determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINAZIONE N° 1090 DEL 01/12/2017

                          Servizio VIA VINCA


     OGGETTO: GALVANOPLASTICA SRL - VIA CASARETTE, IN COMUNE DI CORNEDO
     VICENTINO. PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
     AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO PER IL TRATTAMENTO DI
     SUPERFICI METALLICHE E MATERIE PLASTICHE MEDIANTE PROCESSI
     ELETTROLITICI O CHIMICI, CON VASCHE DESTINATE AL TRATTAMENTO AVENTI
     UNA VOLUMETRIA SUPERIORE A 30 METRI CUBI
     D.LGS. N.152/006 - ALLEGATO VIII ALLA PARTE II - CODICE IPPC 2.6
     AUTORIZZAZIONE N.16/2017 PER MODIFICA DELL’INSTALLAZIONE ESISTENTE.

                            IL DIRIGENTE
     Premesso che la ditta Galvanoplastica srl, con sede legale ed operativa in via Via Casarette in
     Comune di Cornedo Vicentino, ha presentato in data 15.03.2017 con prot. n.19334, e successive
     integrazioni richieste ai sensi art. 26 c.3 D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., l'istanza per ottenere il
     giudizio di compatibilità ambientale e autorizzazione integrata ambientale per il progetto di un
     “Impianto per il trattamento di superfici metalliche e materie plastiche mediante processi
     elettrolitici o chimici, con vasche destinate al trattamento aventi una volumetria superiore a 30 metri
     cubi”, localizzato presso il sito di Via Casarette, in comune di Cornedo Vicentino.
     Considerato che per l'istanza richiamata, l'avvio del procedimento e l'attività istruttoria in materia
     di VIA e di AIA si svolgono in maniera unificata attraverso il coordinamento delle perse
     disposizioni in materia, come previsto dall'art.10.2 della L.R. n.04/2016.
     Premesso altresì che con Determina Dirigenziale n° 813 del 07.09.2017, il progetto presentato dalla
     società Galvanoplastica srl, con sede legale ed operativa in Via Casarette in Comune di Cornedo
     Vicentino, per la modifica dell’installazione esistente nell’esercizio di un impianto trattamento di
     superfici metalliche e materie plastiche mediante processi elettrolitici o chimici, con vasche
     destinate al trattamento aventi una volumetria superiore a 30 metri cubi, è stato oggetto di “giudizio
     favorevole di compatibilità ambientale” (con prescrizioni) e contestuale approvazione.
     Dato atto che la Galvanoplastica srl ha richiesto l’Autorizzazione Integrata Ambientale per
     l’installazione ubicata in Via Casarette, in comune di Cornedo Vicentino, per le operazioni indicate
     al punto: 2.6, dell’Allegato VIII alla Parte II^ del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.;
     Considerato che la ditta ha provveduto alla pubblicazione dell'annuncio di avvenuto deposito del
     progetto, in data 22.03.2016 sul quotidiano “Il Giornale di Vicenza”, ed alla successiva



copia informatica per consultazione
     presentazione al pubblico in data 29.03.2017 e che non sono pervenute osservazioni ai sensi
     dell’art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006;
     Visto che con nota prot. 25669 del 06.04.2017 è stata data comunicazione di avvio di procedimento,
     ai sensi degli artt.7 e 8 della Legge 241/90 e dell’art.29-quater del D.Lgs. n.152/06.
     Vista la successiva richiesta di integrazioni, formulata alla ditta con nota n.33785 del 10.05.2017,
     cui è stato dato riscontro con documentazione agli atti con prot.n.53613 del 26.07.2017 e prot.n
     61379 del 05.09.2017.
     Considerato che nell’ambito della conferenza di servizi, prevista dall’art.10 della L.R. n.04/2016,
     convocata con nota prot.60279 del 31.08.2017 e tenutasi in data 06.09.2017, è stato espresso parere
     favorevole (con prescrizioni) al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale e valutato
     positivamente il piano di monitoraggio, rivisto congiuntamente con A.R.P.A.V. per alcuni aspetti
     non sostanziali, pervenendo alla sua versione definitiva come da documento allegato al presente
     provvedimento.
     Vista le ulteriori integrazioni fornite con la documentazione agli atti con prot.n.77738 del
     15.11.2017, in adempimento a quanto richiesto con il sopra citato parere del Comitato V.I.A..
     Rilevato che il provvedimento, ai sensi dell'art.26 c.4 del D.Lgs. 152/2006, sostituisce o coordina
     tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi comunque dominanti
     in materia ambientale, necessari per la realizzazione e l'esercizio dell'opera o dell'impianto;
     Visto e fatto proprio il parere favorevole di impatto ambientale n.19/2017 espresso dal Comitato di
     Valutazione Impatto Ambientale provinciale nella riunione del 06/09/2017, ai sensi della L.R. n.
     4/2016, allegato al presente atto come parte integrante e sostanziale relativo sia alla procedura di
     VIA che di AIA.
     Visto il D.Lgs 03.04.2006, n° 152 e successive modifiche ed integrazioni.
     Vista la Legge Regionale n.04/2016.
     Tenuto conto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
     succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
     Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 270 ID PROC 179.
     Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.25 del 17/07/2017 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2017-2019.
     Visto che con Decreto Presidenziale n. 65 del 01/08/2017 è stato approvato il Piano Esecutivo di
     Gestione 2017/19.

                         DETERMINA
      1. di rilasciare alla società Galvanoplastica srl - coon sede legale ed operativa in via Via
        Casarette in Comune di Cornedo Vicentino - l'Autorizzazione Integrata Ambientale, ai sensi
        del D.Lgs 152/06 e ss.mm.ii., per il complesso dell'attività esercitata nello stabilimento
        localizzato in Via Casarette in Comune di Cornedo Vicentino, secondo le modalità e con le
        prescrizioni riportate negli allegati 1, 2 e 3, allegati alla presente determinazione come parte
        integrante e sostanziale, di cui al D.Lgs. n. 152/06 e alla L. 241/1990 e s.m.i.;
      2. La presente determina costituisce - ai sensi dell'art. 29-quater del D.Lgs 152/2006 -
        autorizzazione alle emissioni in atmosfera ed allo scarico dei reflui.
      3. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
        diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
        sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);
      4. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;



copia informatica per consultazione
        5. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
         all'albo pretorio on line;
        6. di trasmettere il presente provvedimento a Galvanoplastica srl, Comune di Cornedo
         Vicentino, ARPAV di Vicenza, Ulss n.8 ed Alto Vicentino Servizi spa.

                             AVVERTE CHE
         La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del
         D.Lgs. 152/2006, ha validità sino al 30/11/2027 e sostituisce le autorizzazioni ambientali
         settoriali di cui all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della
         scadenza il gestore dovrà inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione
         contenente un aggiornamento delle informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs.
         152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità competente il gestore potrà continuare l'attività
         sulla base della precedente Autorizzazione.
         Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
         Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della
         comunicazione del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello
         Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
         La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio
         V.I.A. della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.
         Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
         autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.
         Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza
         un piano di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere
         ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale;
         eventuali modifiche impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno
         essere preventivamente comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi
         dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.
         In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento
         di cui forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-
         quattuordecies del D.Lgs. 152/2006.
         In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
         dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata
         con oneri a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque
         disporre controlli aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.

     Vicenza, 01/12/2017

                                      Sottoscritta dal Dirigente
                                       (MACCHIA ANGELO)
                                        con firma digitale



     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




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                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 1090 DEL 01/12/2017


     OGGETTO: GALVANOPLASTICA SRL - VIA CASARETTE, IN COMUNE DI CORNEDO
     VICENTINO. PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
     AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO PER IL TRATTAMENTO DI
     SUPERFICI METALLICHE E MATERIE PLASTICHE MEDIANTE PROCESSI
     ELETTROLITICI O CHIMICI, CON VASCHE DESTINATE AL TRATTAMENTO AVENTI
     UNA   VOLUMETRIA    SUPERIORE   A   30  METRI   CUBI
     D.LGS. N.152/006 - ALLEGATO VIII ALLA PARTE II - CODICE IPPC 2.6
     AUTORIZZAZIONE N.16/2017 PER MODIFICA DELL’INSTALLAZIONE ESISTENTE.




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 01/12/2017.


     Vicenza, 01/12/2017




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                       (BERTACCHE CRISTINA)
                                          con firma digitale




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                 PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




               Autorizzazione Integrata Ambientale N. 16/2017
                          ALLEGATO 1 - rev.00
               Inquadramento generale e la descrizione dei processi di recupero
                 Galvanoplastica s.r.l. - Via Casarette – Cornedo Vicentino

     Inquadramento attività A.I.A.

       Attività   Capacità produttiva

                           Attività IPPC: Produzione e trasformazione dei metalli

      Galvanica      85 metri cubi     Codice IPPC 2.6 – Impianti per il trattamento di superfici metalliche e
                           materie plastiche mediante processi elettrolitici o chimici, con vasche
                           destinate al trattamento aventi una volumetria superiore a 30 metri cubi.


                            Descrizione del sito
     L’insediamento è situato nel Comune di Cornedo Vic. (VI), al confine con il territorio del Comune di Castel-
     gomberto, in un’area classificata D.1 “zona produttiva di completamento o di espansione”.
     Lo stabilimento confina:
     - a NORD, oltre la Via Casarette, con una zona artigianale – industriale;
     - a OVEST con terreno libero e poi con la strada SP 246;
     - a SUD e a EST con area verde ad uso agricolo.
     I paesi più vicini sono Brogliano e Castelgomberto, il cui insediamento più vicino dista in entrambi i casi cir -
     ca 1 km in linea d’aria.
     La Galvanoplastica srl svolge l’attività di trattamento superficiale di materiale in ABS ed è attualmente in
     possesso di AUA N. REG 234/2015 del 20/05/2015.
     L’azienda ha in programma alcune modifiche impiantistiche del proprio ciclo di lavorazione che consiste nel
     rivestire conto terzi i prodotti semi-lavorati, di forme e dimensioni molto varie, con uno strato superficiale
     di rame, nichel e cromo, avente spessore di pochi µm. La tecnica è conosciuta anche con il termine di
     elettrodeposizione.
     L’intero ciclo viene svolto all’interno dello stabilimento ubicato a Cornedo vicentino (VI) in via Casarette
     dove sono presenti, sotto copertura:
     - zone stoccaggio materiale da lavorare;
     - reparto galvanico;
     reparto controllo qualità;
     - zona lavaggio telai;
     - reparto aggancio sui telai dei prodotti da cromare;
     - aree stoccaggio prodotto finito;
     - zone stoccaggio sostanze chimiche e depuratore.
     L’intervento riguarda un progetto pilota, che consiste fondamentalmente nell’eliminazione dal ciclo
     produttivo dell’anidride cromica - e quindi del Cromo esavalente – utilizzando nuove sostanze, a base di
     Cromo III.
     Nelle intenzioni del gestore, dunque, l’intervento è finalizzato,all'eliminazione di una sostanza classificata
     cancerogena di classe 1A (può provocare il cancro) ai sensi del regolamento CLP 1272/2008. Per la sua
     pericolosità, infatti, nel 2013 il Triossido di Cromo è stato aggiunto nell’Allegato XIV del REACH, che elenca
     le sostanze soggette ad autorizzazione in Europa, con scadenza 21/09/2017.


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                            AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                             SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                                Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                     Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA



                            Descrizione dei processi
     STATO DI FATTO
     L’insediamento industriale presenta una superficie totale di 7796 mq di cui: 2682 mq coperti, 2819 mq sco-
     perti pavimentati e 2295 mq scoperti a verde. Nell’impianto si svolgono processi chimici ed elettrolitici di ni-
     chelatura, ramatura e cromatura per il trattamento superficiale galvanico di materiale in ABS (Acrilonitrile
     Butadiene Stirene). Gli articoli semilavorati in ABS da trattare vengono appesi manualmente su appositi telai
     per essere avviati al ciclo di trattamento; il trasporto dei telai lungo le linee di processo viene eseguito me -
     diante carroponte a movimentazione automatica. L’intero ciclo del processo galvanico viene condotto
     all’interno del capannone mentre l’area esterna pavimentata oltre che per le vie di transito e parcheggio per
     le maestranze viene utilizzata per lo stoccaggio dei rifiuti prodotti ed eventualmente delle materie prima (in
     entrambi i casi sotto copertura e su bacino di contenimento, se allo stato liquido); all’esterno non vengono ef -
     fettuate lavorazioni di alcun genere.
     Nel complesso dell’impianto, il ciclo produttivo si sviluppa secondo le seguenti fasi operative:
           FASI OPERATIVE                              OPERAZIONI
                          Aggancio su appositi telai dei semilavorati in ABS da sottoporre al trattamento superficiale
     01 – Carico Telai
                          galvanico
                          Immersione automatica dei telai nei bagni di trattamento chimico
     02 – Linea di processo Chimico
                          Mordenzatura con anidride cromica ( impiego di agente chimico a base di Cromo VI)
                          Immersione automatica dei telai nei bagni di trattamento galvanico
     03 – Linea di processo Galvanico
                          Cromatura elettrolitica ( impiego di agente chimico a base di Cromo VI)
     04 – Lavaggio/Asciugatura         Lavaggio ad acqua ed asciugatura in forno
     05 – Scarico telai su carrello con ruote  Scarico dei telai dal circuito di processo
     06 – Scarico pezzi cromati         Controllo qualità ed inscatolamento
     07 – Scromatura nitrica          Recupero telai e pezzi imperfetti
     08 – Lavaggio telai            Predisposizione dei telai per nuovo ciclo di processo


     STATO DI PROGETTO
     In merito alle modifiche previste dal progetto, dalla documentazione presentata si evince che la Ditta
     intende modificare le sole fasi operative 02 e 03 sostituendo nella Mordenzatura e nella Cromatura
     Elettrolitica la sostanza a base di cromo esavalente con sostanza a base di cromo trivalente intervenendo
     esclusivamente nella successione delle vasche della linea chimica e della linea galvanica (con aumento del
     volume di vasca dedicato al trattamento chimico/galvanico) e non eseguendo alcuna modifica strutturale al
     fabbricato.
     La Dittà intende eseguire le attività di progetto secondo le seguenti modalità e cronologia:
     1. Fase preliminare di messa in opera dei processi modificati (chimico/galvanico) in apposite vasche in
     concomitanza con i processi a base di sostanze contenenti cromo esavalente;
     2. esecuzione di test di efficacia del processo modificato su prodotti in lavorazione conto terzi;
     3. eliminazione completa dei processi a base di sostanze contenenti cromo esavalente a seguito di esito
     positivo dei test di efficacia effettuati;
     4. messa in esercizio del nuovo ciclo di produzione a seguito del rilascio della relativa Autorizzazione
     Integrata Ambientale.
     L’azienda prevede modifiche che vanno a configurare l’impianto con vasche destinate al trattamento chimi-
     co/galvanico di volume totale superiore a 30 mc; d’altro canto il progetto presentato non prevede opere edili
     ne una fase di cantiere ne modifiche al ciclo di produzione attualmente in essere. In particolare sono previsti:
     1) nella linea chimica:
     - l’introduzione, prima della mordenzatura tradizionale con Anidride cromica (triossido di cromo), di va-
     sche contenenti le soluzioni per la nuova mordenzatura esente Cromo esavalente ;
     - l’iniziale riduzione quantitativa della mordenzatura con Anidride cromica;

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                              SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                                 Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                      Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA



     - la completa eliminazione della mordenzatura con Anidride cromica con conseguente dismissione del cami-
     no n. 1 (le emissioni afferenti alle vasche di processo chimico verranno convogliate al camino n. 5).
     2) nella linea galvanica:
     - la sostituzione nella cromatura finale del Cromo esavalente con il Cromo trivalente.
                            Confronto stato di fatto/stato di progetto
        FASI OPERATIVE                   STATO DI FATTO                 STATO DI PROGETTO
                       Predisposizione su appositi telai dei semilavorati in
     01 Carico Telai           ABS da sottoporre al trattamento superficiale galvani-         Nessuna modifica
                       co
                       Immersione automatica dei telai nei bagni di tratta-
                       mento chimico                          Mordenzatura esente Cromo VI
     02 Linea processo Chimico
                       Mordenzatura con anidride cromica ( impiego di      (impiego agenti chimici a base di Cromo III)
                       agenti chimici a base di Cromo VI)
                       Immersione automatica dei telai nei bagni di tratta-
                       mento galvanico                      Cromatura elettrolitica esente Cromo VI (im-
     03 Linea processo Galvanico
                       Cromatura elettrolitica ( impiego di agenti chimici a    piego agenti chimici a base di Cromo III)
                       base di Cromo VI)
     04 Lavaggio/Asciugatura       Lavaggio ad acqua ed asciugatura in forno               Nessuna modifica
     05 Scarico telai su carrello con   Scarico dei telai dal circuito di processo
                                                           Nessuna modifica
       ruote
     06 Scarico pezzi cromati       Controllo qualità ed inscatolamento                  Nessuna modifica
     07 Scromatura nitrica        Recupero telai e pezzi imperfetti                   Nessuna modifica
                       Pulitura e predisposizione dei telai per nuovo ciclo di        Nessuna modifica
     08 Lavaggio telai
                       processo




     Emissioni in atmosfera
     Nell’Impianto le emissioni gassose sono sostanzialmente generate dall’evaporazione delle soluzioni di
     processo e vengono tutte captate da un sistema di aspirazione e convogliate in atmosfera da appositi camini.
     Attualmente sono presenti i seguenti n. 6 punti di emissione in atmosfera autorizzati con A.U.A. N.Reg.
     234/2015 del 20/05/2015:
                                     Stato di fatto
                           Portata
            Camini                       Parametri             Impianto di abbattimento
                           Nmc/ora
             n.1                                       Torre di abbattimento a scrubber con
                           10.000    Cromo VI, Acido Solforico
     Fase 02 Mordenzatura solfo-cromica                                  controlavaggio ad acqua
             n.2                   Nichel, Acido Solforico, Acido     Torre di abbattimento a scrubber con
                           15.000
       Fase 02 Nichelatura chimica               Cloridrico, Ammoniaca.        controlavaggio ad acqua e soda

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             n.3                    Nichel, Acido Solforico,
                          10.500                                 //
      Fase 03 Nichelatura elettrolitica             Acido Cloridrico.
             n.4
                          3.500    Cromo VI, Acido Solforico         Separatore di condensa a labirinto
      Fase 03 Cromatura elettrolitica
             n.5                                       torre di abbattimento a scrubber con
                          3.000        Acido Nitrico
       Fase 07 Scromatura nitrica                                   controlavaggio ad acqua e soda
             n.7
                          6.300        Acido Nitrico                   //
        Fase 08 Pulitura telai

     Sono inoltre presenti punti di emissione non soggetti ad autorizzazione riguardanti n. 2 caldaie (potenza
     complessiva inferiore a 3 MW), entrambe alimentate a gas metano di rete e utilizzate rispettivamente per il
     riscaldamento degli uffici e la produzione di acqua calda per gli impianti, con potenza termica nominale ri -
     spettivamente pari a 0,348 MW e 0,318 MW; sono inoltre installati n. 2 evaporatori che permettono, oltre ad
     un risparmio d’acqua altrimenti utilizzata per il raffreddamento delle soluzioni, anche una ottimizzazione
     del consumo di materie prime che, recuperate, ritornano in vasca.
     Confronto stato di fatto/Stato di progetto
     Il progetto prevede le seguenti modifiche al sistema delle emissioni aeriformi convogliate:
               Stato di fatto                              Stato di progetto
           Camini           Portata Nmc/ora               Camini               Portata Nmc/ora
            n.1
                           10.000                 Eliminato
     Fase 02 Mordenzatura solfo-cromica
            n.5
                                                                    34000
      Fase 02 Mordenzatura esente                   Modificato per collegamento emissioni
                            3000
      Cromo VI + Fase 07 Scromatura                  precedentemente convogliate al camino n.1
           nitrica

     Non sono previste modifiche ai camini nn.2, 3, 4 e 7, che verranno mantenuti con le portate esistenti.
     La Proponente come valutazione sulla “dispersione degli inquinanti in atmosfera” fornisce i risultati analitici
     delle campagne di controllo delle emissioni in atmosfera eseguite una nell’anno 2015 e una nell’anno 2016
     con relativo confronto con i limiti inpiduati come SQA (standard di qualità ambientale). I suddetti valori
     analitici risultano ampiamente sotto i limiti previsti.
     Scarichi idrici
     Le acque reflue industriali vengono prodotte nelle fasi: 02 – 03 - 04 – 07 – 08 e dalla documentazione presen -
     tata si riscontra che, considerando lo scarico civile e quello industriale, la portata media stimata è pari a circa
     complessivamente 50.000 mc/anno, incluso il consumo di acqua demineralizzata acquistata a parte. l’Azien-
     da riporta che “quotidianamente un operatore interno, specificamente formato effettua un’analisi dell’acqua
     in uscita dall’impianto di deputazione e sia le analisi effettuate internamente con frequenza giornaliera che
     quelle periodiche effettuate dall’ente pubblico gestore AVS su campioni medi, non hanno mai rilevato supe-
     ramenti dei limiti di legge.” Oltre alle acque reflue industriali scaricate in fognatura, sussiste anche uno sca-
     rico in acque superficiali nella Roggia dei Lecchi, delle acque di prima e di seconda pioggia; tale scarico è og-
     getto di specifico Contratto di concessione – Rep. Int. N. 97 del 04/03/2014 – rilasciato dal Consorzio di Boni -
     fica Alta Pianura Veneta.
                             Stato di progetto
     L’Azienda prevede:
     - che l’introduzione del nuovo processo di mordenzatura richiederà un consumo maggiore di acido solforico
     e comporterà, quindi, un aumento di solfati nella linea chimica, al momento non quantificabile; il contenuto
     della relativa vasca, tuttavia, non viene inviato al depuratore ma continuamente rabboccato. I pezzi uscenti
     dalla vasca trascinano gli inquinanti alle successive vasche POST DIP, neutralizzazione e lavaggio statico,
     prima di arrivare alle vasche di lavaggio finali della linea chimica, dotate di scarico al depuratore; questo
     passaggio consentirà di mantenere bassi e sotto controllo la concentrazione di solfati inviata al depuratore.

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     Inoltre, la sostituzione del Cromo VI con il Cromo III comporterà una diminuzione del bisolfito di sodio nel-
     la vasca di decromatazione del depuratore, con conseguente riduzione dei solfati derivanti dal processo di
     ossidoriduzione dello stesso;
     - che l’introduzione del cromo III comporterà una diminuzione del bisolfito di sodio nella vasca di decroma -
     tazione del depuratore, con conseguente riduzione dei solfati derivanti dal processo di ossidoriduzione dello
     stesso;
     - un aumento del prelievo dal pozzo che passerà dagli attuali 36.000 mc a stimati 40.000 – 45.000 mc;
     - un aumento della portata annua allo scarico in fognatura.
     In relazione all'applicazione dell'art. 39 delle NTA del PTA è stato presentato un progetto ed un cronopro -
     gramma attuativo di implementazione dei dettami di tale articolo.
     Le acque di prima pioggia del piazzale, verificata la fattibilità con la società AVS, verranno collettate nella
     condotta fognaria, previo installazione di una vasca di raccolta dei primi 5 mm di acqua meteorica di
     dilavamento, con tempo di ritardo dello scarico dopo 10 ore dalla fine dell’evento piovoso.




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                   Autorizzazione Integrata Ambientale N. 16/2017
                                ALLEGATO 2 - rev.00
                Limiti, le prescrizioni e le condizioni da osservare nell’esercizio dell’attività
                     Galvanoplastica s.r.l. - Via Casarette – Cornedo Vicentino

 Prescrizioni e limiti per singole matrici ambientali
        1 - Emissioni in atmosfera
        1.1 - Prescrizioni
         a)  Le procedure di avvio e di controllo delle nuove emissioni dovranno essere svolte con le medesime
           modalità previste dall’art.269.6 del D.Lgs. n.152/2006. Gli inquinanti da controllare e relativi limiti
           sono come da tabella sottoriportata. Gli esiti delle analisi del controllo di cui al precedente punto,
           nel termine di 45 giorni dal prelievo dovranno essere trasmessi a questa Amministrazione e ad
           ARPAV.
         b)  La ditta deve effettuare i controlli analitici di cui sopra così come ogni altro controllo successivo
           comunicando a Provincia, Comune ed al Dipartimento provinciale dell’ARPAV, con almeno 15
           giorni di anticipo, la data in cui intende effettuare i prelievi.
         c)  Il controllo periodico delle emissioni dovrà avere cadenza annuale a decorrere dalla data di ritiro del
           presente provvedimento. I dati relativi ai controlli devono essere riportati su apposito registro 1
           allegando i certificati analitici e tenuti a disposizione dell’autorità competente al controllo.
         d)  Durante gli autocontrolli devono essere determinate, nelle più gravose condizioni di esercizio
           dell’impianto produttivo, sia le portate degli effluenti, sia le concentrazioni degli inquinanti per i
           quali sono stabiliti limiti di emissione. Per i referti e le analisi si dovrà far riferimento, con carattere
           vincolante per i contenuti, allo schema riportato in Appendice 1 al presente Allegato.
         e)  Le metodologie di campionamento e analisi dovranno essere quelle utilizzate dal Servizio Laboratori
           A.R.P.A.V., riportate nel sito specifico http://www.arpa.veneto.it/servizi-ambientali/ippc/servizi-alle-
           aziende/metodi-di-campionamento-e-analisi. L’azienda può cambiare le metodiche analitiche, previa
           comunicazione ad A.R.P.A.V., la quale può esprimersi in merito Le metodiche utilizzate dal Servizio
           Laboratori di ARPAV faranno in ogni caso fede in fase di contraddittorio.
         f)  La sezione di campionamento dovrà essere rispettare quanto previsto al punto 3.5 dell’allegato VI
           alla parte V del D.Lgs.152/2006 e ss.mm.ii; per ogni punto di controllo e prelievo dovrà essere
           garantita in alternativa, la presenza di una bocchetta di prelievo dotata di tronchetto filettato, munito
           di tappo e saldato al camino, o di flangia universale di dimensioni unificate dotata di fori passanti e
           di controflangia cieca per la chiusura, costruiti secondo quanto riportato in Appendice 2 al presente
           Allegato. In caso di impossibilità tecnica l’azienda dovrà procedere a formulare una proposta
           alternativa secondo i criteri espressi con D.G.P. n °173 del 22.05.2012 e riportati nel sito specifico
           www.provincia.vicenza.it/ente/la-struttura-della-provincia/servizi/ambiente-1/emissioni-in-
           atmosfera-controlli-analitici-1.
         g)  La ditta dovrà sempre provvedere ad una corretta gestione e manutenzione dei propri sistemi di
           abbattimento come da Piano di Monitoraggio e Controllo ed in caso di avarie o carente
           funzionamento degli stessi, darne tempestiva comunicazione alla Provincia ed al Dipartimento
           Provinciale dell’A.R.P.A.V.
         h)  In caso di anomalie o guasti agli impianti il gestore deve darne comunicazione alla Provincia ed al
           dipartimento provinciale dell’A.R.P.A.V. entro le otto ore successive. Qualora le anomalie di
           funzionamento siano tali da non garantire il rispetto dei limiti di emissione fissati, si dovrà

     1
       Si veda lo schema esemplificativo riportato in appendice 1, Allegato VI, parte V del D.Lgs 152/2006.
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            procedere alla sospensione delle relative lavorazioni per il tempo necessario alla rimessa in
            efficienza. Le difformità accertate nei controlli analitici effettuate dal gestore devono essere
            comunicate entro 24 ore dall'accertamento. Ogni interruzione del normale funzionamento degli
            abbattitori, comprese manutenzione ordinaria e straordinaria, dovrà essere annotata in apposito
            registro 2, da tenere a disposizione dell’autorità di controllo.
     1.2 - Limiti

              Quota     Portata *      Fasi e dispositivi tecnici di       Sistemi di                  Limiti
       Camino                                                     Parametro
             (dal suolo)   (Nm3/ora)          provenienza           trattamento               (concentrazione)
         1                    Aspirazione Fase 02 – Mordenzatura               Acido Solforico       2 mg / Nm3
               6m      10.000                             Scrubber
        (**)                   Solfocromica                            CromoVI          1 mg / Nm3
                                                             Acido Cloridrico       5 mg / Nm3
                             Aspirazione Fase 02 – Nichelatura                Acido Solforico       2 mg / Nm3
         2      6m      15.0000                            Scrubber
                             Chimica                              Ammoniaca         30 mg / Nm 3
                                                               Nichel          1 mg / Nm3
                                                             Acido Cloridrico      5 mg / Nm3
                             Aspirazione Fase 03 – Nichelatura
         3      6m      10.500                              \\\     Acido Solforico       2 mg / Nm3
                             Elettrolitica
                                                               Nichel         1 mg / Nm3
                                                             Acido Solforico      2 mg / Nm3
         4                    Aspirazione 03 – Cromatura           Separatore di
               6m       3.500                                    CromoVI + Cromo
        (***)                   Elettrolitica                   condensa                 1 mg / Nm3
                                                               totale
                             Aspirazione Fase 02 – Mordenzatura                Acido Nitrico       5 mg / Nm3
         5      6m       34000    esente Cromo VI e della Fase 07 –         Scrubber
                                                              Manganese         5 mg / Nm3
                             Scromatura Nitrica
         7      6m       6300    Aspirazione Fase 08 – Pulitura Telai        \\\     Acido Nitrico       5 mg / Nm3

       * Ammesso con un range di variabilità di ±20%. Qualora in sede di realizzazione dell'impianto per esigenze di salubrità degli ambienti di lavoro dovessero
       realizzarsi condizioni perse di aspirazione e di conseguenza di portata ne dovrà essere data notizia con la prevista comunicazione di avvio, con apposita
       giustificazione. A fronte di riscontri analitici con portate riscontrate superiori il limite in emissione dovrà essere modulato proporzionalmente secondo la
       formula indicata nella norma.
       * * Prevista la dismissione del Camino 1, che verrà preventivamente comunicata.
       *** Prevista per il Cromo VI fino all’eliminazione dello stesso dal processo di cromatura elettrolitica.

     2 - Emissioni sonore
     2.1 - Prescrizioni
         a)  L’azienda deve verific are, con cadenza triennale e ogni qualvolta vi siano delle modifiche che
            comportano delle variazioni sostanziali del livello di rumore, l’attualità della Valutazione di Impatto
            Acustico, aggiornando lo studio agli atti ed eseguendo i rilievi fonometrici necessari, utilizzando le
            professionalità di un Tecnico Competente in Acustica Ambientale. Le misure devono essere eseguite
            al fine di verificare il rispetto dei limiti di emissione, di immissione e differenziali rispetto ai ricettori
            più esposti al rumore..
            Si segnalano, per l’elaborazione della documentazione di impatto acustico ai sensi dell’articolo 8 della Legge
            n.447 del 1995, le Linee Guida approvate con Deliberazione del Direttore Generale ARPAV (DDG n.3 del
            29.01.2008) e consultabili nel sito internet dell’Agenzia, all’indirizzo http://www.arpa.veneto.it/temi-
            ambientali/agenti-fisici/fle-e-allegati/linee_Guida-DOC-Impatto_Acustico.
         b)  In caso di superamento dei limiti assoluti e/o differenziali, da comunicarsi tempestivamente a questo
            Ente, al Comune ed all’A.R.P.A.V., dovranno essere realizzate opportune mitigazioni acustiche
            concordandole con Comune ed A.R.P.A.V. Tali interventi dovranno essere comunicati a questa
            Amministrazione per gli aspetti di competenza.
         c)  Le campagne di misura dovranno essere effettuate durante lo svolgimento delle attività rumorose,

     2
       Si veda lo schema esemplificativo riportato in appendice 2, Allegato VI, parte V del D.Lgs 152/2006.
                                                                           Pag. 2 di 7


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         con comunicazione preventiva di almeno 15 giorni, al Comune ed ad A.R.P.A.V., che potranno
         presenziare allo stesso.
       d)  La prima campagna di misure a seguire il presente provvedimento, dovrà essere effettuata entro il
         termine fissato per il collaudo funzionale e comunque non oltre 180 gg dall'avvio dell'impianto.
    2.2 - Limiti
       Tipologia            Punto di emissione                       Limiti

                Punti inpiduati nella Relazione Previsionale di
                                            Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Cornedo
     Emissioni sonore  Impatto Acustico allegata all’istanza di Valutazione di
                                                       Vicentino
                       Impatto Ambientale



    3 - Scarichi idrici
    3.1 – Prescrizioni
       a) Il controllo degli scarichi dovrà avere frequenza semestrale; per lo scarico delle acque meteoriche
        l'analisi deve intervenire dopo un periodo di secco ragionevolmente lungo e la distanza di un anno
        da un'analisi all'altra è da intendersi come indicativa.
       b) I pozzetti fiscali posti a valle del sistema di depurazione devono essere del tipo UNICHIM o
        analogo, in modo da permettere il prelievo manuale o con l’attrezzatura automatica
        (autocampionatore), deve essere sempre accessibile da parte delle Autorità competenti al controllo,
        deve essere idoneo per i prelievi e le misure di portata dei reflui oggetto del presente
        provvedimento e indipendente da altri eventuali apporti di acque reflue.
       c)  Le analisi e il prelievo dei campioni, realizzati al fine di monitorare nel tempo il rispetto dei limiti,
         dovranno essere effettuati da personale qualificato, che redigerà anche un apposito verbale di
         prelievo. Quest’ultimo dovrà essere allegato al rapporto di prova che dovrà indicare, oltre agli esiti
         delle analisi condotte sui campioni prelevati anche il metodo di campionamento e le metodiche
         analitiche adottate. I rapporti di prova con i relativi verbali di prelievo dovranno essere conservati
         dalla ditta e messi a disposizione delle autorità competenti al controllo.
       d) Le metodologie di campionamento e analisi devono essere quelle utilizzate dal Servizio Laboratori
        di ARPAV, riportate nel sito specifico http://www.arpa.veneto.it/servizi-ambientali/ippc/servizi-alle-
        aziende/metodiche-analitiche. L’azienda può cambiare le metodiche analitiche, previa
        comunicazione ad ARPAV, la quale può esprimersi in merito. Le metodiche utilizzate dal Servizio
        Laboratori di ARPAV faranno in ogni caso fede in fase di contraddittorio.
       e) La ditta deve effettuare i controlli di cui ai precedenti punti preavvisando il Dipartimento
        Provinciale dell’ARPAV con un anticipo di almeno 15 giorni per lo scarico produttivo e nei
        medesimi termini in cui viene contattato il laboratorio incaricato per le acque meteoriche.
       f)  La ditta dovrà registrare, su apposito quaderno messo a disposizione dell’autorità di controllo, le
         operazioni di manutenzione programmate e straordinarie effettuate sul sistema di depurazione.
       g) La ditta dovrà provvedere all’attenta e costante conduzione del sistema di depurazione e segnalare
        tempestivamente alla Provincia, al Dipartimento Provinciale dell’ARPAV eventuali inconvenienti
        che si dovessero verificare.
       h) I limiti di accettabilità non potranno in alcun caso essere conseguiti mediante diluizione con acque
        prelevate esclusivamente allo scopo.
       i)  Le acque meteoriche derivanti dal dilavamento dei tetti e dei piazzali raccolte e convogliate al punto
         di scarico denominato SF3, recapitante nel corso d’acqua denominato Roggia dei Lecchi, dovranno
         essere monitorate mediante campionamenti conoscitivi, con periodicità annuale, per i parametri
         inpiduati all’interno del Piano di Monitoraggio e Controllo.
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    3.2 – Limiti
                                                         Limiti
        Tipologia        Punto di      Tecnologie di contenimento
                   emissione
                                              Paramento              Valore

     Acque di processo e
                    SF1/SF2       Impianto depurazione    Limiti di accettabilità degli scarichi in fognatura pubblica
      acque di prima
                 (pubblica fognatura)     chimico-fisico        gestita dalla società Alto Vicentino Servizi spa
        pioggia

     Acque meteoriche di
     dilavamento piazzali,
                     SF3
       seconda pioggia                     \\\                     \\\
                 (roggia dei Lecchi)
     piazzale depuratore e
          tetti


    4 - Gestione rifiuti
    4.1 – Aspetti operativi
       a)  Il report sulla produzione dei rifiuti di cui al Piano di Monitoraggio e Controllo che riporta un
          elenco limitato ai rifiuti caratteristici dello specifico comparto produttivo, dovrà essere integrato con
          tutte le altre tipologie di rifiuti indicati nel M.U.D.
       b) I rifiuti dovranno essere raggruppati in aree dotate di apposita cartellonistica, indicante il relativo
         codice C.E.R. e l’eventuale caratteristica di pericolosità.
       c)  La gestione dei rifiuti prodotti dovrà avvenire nel rispetto di quanto previsto dalla parte IV Titolo I
          del D.Lgs. 152/06; in particolare la loro gestione dovrà avvenire nella modalità di deposito
          temporaneo così come definito dall’art. 183 c. 1 lettera bb) del D.Lgs. 152/2006 ..
     5 - Altro

       a)  La ditta dovrà costantemente vigilare sul buono stato di conservazione delle pavimentazioni
          impermeabilizzate ed effettuare, in presenza di eventuali fessurazioni, le relative
          manutenzioni.
       b) Il sistema di monitoraggio della falda dovra' essere reso operativo nel termine 30.06.2018 e, nel
         termine del 30.09.2018, la ditta dovrà procedere ad un'analisi a set esteso. I referti analitici dovranno
         essere trasmessi a questa Amministrazione e ad ARPAV nel termine di 30 giorni dal prelievo con
         una proposta di set analitico per i successivi controlli.




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     Allegato 2 - Appendice 1
                         SCHEMA TIPO DI CERTIFICATO ANALITICO
                        (*importante considerare indicazioni sotto riportate)

     Ditta:___________________________________________________________________________________________________
     Attività produttiva svolta: __________________________________________________________________________________

     Camino n._________________ Relativo all'impianto di: __________________________________________________________

     Campione 1 prelevato il___________________ da ____________________________________________________________
     Durata del prelievo dalle ore____________ alle ore ______________
     Campione 2 prelevato il___________________ da _____________________________________________________________
     Durata del prelievo dalle ore___________ alle ore _______________
     Campione 3 prelevato il__________________ da _____________________________________________________________
     Durata del prelievo dalle ore___________ alle ore ________________

     Tipo e quantità di materie prime utilizzate nell'impianto durate il prelievo e che abbiano influenza sulle emissioni
     Strumentazione usata per il prelievo ____________________________________________________________________
     Metodiche utilizzate per il campionamento ______________________________________________________________
     Metodiche utilizzate per l’analisi _______________________________________________________________________

     Risultati analitici:
     Portata delle emissioni __________________                   Temperatura fumi___________
     Tenore di ossigeno* _________________________                  Umidità ____________________
     *(da riportare solo per processi di combustione)
     Inquinante 1          Valore di concentrazione medio _______________      Flusso di massa
     Inquinante 2          Valore di concentrazione medio _______________      Flusso di massa
     Inquinante 3          Valore di concentrazione medio _______________      Flusso di massa

     NOTE:
     Oltre alla data e  alla firma, con timbro di iscrizione all'albo, del tecnico abilitato all'analisi, si dovrà allegare il verbale di
     campionamento e prelievo ed esprimere le seguenti determinazioni:
       •  che le condizioni di marcia al momento del prelievo risultavano essere al regime massimo possibile od, eventualmente,
          motivare una situazione difforme;
       •  la presenza, o meno, ed il funzionamento, o meno, di eventuali impianti di abbattimento;
       •  la motivazione sulla scelta degli inquinanti analizzati e giudizio sulla loro rappresentatività rispetto alla globalità
          dell'emissione ed al ciclo produttivo esaminato;
       •  stima dell'errore standard nell’analisi;
       •  motivazione delle eventuali difformità dei parametri tra quanto richiesto in sede di autorizzazione e quanto determinato al
          momento dell’analisi.
     (*) Nelle more dei decreti attutivi richiamati al punto 17 dell’ art. 271 del D.lgs 152/2006 per il campionamento manuale delle
     emissioni convogliate, tenuto conto di approfondimenti in merito effettuati con ARPAV si dispone quanto segue:
       •  il numero di prelievi o campioni da eseguire nel caso di campionamento manuale è di 3 per ciascuna misura. Ai fini del
          calcolo del valore di emissioni si deve considerare la media ottenuta da questi 3 campioni;
       •  il numero di prelievi o campioni è relativo a ciascun parametro o sostanza che si deve determinare per il confronto con il
          valore limite;
       •  il tempo di campionamento di norma deve essere di un’ ora, tenuto conto che la concentrazione media è riferita, dal D.lgs
          152/2006, ad un’ ora di funzionamento dell’impianto nelle condizioni di esercizio più gravose.

     N.B. tempi di campionamento persi devono essere motivati




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     Allegato 2 – Appendice 2




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                  Autorizzazione Integrata Ambientale N. 16/2017
                        ALLEGATO 3 - rev.00
                         Piano di Monitoraggio e Controllo
                    Galvanoplastica s.r.l. - Via Casarette – Cornedo Vicentino
                               QUADRO SINOTTICO
         FASI              GESTORE             GESTORE        ARPA         ARPA
                         Frequenza            Reporting   Ispezioni programmate  Campionamenti/analisi
                         autocontrollo                                 (*)
      1                           COMPONENTI AMBIENTALI
      1.1                        Materie prime e prodotti in ingresso e in uscita
     1.1.1  Materie prime              Mensile        SI            X
     1.1.2  Additivi                 Mensile        SI            X
     1.1.5  Prodotti finiti             Mensile        SI            X
      1.2                               Risorse idriche
     1.2.1  Risorse idriche             Mensile        SI            X
      1.3                              Risorse energetiche
     1.3.1  Energia                 Mensile        SI            X
      1.4                             Consumo Combustibili
     1.4.1  Combustibili               Mensile        SI            X
      1.5                               Emissioni in Aria
     1.5.1  Punti di emissioni                       SI            X
         (emissioni convogliate)
     1.5.2  Inquinanti monitorati          Annuale           SI         X             X
      1.6                                 Emissioni in acqua
     1.6.1  Punti di emissione                          SI         X


     1.6.2  Inquinanti monitorati        Semestrale (acque        SI         X             X
                           industriali e di prima
                         pioggia), annuale (acque di
                            seconda pioggia)
      1.7                                    Rumore

     1.7.1  Rumore             Triennale (su segnalazione)    SI (**)       X        SU SEGNALAZIONE

      1.8                                   Rifiuti
     1.8.2  Rifiuti prodotti             Annuale          SI          X
      1.9                                Suolo e sottosuolo
     1.9.1  Acque di falda            Quinquennale         SI          X
      2                               GESTIONE IMPIANTO
      2.1                         Controllo fasi critiche/manutenzione/stoccaggi
     2.1.1  Sistemi di controllo delle       v. tabella       NO (***)
         fasi critiche del processo
     2.1.2  Interventi di manutenzione        v. tabella        NO (***)
         ordinaria sugli impianti di
         abbattimento degli
         inquinanti
     2.1.3  Sistemi di trattamento         v. tabella
                                          NO (***)
         fumi: controllo del processo
     2.1.4  Sistemi di depurazione.         v. tabella
                                          NO (***)
         Controllo del processo
     2.1.5  Aree di stoccaggio            v. tabella     NO (***)
      3                              INDICATORI PRESTAZIONE
      3.1  Monitoraggio degli            Annuale
                                            SI
         indicatori di performance




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     (*) Le modalità di controllo analitico verranno specificate in dettaglio (sulla base di quanto ritenuto rilevante come impatto ambientale)
     nella lettera che verrà trasmessa da ARPAV o entro il 31 dicembre dell’anno antecedente a quello in cui quello in cui verrà eseguita
     l’ispezione ambientale integrata o preventivamente alla comunicazione di cui all’art. 29-decies, comma 1 del D.Lgs 152/06 e s.m.i..
     (**) La Relazione dell’attività di monitoraggio è da inviare all’Autorità competente e al Dipartimento Provinciale ARPAV competente, una
     volta conclusa, con la periodicità stabilita, in concomitanza dell’invio del reporting annuale.
     (***) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari. Invece i dati
     con frequenza di autocontrollo continua, se richiesti, dovranno essere inviati sempre, su supporto informatico, in file tipo .xls o altro
     database compatibile, in allegato al report.


     1 – COMPONENTI AMBIENTALI
                       1.1 – Materie prime e prodotti in ingresso e in uscita
                                    In Ingresso
     Tabella 1.1.1 - Materie prime
                  Modalità                                 Frequenza
      Denominazione              Fase di utilizzo     UM    Fonte del dato                Reporting
                 stoccaggio                                autocontrollo
     ACQUA
                   Tank
     DEMINERALIZZATA
     ACIDO SOLFORICO     Fusti e tank
                    02 – bagni linea
     ACIDO CLORIDRICO Fusti e tank chimica
     AMMONIACA      Fusti
     SODIO IPOCLORITO       tank
     ACQUA
                   Tank
     DEMINERALIZZATA
     NICHEL SOLFATO       Sacchi
     NICHEL CLORURO       Sacchi
     NICHEL METALLO        Fusti   03 – bagni linea
     RAME FOSFOROSO       Scatole   galvanica
                                           Registro cartaceo
                                       kg                Mensile          SI
     RAME SOLFATO        Sacchi                       /informatico
     ACIDO BORICO        Sacchi
     ACIDO
                 Fusti e tank
     SOLFORICO
                         07 – scromatura
     ACIDO NITRICO        Fusti
                         nitrica
     ACIDO ACETICO        Fusti   08 – lavaggio telai
     SODIO IDROSSIDO     Fusti e tank
     ALBITE           Fusto
     SODIO BISOLFITO      Cisterna   Depurazione acque
     SODIO
                   Sacchi
     METABISOLFITO
     CLORURO FERRICO      Cisterna

     (*) Il reporting sarà annuale con ripartizione mensile delle quantità.




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     Tabella 1.1.2 – Additivi
                Modalità                                  Frequenza
     Denominazione               Fase di utilizzo     UM   Fonte del dato                Reporting
                stoccaggio                                 autocontrollo
     Accelerante                02 –
                 Cisterne             kg
     Chimico              bagni linea chimica
                          02 –
     Additivi per bagno          bagni linea
                Cisterne             kg
     di Nichelatura           chimica, 03 –
                     bagni linea galvanica
     Additivi per bagno            03 –
                 Fusti              kg
     di Rame             bagni linea galvanica     Registro cartaceo/
                                                       Mensile        SI
     Additivi per bagno            02 –           informatico
                 Fusti              kg
     di Palladiatura          bagni linea chimica
     Additivi per nuovi            02 –
     trattamenti MAC            bagni linea
     DERMON              chimica, Fase 03 –
                 Fusti              kg
                        bagni linea
                     galvanica, Fase 08 –
                       Lavaggio telai
     (*) Il reporting sarà annuale con ripartizione mensile delle quantità.

                                       In Uscita
     Tabella 1.1.5 - Prodotti finiti
      Denominazione         Modalità di          UM        Fonte del dato     Frequenza     Reporting
                      stoccaggio                              autocontrollo
                                              Registro
        n° barre            //           numero                   mensile        SI
                                           cartaceo/informatico


     (*) Il reporting sarà annuale con ripartizione mensile delle quantità.

                                    1.2 - Risorse idriche
     Tabella 1.2.1 - Risorse idriche
      Tipologia di
                 Punto                                     Frequenza
     approvvigionament              Fase di utilizzo     UM   Fonte del dato                 Reporting
                 misura                                    autocontrollo
         o
                      Utilizzo igienico-     Registro cartaceo/in-
      ACQUEDOTTO      Contatore            m3                        Mensile         SI
                         sanitario          formatico
                      02 – bagni linea
                     chimica, 03 – bagni
                     linea chimica, 04 –         Registro
        POZZO     Contatore             m3                        Mensile         SI
                       lavaggi, 07 –       cartaceo/informatico
                     scromatura nitrica, 08
                       – lavaggio telai
     (*) Il reporting sarà annuale con ripartizione mensile delle quantità.




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                               1.3 - Risorse energetiche
     Tabella 1.3.1 – Energia

                                                         Frequenza
     Descrizione   Tipologia   Fase di utilizzo   Punto misura   UM    Fonte del dato               Reporting
                                                        autocontrollo

                     02 – bagni linea
                    chimica, 03 – ba-
       Energia          gni linea chimica,                 Registro
              Energia
     importata da                     n. 1 contatore  kWh                Mensile         SI
              elettrica  04 – lavaggi, 07 –               cartaceo/informatico
      rete esterna
                    scromatura nitrica,
                    08 – lavaggio telai


     (*) Il reporting sarà annuale con ripartizione mensile delle quantità.

                               1.4 - Consumo combustibili
     Tabella 1.4.1 – Combustibili
                                                    Frequenza
      Tipologia    Fase di utilizzo     UM   Metodo misura    Fonte del dato                 Reporting
                                                    autocontrollo
              02 – bagni linea                     Registro
     Gas naturale   chimica, 03 – bagni    mc     Contatore                  Mensile         SI
               linea chimica                   cartaceo/informatico

     (*) Il reporting sarà annuale con ripartizione mensile delle quantità.

                                1.5 – Emissioni in aria
     Tabella 1.5.1 - Punti di emissione (emissioni convogliate)
                                              Durata        Durata
       Punto di    Provenienza/fase    Impianto di abbattimento
                                             emissione      emissione      Reporting
       emissione     di produzione      (specificare tipologia)
                                             giorni/anno     ore/giorno
                            Torre di abbattimento a
        C.1 *                 scrubber con controlavaggio      220         16-24         SI
                02 – bagni linea        ad acqua
                  chimica       Torre di abbattimento a
        C.2                  scrubber con controlavaggio      220         16-24         SI
                              ad acqua e soda
        C.3                         //            220         16-24         SI
                03 – bagni linea
                  galvanica      Separatore di condensa a
        C.4                                     220         16-24         SI
                                labirinto
                02 – bagni linea    Torre di abbattimento a
        C.5       chimica, 07 –    scrubber con controlavaggio      220         16-24         SI
                scromatura nitrica     ad acqua e soda
        C.7      08 – lavaggio telai         //            220         16-24         SI
     * Prevista la dismissione del Camino 1, che verrà preventivamente comunicata.
     NOTA. I tempi della durata dell’emissione sono da considerarsi indicativi




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     Tabella 1.5.2 - Inquinanti monitorati

       Provenienza/      Punti di                       Frequenza
                             Parametro      UM                Fonte del dato    Reporting
     fase di produzione    emissione                       autocontrollo
                           Acido solforico
                   C.1 *
                           Cromo VI
          02 –               Acido solforico, acido
      bagni linea chimica            cloridrico,
                    C.2      Ammoniaca
                           Nichel
                           acido solforico, acido
                    C.3      cloridrico,
                           Nichel
          03 –                            mg/Nmc     Annuale     Certificato di analisi    SI
     bagni linea galvanica           Acido solforico

                    C.4      Cromo VI

                           Cromo III
          02 –
                           Manganese
      bagni linea chimica
                    C.5
        07 –
                           Acido nitrico
      scromatura nitrica

         08 –
                    C.7      Acido acetico
       lavaggio telai

     * Prevista la dismissione del Camino 1, che verrà preventivamente comunicata.
     **Le emissioni del camino n.2 verranno convogliate al camino n.5 e pertanto anche i parametri previsti per
     l’autocontrollo al camino n.5 verranno integrati con quelli del camino n.2

                                 1.6 – Emissioni in acqua
     Tabella 1.6.1 - Punti di emissione
                               Recapito                  Durata     Durata
       Punto di                               Impianto di
                 Provenienza      (fognatura, corpo               emissione   emissione    Reporting
      emissione                               Trattamento
                               idrico)                 giorni/anno  ore/giorno
     n. 1 scarico dotato  02 – bagni linea
      di pozzetto di  chimica, 03 – bagni
       ispezione e   linea chimica, 04 –               Depuratore chimico
                               Fognatura                 220/anno   16-24/giorno
     campionamento      lavaggi, 07 –                   - fisico
               scromatura nitrica,
                                                                      SI
                08 – lavaggio telai
     n. 1 scarico dotato
      di pozzetto di  Acque meteoriche di
                             Roggia dei Lecchi      \\\         \\\       \\\
       ispezione e    seconda pioggia
     campionamento




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     Tabella 1.6.2 - Inquinanti monitorati
     Provenienza/
                Punto di                       Frequenza
       fase di                Parametro      UM                  Fonte del dato     Reporting
                emissione                       autocontrollo
     produzione
                        pH
                        Conduttività
                        SST a pH 7
                        COD a pH 7
                        Ammoniaca
                        Azoto nitroso
                        Azoto nitrico
                        Cloruri
     02 – bagni linea
     chimica, 03 –             Fluoruri
                n. 1 scarico
     bagni    linea    dotato di   Solfati
     chimica, 04 –     pozzetto di   Fosforo totale
                                    mg/l      Semestrale     Certificato di analisi    SI
     lavaggi, 07 –     ispezione e   Cromo VI *
     scromatura     campionamento   Cianuri
     nitrica, 08 –
     lavaggio telai             Idrocarburi
                        Metalli (Mn, Ni, Cr
                        totale, Cu, B, Fe,
                        Al, Zn, As,Cd, Pb,
                        Sn)
                        Sostanze
                        perfluoroalchiliche
                        PFAS
                        SST a pH 7
                        COD a pH 7
                        Ammoniaca
                        Azoto nitroso
                n. 1 scarico
                        Azoto nitrico
     Acque          dotato di
                        Cloruri
     meteoriche di     pozzetto di              mg/l      Semestrale     Certificato di analisi    SI
                        Fluoruri
     prima pioggia     ispezione e
               campionamento   Solfati
                        Fosforo totale
                        Metalli (Mn, Ni, Cr
                        totale, Cu, B, Fe,
                        Al)
                        SST a pH 7
                        COD a pH 7
                        Ammoniaca
                        Azoto nitroso
     Acque                 Azoto nitrico
     meteoriche di    n. 1 scarico non  Cloruri
                                    mg/l       Annuale      Certificato di analisi    SI
     seconda         fiscale    Fluoruri
     pioggia                Solfati
                        Fosforo totale
                        Metalli (Mn, Ni, Cr
                        totale, Cu, B, Fe,
                        Al)

     * secondo le prescrizioni AIA
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                                     1.7 – Rumore
     Tabella 1.7.1 – Rumore
                       Alte
                       zza
                                      Condizioni
                       del   Ricettore
     Valut     Posizione                       di               Frequenza
                       pun     cui è                 Parametr               Reportin
     azio      punto di                     funzioname              monitorag               Note (*)
                       to   riferita la               o valutato               g
     ne n.      misura                      nto degli               gio
                       di    misura
                                      impianti
                       mis
                       ura
          Lato ovest, facciata
       01    confinante con    1 m ca      //       A regime     LAeq dB (A)     triennale      SI
           terreno agricolo
            Lato sud, zona
          parcheggio/depurat
       02               1 m ca      //       A regime     LAeq dB (A)     triennale      SI
          ore confinante con
           terreno agricolo
            Lato est zona
                            Nuova
          confine laterale con
       03               1 m ca   Strada        A regime     LAeq dB (A)     triennale      SI
            nuova Strada
                            Comunale
             comunale
           Lato nord piazzale
            anteriore zona
            carico-scarico          Via
       04               1 m ca              A regime     LAeq dB (A)     triennale      SI
            merci/ingresso         Casarette
          confinante con Via
             Casarette
     (*) nel caso in cui le misure non siano presso il ricettore indicare l’algoritmo utilizzato per risalire dalla misura al livello sonoro presso il
     ricettore.


                                       1.8 - Rifiuti
     Tabella 1.8.2 - Rifiuti prodotti
                                 Smaltime
                                         Modalità di
      Descrizione    Codice     Modalità       nto/Recu                             Frequenza
                                         controllo       Fonte del dato                 Reporting (*)
       Rifiuti      CER     stoccaggio       pero                              autocontrollo
                                         e di analisi
                                 (codice)
                                                   Registro cartaceo/informa-
     FANGHI PRODOTTI                               Peso                       Annuale
                                                         tico
     DAL TRATTAMEN-          Cassone da 15 mc
                110109*               D15                                            SI
     TO IN LOCO DEGLI         ca                             Scheda di caratterizzazio-
      EFFLUENTI                             Caratterizzazione/ana
                                                         ne/          (**)
                                            lisi
                                                   report laboratorio esterno
                                                  Registro cartaceo/informa-
                                           Peso                       Annuale
                                                        tico
     ACIDI DI DECA-
                110105*  Cisterne da 1 mc      D9               Scheda di caratterizzazio-                 SI
       PAGGIO                              Caratterizzazione/ana
                                                        ne/           (**)
                                            lisi
                                                  report laboratorio esterno

      SOLUZIONI                                         Registro cartaceo/informa-
                                           Peso                       Annuale
      ACQUOSE DI                                              tico
      LAVAGGIO,
                110111*  Cisterne da 1 mc      D9                                            SI
      CONTENENTI
                                                   Scheda di caratterizzazio-
      SOSTANZE                             Caratterizzazione/ana
                                                         ne/          (**)
      PERICOLOSE                                  lisi
                                                   report laboratorio esterno

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                      PROVINCIA DI VICENZA
                              AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                                SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                                 Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                      Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA



                                                 Registro cartaceo/informa-
                                         Peso                     Annuale
                                                       tico
       ACIDI NON
      SPECIFICATI     110106*  Cisterne da 1 mc    D9               Scheda di caratterizzazio-              SI
      ALTRIMENTI                          Caratterizzazione/ana
                                                       ne/         (**)
                                          lisi
                                                 report laboratorio esterno

                                                 Registro cartaceo/informa-
     FANGHI E RESIDUI                            Peso                     Annuale
                                                       tico
     DI FILTRAZIONE,         Prelievo diretto da
      CONTENENTI      110109*  vasche di lavaggio                   Scheda di caratterizzazio-              SI
       SOSTANZE           telai             Caratterizzazione/ana
                                                       ne/         (**)
      PERICOLOSE                                lisi
                                                 report laboratorio esterno
                                                 Registro cartaceo/informa-
                                         Peso                     Annuale
       RESINE A                                            tico
     SCAMBIO IONICO
                 110116*  Big bag                        Scheda di caratterizzazio-              SI
      SATURE O                           Caratterizzazione/ana
       ESAURITE                                            ne/         (**)
                                          lisi
                                                 report laboratorio esterno

                                                 Registro cartaceo/informa-
                                         Peso                     Annuale
      ALTRI RIFIUTI                                          tico
                      Prelievo diretto da
      CONTENENTI
                 110198*    vasche di     D9               Scheda di caratterizzazio-              SI
       SOSTANZE                           Caratterizzazione/ana
                       mordenzatura                          ne/         (**)
      PERICOLOSE                               lisi
                                                 report laboratorio esterno

       RIFIUTO NON                                    Registro cartaceo/informa-
                                         Peso                     Annuale
       SPECIFICATO                                          tico
       ALTRIMENTI     110199   Cisterne da 1 mc                  Scheda di caratterizzazio-
     (liquido esausto da                       Caratterizzazione/ana
                                                      ne/          (**)
        scrubber)                              lisi
                                                report laboratorio esterno
                                                 Registro cartaceo/informa-
                                         Peso                     Annuale
      IMBALLAGGI IN                                           tico
                      Cassone coperto
       CARTA E      150101              R13               Scheda di caratterizzazio-              SI
                      da 20 mc            Caratterizzazione/ana
       CARTONE                                             ne/         (**)
                                          lisi
                                                 report laboratorio esterno
      IMBALLAGGI IN          Cassone coperto                    Registro cartaceo/informa-
                150102              R13      Peso                     Annuale         SI
       PLASTICA           da 20 mc                             tico

                                                 Scheda di caratterizzazio-
                                     Caratterizzazione/ana
                                                       ne/         (**)
                                          lisi
                                                 report laboratorio esterno

      IMBALLAGGI                                      Registro cartaceo/informa-
      CONTENENTI                              Peso                     Annuale
                                                       tico
       RESIDUI DI
                       Incelofanati su
       SOSTANZE      150110*             D15                                          SI
                        bancale                      Scheda di caratterizzazio-
      PERICOLOSE O                          Caratterizzazione/ana
                                                       ne/         (**)
     CONTAMINATI DA                              lisi
                                                 report laboratorio esterno
      TALI SOSTANZE
                                                 Registro cartaceo/informa-
                                         Peso                     Annuale
                                                       tico
      ASSORBENTI
       MATERIALI      150202*  Cisterne da 1 mc   D15               Scheda di caratterizzazio-              SI
       FILTRANTI                          Caratterizzazione/ana
                                                       ne/         (**)
                                          lisi
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                                                                     Pag. 8 di 12


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     Nella tabella si sono indicati solo quelli tipici
     (*) Nel report viene riportato il quantitativo dei rifiuti della tabella con allegato il MUD completo; i certificati analitici sono conservati presso
     l'azienda (vedi specifiche già riportate in autorizzazione) per tutta la durata dell’A.I.A. e messi a disposizione dell’Autorità di controllo ..
     (**) Per caratterizzazione del rifiuto si intende sia l'approfondimento (tramite analisi chimica e/o studio delle schede tecniche, di sicurezza e/o del
     processo produttivo) finalizzato alla classificazione del rifiuto secondo il Regolamento 1357/2014 e la Decisione 955/2014 (elenco codici CER) sia
     quello necessario per la verifica di accettabilità presso gli impianti di destino. L'approfondimento finalizzato alla classificazione si rende
     necessario in presenza di rifiuti con voci a specchio e per l’attribuzione delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti pericolosi assoluti. La frequenza
     di caratterizzazione sarà in generale annuale per i rifiuti avviati a smaltimento e biennale per quelli avviati a recupero, salvo perse specifiche
     degli impianti di destino, e dovrà essere comunque rinnovata in corrispondenza di ogni variazione del ciclo produttivo che comporti modifiche al
     rifiuto prodotto.
     (***) Le indicazioni non vanno considerate vincolanti purchè le eventuali perse destinazioni future avvengano nel rispetto della normativa
     ambientale sui rifiuti


                                   1.9 – Suolo e sottosuolo
     Tabella 1.9.1 – Acque di falda
       Punto di          Parametro/                                    Frequenza
                                   UM           Fonte del dato                    Reporting
     misura/piezometro        inquinante                                    autocontrollo

                      Alluminio         µg/l
                     Antimonio          µg/l
                      Argento          µg/l
                      Arsenico          µg/l
                      Berillio         µg/l
                      Cadmio           µg/l
                      Cobalto          µg/l
                     Cromo totale         µg/l
                      Cromo (VI)         µg/l
                       Ferro          µg/l
                      Mercurio         µg/l
     3 PIEZOMETRI (1 a         Nichel          µg/l           Registro
                                                              Quinquennale         SI
      monte e 2 a valle)        Piombo          µg/l        cartaceo/informatico
                       Rame           µg/l
                       Selenio         µg/l
                     Manganese          µg/l
                      Tallio          µg/l
                      Zinco           µg/l
                      Boro           µg/l
                      Fluoruri          µg/l
                      Solfati          mg/l
                      Nitriti          µg/l
                      Nitrati          µg/l
                     Ammoniaca          µg/l




                                                                        Pag. 9 di 12


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     2 - GESTIONE DELL’IMPIANTO

                       2.1 - Controllo fasi critiche, manutenzioni, stoccaggi
     Tabella 2.1.1 - Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo

      Fase di                                                    Frequenza      Reporting
              Attività controllo     Parametri esercizio     UM     Fonte del dato
     produzione                                                   autocontrollo      (*)
     02 – bagni li-  Analisi  interne  dei  pH,              adim.       Registro       Giornaliera o      NO
     nea chimica,   bagni           T,              °C     cartaceo/informatico   ogni 2-3 gg, a
     03 - bagni li-               Ni, Cr totale, Rame,     Mg/l                  seconda del
     nea galvanica                Palladio, Cloruri                           parametro
                           Solfati, Azoto nitrico


     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari. I dati con
     frequenza di autocontrollo continua invece, se richiesti, dovranno essere inviati sempre, su supporto informatico, in file tipo .xls o
     altro database compatibile, in allegato al report.
     Tabella 2.1.2 - Interventi di manutenzione ordinaria sugli impianti di abbattimento degli inquinanti (ed eventuali fasi
     critiche del processo)
                                                      Frequenza
          Macchinario          Tipo di intervento     Fonte del dato                   Reporting (*)
                                                      intervento
                     Pulizia sonde misuratori di pH      //           Quotidiana          NO
                     e di potenziale redox nelle
                     vasche in continuo
                     Controllo dei livelli dei        //         Quotidiana             NO
                     reagenti nel depuratore
                     Controllo del funzionamento       //         Quotidiana             NO
                     delle pompe dosatrici del
                     depuratore
                     Pulizia delle tele della filtro-     //          Annuale              SI
                     pressa    ed    eventuale
     Depuratore chimico-fisico    sostituzione
                     Sostituzione dei filtri sabbia   Formulario        Annuale             NO
                     Analisi prima e dopo il filtro a Rapporto di prova     Semestrale             NO
                     carbone attivo
                     Sostituzione filtri a carbone    Formulario        Annuale             NO
                     attivo (fino all’esaurimento
                     totale dei PFAS)
                     Controllo dello stato di Relazione a cura del        Trimestrale            NO
                     taratura degli strumenti e tecnico esterno
                     della generale efficienza del    incaricato
                     sistema di depurazione
                     Sostituzione soluzione di        //    Mensile, comunque in base          NO
                     acqua e soda                        alla necessità
                     Pulizia degli ugelli           //          Annuale             NO
     C.2 e C.5: Torre di abbattimento Pulizia   ed     eventuale    //    Pulizia annuale, sostituzione        NO
     a scrubber con controlavaggio ad sostituzione dei corpi di                secondo necessità
     acqua e soda           riempimento
                     Controllo dello stato di Relazione a cura del        Trimestrale            NO
                     taratura del pHmetro       tecnico esterno
                                        incaricato
     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi, che hanno riscontrato criticità ed eventi anche straordinari.




                                                                Pagina 10 di 12



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     Tabella 2.1.3 - Sistemi di trattamento fumi: controllo del processo
                              Parametri di
     Punto
                   Sistema di      controllo del           Fonte del    Frequenza
     emissi   Fase                            UM                         Reporting (*)
                   abbattimento      processo di            dato     autocontrollo
      one
                              abbattimento
                     Torre di
           02 –
                   abbattimento a                     Registro
           bagni
      C.2            scrubber con     pH automatico     ad   cartaceo/infor    In continuo        NO
           linea
                  controlavaggio ad                     matico
           chimica
                   acqua e soda

                     Torre di
            07 –     abbattimento a                     Registro
      C.5   scromatur     scrubber con        pH        ad   cartaceo/infor    In continuo        NO
           a nitrica   controlavaggio ad                     matico
                   acqua e soda

     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari. I dati con
     frequenza di autocontrollo continua invece, se richiesti, dovranno essere inviati sempre, su supporto informatico, in file tipo .xls o
     altro database compatibile, in allegato al report.
     Tabella 2.1.4- Sistemi di depurazione: controllo del processo
                           Parametri di controllo
        Punto    Sistema di trattamento                                   Frequenza      Reporti
                             del processo di         UM    Fonte del dato
       emissione   (stadio di trattamento)                                  autocontrollo     ng (*)
                              trattamento
     n. 1 scarico dota- Depuratore chimico-fisi- Misurazione in continuo             Registro     In continuo      NO
     to di pozzetto di co            del pH e del potenziale           cartaceo/informati
     ispezione e cam-              redox delle vasche                 co
     pionamento
     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari . I dati con
     frequenza di autocontrollo continua invece, se richiesti, dovranno essere inviati sempre, su supporto informatico, in file tipo .xls o
     altro database compatibile, in allegato al report.
     Tabella 2.1.5 - Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
                    Parametri di      Modalità                     Frequenza        Reporting
      Descrizione                                Fonte del dato
                     controllo       controllo                    autocontrollo        (*)
     Controllo   cisterne      livello      Visivo oppure       Registro                     NO
     agenti chimici per                  tramite asta     cartaceo/informatico
     depuratore chimico-
     fisico
     Bacini di contenimento     Presenza di       Visivo         Registro     Quotidiana, con         NO
                   eventuale materiale             cartaceo/informatico  registrazione delle
     Zona     stoccaggio    estraneo e/o di      Visivo         Registro     anomalie             NO
     rifiuti/materie prime      sversamenti                cartaceo/informatico
     Controllo          Presenza di buche      Visivo         Registro                      NO
     pavimentazione                              cartaceo/informatico
     esterna
     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari.




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     3 – INDICATORI DI PRESTAZIONE

     Tabella 3.1 - Monitoraggio degli indicatori di performance
                      Modalità di          Frequenza di  Reporting
     Indicatore e sua descrizione             U.M.
                       calcolo            monitoraggio
      Consumo di risorse idriche     mc acqua     mc/n°     Annuale     SI
                      prelevata da    barre
                     pozzo/n° di barre
     Consumo di corrente elettrica   kWh corrente   kWh/n°     Annuale     SI
                      elettrica/n° di  barre
                         barre
        Produzione di rifiuti      Kg CER       kg    Annuale     SI
                     110109*/n° barre  rifiuto/n°
                                 barre




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