
Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi
Destinazione Modalità di
Rifiuti Descrizione Modalità stoccaggio Reporting
(R/D) (*) registrazione
Deposito temporaneo
Imballaggi in
15 01 02 in spazio coperto e R formulario/registro c/s SI
plastica
delimitato
Imballaggi in Deposito temporaneo
15 01 06 materiali in spazio coperto e D formulario/registro c/s SI
misti delimitato
Deposito temporaneo
Imballaggi in
15 01 07 in spazio coperto e R formulario/registro c/s SI
vetro
delimitato
(*) Dato puramente indicativo non vincolante purchè la destinazione avvenga nel rispetto della
normativa
1.9.1 – Acque di falda
In linea di indirizzo il monitoraggio del sottosuolo è previsto soltanto nel caso in cui lo stoccaggio dei
materiali non palabili avvenga in contenitori in terra (lagoni). In questo impianto non sono presenti e pertanto
non è necessario effettuare il monitoraggio delle acque di falda.
1.9.2 – Terreni
Gli allevamenti che distribuiscono gli effluenti prodotti su terreni propri o in concessione sono soggetti a
monitoraggio dell’impatto che tale attività ha sul suolo.
L'azienda in oggetto non effettuerà lo spargimento della pollina sui campi, ma ne prevede la completa
vendita.
In conformità a quanto previsto dalle linee guida regionali tale monitoraggio non viene fatto rientrare tra gli
autocontrolli a carico del gestore dell’allevamento e pertanto il campionamento dei terreni e le relative
analisi potrà essere eseguito da ARPAV nell’ambito dei controlli previsti ai sensi dell’articolo 29-decies,
comma 3 del d.lgs. 152/06. L’azienda non dispone di terreni dediti allo spargimento della pollina a fini
agronomici.
copia informatica per consultazione
2 - GESTIONE DELL’IMPIANTO
Nel report annuale saranno riportate solo le non conformità con le azioni correttive intraprese e gli esiti delle
eventuali analisi previste.
2.1 - Controllo fasi critiche, manutenzioni, depositi
Tabella 2.1.1 - Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo
Parametro di Frequenza
Fase/ attività Criticità UM Fonte del dato Reporting
esercizio autocontrollo
Verifica della Registrazione di
Pioggia sui Dilavamento delle rete di scolo Dopo piogge eventuali anomalie e
NO (*)
piazzali acque meteoriche (integrità ed intense dell’azione correttiva
efficienza) intrapresa
Sostanza secca.
Concentrazione di Proteina grezza Cartellini dei
Alimentazione Annuale SI
azoto e fosfati mangimi
Fosforo
Controllo sistemi di Registrazione su
Verifica pulizia Al termine di
contenimento -- supporto NO (*)
fine ciclo ogni ciclo
emissioni cartaceo/informatico
Registrazione su
Almeno
Controllo dei decessi Verifica n° supporto NO (*)
settimanale
cartaceo/informatico
Allevamento
Ammoniaca
(kg/anno)
Emissioni Registrazione su
Annuale supporto SI
(calcolo/stima) cartaceo/informatico
Polveri
(kg/anno)
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
eventi straordinari.
Tabella 2.1.2 - Interventi di manutenzione ordinaria / straordinaria
Fonte del dato/
Macchinario Tipo di intervento Frequenza Reporting
Modalità di registrazione
Sistemi di asportazione Controllo della Registrazione su supporto
Mensile NO (*)
deiezioni funzionalità cartaceo/informatico
Controllo Registrazione su supporto
Abbeveratoi Mensile NO (*)
funzionalità cartaceo/informatico
Verifica pressione Registrazione su supporto
Ugelli di erogazione acqua Inizio ciclo NO (*)
di erogazione cartaceo/informatico
Giornaliera
Verifica del buon Registrazione di eventuali NO (*)
Ventilatori (nei periodi
funzionamento anomalie e dell’azione
di utilizzo)
Verifica del buono Registrazione su supporto
Pavimentazione Inizio ciclo NO (*)
stato cartaceo/informatico
Controllo visivo Giornaliero Registrazione su supporto NO (*)
copia informatica per consultazione
Umidità lettiera/condizioni
ambientali all'interno dei cartaceo/informatico
ricoveri
Corretta esecuzione
Pulizia e disinfezione a e rispetto del Fine ciclo/inizio Registrazione su supporto
NO (*)
fine ciclo periodo di vuoto ciclo successivo cartaceo/informatico
sanitario
Registrazione di eventuali
Controllo presenza
Derattizzazione All'occorrenza anomalie e dell’azione NO (*)
roditori
correttiva intrapresa
Interventi con Registrazione di eventuali
Controllo mosche insetticidi o All'occorrenza anomalie e dell’azione NO (*)
larvicidi correttiva intrapresa
Ripristino
Impianto elettrico All'occorrenza Rapporto del tecnico NO (*)
condizioni regolari
Ripristino
Impianto idrico All'occorrenza Rapporto del tecnico NO (*)
condizioni regolari
Ripristino
Impianto di ventilazione All'occorrenza Rapporto del tecnico NO (*)
condizioni regolari
Ripristino impermeabilità
pavimentazioni Ripristino
All'occorrenza Rapporto del tecnico NO (*)
condizioni regolari
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
eventi straordinari.
Tabella 2.1.3 - Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
Struttura di
Tipo di controllo Frequenza Modalità di registrazione Reporting
contenimento
Silos di Controllo visivo del Inizio ciclo/ Registrazione di eventuali
stoccaggio buono stato di anomalie e dell’azione correttiva NO (*)
alimenti conservazione Giornaliero intrapresa
Registrazione di eventuali
Cella frigo per Verificare che sia in
Giornaliera anomalie e dell’azione correttiva NO (*)
capi morti funzione
intrapresa
Corretta gestione
Registrazione di eventuali
sostanze Verifica condizioni di
Giornaliera anomalie e dell’azione correttiva NO (*)
pericolose stoccaggio
intrapresa
(disinfettanti)
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
eventi straordinari.
copia informatica per consultazione
3 – INDICATORI DI PRESTAZIONE
Sulla base dei dati inseriti dal gestore il programma software della Regione Veneto calcolerà gli indicatori di
performance ambientale (rapporto tra consumi e/o emissioni e unità di produzione) che consentiranno un
controllo indiretto dell’efficienza del processo produttivo e pertanto di evidenziare eventuali anomalie sulle
quali intervenire.
Tabella 3.1 – Monitoraggio degli indicatori di performance
Metodo di Frequenza
Indicatore Descrizione UM Reporting
misura di monitoraggio
Quantitativo di rifiuto t/tpv
Produzione specifica Calcolo del
prodotto rispetto al peso di uova Annuale SI
di rifiuti software
delle uova prodotte prodotte
Quantitativo di acqua mc/tpv
Consumo specifico Calcolo del
prelevata rispetto al peso di uova Annuale SI
risorsa idrica software
delle uova prodotte prodotte
Consumo energetico Fabbisogno totale di TEP/tpv
specifico per ciascun energia/combustibile Calcolo del
di uova Annuale SI
combustibile/fonte utilizzata rispetto al peso software
energetica delle uova prodotte prodotte
Quantitativo di reflui mc/tpv
Produzione specifica Calcolo del
prodotto rispetto al peso di uova Annuale SI
di reflui software
delle uova prodotte prodotte
Quantitativo di mangimi t/tpv
Consumo specifico di Calcolo del
consumato rispetto al peso di uova Annuale SI
mangimi software
delle uova prodotte prodotte
copia informatica per consultazione