determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 200 DEL 09/03/2018
Servizio VIA VINCA
OGGETTO: MODIFICA TITOLARITA’ DELL’IMPIANTO OGGETTO DI
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO
DI ALLEVAMENTO AVICOLO (BROILERS)
NUOVA DENOMINAZIONE INSTALLAZIONE: FUREGON PAOLO
UBICAZIONE: IN VIA MONTICELLO IN COMUNE DI MOSSANO (VI)
AUTORIZZAZIONE N. 15/2016
IL DIRIGENTE
Premesso che in data 18/12/2015, prot. 85689 è stata presentata domanda di rilascio autorizzazione integrata
ambientale da parte di GIANESINI FLAVIO, con sede legale in via Ca' Grande n.4 in Comune di Mossano e
relativa all'attività di allevamento avicolo (broilers) nel sito di via Monticello, in Comune di Mossano (VI).
Vista l’autorizzazione n.15/2016 rilasciata con prot. n. 58778 in data 01 settembre 2016 al sig. GIANESINI
Flavio per l’allevamento sopra indicato nel sito di via Monticello, in Comune di Mossano (VI).
Considerato che in data 21/02/2018 nostro prot. 11639 è pervenuta comunicazione di richiesta di subentro
nell’Autorizzazione Integrata Ambientale sopra citata da parte di Furegon Paolo, nato a Vicenza il
30/06/1994 e residente in via Ghizzole n.78 a Montegaldella con propria ditta inpiduale CF
FRGPLA94H30G224C e P.iva 04124930241 in quanto il precedente titolare, Gianesini Flavio, è deceduto in
data 12/05/2017.
Verificata la correttezza della documentazione allegata alla richiesta di subentro consistente nel contratto di
affitto di fondo rustico con fabbricati nonché la ricevuta di avvenuta registrazione contratti di locazione.
Considerato altresì che come da nota prot. 10987 del 19/02/2018 non verrà redatto il reporto PMC 2018
relativo all’anno 2017 a causa dell’inattività dell’installazione per il periodo successivo alla morte di
Gianesini Flavio.
Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività industriali di cui
all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice 6.6.a.
Tenuto conto del parere favorevole espresso nella Conferenza dei Servizi tenutasi il giorno 20/07/2016, con
le prescrizioni contenute nell’Autorizzazione n.15/2016 e allegata al presente provvedimento per costituirne
parte integrante e sostanziale.
Visto il parere positivo espresso da ARPAV sul Piano di Monitoraggio e controllo, agli atti con nota
copia informatica per consultazione
prot.46649 del 08/07/2016, recepito in sede di conferenza di servizi.
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali pareri,
nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per l'autorizzazione dell'intervento e che
quanto riportato nel presente provvedimento risponde all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto
previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater del D.Lgs. 152/06.
Visti:
- il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda, titolo III bis, tratta
dell'autorizzazione integrata ambientale;
- il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e l’utilizzazione delle
migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per le attività
elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
- il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie
ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è seguita la D.G.R.V. n. 1519 del
26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle istruttorie finalizzate al rilascio
dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
- la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per l’applicazione delle
tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
- la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, "Norme per la tutela
dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n.
59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate
dell'inquinamento"”;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 –
Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Modalità di
presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti all’autorizzazione integrata
ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di presentazione delle domande previsti dall’art.
5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28 aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio 2005 n. 59 – LR 16
agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione dell’inquinamento.
Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo (PMC)”;
- il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e successive modifiche e
integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia) e 107 (sulle funzioni e
responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere gestionale);
- che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal succitato D.Lgs.
152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza
(Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610.
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.25 del 17/07/2017 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2017-2019;
Visto che con Decreto Presidenziale n. 65 del 01/08/2017 è stato approvato il Piano Esecutivo di
Gestione 2017/19;
DETERMINA
copia informatica per consultazione
1. di modificare la titolarità dell’Autorizzazione integrata ambientale n.15/2016, con prescrizioni,
relativa all'attività di allevamento avicolo (broilers) con sede legale in via Ca' Grande n.4 in Comune
di Mossano e operativa nel sito di via Monticello, in Comune di Mossano (VI) allegata alla presente
determinazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, di cui al D.Lgs. n. 152/06 e alla L.
241/1990 e s.m.i.; a favore di FUREGON PAOLO, nato a Vicenza il 30/06/1994 e residente in via
Ghizzole n.78 a Montegaldella con propria ditta inpiduale CF FRGPLA94H30G224C e p.iva
04124930241, per le motivazioni citate in premessa;
2. di attestare che non verrà redatto il report PMC 2018 relativo al 2017 per la Ditta Furegon Paolo per
le motivazioni in premessa esplicitate;
3. di attestare altresì che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art
49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);
4. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente provvedimento sul
sito di questa Provincia ;
5. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
6. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo
pretorio on line;
7. di trasmettere il presente provvedimento alla Ditta e al consulente, al comune di Mossano , ad
ARPAV-Vicenza, all’Ulss n.8 Berica.
AVVERTE CHE
La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del D.Lgs.
152/2006, ha validità sino al 10/08/2026 e sostituisce le autorizzazioni ambientali settoriali di cui
all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della scadenza il gestore dovrà
inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione contenente un aggiornamento delle
informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs. 152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità
competente il gestore potrà continuare l'attività sulla base della precedente Autorizzazione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo Regionale
per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente
atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di
ricevimento della comunicazione del presente atto.
La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio Tutela
Ecosistemi Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.
Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza un piano
di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere ripristinato ai sensi
della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale; eventuali modifiche
impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno essere preventivamente
comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.
In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento di cui
forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-quattuordecies del
D.Lgs. 152/2006.
copia informatica per consultazione
In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata con oneri
a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque disporre controlli
aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.
Vicenza, 09/03/2018
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 200 DEL 09/03/2018
OGGETTO: MODIFICA TITOLARITA’ DELL’IMPIANTO OGGETTO DI
AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO
DI ALLEVAMENTO AVICOLO (BROILERS)
NUOVA DENOMINAZIONE INSTALLAZIONE: FUREGON PAOLO
UBICAZIONE: IN VIA MONTICELLO IN COMUNE DI MOSSANO (VI)
AUTORIZZAZIONE N. 15/2016
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 13/03/2018.
Vicenza, 13/03/2018
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE
SERVIZIO VIA-SUOLO-RIFIUTI
Ufficio tutela ecosistemi agrari
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza
Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net
FUREGON PAOLO
AUTORIZZAZIONE N.15/2016
Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - L.R. 26/2007)
SOGGETTO PROPONENTE: Furegon Paolo
SEDE LEGALE: via Ghizzole n.78, Montegaldella
SEDE IMPIANTO: via Monticello, comune di Mossano,
TIPOLOGIA IMPIANTO: allevamento intensivo avicolo (broilers)
MOTIVAZIONE A.I.A.: allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., codice 6.6.a
“Allevamento intensivo di pollame o di suini con piu' di 40000 posti pollame”
1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
La ditta deve gestire l’allevamento avicolo, con potenzialità pari a 56.059 capi/ciclo, in conformità alle
seguenti prescrizioni.
A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione dovrà essere
effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni,
applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che gestionali, secondo quanto previsto
dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del Ministero dell’Ambiente) e regionali
(deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009).
B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella documentazione
presentata alla Provincia.
C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà ottem perare
a tutti gli obblighi previsti dal decreto n.5046 del 25/02/2016 del Ministero delle Politiche agricole e
forestali, nonché deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
D –Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere tempestivamente
comunicati.
E – La ditta dovrà provvedere, per le strutture in cemento-amianto eventualmente ancora presenti
nell'installazione, alla valutazione dell’indice di degrado, come previsto dalla DGRV n. 265/11, al fine di
definire/attuare eventuali azioni di monitoraggio e/o di bonifica.
F – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale nei modi
e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 della presente Autorizzazione
G – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente ope rative
entro il 31/10/2016 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2017.
H – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non oggetto di
report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per tutta la durata
dell’Autorizzazione integrata ambientale.
I – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e comu nicarli
annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del Piano di monitoraggio e
controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
copia informatica per consultazione
L – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile di ogni
anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione integrata
ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla Regione Veneto e
ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE – piave.regione.veneto.it). Per la
compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore primario della Regione Veneto, la
costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo aziendale presso la competente struttura
periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai
servizi del Sistema informativo del Settore primario (SISP).
Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica certificata
(PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va trasmesso anche
ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede dell'impianto e dove vengono effettuati gli
spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.
2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi fiche di
ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione della Giunta
regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.
QUADRO SINOTTICO
In ottemperanza allo schema di cui all’allegato B alla dgr veneto N. 1105 DEL 28/04/2009, Il documento
riporta per ogni tematica le sezioni inpiduate come oggetto di monitoraggio.
GESTORE GESTORE ARPA ARPA
Cap. FASI Ispezioni Campionamenti/
Autocontrollo Reporting
programmate analisi
1 COMPONENTI AMBIENTALI
1.1 Materie prime e prodotti
1.1.1 Materie prime A ciclo Annuale X
1.1.2 Prodotti finiti A ciclo Annuale X
1.2 Risorse idriche
1.2.1 Risorse idriche Annuale Annuale X
1.3 Risorse energetiche
1.3.1 Energia Annuale Annuale X
1.4 Combustibili
1.4.1 Combustibili Annuale Annuale X
1.5 Emissioni in aria
1.5.1 Punti di emissione
(emissioni convogliate) EMISSIONI CONVOGLIATE ASSENTI
1.5.2 Inquinanti monitorati
1.6 Emissioni in acqua
1.6.1 Punti di scarico
EMISSIONI ASSENTI, non sono presenti scarichi né impianti di depurazione
1.6.2 Inquinanti monitorati
1.7 Emissioni di rumore
1.7.1 Rumore, sorgenti e
EMISSIONI NON RILEVANTI
misure
1.8 Emissione di rifiuti
1.8.1 Controllo rifiuti Annuale Annuale X
pericolosi
1.8.2 Controllo rifiuti non Annuale (se Annuale (se X
pericolosi prodotti) prodotti)
1.9 Suolo/sottosuolo
(acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’art.8, comma 2 della DGRV 2495/06)
1.9.1 Acque di falda NON SI CONSIDERA NECESSARIO
1.9.2 Terreni
copia informatica per consultazione
2 GESTIONE IMPIANTO
2.1 Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
2.1.1 Sistemi di controllo SI NO X
delle fasi critiche del
processo
2.1.2 Interventi di A ciclo NO X
manutenzione ordinaria
2.1.3 Aree di stoccaggio Annuale NO X
3 INDICATORI PRESTAZIONE
3.1 Monitoraggio degli indicatori di performance
3.1.1 Monitoraggio annuale NO X
1 – COMPONENTI AMBIENTALI
1.1– Consumo materie prime
Tabella 1.1.1 – Materie prime
Denominazi Modalità Fase di utilizzo u.m. Frequenza Fonte dato Reporting
one stoccaggio autocontrollo
Capi Allevamento unità Annuale Contabilità
(pollame) (stabulazione) aziendale /
autocertificazione
Truciolo di Sacconi Allevamento t/anno Annuale Contabilità
legno aziendale / SI
autocertificazione
Mangime Silos Allevamento t/anno Annuale Contabilità
(alimentazione) aziendale /
autocertificazione
Detergenti e Contenitori Pulizia e lt/anno Annuale Contabilità
disinfettanti disinfezione aziendale /
autocertificazione
Vaccini e Utilizzati Allevamento dosi/anno A ciclo Registro
medicinali all’arrivo trattamenti
veterinari
L’azienda conserverà i dati di consumo di materie prime, le fatture di acquisto e i cartellini allegati ai
mangimi con relativa composizione.
Tabella 1.1.2 – Prodotti finiti
Processo Denominazio Peso unitario u.m Frequenza Fonte del dato Reporting
ne autocontrollo
Stabulazione Capi unità unità/ann Annuale Registro del
avicoli da consegnati o gestore /
carne autocertificazione
Peso kg kg/anno Annuale Registro del
gestore /
autocertificazione
Numero cicli - numero Annuale Registro del SI
cicli/anno gestore /
autocertificazione
Durata ciclo - giorni Annuale Registro del
gestore /
autocertificazione
Capi Capi unità unità/ann Alla Registro del
deceduti o partenza/fine gestore /
ciclo autocertificazione
copia informatica per consultazione
Peso kg kg/anno Alla Registro del
partenza/fine
gestore /
ciclo autocertificazione
Reflui Palabili (*) - mc/anno Annuale Registro del
gestore /
autocertificazione
(*) L’azienda gestisce il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 7 aprile 2006, DGR 2495 del 7
agosto 2006 e smi.
1.2– Consumo risorse idriche
Tabella 1.2.1 – Risorse idriche
Tipologia di Fase di utilizzo u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
approvvigionamento autocontrollo
Acquedotto Abbeveraggio mc/anno Annuale Contatore/fatture
Acquedotto Raffrescamento mc/anno Annuale Contatore/fatture SI
1.3– Consumo energia
Tabella 1.3.1 – Energia
Descrizione Tipologia u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
autocontrollo
Energia Energia kWh/anno Annuale Contatore/fatture
importata da elettrica SI
rete esterna
1.4– Combustibili
Tabella 1.4.1 – Combustibili
Tipologia u.m. Frequenza autocontrollo Fonte del dato Reporting
GPL litri/anno Annuale Fatture / bolle di
consegna SI
1.5– Emissioni in aria
Non sono presenti punti di emissione convogliati pertanto non è possibile un monitoraggio puntuale
(emissioni diffuse).
Viene effettuato un calcolo annuale delle emissioni diffuse sulla base del numero di animali allevati e della
loro presenza in allevamento.
Tabella 1.5.1 – Emissioni
Parametro / Metodo di u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
inquinante controllo autocontrollo
Ammoniaca Calcolo secondo Registro del
Metano DM 29.01.2007 Kg/anno Annuale gestore / SI
autocertificazione
1.6– Emissioni in acqua
Non sono presenti scarichi idrici.
1.7– Rumore
La specie allevata non è considerata rumorosa. In azienda sono presenti e funzionanti impianti che non
alterano il clima acustico della zona, pertanto non si considera necessario il monitoraggio del rumore.
1.8– Rifiuti
Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
Rifiuti Descrizione u.m. Modalità di Destinazione Fonte del Reporting
(codice stoccaggio dato
CER)
copia informatica per consultazione
150110* Contenitori kg/anno Temporaneo: area Ritiro tramite Formulari
vuoti di dedicata ditta rifiuto
fitosanitari, all’interno autorizzata
disinfettanti e dell’allevamento convenzionata
materiale sotto superficie SI
contaminato coperta
con composti
veterinari
Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi
Rifiuti Descrizione u.m. Modalità di Destinazione Fonte del Reporting
(codice stoccaggio dato
CER)
150102 Imballaggi in kg/anno Temporaneo: area Ritiro tramite Formulari
plastica dedicata ditta rifiuto
all’interno autorizzata
dell’allevamento convenzionata
sotto superficie
coperta SI
150106 Imballaggi in kg/anno Temporaneo: area Ritiro tramite Formulari
materiali dedicata ditta rifiuto
misti all’interno autorizzata
dell’allevamento convenzionata
sotto superficie
coperta
1.9– Suolo e sottosuolo
Non è previsto il monitoraggio della falda e del suolo nel sito di allevamento in quanto non vi è dispersione
su suolo di deiezioni o altro materiale inquinante e l’attività di spargimento della pollina viene effettuata
altrove.
2– GESTIONE DELL’IMPIANTO
2.1– Controllo fasi critiche, manutenzioni e depositi
Tabella 2.1.1 – Sistemi di controllo e fasi critiche del processo
Fase/attivi Criticità Parametro di u. Frequenza Fonte del dato Reporting
tà esercizio m autocontro
llo
Preparazio Preparazio Verifica n.a Prima Annotazione solo in caso
ne lettiera ne lettiera visiva . dell’inizio di anomalie
omogeneità del ciclo
e altezza
Arrivo e Accasame Verifica n.a A inizio Quaderno
accasamen nto delimitazion . ciclo manutenzione/Registro
to pulcini pulcini e area e del gestore
partenza
impianti
Allevame Gestione Verifica n.a Giornalier Annotazione solo in caso
nto lettiera visiva . a di anomalie
umidità e
altezza
Allevame Allevame Verifica capi n.a Giornalier Annotazione solo in caso
nto nto e ritiro morti . a di anomalie
Spedizion Spedizion Verifica n.a A fine Quaderno
e pollame e pollame spegnimento . ciclo manutenzione/Registro
impianti e del gestore
copia informatica per consultazione
riduzione
ventilatori
Asporto Asporto Verifica n.a A fine Quaderno
pollina e deiezioni spegnimento . ciclo manutenzione/Registro
lettiera ventilatori e del gestore
esausta verifica
corretta
asportazione
Disinfezio Pulizia e Verifica di n.a A fine Quaderno
ne disinfezio corretta . ciclo manutenzione/Registro
ne pulizia e del gestore
ricoveri disinfezione
Spandime Spargime Verifica di n.a Ad Registrazione delle
nto nto operazioni . operazion concimazioni / annuale
deiezioni pollina su condotte e
terreno secondo
agricolo buona prassi
agronomica
e nel rispetto
della
Direttiva
Nitrati
Conferime Consegna Conferiment n.a Annuale Formulari rifiuti e DDT
nto rifiuti rifiuti e o entro . consegna sottoprodotti /
e spoglie l’anno dalla annuale
sottoprodo morti a produzione
tti ditte per i rifiuti e
specializz corretta
ate gestione
senza
contaminazi
oni
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
straordinari
Tabella 2.1.2 – Interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria
Macchinario Tipo di intervento Frequenza Fonte del dato / Reporting
autocontrollo modalità
registrazione
Sistema distribuzione Controllo funzionalità A fine ciclo Annotazione
mangime solo in caso di
anomalie
Erogatori acqua di Controllo funzionalità / A fine ciclo Annotazione
abbeverata verifica pressione di solo in caso di
erogazione anomalie
Termosonde Controllo tarature A fine ciclo Annotazione NO (*)
solo in caso di
anomalie
Ventilatori Controllo funzionamento A fine ciclo Annotazione
e pulizia solo in caso di
anomalie
Cella frigorifera Controllo funzionalità Annuale Annotazione
solo in caso di
anomalie
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
straordinari
copia informatica per consultazione
Tabella 2.1.3 – Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
Struttura di contenimento Tipo di controllo Frequenza Modalità di Reporting
registrazione
Serbatoi combustibili Visivo tenuta e indicatori Ad ogni Annotazione
rifornimento solo in caso di NO (*)
anomalie
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
straordinari
3– INDICATORI DI PRESTAZIONE
3.1– Monitoraggio degli indicatori di performance
Tabella 3.1 – Monitoraggio degli indicatori di performance
Indicatore Descrizione u.m. Metodo di Frequenza di Reporting
misura monitoraggio
Produzione specifica di Quantitativo di rifiuto kg/capo calcolo Annuale
rifiuti prodotto rispetto al
numero di capi allevati
Consumo specifico Quantitativo di acqua mc/capo calcolo Annuale SI
risorsa idrica prelevata rispetto al
numero di capi allevati
Consumo energetico Fabbisogno totale di W/capo calcolo Annuale
specifico per ciascun energia/combustibile
combustibile/fonte utilizzata rispetto al
energetica numero di capi allevati
Produzione di deiezioni Quantitativo di deiezioni mc/capo calcolo Annuale
specifica prodotte in relazione ai
capi allevati SI
Consumo specifico di Quantitativo di mangimi kg/capo calcolo Annuale
mangimi consumato rispetto al
numero di capi allevati
copia informatica per consultazione