determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 586 DEL 19/04/2019

                     Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA

     OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI MESSA IN
     RISERVA DI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI, COSTITUITI DA ESTINTORI
     DITTA: SICURA SPA (P.IVA 02394290247)
     SEDE LEGALE: VIA ZAMENHOF N.363 – COMUNE DI VICENZA.
     STABILIMENTO: VIA ZAMENHOF N.363 – COMUNE DI VICENZA.

                            IL DIRIGENTE
     Premesso che:
      • la ditta Sicura spa, con sede legale e stabilimento in Via Zamenhof n.363, in Comune di
        Vicenza, è titolare dell’autorizzazione alla gestione di rifiuti non pericolosi costituti da
        estintori di cui al provvedimento n.88/2009 del 30/04/2009, con scadenza al 30/04/2019;
       •  la ditta con nota agli atti prot.n.68822/68830 del 18/10/2018 ha presentato la propria
         richiesta per il rinnovo della suddetta autorizzazione.
     Tenuto conto che
       • l’avvio procedimento per il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto in
         questione è stato comunicato con nota n. 70585 del 26/10/2018;
       • in data 28/03/2019, con nota agli atti prot.n.18160, sono state fornite ulteriori integrazioni
         riguardanti l’aggiornamento/verifica delle garanzie finanziarie;
       • in data 15/04/2019, con nota agli atti prot.n.21334, è stata richiesto l’incremento del
         quantitativo massimo in stoccaggio, da 27,6 a 30 tonnellate, per il quale risultano comunque
         già adeguate le garanzie finanziarie.
     Considerato che non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o indicazioni sulla documentazione di
     collaudo trasmessa agli enti interessati nella nota di avvio procedimento per il rilascio
     dell’autorizzazione all’esercizio.
     Dato atto che dalla documentazione di collaudo non emergono modifiche e variazioni rispetto al
     lay out approvato.
     Tenuto conto del sopralluogo di verifica effettuato da personale della Provincia e dell’Arpav in data
     03/04/2019 nel corso del quale è stata verificata la conformità alla documentazione di progetto.
     Visti:
      •   il comma 1 dell'art. 18 della L.R. 16.08.2007, n° 20 che ha stabilito che “Fino all’entrata in
        vigore della legge regionale di riordino della disciplina di tutela ambientale, la Regione, le
        province ed i comuni esercitano le competenze amministrative in materia di gestione dei
        rifiuti e bonifica dei siti inquinati di cui agli articoli 4, 6 e 7 della L.R. 21.01.2000, n° 3 e
        ss.mm.ii., nonché le competenze amministrative in materia di tutela dell’atmosfera e delle
        acque di cui agli articoli 4, 5 e 6 della L.R. 16.04.1985, n° 33 e s.m.i..”;




copia informatica per consultazione
      •   la D.G.R. Veneto n° 2721/2014 che ha sostituito le precedenti Deliberazioni Regionali in
        materia di garanzie finanziarie previste dall'art. 208, comma 11, lett. g) del D.Lgs. 152/2006,
        modificandone le modalità di prestazione.
     Visto il D.Lgs 03.04.2006, n° 152 e successive modifiche ed integrazioni.
     Viste le Leggi Regionali 21.01.2000, n.3 e 16/04/1985 n. 33.
     Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n.2166 del 11.07.2006.
     Visti l’art. 19 (sulle competenze della provincia) e l’art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della
     dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere gestionale) del D. Lgs. 18.08.2000,
     n° 267 (T.U. delle leggi sull’ordinamento degli EE.LL.) e successive modifiche e integrazioni.
     Visto che il presente provvedimento rispetta la tempistica prevista dal succitato D.Lgs. 152/2006 e
     dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza
     (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 90 ID PROC 478.
     Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
     Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.2 del 10/01/2019 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021;
     Richiamato altresì il Decreto Presidenziale n. 11 del 31/01/2019 con cui è stato approvato il Piano
     Esecutivo di Gestione 2019/2021 e il Piano Performance 2019/2021;

                           DETERMINA

     Che la ditta Sicura spa è autorizzata all’esercizio dell’impianto di messa in riserva di rifiuti
     speciali non pericolosi, costituiti da estintori, sito in Via Zamenhof n.363, in Comune di Vicenza.
     Che il presente provvedimento costituisce, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.,
     autorizzazione all’esercizio per la gestione dei rifiuti, con validità fino al 31/03/2029.
     La revoca dell’autorizzazione all’esercizio n. 88/2009 del 30/04/2009 e del provvedimento n.531
     del 09/04/2019.
                           FA OBBLIGO
     Alla ditta Sicura spa di procedere all’esercizio dell’impianto in oggetto nel rispetto delle seguenti
     prescrizioni:
     Aspetti generali
        1. La ditta dovrà rispettare l’organizzazione complessiva dell’impianto, nonché le condizioni
         organizzative di stoccaggio dei rifiuti e i processi di trattamento, con le modalità indicate
         nella relazione tecnica e come precisato nel lay-out dell'impianto, allegato alle richiesta di
         rinnovo dell’autorizzazione citata i premessa.
        2. In riferimento a quanto previsto dal precedente punto 1), fermo restando il rispetto delle
         tipologie di rifiuti accettabili all’impianto, con le relative quantità e operazioni consentite,
         sono ammesse modifiche nella organizzazione impiantistica e nello stoccaggio dei rifiuti,
         previa preventiva comunicazione alla Provincia, in ottemperanza alle prescrizioni contenute
         nel presente provvedimento.
        3. La ditta dovrà comunicare preventivamente a questa Amministrazione le variazioni che si
         intendono apportare alla gestione dell’impianto e informare tempestivamente la Provincia e
         l’A.R.P.A.V. di eventuali anomalie e/o incidenti che dov essero verificarsi nell’esercizio
         corrente dell’attività.
        4. La ditta dovrà assicurare che la gestione tecnica dell’impianto sia condotta in conformità a
         quanto previsto nella normativa ambientale e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di
         cui al presente provvedimento.
        5. La ditta dovrà assicurare che la gestione dell’impianto e la manipolazione dei rifiuti
         rispettino le norme vigenti in materia di tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente,
         nonché di sicurezza e igiene sul lavoro e prevenzione incendio.




copia informatica per consultazione
       6. Entro il 30 aprile di ogni anno, la ditta dovrà redigere una relazione sintetica sull’attività
         effettuata nell’anno precedente, indicando i quantitativi di rifiuti ricevuti all’impianto, le
         MPS/EoW generate ed i rifiuti prodotti, da tenere a disposizione dell’autorità di controllo.
        Gestione delle aree
       7. La ditta dovrà mantenere un’adeguata impermeabilizzazione delle pavimentazioni, con
         caratteristiche di resistenza adeguate alla tipologia dell’attività, calettate ai muri di
         perimetrazione o cordonate, in modo da evitare possibili inquinamenti al terreno sottostante,
         prevedendo una procedura gestionale atta a mantenere lo stato di integrità delle
         pavimentazioni.
       8. La ditta dovrà mantenere le superfici costantemente pulite e in buono stato d’uso,
         rimuovendo tutti gli spanti di fluido in genere, occorsi durante l’attività e provvedere con
         frequenza periodica alla pulizia del deposito di sovvallo dei materiali in cumuli.
       9. I settori destinati al conferimento di rifiuti dovranno essere distinti da quelli destinati alla
         messa in riserva degli stessi e dai rifiuti prodotti dal’attività.
       10. Gli spazi adibiti a deposito di rifiuti devono essere fisicamente separati tra loro e dotati di
         apposita cartellonistica, indicante il codice C.E.R., per quanto riguarda sia quelli in ingresso
         all’azienda che quelli prodotti dall’azienda.
        Gestione dei rifiuti
       11. Nell’impianto dovranno essere gestiti esclusivamente i rifiuti, identificati dai relativi codici
         C.E.R., con le relative operazioni e quantità consentite, riportate nella seguente Tabella 1.
     Tabella 1
        CODICE C.E.R.       DESCRIZIONE   OPERAZIONE    NOTE      CODIFICA E GESTIONE DEL
                      (eventuale)                   MATERIALE IN USCITA
          16 05 05
                                             Gas in contenitori a pressione, persi
       Gas in contenitori a
                      Estintori    R13    Messa in riserva  da quelli di cui alla voce 16.05.04*
     pressione, persi da quelli                               (C.E.R. 16.05.05)
     di cui alla voce 16.05.04*

         a) Il quantitativo massimo di rifiuti in stoccaggio è definito in 30 tonnellate.
       12. In conformità con quanto previsto dagli allegati B e C alla Parte IV del D.Lgs. 152/2006 e
         s.m.i., all’interno dell’impianto potranno essere svolte le seguenti attività di gestione rifiuti:
         - Messa in riserva finalizzata alle operazioni di messa in sicurezza e/o di recupero con
         produzione di M.P.S./EoW.
       13. Dovrà essere data comunicazione alla Provincia di ogni eventuale carico di rifiuti respinto,
         indicandone il produttore e le cause che ne hanno determinato la mancata accettazione
       14. Le garanzie finanziarie devono essere mantenute aggiornate secondo quanto previsto dalla
         DGRV n. 2721 del 29/12/2014; in particolare la ditta, se necessario, dovrà far pervenire al
         Settore Ambiente della Provincia, per via telematica tramite pec e con firma digitale, il file
         di rinnovo delle polizze ai fini della sottoscrizione digitale del beneficiario e successiva
         restituzione; la copia del rinnovo della polizza RC inquinamento, qualora prevista, può
         essere inviata tramite posta elettronica certificata. Si ricorda che, come previsto lett. D)
         “Disposizioni di carattere generale” dell'Allegato A alla D.G.R.V. n. 2721 del 29/12/2014, la
         mancata presentazione delle garanzie non consente l'avvio dell'attività o la sua prosecuzione.
         Le garanzie finanziarie andranno riviste a seguito di modifica/integrazione del presente
         provvedimento.
       15. Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
         diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
         sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).
       16. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
         all'albo pretorio on line.




copia informatica per consultazione
                           AVVERTE CHE
        In adempimento agli atti ed alle norme vigenti richiamate in premessa, la ditta è obbligata:
        a) a presentare, qualora intenda proseguire la propria attività oltre la validità del presente
          provvedimento, istanza di rinnovo almeno 180 giorni prima della scadenza dello stesso;
        b) ad adeguarsi a quanto previsto dagli artt. 188-bis, 188-ter, 189 e 190 del D.Lgs. 152/2006 e
          s.m.i.
        In adempimento agli atti e alle norme vigenti richiamate in premessa, in caso di variazione della
        ragione sociale la Società è obbligata a comunicare preventivamente la variazione prevista
        congiuntamente alla richiesta di variazione dell’autorizzazione in essere, trasmettendo
        tempestivamente con posta elettronica certificata copia dell’atto notarile attestante l’avvenuta
        variazione sociale della Società.
        In caso di cambio del legale rappresentante:
        a) il legale rappresentante in carica è tenuto a comunicare preventivamente la variazione prevista
        b) il nuovo legale rappresentante è tenuto a presentare, ai sensi dell’art.47 D.P.R. 445/2000, la
        dichiarazione di conformità dell’attività di recupero e la dichiarazione del possesso dei requisiti
        soggettivi ex art.10 del D.M. 05.02.1998 e s.m.i.
        L’inadempienza a quanto disposto dal presente provvedimento, ovvero il mancato rispetto delle
        condizioni e delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione all’esercizio, comporta
        l’applicazione dei provvedimenti di cui all’art. 208, comma 13, del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.,
        nonché l'applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa in materia ambientale.
        Il contenuto prescrittivo del presente provvedimento potrà essere integrato o modificato a
        seguito di successive verifiche istruttorie o su segnalazione da parte delle autorità di controllo.
        Per le varianti alla presente autorizzazione, che non riguardino il processo tecnologico e non
        comportino modifiche ai quantitativi e alle tipologie di rifiuti autorizzati, la Ditta resta
        impegnata ad acquisire ogni altra eventuale autorizzazione necessaria all’esercizio dell’attività
        di competenza di altri enti in materia urbanistica, igienico sanitaria, idraulica, idrogeologica,
        conformità degli impianti, ecc.
                           INFORMA CHE
     Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto entro 60
     giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
     Il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o indiretti sulla
     situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del TUEL come
     modificato dalla Legge 213/2012).
     Al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo pretorio on line.
     Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Ditta, al Sindaco pro tempore del Comune di
     Vicenza, al Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza dell’A.R.P.A.V., all’Ulss n.8 Berica.

     Vicenza, 19/04/2019

                                      Sottoscritta dal Dirigente
                                       (MACCHIA ANGELO)
                                        con firma digitale



     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




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                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 586 DEL 19/04/2019


     OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI MESSA IN
     RISERVA [R13] DI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI, COSTITUITI DA
     ESTINTORI
     DITTA:    SICURA    SPA     (P.IVA    02394290247)
     SEDE LEGALE: VIA ZAMENHOF N.363 – COMUNE DI VICENZA.
     STABILIMENTO: VIA ZAMENHOF N.363 – COMUNE DI VICENZA.




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 19/04/2019.


     Vicenza, 19/04/2019




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                         (BALASSO MARIA)
                                          con firma digitale




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