determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 532 DEL 09/04/2019
Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA
OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI MESSA IN
RISERVA CON EVENTUALE ACCORPAMENTO, SELEZIONE E CERNITA E
RECUPERO (R4) DI RIFIUTI A BASE METALLICA.
DITTA: ZANCHELINI SRL (P.IVA 03333620247)
SEDE LEGALE E OPERATIVA: VIA PRIMA STRADA NN.21/23 – COMUNE DI
ARZIGNANO
IL DIRIGENTE
Premesso che:
• la ditta Zanchelini srl, con sede legale e operativa in Via Prima Strada n.21/23 in Comune di
Arzignano è titolare dell’autorizzazione all’esercizio n.116/2013 per l’attività di gestione
rifiuti metallici, mediante messa in riserva con eventuale accorpamento, selezione e cernita
e recupero (R4), prorogata, con determina n.897/2018 e n.480/20194 fino al 02/05/2019, al
fine di consentire la conclusione del procedimento in itinere, per il rilascio
dell’autorizzazione a seguito di modifica sostanziale dell’impianto ;
• in data 14/03/2019, agli atti con prot.n.151156 la ditta Zanchelini srl ha presentato domanda
di autorizzazione all’esercizio del progetto approvato con provvedimento n.649 del
26/06/2018, per la modifica sostanziale dell’attività esistente;
• il procedimento di approvazione progetto è stata intrapreso al termine della procedura di
verifica di assoggettabilità alla Valutazione d’Impatto ambientale, a seguito della domanda
presentata e agli atti con prot.n.75909 del 07 novembre 2017, con successive integrazioni,
che si è conclusa con parere di non assoggettabilità alla V.I.A. n.07/2018 del 02/03/2018,
allegato alla determinazione n.176 del 02/03/2018.
Considerato che
• la ditta con nota agli atti prot.n.3839 del 21/01/2019 ha comunicato l’avvio dell’esercizio
provvisorio, corredata dalla dichiarazione del direttore dei lavori attestante la opere in
conformità al progetto approvato, la nomina del tecnico responsabile, le garanzie finanziarie
ai sensi della DGRV 2721/2014;
• la ditta ha comunicato la chiusura dell’esercizio provvisorio, con nota agli atti con
prot.15156 del 14/03/2019, richiedendo il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio e
presentando il collaudo funzionale dell’impianto, firmato in data 21/02/2019 a cura dell’Ing.
Silvano Mosele;
• in data 05/04/2019, agli atti con prot.n.20082 del 08/04/2019, la società Acque del Chiampo
spa ha comunicato l’inserimento di prescrizioni inerenti i valore limite delle sostanze
perfluoroalchiliche nello scarico della fognatura urbana.
Tenuto conto che
copia informatica per consultazione
• risultano ottemperate le prescrizioni dettate dal parere del Comitato tecnico provinciale VIA
n. 07/2018;
• l’avvio procedimento per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto in
questione è stato comunicato con nota n.15808 del 19/03/2019.
Considerato che non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o indicazioni sulla documentazione di
collaudo trasmessa agli enti interessati nella nota di avvio procedimento per il rilascio
dell’autorizzazione all’esercizio.
Dato atto che dalla documentazione di collaudo non emergono modifiche e variazioni rispetto al
lay out approvato.
Tenuto conto del sopralluogo di verifica effettuato da personale della Provincia e dell’Arpav in data
04/04/2019 nel corso del quale è stata verificata la conformità alla documentazione di progetto e di
collaudo presentata
Visti:
• il comma 1 dell'art. 18 della L.R. 16.08.2007, n° 20 che ha stabilito che “Fino all’entrata in
vigore della legge regionale di riordino della disciplina di tutela ambientale, la Regione, le
province ed i comuni esercitano le competenze amministrative in materia di gestione dei
rifiuti e bonifica dei siti inquinati di cui agli articoli 4, 6 e 7 della L.R. 21.01.2000, n° 3 e
ss.mm.ii., nonché le competenze amministrative in materia di tutela dell’atmosfera e delle
acque di cui agli articoli 4, 5 e 6 della L.R. 16.04.1985, n° 33 e s.m.i..”;
• la D.G.R. Veneto n° 2721/2014 che ha sostituito le precedenti Deliberazioni Regionali in
materia di garanzie finanziarie previste dall'art. 208, comma 11, lett. g) del D.Lgs. 152/2006,
modificandone le modalità di prestazione.
Visto il D.Lgs 03.04.2006, n° 152 e successive modifiche ed integrazioni.
Viste le Leggi Regionali 21.01.2000, n.3 e 16/04/1985 n. 33.
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n.2166 del 11.07.2006.
Visti l’art. 19 (sulle competenze della provincia) e l’art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della
dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere gestionale) del D. Lgs. 18.08.2000,
n° 267 (T.U. delle leggi sull’ordinamento degli EE.LL.) e successive modifiche e integrazioni.
Visto che il presente provvedimento rispetta la tempistica prevista dal succitato D.Lgs. 152/2006 e
dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza
(Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 90 ID PROC 478.
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.2 del 10/01/2019 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021;
Richiamato altresì il Decreto Presidenziale n. 11 del 31/01/2019 con cui è stato approvato il Piano
Esecutivo di Gestione 2019/2021 e il Piano Performance 2019/2021;
DETERMINA
Che la ditta Zanchelini srl, con sede legale in in Via Prima Strada nn.21/23 – Comune di Arzignano,
è autorizzata all’esercizio dell’impianto di di messa in riserva con eventuale accorpamento,
selezione e cernita e recupero (R4) di rifiuti a base metallica, sito in Via Prima Strada nn.21/23, in
Comune di Arzignano.
Che il presente provvedimento costituisce, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.,
autorizzazione all’esercizio per la gestione dei rifiuti, per lo scarico in fognatura e per le emissioni
in atmosfera, con validità fino al 31/03/2029.
Il presente provvedimento annulla e sostituisce i precedenti provvedimenti n.116/2013 del
31/07/2013 (autorizzazione attività esistente) e n. 649 del 26/06/2018 (approvazione progetto per la
modifica sostanziale).
copia informatica per consultazione
FA OBBLIGO
Alla ditta Zanchelini srl di procedere all’esercizio dell’impianto in oggetto nel rispetto delle
seguenti prescrizioni:
Aspetti generali
1. La ditta dovrà rispettare l’organizzazione complessiva dell’impianto, nonché le condizioni
organizzative di stoccaggio dei rifiuti e i processi di trattamento, con le modalità indicate
nella relazione tecnica e come precisato nel lay-out dell'impianto, allegato alle integrazioni
del collaudo funzionale.
2. In riferimento a quanto previsto dal precedente punto 1), fermo restando il rispetto delle
tipologie di rifiuti accettabili all’impianto, con le relative quantità e operazioni consentite,
sono ammesse modifiche nella organizzazione impiantistica e nello stoccaggio dei rifiuti,
previa preventiva comunicazione alla Provincia, in ottemperanza alle prescrizioni contenute
nel presente provvedimento.
3. La ditta dovrà comunicare preventivamente a questa Amministrazione le variazioni che si
intendono apportare alla gestione dell’impianto e informare tempestivamente la Provincia e
l’A.R.P.A.V. di eventuali anomalie e/o incidenti che dov essero verificarsi nell’esercizio
corrente dell’attività.
4. La ditta dovrà assicurare che la gestione tecnica dell’impianto sia condotta in conformità a
quanto previsto nella normativa ambientale e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di
cui al presente provvedimento.
5. La ditta dovrà assicurare che la gestione dell’impianto e la manipolazione dei rifiuti
rispettino le norme vigenti in materia di tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente,
nonché di sicurezza e igiene sul lavoro e prevenzione incendio.
6. Entro il 30 aprile di ogni anno, la ditta dovrà redigere una relazione sintetica sull’attività
effettuata nell’anno precedente, indicando i quantitativi di rifiuti ricevuti all’impianto, le
MPS/EoW generate ed i rifiuti prodotti, da tenere a disposizione dell’autorità di controllo.
7. La ditta è tenuta ad inviare alla Provincia copia dei rinnovi triennali del certificato di
adesione al sistema di gestione ambientale rilasciato da un organismo preposto alla
valutazione della conformità ai Regolamenti in materia di End of Waste (EoW).
8. La ditta dovrà effettuare un controllo periodico dell’impatto acustico, con cadenza triennale,
al fine di verificare il rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente e del Piano di
Classificazione Acustica comunale
Gestione delle aree
9. La ditta dovrà mantenere un’adeguata impermeabilizzazione delle pavimentazioni, con
caratteristiche di resistenza adeguate alla tipologia dell’attività, calettate ai muri di
perimetrazione o cordonate, in modo da evitare possibili inquinamenti al terreno sottostante.
Dovrà essere mantenuta ed attuata la procedura gestionale atta a mantenere lo stato di
integrità delle pavimentazioni.
10. La ditta dovrà mantenere le superfici costantemente pulite e in buono stato d’uso,
rimuovendo tutti gli spanti di fluido in genere, occorsi durante l’attività e provvedere con
frequenza periodica alla pulizia del deposito di sovvallo dei materiali in cumuli.
11. I settori destinati alla messa in riserva degli stessi, al deposito di M.P.S./EoW e dei rifiuti
prodotti dal ciclo di lavorazione dell’impianto.
12. Gli spazi adibiti a deposito di rifiuti devono essere fisicamente separati tra loro e dotati di
apposita cartellonistica, indicante il codice C.E.R., per quanto riguarda sia quelli in ingresso
all’azienda che quelli prodotti dall’azienda.
copia informatica per consultazione
Gestione dei rifiuti
13. Nell’impianto dovranno essere gestiti esclusivamente i rifiuti, identificati dai relativi codici
C.E.R., con le relative operazioni e quantità consentite, riportate nell’allegato 1.
a) quantità massima annua di rifiuti in stoccaggio (in ingresso) 16.000 tonnellate;
b) quantità massima istantanea di rifiuti in stoccaggio (in ingresso) 400 tonnellate;
c) quantità massima di rifiuti in stoccaggio (prodotti dall’attività) 50 tonnellate;
d) quantità massima giornaliera di rifiuti sottoposti a trattamento 60 tonnellate;
e) quantità massima annua di rifiuti sottoposti a trattamento 16.000 tonnellate.
14. In conformità con quanto previsto dagli allegati B e C alla Parte IV del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i., all’interno dell’impianto potranno essere svolte le seguenti attività di gestione rifiuti:
- Messa in riserva finalizzata alle operazioni di messa in sicurezza e/o di recupero con
produzione di M.P.S.;
- Messa in riserva e successiva cernita (per separazione di componenti recuperabili) di
rifiuti: l’attribuzione del codice ai rifiuti ottenuti, dovrà essere riferita al relativo codice del capitolo
19.xx.xx dell’elenco C.E.R. per la tipologia in questione - fatto salvo quanto persamente
indicato nell'allegato 1 al presente provvedimento. I rifiuti in uscita dovranno essere destinati
ad impianti legittimati che effettuino una delle operazioni da R1 a R13, con esclusione delle
frazioni residue, ritenute non recuperabili, che potranno essere avviate a smaltimento;
- attività di recupero R4 di produzione di M.P.S./EoW, costituiti da materiali metallici, così
come indicato nell'allegato 1 al presente provvedimento.
15. Dovrà essere data comunicazione alla Provincia di ogni eventuale carico di rifiuti respinto,
indicandone il produttore e le cause che ne hanno determinato la mancata accettazione
16. Le garanzie finanziarie devono essere mantenute aggiornate secondo quanto previsto dalla
DGRV n. 2721 del 29/12/2014; in particolare la ditta, se necessario, dovrà far pervenire al
Settore Ambiente della Provincia, per via telematica tramite pec e con firma digitale, il file
di rinnovo delle polizze ai fini della sottoscrizione digitale del beneficiario e successiva
restituzione; la copia del rinnovo della polizza RC inquinamento, qualora prevista, può
essere inviata tramite posta elettronica certificata. Si ricorda che, come previsto lett. D)
“Disposizioni di carattere generale” dell'Allegato A alla D.G.R.V. n. 2721 del 29/12/2014, la
mancata presentazione delle garanzie non consente l'avvio dell'attività o la sua prosecuzione.
Le garanzie finanziarie andranno riviste a seguito di modifica/integrazione del presente
provvedimento.
Gestione degli scarichi idrici
17. Lo scarico delle acque di dilavamento dovrà rispettare le prescrizioni gestionali e i limiti
indicati dal Gestore della fognatura, Acque del Chiampo spa.
18. I limiti di accettabilità non potranno in alcun caso essere conseguiti mediante diluizione con
acque prelevate esclusivamente allo scopo.
19. La ditta dovrà evitare di provocare un aumento, anche temporaneo, dell’impatto nel corpo
recettore dello scarico e segnalare tempestivamente al Gestore ed all’A.R.P.A.V. di Vicenza
eventuali inconvenienti che si dovessero verificare allo scarico e all’impianto di trattamento.
20. Le canalette di raccolta delle acque meteoriche di dilavamento del piazzale dovranno essere
periodicamente pulite, al fine di garantirne la corretta funzionalità.
21. Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).
22. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line.
copia informatica per consultazione
AVVERTE CHE
In adempimento agli atti ed alle norme vigenti richiamate in premessa, la ditta è obbligata:
- a presentare, qualora intenda proseguire la propria attività oltre la validità del presente
provvedimento, istanza di rinnovo almeno 180 giorni prima della scadenza dello stesso;
- ad adeguarsi a quanto previsto dagli artt. 188-bis, 188-ter, 189 e 190 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
In adempimento agli atti e alle norme vigenti richiamate in premessa, in caso di variazione della
ragione sociale la Società è obbligata a comunicare preventivamente la variazione prevista
congiuntamente alla richiesta di variazione dell’autorizzazione in essere, trasmettendo
tempestivamente con posta elettronica certificata copia dell’atto notarile attestante l’avvenuta
variazione sociale della Società.
In caso di cambio del legale rappresentante:
a) il legale rappresentante in carica è tenuto a comunicare preventivamente la variazione prevista
b) il nuovo legale rappresentante è tenuto a presentare, ai sensi dell’art.47 D.P.R. 445/2000, la
dichiarazione di conformità dell’attività di recupero e la dichiarazione del possesso dei requisiti
soggettivi ex art.10 del D.M. 05.02.1998 e s.m.i.
L’inadempienza a quanto disposto dal presente provvedimento, ovvero il mancato rispetto delle
condizioni e delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione all’esercizio, comporta l’applicazione
dei provvedimenti di cui all’art. 208, comma 13, del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., nonché
l'applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa in materia ambientale.
Il contenuto prescrittivo del presente provvedimento potrà essere integrato o modificato a seguito di
successive verifiche istruttorie o su segnalazione da parte delle autorità di controllo.
Per le varianti alla presente autorizzazione, che non riguardino il processo tecnologico e non
comportino modifiche ai quantitativi e alle tipologie di rifiuti autorizzati, la Ditta resta impegnata ad
acquisire ogni altra eventuale autorizzazione necessaria all’esercizio dell’attività di competenza di
altri enti in materia urbanistica, igienico sanitaria, idraulica, idrogeologica, conformità degli
impianti, ecc.
INFORMA CHE
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto entro 60
giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o indiretti sulla
situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del TUEL come
modificato dalla Legge 213/2012).
Al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo pretorio on line.
Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Ditta, al Sindaco pro tempore del Comune di
Arzignano, al Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza dell’A.R.P.A.V., all’Ulss n.8
Berica, alla società Acque del Chiampo spa.
Vicenza, 09/04/2019
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 532 DEL 09/04/2019
OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI MESSA IN
RISERVA [R13] CON EVENTUALE ACCORPAMENTO, SELEZIONE E CERNITA [R12]
E RECUPERO (R4) DI RIFIUTI A BASE METALLICA.
DITTA: ZANCHELINI SRL (P.IVA 03333620247) - SEDE LEGALE E OPERATIVA: VIA
PRIMA STRADA NN.21/23 – COMUNE DI ARZIGNANO
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 10/04/2019.
Vicenza, 10/04/2019
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(PONZIO DESIREE)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
Ditta ZANCHELINI srl – Via Via Prima Strada n. 21/23 – Arzignano
Allegato 1 - ELENCO RIFIUTI PER CODICE CER
CODICE C.E.R. DESCRIZIONE OPERAZIONE NOTE CODIFICA E GESTIONE DEL
(eventuale) MATERIALE IN USCITA
Limatura e trucioli di materiali ferrosi
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 12.01.01)
Limatura e trucioli di materiali ferrosi
(C.E.R. 12.01.01)
Messa in riserva con
Metalli ferrosi
12 01 01 R13/R12 accorpamento, selezione e
Tornitura materiali (CER 19.12.02)
Limatura e trucioli di cernita
ferrosi Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
materiali ferrosi
( C.E.R. 19.12.xx)
Selezione, cernita e trattamenti EoW conforme al Regolamento UE
meccanici ( taglio, cesoiatura, n.333/2011
R13/R4
selezione, separazione, pulizia Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
etc.) (CER 19.12.xx)
Polveri e particolato di materiali ferrosi
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 12.01.02)
Polveri e particolato di materiali ferrosi
(C.E.R. 12.01.02)
Messa in riserva con
Metalli ferrosi
12 01 02 R13/R12 accorpamento, selezione e (CER 19.12.02)
Polveri e particolato di \\\ cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
materiali ferrosi
(CER 19.12.xx)
Selezione, cernita e trattamenti EoW conforme al Regolamento UE
meccanici ( taglio, cesoiatura, n.333/2011
R13/R4
selezione, separazione, pulizia Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
etc.) (CER 19.12.xx)
Limatura e trucioli di materiali non ferrosi
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 12.01.03)
Limatura e trucioli di materiali non ferrosi
(C.E.R. 12.01.03)
Messa in riserva con
Metalli non ferrosi
R13/R12 accorpamento, selezione e
(CER 19.12.03)
12 01 03 cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
Limatura e trucioli di \\\ (CER 19.12.xx)
materiali non ferrosi
EoW conforme al Regolamento UE
Selezione, cernita e trattamenti n.333/2011 e n.715/2013
meccanici ( taglio, cesoiatura, MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4
selezione, separazione, pulizia 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
etc.) Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Polveri e particolato di materiali non ferrosi
R13 Messa in riserva C.E.R. 12.01.04
Polveri e particolato di materiali non ferrosi
Messa in riserva con C.E.R. 12.01.04
Metalli non ferrosi
R13/R12 accorpamento, selezione e
(CER 19.12.03)
12 01 04 cernita Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
Polveri e particolato di \\\ (CER 19.12.xx)
materiali non ferrosi
EoW conforme al Regolamento UE
Selezione, cernita e trattamenti n.333/2011 e n.715/2013
meccanici ( taglio, cesoiatura, MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4
selezione, separazione, pulizia 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
etc.) Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
copia informatica per consultazione
Lamierino
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 12.01.99)
Lamierino
(C.E.R. 12.01.99)
Messa in riserva con
Metalli ferrosi
Limitatamente a sfridi R13/R12 accorpamento, selezione e
12 01 99 (CER 19.12.02)
metallici e/o in ferro e cernita
Rifiuti non specificati Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
acciaio definiti come
altrimenti (CER 19.12.xx)
“lamierino”
Selezione, cernita e trattamenti EoW conforme al Regolamento UE
meccanici ( taglio, cesoiatura, n.333/2011
R13/R4
selezione, separazione, pulizia Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
etc.) (CER 19.12.xx)
Imballaggi metallici
R13 Messa in riserva (C.E.R. 15.01.04)
Imballaggi metallici
(C.E.R. 15.01.04)
Metalli ferrosi
Messa in riserva con (CER 19.12.02)
R13/R12 accorpamento, selezione e
Metalli non ferrosi
15 01 04 cernita
\\\ (CER 19.12.03)
Imballaggi metallici Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
EoW conforme al Regolamento UE
Selezione, cernita e trattamenti n.333/2011 e n.715/2013
meccanici ( taglio, cesoiatura, MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4
selezione, separazione, pulizia 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
etc.) Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Metalli ferrosi
R13 Messa in riserva (C.E.R. 16.01.17)
Metalli ferrosi
(C.E.R. 16.01.17)
Messa in riserva con Metalli ferrosi
R13/R12 accorpamento, selezione e (CER 19.12.02)
16 01 17 cernita
\\\ Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
Metalli ferrosi (CER 19.12.xx)
Selezione, cernita e trattamenti EoW conforme al Regolamento UE
meccanici ( taglio, cesoiatura, n.333/2011
R13/R4
selezione, separazione, pulizia Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
etc.) (CER 19.12.xx)
Metalli non ferrosi
R13 Messa in riserva (C.E.R. 16.01.18)
Metalli non ferrosi
(C.E.R. 16.01.18)
Messa in riserva con Metalli non ferrosi
R13/R12 accorpamento, selezione e (CER 19.12.03)
16 01 18 cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
\\\
Metalli non ferrosi (CER 19.12.xx)
EoW conforme al Regolamento UE
Selezione, cernita e trattamenti n.333/2011 e n.715/2013
meccanici ( taglio, cesoiatura, MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4
selezione, separazione, pulizia 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
etc.) Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
copia informatica per consultazione
Apparecchiature fuori uso, perse da quelle
R13 Messa in riserva di cui alle voci da 160219 a 160213
Limitatamente a rottami (C.E.R. 16.02.14)
16 02 14 di motori elettrici e parti
Apparecchiature fuori uso, perse da quelle
Apparecchiature fuori di motori elettrici, con
di cui alle voci da 160219 a 160213
uso, perse da quelle esclusione di apparecchi
Messa in riserva con (C.E.R. 16.02.14)
di cui alle voci da rientranti nell’ambito
R13/R12 accorpamento, selezione e Metalli non ferrosi
160219 a 160213 dell’applicazione del
cernita (CER 19.12.03)
D.Lgs.n.49/2014
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Componenti rimossi da apparecchiature fuori
R13 Messa in riserva uso, perse da quelle di cui alla voce 160215
(C.E.R. 16.02.16)
Componenti rimossi da apparecchiature fuori
16 02 16
uso, perse da quelle di cui alla voce 160215
Componenti rimossi da Limitatamente a rottami (C.E.R. 16.02.16)
apparecchiature fuori di motori elettrici e parti
Messa in riserva con Metalli ferrosi
uso, perse da quelle di motori elettrici
R13/R12 accorpamento, selezione e (CER 19.12.02)
di cui alla voce 160215
cernita Metalli non ferrosi
(CER 19.12.03)
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Rame, bronzo, ottone
R13 Messa in riserva (C.E.R. 17.04.01)
Rame, bronzo, ottone
(C.E.R. 17.04.01)
Messa in riserva con
Metalli non ferrosi
R13/R12 accorpamento, selezione e
(CER 19.12.03)
cernita
17 04 01 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
\\\ (CER 19.12.xx)
Rame, bronzo, ottone
EoW conforme al Regolamento UE
Selezione, cernita e trattamenti n.715/2013
meccanici ( taglio, cesoiatura, MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4
selezione, separazione, pulizia 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
etc.) Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Alluminio
R13 Messa in riserva (C.E.R. 17.04.02)
Alluminio
(C.E.R. 17.04.02)
Messa in riserva con
Metalli non ferrosi
R13/R12 accorpamento, selezione e
(CER 19.12.03)
17 04 02 cernita
\\\ Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
Alluminio (CER 19.12.xx)
Selezione, cernita e trattamenti EoW conforme al Regolamento UE
meccanici ( taglio, cesoiatura, n.333/2013
R13/R4
selezione, separazione, pulizia Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
etc.) (CER 19.12.xx)
Piombo
R13 Messa in riserva (C.E.R. 17.04.03)
Piombo
(C.E.R. 17.04.03)
Messa in riserva con
Metalli non ferrosi
R13/R12 accorpamento, selezione e
(CER 19.12.03)
17 04 03 cernita
\\\ Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
Piombo (CER 19.12.xx)
Selezione, cernita e trattamenti MPS conforme alle specifiche di cui al punto
meccanici ( taglio, cesoiatura, 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
R13/R4
selezione, separazione, pulizia Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
etc.) (CER 19.12.xx)
copia informatica per consultazione
Zinco
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 17.04.04)
Zinco
(C.E.R. 17.04.04)
Messa in riserva con
Metalli non ferrosi
R13/R12 accorpamento, selezione e
17 04 04 (CER 19.12.03)
\\\ cernita
Zinco Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Selezione, cernita e trattamenti MPS conforme alle specifiche di cui al punto
meccanici ( taglio, cesoiatura, 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
R13/R4
selezione, separazione, pulizia Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
etc.) (CER 19.12.xx)
Ferro e acciaio
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 17.04.05)
Ferro e acciaio
(C.E.R. 17.04.05)
Messa in riserva con
Metalli ferrosi
R13/R12 accorpamento, selezione e
17 04 05 (CER 19.12.02)
\\\ cernita
Ferro e acciaio Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Selezione, cernita e trattamenti EoW conforme al Regolamento UE
meccanici ( taglio, cesoiatura, n.333/2013
R13/R4
selezione, separazione, pulizia Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
etc.) (CER 19.12.xx)
Stagno
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 17.04.06)
Stagno
(C.E.R. 17.04.06)
Messa in riserva con
Metalli non ferrosi
R13/R12 accorpamento, selezione e
17 04 06 (CER 19.12.03)
\\\ cernita
Stagno Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Selezione, cernita e trattamenti MPS conforme alle specifiche di cui al punto
meccanici ( taglio, cesoiatura, 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
R13/R4
selezione, separazione, pulizia Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
etc.) (CER 19.12.xx)
Metalli misti
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 17.04.07)
Metalli misti
(C.E.R. 17.04.07)
Messa in riserva con Metalli ferrosi
(CER 19.12.02)
R13/R12 accorpamento, selezione e
Metalli non ferrosi
cernita
17 04 07 (CER 19.12.03)
\\\
Metalli misti Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
EoW conforme al Regolamento UE
Selezione, cernita e trattamenti n.333/2011 e n.715/2013
meccanici ( taglio, cesoiatura, MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4
selezione, separazione, pulizia 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
etc.) Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Cavi persi da quelli di cui alla voce 1704010
R13 Messa in riserva (C.E.R. 17.04.11)
Cavi persi da quelli di cui alla voce 1704010
(C.E.R. 17.04.11)
Messa in riserva con selezione, Metalli non ferrosi
17 04 11 R13/R12
cernita e sguainatura (CER 19.12.03)
Cavi persi da quelli di \\\
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
cui alla voce 1704010 (CER 19.12.xx)
EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2011 e n.715/2013
R13/R4 Selezione e cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
copia informatica per consultazione
Metalli ferrosi
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 19.12.02)
Metalli ferrosi
Messa in riserva con (C.E.R. 19.12.02)
R13/R12 accorpamento, selezione e
1912 02 cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
\\\ (CER 19.12.xx)
Metalli ferrosi
Selezione, cernita e trattamenti EoW conforme al Regolamento UE
meccanici ( taglio, cesoiatura, n.333/2011
R13/R4
selezione, separazione, pulizia Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
etc.) (CER 19.12.xx)
Metalli non ferrosi
R13 Messa in riserva (C.E.R. 19.12.03)
Metalli non ferrosi
Messa in riserva con (C.E.R. 19.12.03)
R13/R12 accorpamento, selezione e
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
cernita
19 12 03 (CER 19.12.xx)
\\\
Metalli non ferrosi EoW conforme al Regolamento UE
Selezione, cernita e trattamenti n.333/2011 e n.715/2013
meccanici ( taglio, cesoiatura, MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R4
selezione, separazione, pulizia 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
etc.) Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Selezione, cernita e trattamenti
meccanici ( taglio, cesoiatura, Metallo
R13/R4
selezione, separazione, pulizia (C.E.R. 20.01.40)
etc.)
Metallo
(C.E.R. 20.01.40)
Metalli ferrosi
(CER 19.12.02)
R13 Messa in riserva
20 01 40 Metalli non ferrosi
Metallo (CER 19.12.03)
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
EoW conforme al Regolamento UE
n.333/2011 e n.715/2013
Messa in riserva con
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
R13/R12 accorpamento, selezione e
3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
cernita
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Con l’indicazione “Altri rifiuti – CER 19.12.XX” si intendono i rifiuti residui prodotti dalle operazioni di trattamento meccanico di rifiuti in ingresso
all’impianto in oggetto, da destinare a recupero o a smaltimento. Qualora non sia possibile inpiduare un codice C.E.R. ricompreso all’interno delle
voci 19.12.xx, potrà essere attribuito un codice C.E.R. perso, ritenuto più appropriato per identificare il rifiuto.
copia informatica per consultazione