determina

                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINAZIONE N° 618 DEL 29/04/2019

                    Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA

     OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI
     (R5) NON PERICOLOSI (CER 170504) PROVENIENTI DALLA MESSA IN RISERVA
     (R13) APPROVATA CON DETERMINAZIONE N. 1238 DEL 23/10/2018, LUNGO IL
     CANTIERE DELLA SPV.
     PROPONENTE: CONSORZIO STABILE SIS SCPA
     SEDE INTERVENTO: COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE - LOTTO 1 TRATTA A
     DALLA PK -4+558 ALLA PK 0+250.

                           IL DIRIGENTE
     Premesso che:
      • la ditta Consorzio Stabile SIS scpa - con sede legale nel comune di Torino in via Invorio,
        24/a ha presentato domanda di autorizzazione all’esercizio dell’impianto di recupero rifiuti
        speciali, non pericolosi CER 17 05 04 terra e rocce, perse da quelle di cui alla voce 17 05
        03 - Lotto 1 tratta A dalla pk -4+558 alla pk 0+250 approvato con provvedimento n° 1508
        dell’11/12/2018;
      • l’impianto è stato sottoposto a procedura di Verifica di assoggettabilità alla VIA che si è
        conclusa con provvedimento n. 1477 del 06/12/2018 di esclusione del progetto dalla
        procedura di VIA che recepisce il parere del Comitato VIA n. 25/2018 con le prescrizioni in
        esso contenute.
      • I rifiuti dell’attività di recupero (R5) saranno provenienti dalla Messa in riserva (R13)
        approvata con determinazione dirigenziale n. 1238 del 23/10/2018 con la quale sono stati
        disciplinati gli aspetti correlati alle garanzie finanziarie.
     Considerato che
      • la ditta con nota prot. 18391 del 29/03/2019 ha presentato domanda di autorizzazione
        all’esercizio.
      • con nota del 29/03/2019, prot. n. 18383 la ditta ha trasmesso la documentazione tecnica
        relativa al collaudo funzionale del citato impianto di Messa in riserva , conforme con il
        progetto approvato, firmato in data 26/03/2019 dal Direttore dei Lavori ing. Adriano Turso e
        sottoscritto dal contraente generale SIS s.c.p.a. Direttore di cantiere geom Luigi Cordaro e
        dal Responsabile Ambientale dott. Stefano Reniero.
      • dalla documentazione di collaudo non emerge alcuna modifica rispetto al progetto
        approvato.
     Tenuto conto che
      • l’avvio procedimento per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto in
        questione è stato comunicato con nota n. 09/04/2019 del 20431.
     Considerato che:
       • con nota pervenuta in data 11/04/2019, prot. n. 21012 il comune di Montecchio Maggiore
        ha confermato le osservazioni/prescrizioni inviate in sede di istruttoria di verifica di




copia informatica per consultazione
         assoggettabilità alla VIA e comunicato che la Società SIS ha depositato la pratica SUAP n.
         65384/19032019 di richiesta di autorizazione in deroga temporanea agli orari e ai valori
         limite di rumorosità per le attività di cantiere necessarie alla realizzazione del tratto di
         Superstrada a pedaggio pedemontana Veneta – Lotto 1 Tratta A in comune di Montecchio
         Maggiore;
       • non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o indicazioni sulla documentazione di collaudo
         trasmessa agli enti interessati nella nota di avvio procedimento per il rilascio
         dell’autorizzazione all’esercizio.
     Dato atto che la presente attività di recupero viene rilasciata per un periodo inferiore a quanto
     previsto dall’art.208 del D.lgs. n.152/2006 in quanto direttamente collegata all’attività di messa in
     riserva (R13) approvata con determinazione n. 1238 del 23/10/2018 e autorizzata all’esercizio
     fino al 24/04/2022.
     Visti:
      •  il comma 1 dell'art. 18 della L.R. 16.08.2007, n° 20 che ha stabilito che “Fino all’entrata in
        vigore della legge regionale di riordino della disciplina di tutela ambientale, la Regione, le
        province ed i comuni esercitano le competenze amministrative in materia di gestione dei
        rifiuti e bonifica dei siti inquinati di cui agli articoli 4, 6 e 7 della L.R. 21.01.2000, n° 3 e
        ss.mm.ii., nonché le competenze amministrative in materia di tutela dell’atmosfera e delle
        acque di cui agli articoli 4, 5 e 6 della L.R. 16.04.1985, n° 33 e s.m.i..”;
      •  la Deliberazione del Consiglio Regionale del Veneto n. 107 del 05.11.2009 e s.m.i. con cui è
        stato approvato il Piano Regionale di Tutela delle Acque.
      •  la D.G.R. Veneto n° 2721/2014 che ha sostituito le precedenti Deliberazioni Regionali in
        materia di garanzie finanziarie previste dall'art. 208, comma 11, lett. g) del D.Lgs. 152/2006,
        modificandone le modalità di prestazione.
     Visto il D.Lgs 03.04.2006, n° 152 e successive modifiche ed integrazioni.
     Viste le Leggi Regionali 21.01.2000, n.3 e 16/04/1985 n. 33.
     Visti l’art. 19 (sulle competenze della provincia) e l’art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della
     dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere gestionale) del D. Lgs. 18.08.2000,
     n° 267 (T.U. delle leggi sull’ordinamento degli EE.LL.) e successive modifiche e integrazioni.
     Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
     succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
     Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 90 ID PROC 478.
     Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
     Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.2 del 10/01/2019 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021;
     Richiamato altresì il Decreto Presidenziale n. 11 del 31/01/2019 con cui è stato approvato il Piano
     Esecutivo di Gestione 2019/2021 e il Piano Performance 2019/2021;

                          DETERMINA

       1. Che la ditta Consorzio Stabile SIS scpa è autorizzata all’esercizio dell’impianto di recupero
        (R5) rifiuti speciali non pericolosi CER 17 05 04 terra e rocce, perse da quelle di cui alla
        voce 17 05 03 nel Lotto 1 tratta A dalla pk -4+558 alla pk 0+250 in comune di Montecchio
        Maggiore, approvato con provvedimento n° 1508 dell’11/12/2018, di cui alla Messa in
        riserva R13 approvata con determinazione n. 1238 del 23/10/2018.
       2. Che la ditta dovrà preventivamente comunicare alla Provincia di Vicenza la data di avvio
        dell’impianto.
       3. Che il presente provvedimento costituisce, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e
        s.m.i., autorizzazione all’esercizio per la gestione dei rifiuti, con validità fino al 24/07/2022
       4. L’efficacia del presente provvedimento è vincolata dall’aggiornamento dell’autorizzazione
        in deroga per l’impatto acustico dell’attività, rilasciata dal Comune.



copia informatica per consultazione
                                     FA OBBLIGO
      Alla ditta Consorzio Stabile SIS scpa di procedere all’esercizio dell’impianto in oggetto nel
      rispetto delle seguenti prescrizioni:
      Aspetti generali
      1. La ditta dovrà rispettare l’organizzazione complessiva dell’impianto, nonché le condizioni
       organizzative di stoccaggio dei rifiuti e i processi di trattamento, con le modalità indicate nella
       relazione tecnica e come precisato nel lay-out dell'impianto, allegato all’approvazione progetto.
      2. In riferimento a quanto previsto dal precedente punto 1), fermo restando il rispetto delle
       tipologie di rifiuti accettabili all’impianto, con le relative quantità e operazioni consentite, sono
       ammesse modifiche nella organizzazione impiantistica e nello stoccaggio dei rifiuti, previa
       preventiva comunicazione alla Provincia, in ottemperanza alle prescrizioni contenute nel
       presente provvedimento.
      3. La ditta dovrà comunicare preventivamente a questa Amministrazione le variazioni che si
       intendono apportare alla gestione dell’impianto e informare tempestivamente la Provincia e
       l’A.R.P.A.V. di eventuali anomalie e/o incidenti che dovessero verificarsi nell’esercizio corrente
       dell’attività.
      4. La ditta dovrà assicurare che la gestione tecnica dell’impianto sia condotta in conformità a
       quanto previsto nella normativa ambientale e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di cui al
       presente provvedimento.
      5. La ditta dovrà assicurare che la gestione dell’impianto e la manipolazione dei rifiuti rispettino le
       norme vigenti in materia di tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente, nonché di sicurezza e
       igiene sul lavoro e prevenzione incendio.
      Gestione delle aree
      6. Si dovrà provvedere costantemente alla prevista azione di ricopertura dei cumuli di rifiuti che
       dovrà essere effettuata con idonei teli contenimento.
      7. La ditta dovrà mantenere le superfici costantemente pulite e in buono stato d’uso, rimuovendo
       tutti gli spanti di fluido in genere, occorsi durante l’attività.
      Gestione dei rifiuti
          8.    attività di recupero R5 avverranno in corrispondenza della WBS – aree di cantiere di
              seguito elencate:




      9.   L'attività di recupero effettuata per un quantitativo massimo di 26.350 mc – 44.795 t - viene di
         seguito descritta:
     CODICE C.E.R.           DESCRIZIONE         OPERAZIONE        NOTE            CODIFICA E GESTIONE DEL
                       (eventuale)                                    MATERIALE IN USCITA
                                                               MPS per l’edilizia conforme alle
        17 05 04                                                 specifiche di cui al punto 7.1.3. lettera c)
   terra e rocce, perse da  Provenienti da messa in riserva R13                                del DM 05.02.1998
                  approvata con determina n. 1238 del        Messa in riserva con recupero di  con caratteristiche conformi all’allegato C
   quelle di cui alla voce 17                       R5
                        23/10/2018                     materia        della circolare del Ministero dell’ambiente
         05 03                                                  e della tutela del territorio 15/07/2005, n,
                                                                     UL/2005/5205




copia informatica per consultazione
     10.  In ottemperanza alle condizioni di esercizio in conformità con quanto previsto dagli allegati B e
        C alla Parte IV del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., all’interno dell’impianto potranno essere svolte le
        seguenti attività di gestione rifiuti:
        c) attività di recupero (operazione R5) di produzione di M.P.S. così come indicato al precedente
        punto 10.
     11. Dovrà essere data comunicazione alla Provincia di ogni eventuale carico di rifiuti respinto,
       indicandone il produttore e le cause che ne hanno determinato la mancata accettazione.
     12. La Ditta dovrà mantenere aggiornate le garanzie finanziarie in essere nelle modalità e nei
       termini previsti dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n° 2721 del 29.12.2014 e
       andranno riviste a seguito di modifica/integrazione del presente provvedimento.
       Rumore
     13.  Con gli impianti di frantumazione installati e funzionanti a pieno regime dovrà essere effettuato
        un monitoraggio acustico al fine di evidenziare la bontà della stima previsionale ed
        eventualmente inpiduare ulteriori modalità operative o interventi strutturali finalizzati alla
        limitazione delle criticità laddove si potessero riscontrare livelli di emissione acustica superiori a
        quanto eventualmente indicato nell’autorizzazione in deroga.

                          AVVERTE CHE
        In adempimento agli atti ed alle norme vigenti richiamate in premessa, la ditta è obbligata:
        a) a presentare, qualora intenda proseguire la propria attività oltre la validità del presente
          provvedimento, istanza motivata di rinnovo almeno 180 giorni prima della scadenza dello
          stesso;
        b) ad adeguarsi a quanto previsto dagli artt. 188-bis, 188-ter, 189 e 190 del D.Lgs. 152/2006 e
          s.m.i.
        In adempimento agli atti e alle norme vigenti richiamate in premessa, in caso di variazione della
        ragione sociale la Società è obbligata a comunicare preventivamente la variazione prevista
        congiuntamente alla richiesta di variazione dell’autorizzazione in essere, trasmettendo
        tempestivamente con posta elettronica certificata copia dell’atto notarile attestante l’avvenuta
        variazione sociale della Società.
        In caso di cambio del legale rappresentante:
        a) il legale rappresentante in carica è tenuto a comunicare preventivamente la variazione prevista
        b) il nuovo legale rappresentante è tenuto a presentare, ai sensi dell’art.47 D.P.R. 445/2000, la
        dichiarazione di conformità dell’attività di recupero e la dichiarazione del possesso dei requisiti
        soggettivi ex art.10 del D.M. 05.02.1998 e s.m.i.
        L’inadempienza a quanto disposto dal presente provvedimento, ovvero il mancato rispetto delle
        condizioni e delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione all’esercizio, comporta
        l’applicazione dei provvedimenti di cui all’art. 208, comma 13, del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.,
        nonché l'applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa in materia ambientale.
        Il contenuto prescrittivo del presente provvedimento potrà essere integrato o modificato a
        seguito di successive verifiche istruttorie o su segnalazione da parte delle autorità di controllo.
        Per le varianti alla presente autorizzazione, che non riguardino il processo tecnologico e non
        comportino modifiche ai quantitativi e alle tipologie di rifiuti autorizzati, la Ditta resta
        impegnata ad acquisire ogni altra eventuale autorizzazione necessaria all’esercizio dell’attività
        di competenza di altri enti in materia urbanistica, igienico sanitaria, idraulica, idrogeologica,
        conformità degli impianti, ecc.


                          INFORMA CHE
     Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto entro 60
     giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
     Il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o indiretti sulla
     situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del TUEL come




copia informatica per consultazione
     modificato dalla Legge 213/2012).
     Al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo pretorio on line.
     Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Ditta, al Sindaco pro tempore del Comune di
     Montecchio Maggiore, al Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza dell’A.R.P.A.V.,
     all’ULSS 8 Berica.


     Vicenza, 29/04/2019



                                    Sottoscritta dal Dirigente
                                    (MACCHIA ANGELO)
                                      con firma digitale



     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




copia informatica per consultazione
                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 618 DEL 29/04/2019


     OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI
     (R5) NON PERICOLOSI (CER 170504) PROVENIENTI DALLA MESSA IN RISERVA
     (R13) APPROVATA CON DETERMINAZIONE N. 1238 DEL 23/10/2018, LUNGO IL
     CANTIERE DELLA SPV.
     PROPONENTE: CONSORZIO STABILE SIS SCPA
     SEDE INTERVENTO: COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE - LOTTO 1 TRATTA A
     DALLA PK -4+558 ALLA PK 0+250.




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 29/04/2019.


     Vicenza, 29/04/2019




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                       (BERTACCHE CRISTINA)
                                          con firma digitale




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