determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 636 DEL 18/07/2017

                     Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA



     OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DELL’IMPIANTO MOBILE
     MODELLO OMTRACK ULISSE MATRICOLA TK 1000112 PER IL RECUPERO DI
     RIFIUTI SPECIALI, NON PERICOLOSI – DITTA: ROSSI ESCAVAZIONI S.R.L. -
     COMUNE DI LUSIANA.

                            IL DIRIGENTE


     PREMESSO che la Società Rossi Escavazioni Srl, avente sede legale in comune di Lusiana, Via
     Laverda, 23/A (Codice Fiscale - numero d'iscrizione alla C.C.I.A.A. di Vicenza: 03393370246)
     dispone di un impianto mobile di smaltimento/recupero di rifiuti, autorizzato all’esercizio con
     provvedimento n. 85/Suolo Rifuti/2012 del 18/06/2012 - ai sensi dell'art. 152/2006 (art. 208,
     comma 15); L.R.. n. 3/2000 e s.m.i. e della deliberazione della Giunta Regionale n. 499 del
     04/03/2008;
     CONSIDERATO che l'art. 16 della L.R. 16/08/2007, che reca modifiche alla legge regionale 21 gennaio
     2000, n. 3 “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” e s.m.i, inpidua nella Provincia
     l'autorità competente al rilascio delle autorizzazioni di cui all'art. 208, comma 15 del D.Lgs. n.
     152/2006;
     PRESO ATTO che con D.G.R.V. n° 499 del 04.03.2008 la Regione Veneto ha approvato i “Criteri per
     il rilascio dell’autorizzazione in via definitiva e di svolgimento delle singole campagne di attività
     degli impianti mobili di smaltimento o di recupero di rifiuti di cui alla Parte IV, Titolo I, art. 208,
     punto 15, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. e per l’inpiduazione dei relativi oneri di
     istruttoria a carico del richiedente”;
     DATO ATTO che con nota del 13/06/2017, prot. n. 42583 la Società ha presentato istanza di rinnovo -
     senza variazioni - dell’autorizzazione all'esercizio del citato impianto mobile, ai sensi dell’art. 208,
     comma 15 del D. Lgs. 03.04.2006 e s.m.i.,
     RILEVATO che con comunicazione del 22/06/2017, prot. n. 45466 è stato avviato il procedimento di
     rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio;
     PRESO ATTO Che la domanda di rinnovo non è stata presentata entro i tempi previsti dal comma 15
     dell'art. 208 del D. Lgs. 03.04.2006 n. 152 e s.m.i. e dal punto 10 dell'allegato A della citata DGRV
     499 del 04/03/2008 e quindi alla scadenza dell’autorizzazione e fino al rilascio del presente
     provvedimento l’impianto non può essere utilizzato per campagne di attività.
     CONSIDERATO che dall'istruttoria non sono emersi elementi ostativi al rinnovo dell'autorizzazione in
     essere;
     DATO ATTO che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
     citato D.Lgs. n. 152/2006 e dal regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
     provincia di Vicenza (deliberazione di consiglio n. 37/2013) che è di giorni 75 (id proc 478);
     VISTO il D. Lgs 03.04.2006, n.152 e successive modifiche ed integrazioni;
     VISTA la L.R. 21.01.2000, n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;




copia informatica per consultazione
     VISTA la D.G.R.V. n° 499 del 04.03.2008;
     VISTA gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;

                                AUTORIZZA
     la Società Rossi Escavazioni Srl con sede legale in Via Laverda, 23/A in comune di Lusiana (VI),
     (Codice Fiscale - numero d'iscrizione alla C.C.I.A.A. di Vicenza: 03393370246), all’utilizzo in via
     definitiva dell’impianto così inpiduato:

     Tipo                     Produtt Officine    Meccaniche
     impianto Frantoio semovente         ore   Ponzano Veneto SpA
                            Matrico TK 1000112                  Potenzialità 90
     Modello    Omtrack ULISSE         la                          max.     t./ora

     nelle condizioni tecniche e gestionali di cui alla documentazione agli atti del Dipartimento
     Ambiente.
     Nel rispetto di quanto indicato all’Allegato A, punto 3, alla D.G.R.V. n° 499 del 04.03.2008, la
     presente autorizzazione ha validità fino al 17/07/2022.

     Nell’impianto potranno essere conferite esclusivamente i codici CER, con le relative, specifiche
     operazioni, riportate nella seguente Tabella:
     Codice                            Operazi
           Descrizione                        Codifica del materiale in uscita
     C.E.R.                            one
           Miscugli o scorie di cemento, mattoni,
                                         M.P.S. per l’edilizia con caratteristiche conformi
           mattonelle e ceramiche, persi da quelli di cui
     17.01.07                            R5   all’allegato ‘C’ alla Circ. Min. Amb. UL/2005/5205 del
           alla voce 17.01.06*.
                                         15.07.2005.
           Previa verifica di non pericolosità.
           Rifiuti misti dell’attività di costruzione e
                                         M.P.S. per l’edilizia con caratteristiche conformi
           demolizione, persi da quelli di cui alla voce
     17.09.04                            R5   all’allegato ‘C’ alla Circ. Min. Amb. UL/2005/5205 del
           17.09.01*; 17.09.02*; 17.09.03*.
                                         15.07.2005.
           Previa verifica di non pericolosità.

                             FA OBBLIGO
     Alla Società Rossi Escavazioni Srl di procedere all’esercizio dell’impianto in oggetto nel rispetto
     delle seguenti prescrizioni:
     1. L’impianto mobile, di cui al presente provvedimento, non può essere utilizzato presso altri
      impianti di recupero di rifiuti che effettuano dette operazioni ai sensi del D.M. 05.02.1998 e
      s.m.i., o presso impianti di smaltimento e/o recupero autorizzati ai sensi degli artt. 208, 210 e 216
      del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e ss.mm.ii..
     2. Su ciascuna delle perse componenti impiantistiche, al fine di favorire la loro identificazione
      anche in funzione della registrazione delle campagne di trattamento, va apposta una targa
      metallica inamovibile nella quale compaia la sigla, relativa agli impianti interessati, riportante il
      relativo modello e numero di matricola e la dizione: “Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n° 152,
      art. 208, punto 15 - Autorizzazione Provincia di Vicenza” accompagnata dagli estremi del
      presente provvedimento costituiti dal numero e dalla data di rilascio.
     3. Per quanto attiene all’attivazione degli impianti in relazione alla componente rumore, gli stessi
      potranno essere utilizzati solo in orario diurno, subordinatamente comunque al regolamento
      comunale o ad un eventuale deroga richiesta al Comune stesso. Deve essere adottato ogni sistema
      teso alla diminuzione della rumorosità. Devono essere comunque rispettati i valori limite di
      emissione previsti dalla vigente normativa.
     4. Per ogni campagna di attività da condurre nell’ambito della Regione Veneto, dovrà essere allegata
      alla comunicazione (art. 208, punto 15, D.Lgs. n° 152/2006), la documentazione di impatto
      acustico, indicando l’orario di esercizio, la tipologia e le performances acustiche delle
      componenti impiantistiche, delle eventuali barriere fonoassorbenti da frapporre tra gli impianti e i
      ricettori esposti tenendo conto del livello sonoro preesistente.
     5. Nell'esercizio degli impianti, durante le singole campagne di attività, devono essere rispettati i
      criteri igienico-sanitari stabiliti dalla vigente normativa in materia, ponendo particolare attenzione



copia informatica per consultazione
      ad evitare spandimenti accidentali e formazioni di odori molesti.
     6. Nel caso in cui dalle attività degli impianti, in particolare dall'abbattimento delle polveri,
      dovessero prodursi effluenti liquidi, dovrà essere previsto l'allestimento di idonee protezioni di
      contenimento e di adeguati sistemi di raccolta.

                             AVVERTE CHE
     1. Per lo svolgimento delle singole campagne di attività di recupero in Regione Veneto la Società
      deve inviare alla Provincia, al Comune e all’A.R.P.A.V. competenti per territorio, ai sensi
      dell’art. 6, comma 1, lett. i), della L.R. n° 3/2000, almeno sessanta giorni prima
      dell’installazione dell’impianto, la comunicazione prevista dall’art. 208, punto 15, del D.Lgs. n°
      152/2006 e redatta con i contenuti previsti dalla D.G.R.V. 499/2008, allegando alla stessa copia
      della presente autorizzazione.
     2. L'effettuazione delle campagne di attività dovrà essere subordinata alla preventiva acquisizione
      del favorevole giudizio di compatibilità ambientale, di competenza statale o regionale, qualora
      la vigente disciplina nazionale e regionale richieda lo svolgimento della procedura di impatto
      ambientale; in caso contrario, all'atto della comunicazione dell'avvio della campagna di attività,
      da effettuarsi nella Regione Veneto, dovrà essere presentata alla Provincia competente per
      territorio la relazione di compatibilità ambientale di cui all'art. 22, c. 4, della L.R. n° 3/2000.
     3. La presente autorizzazione deve essere sempre custodita, anche in copia, presso la sede legale
      della Società. Durante lo svolgimento di ogni singola campagna di attività, una copia della
      stessa deve essere disponibile presso il sito operativo.
     4. Per lo svolgimento delle attività, per ogni singolo impianto mobile, dovrà essere attivata una
      polizza assicurativa di responsabilità civile da inquinamento come previsto dalla D.G.R. Veneto
      D.G.R. Veneto n° 499 del 2008.
     5. In caso di inadempienza a quanto disposto dal presente provvedimento, ovvero non siano
      soddisfatte le condizioni e le prescrizioni contenute nell’autorizzazione all’esercizio, la stessa
      sarà sospesa, previa diffida, ai sensi dell’art. 208, comma 13, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..
                           INFORMA CHE
     Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto entro 60
     giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
     Il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o indiretti sulla
     situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del TUEL come
     modificato dalla Legge 213/2012).
     Al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo pretorio on line.
     Il presente provvedimento viene inviato in copia alla ditta Rossi Escavazioni s.r.l., al comune di
     Lusiana e al Servizio Territoriale dell’Arpav di Vicenza.


     Vicenza, 18/07/2017

                                Sottoscritta dal Dirigente
                                (MACCHIA ANGELO)
                                con firma digitale


     ---
     Responsabile del Procedimento: Baldisseri Andrea




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                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 636 DEL 18/07/2017


     OGGETTO:   AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DELL’IMPIANTO MOBILE
     MODELLO OMTRACK ULISSE MATRICOLA TK 1000112 PER IL RECUPERO DI
     RIFIUTI SPECIALI, NON PERICOLOSI – DITTA: ROSSI ESCAVAZIONI S.R.L. -
     COMUNE DI LUSIANA.




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 18/07/2017.


     Vicenza, 18/07/2017




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                       (BERTACCHE CRISTINA)
                                          con firma digitale




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