Avviso

Prot n 2020/36385




              Stazione Unica Appaltante Provincia di Vicenza


                   RIAPERTURA TERMINI
                    AVVISO PUBBLICO

    Per la Costituzione delle COMMISSIONI DI GARE D’APPALTO LAVORI E SERVIZI

1) Si dispone la riapertura dei termini per la costituzione presso l’ufficio SUA/Provincia di Vicenza
di un Elenco di Componenti delle Commissioni giudicatrici per le procedure d’appalto di beni e
servizi che l’ufficio stesso sviluppa anche per i Comuni Convenzionati, ai sensi del Regolamento
adottato con Decreto del Presidente della Provincia n.46/16.03.2020 (v. precedente rif. prot.
17239/2020).

2) Nei casi infatti non sia possibile oggettivamente costituire in tutto o in parte la Commissione con
componenti interni alla Provincia, i Componenti, compreso il Presidente, saranno inpiduati, nel
rispetto del criterio della rotazione, fra i seguenti soggetti :

     a) per il Presidente, fra i dirigenti di altre amministrazioni aggiudicatrici, anche in
      quiescenza, con una anzianità di servizio di almeno cinque anni nel livello dirigenziale e
      con esperienza, per il ruolo ricoperto e le funzioni svolte;
     b) per i componenti, fra dirigenti o funzionari con maturazione di esperienze nella materia
      specifica oggetto della procedura di affidamento, anche in quiescenza, di altre
      amministrazioni aggiudicatrici di cui all’art. 3, comma 1, lett. a) del codice dei contratti;
      tra i professionisti, con almeno dieci anni di iscrizione nei rispettivi albi professionali, o
      fra i professori universitari di ruolo.

3) Per garantire la trasparenza nell’inpiduazione dei soggetti di cui al comma 5, lett a) e b), la
Provincia pubblica apposito avviso di manifestazione d’interesse ad essere iscritto ad apposito
elenco dei componenti delle commissioni giudicatrici, secondo i termini e le modalità e con le altre
informazioni contenuti nello stesso avviso.


4) Non possono far parte della commissione giudicatrice né svolgere le funzioni di segretario:
     a) coloro che nel biennio precedente all’indizione della procedura hanno rivestito cariche
      di pubblico amministratore presso l’Ente;
     b) coloro che come commissari hanno concorso, con dolo o colpa grave accertati in sede
      giurisdizionale con sentenza non sospesa, all’approvazione di atti dichiarati illegittimi;
     c) coloro che hanno svolto altre funzioni o incarichi relativamente al contratto del cui
      affidamento si tratta;
     d) coloro che si trovano in una situazione di conflitto di interesse, anche potenziale, ai
      sensi dell’art. 6-bis della legge n. 241 del 1990, dell’art. 42 del codice dei contratti e
      dell’art. 51 del Codice di procedura civile;
     e) coloro che si trovano nella situazione di cui all’art. 35 – bis del d.lgs. n. 165 del 2001;
    f) coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva per il delitto previsto dall'art.
     416-bis del codice penale o per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di
     sostanze stupefacenti o psicotrope di cui all'art. 74 del testo unico approvato con D.P.R.
     9 ottobre 1990, n. 309, o per un delitto di cui all'art. 73 del citato testo unico,
     concernente la produzione o il traffico di dette sostanze, o per un delitto concernente la
     fabbricazione, l'importazione, l'esportazione, la vendita o cessione, nonché, nei casi in
     cui sia inflitta la pena della reclusione non inferiore ad un anno, il porto, il trasporto e la
     detenzione di armi, munizioni o materie esplodenti, o per il delitto di favoreggiamento
     personale o reale commesso in relazione a taluno dei predetti reati;
    g) coloro che hanno riportato condanne anche non definitive per i delitti, consumati o
     tentati, previsti dall'art. 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale,
     persi da quelli indicati alla lettera f);
    h) coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva per i delitti, consumati o
     tentati, previsti dagli articoli 314, 316, 316-bis, 316-ter, 317, 318, 319, 319-ter, 319-
     quater, primo comma, 320, 321, 322, 322-bis, 323, 325, 326, 331, secondo comma, 334,
     346-bis, 353 e 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’art. 2635 del codice
     civile;
    i)  coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva per i delitti, consumati o
      tentati, di frode ai sensi dell'art. 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi
      finanziari delle Comunità europee, delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di
      terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati
      terroristici o reati connessi alle attività terroristiche; delitti di cui agli articoli 648-bis,
      648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o
      finanziamento del terrorismo, quali definiti all'art. 1 del decreto legislativo 22 giugno
      2007, n. 109 e successive modificazioni; sfruttamento del lavoro minorile e altre forme
      di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
    j)  coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva alla pena della reclusione
      complessivamente superiore a sei mesi per uno o più delitti commessi con abuso dei
      poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico
      servizio persi da quelli indicati alla lettera h);
    k) coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva ad una pena non inferiore a due
     anni di reclusione per delitto non colposo;
    l)  coloro nei cui confronti il tribunale ha applicato, con provvedimento anche non
      definitivo, una misura di prevenzione, in quanto indiziati di appartenere ad una delle
      associazioni di cui all'art. 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 6 settembre
      2011, n. 159.


5) L’assenza delle cause di incompatibilità, astensione ed esclusione di cui al comma 1 deve
persistere, in capo ai commissari designati, per tutta la durata dell’incarico.

6) La Provincia verifica a campione le autodichiarazioni presentate dai commissari nominati
secondo apposite procedure di monitoraggio e controllo stabilite con atto organizzativo del
segretario generale o direttore generale.


7) La commissione opera secondo la normativa.
8) Ai soli commissari esterni all’Amministrazione aggiudicatrice è riconosciuto un compenso che
sarà determinato con apposito provvedimento da parte del Comune procedente.


9) La domanda per essere iscritto all’Elenco, che sarà composto da due Sezioni, una per le
funzioni di Presidente e l’altra di componente della Commissione, attestante il possesso dei requisiti
di cui al punto 2) , lett.ra a) e b) , dovrà all’attenzione del Dirigente Responsabile del Servizio
S.U.A., dott. Angelo Macchia, via pec al seguente indirizzo:
provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net .




                          Il Dirigente Responsabile del Servizio S.U.A.
                                dott. Angelo Macchia
                                  (firmato digitalmente)