Relazione tecnico-finanziaria dirigenti 2021

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                    PROVINCIA DI VICENZA
                  SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA AL CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO, CCDI DIRIGENTI
                  DELL’ANNO 2021


prot. n. ______
La presente relazione Tecnico Finanziaria viene redatta per le finalità previste dall’art. 40 bis, comma 1 del D. Lgs.
165/20001.
Modulo I – La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa:
Il fondo per le retribuzioni di posizione e risultato dell'area dirigenziale per l'anno 2021 disciplinato previsto dall’art.
57 del CCNL Personale Area Funzioni Locali 17/12/2020 è stato costituito con determinazione n. 276 del 03/03/2021. Le
risorse sono state quantificate come segue:
            Descrizione                            Importo
Risorse stabili                                       € 227.769,04
Risorse variabili
Compensi avvocatura sentenze favorevoli                           € 20.000,00
Residui anni precedenti                                    € zero
Totale                                           € 247.769,04


Modulo I - Sezione I – Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità:
Risorse storiche consolidate:
La parte stabile del fondo per le risorse decentrate per l’anno 2021 è stata quantificata ai sensi delle disposizioni
contrattuali vigenti i come segue:

 Riferimento al                     Descrizione                      Valore
    CCNL
Art. 57, comma 2,    unico importo annuale nel quale confluiscono tutte le risorse certe e stabili
lettera a)       - negli importi certificati dagli organi di controllo interno di cui all’art. 40-bis,
            comma 1 del d. lgs. 165/2001 - destinate a retribuzione di posizione e di        € 176.487,00
            risultato nel 2020
Art. 57, comma 2,    ivi comprese quelle di cui all’art. 56 - Incremento dell’1,53% del monte
lettera a) e art. 56,  salari 2015 (conto annuale spesa per i dirigenti) a decorrere dal 1° gennaio       € 12.820,51
commi 1 e 2       2018 (€ 12.820,51); detto incremento finanzia l’aumento di € 409,50, di cui
            all’art. 54, comma 4, e per la parte che eventualmente residua, la
            retribuzione di risultato
                                                         € 38.461,53
            Riporto da anni precedenti 2018-2019-2020 come sopra specificato (solo per
            il corrente anno)
Art. 57, comma 2,    ivi comprese la RIA del personale cessato fino al 31 dicembre del suddetto
lettera a)       anno pari ad € 499,77 somma che non viene riportata per non superare
            il limite 2016/2018
            TOTALE Risorse Stabili                                 € 227.769,04

Modulo I - Sezione II – Risorse variabili:
Le uniche risorse variabili inserite nel fondo sono quelle relative ai compensi dell’Avvocatura per cause vinte come
segue, somme non soggette al limite:


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Art.57, comma 2,    risorse previste da disposizioni di legge, ivi comprese quelle di cui all’art. 43
lettera b)       della legge 449/1997, di cui all’art. 24, comma 3 del d.lgs. 165/2001         € 20.000,00
            compensi avvocatura per cause vinte


Modulo I - Sezione III – Eventuali decurtazioni del fondo:
Sono state effettuate le seguenti decurtazioni:
            Descrizione                           Importo
Nessuna decurtazione                                  € ZERO

L’art. 23, comma 2 del D. Lgs. n. 75 del 25/5/2017 prevede che “a decorrere dal 1° gennaio 2017 l’ammontare
complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche a livello dirigenziale, di
ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non
può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2016. A decorrere dalla predetta data l’articolo 1,
comma 236, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 è abrogato”. Pertanto il totale del salario accessorio non può
superare l’importo dell’anno 2016;

L’art. 33, comma 1 bis del Decreto-Legge n. 34 del 30/4/2019, (decreto Crescita) convertito con modificazioni dalla L. 28
giugno 2019, n. 58 stabilisce che: “ ..omissis…. il limite al trattamento accessorio del personale di cui all'articolo 23,
comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, è adeguato, in aumento o in diminuzione, per garantire
l'invarianza del valore medio pro capite, riferito all'anno 2018, del fondo per la contrattazione integrativa … nonché
delle risorse per remunerare gli incarichi di posizione organizzativa, prendendo a riferimento come base di calcolo il
personale in servizio al 31 dicembre 2018”, pertanto il totale del salario accessorio NON deve più essere diminuito
automaticamente sulla base della riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile sulla
base del turn over vigente, come era previsto dalla precedente normativa;

Il D.M. 17/3/2020, attuativo dello stesso art. 33, comma 2, sopra citato, rileva…..”il limite al trattamento economico
accessorio di cui all’art. 23, comma 2, del D. Lgs. 75/2017 è adeguato in aumento e in diminuzione ai sensi dell’art. 33,
comma 2, del D.L. 34/2019, per garantire il valore medio pro capite riferito all’anno 2018, ed in particolare è fatto salvo
il limite iniziale qualora il personale in servizio sia inferiore al numero rilevato al 31/12/2018” .

Per i dirigenti questo caso non si è verificato in quanto il numero è rimasto immutato, infatti dopo il pensionamento di
un dirigente vi è stata la sua sostituzione nel corso dell’anno 2020.

Si precisa infine, che gli aumenti del fondo derivanti da accordi contrattuali nazionali, consentono di superare i limiti
stabiliti dalla normativa vigente. (Art. 11 D.L.135 del 14/12/2018 convertito con modificazioni dalla L. 11 febbraio 2019,
n. 12).


Modulo I - Sezione IV –Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione:
            Descrizione                           Importo
Risorse stabili                                     € 227.769,04
Risorse variabili compensi avvocatura per cause vinte                   € 20.000,00
Residui anni precedenti                                    zero
Totale                                          € 247.769,04


Sezione V –Risorse temporaneamente allocate all’esterno del fondo:
Voce non presente.
Modulo II – Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa:
Questo modulo descrive, in coerenza con le risorse disponibili e quantificate in sede di costituzione del fondo, la
relativa programmazione di utilizzo come concordata in sede di Contrattazione Collettiva Integrativa Decentrata.



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Modulo II - Sezione I – Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa e comunque non regolate
specificatamente dal contratto integrativo sottoposto a certificazione:
La retribuzione di posizione minima obbligatoria regolata dai contratti collettivi nazionali è di € 11.533,17+409,50 –
art. 54, comma 4 CCNL 17/12/2020 ora quindi aggiornata ad € 11.942,67 , mentre al quota massima è pari ad €
45.512,37; (€ 11.942,67x3)= 35.828,01 quota minima già stabilita dal CCNL
Sono inoltre stati erogati gli arretrati contrattuali di cui all’art. 54, comma 4 del CCNL per complessivi € 3.685,50
Per la retribuzione di risultato, come previsto dall’art. 57, comma 3 del CCNL, deve essere destinato NON MENO del
15% del totale del fondo delle risorse decentrate € 227.769,04, pertanto la quota stabilita dal CCNL è pari ad €
34.165,36
Pertanto la somma regolata dal CCNL complessiva è pari ad € 35.828,01+34.165,36+ 3.685,50= 73.678,87.


Modulo II - Sezione II – Destinazioni regolate specificatamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione:
Le poste soggette a specifica contrattazione da parte del presente CCDI sono altresì articolate:
  -   Maggiore retribuzione di posizione risultante dal sistema di pesatura: € 87.990,99; (123.819,00-35.828,01
     =87.990,99)

  -   Maggiore retribuzione di risultato rispetto alla percentuale minima prevista dal contratto nazionale: €
     66.099,18; (100.264,54–34.165,36= 66.099,18) (227.769,04-123.819-3.685,50=100.264,54)
Modulo II - Sezione III –Destinazioni ancora da regolare:
nessuna
Modulo II - Sezione IV – Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione
integrativa sottoposto a certificazione:
Totale destinazioni non disponibili: € 73.678,87 (€ 35.828,01+34.165,36+ 3.685,50)
Totale destinazioni regolate del CCID: € 154.099,17 (€87.990,99+66.099,18)
Totale compensi avvocatura:     € 20.000
Totale destinazioni ancora da regolare € 0,00
Modulo II - Sezione V – Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del fondo:
Voce non presente.
Modulo II - Sezione VI – Attestazione motivata dal punto di vista tecnico- finanziario del rispetto dei vincoli di
carattere generale:
a) Attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa con
risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità:
Le risorse stabili ammontano ad € 227.769,04.=, pertanto la retribuzione di posizione avente natura certa e
continuativa è finanziata tutta con risorse stabili, tenuto conto che le uniche risorse variabili del fondo solo relative ai
compensi per cause vinte dell’Avvocatura, somme che comunque non rientrano nel calcolo del limite del fondo.
b) Attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici:
Gli incentivi non vengono distribuiti automaticamente ma solo al temine del ciclo della performance relativo
all'esercizio 2021, vale a dire solo quando sono stati accertati i risultati effettivamente raggiunti e in maniera
esattamente proporzionale al raggiungimento. Le somme per il finanziamento della retribuzione di risultato sono
totalmente finanziate dalla parte stabile del fondo.
c) Attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per
la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali):
L’attestazione del rispetto del principio della selettività per le progressioni di carriera NON è pertinente rispetto al CCDI
dell’area dirigenziale, in quanto istituto non previsto dai relativi CCNL.




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Modulo III – Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il
corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente:
      Descrizione        Anno 2016      Anno 2020        Anno 2021        Differenza
Risorse stabili           € 198.087        € 176.487        € 176.487         € zero
Risorse variabili                      € 20.000        €  20.000        € zero
Residui anni precedenti       € 139.170        €  4.654          €   0      € - 4.654
Incrementi contrattuali 2021                            € 12.820,51       € 51.282,05
arretrati 2018-2019-2020                           € 38.461,54 solo nel
                                       2021
Totale               € 337.257        € 201.141          € 247.769     € + 46.628


Gli aumenti del fondo 2021 rispetto all’anno 2020 derivano dagli aumenti contrattuali previsti dal CCNL 17/12/2020.
Modulo IV – Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con
riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio:
Modulo IV - Sezione I – Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti di compatibilità economico-finanziaria
dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatica della gestione:
Le somme relative al fondo delle risorse decentrate sono imputate nei vari interventi della spesa del personale, riferiti
ai vari centri di costo previsti nel bilancio di previsione, e quindi la verifica tra il sistema contabile e i dati del fondo
sono costantemente monitorati.
Modulo IV - Sezione II – Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno
precedente risulta rispettato:
Il limite di spesa del Fondo dell’anno 2021 è stato rispettato, tenuto conto che non sono state inserite le somme di cui
all’art. 57, comma 2, lettera c) del CCNL 17/12/2020 per non superare i limiti 2016 -2018.
Per quanto riguarda le risorse stabili si ricorda che il limite dell’anno 2016 era di € 198.087 per la parte stabile per un
totale del fondo di € 337.257. Nell’anno 2018 il fondo è stato ridotto per il trasferimento del personale dei CPI che per
quanto riguarda i dirigenti ha interessato una figura, pertanto la parte stabile si è ridotta a € 176.487.
Si attesta che la spesa per le retribuzioni di posizione sarà completamente erogata con le retribuzioni di dicembre,
mentre la retribuzione di risultato viene erogata solo dopo il parere espresso dal Nucleo di Valutazione in relazione al
raggiungimento degli obiettivi fissati dai progetti performance e dalla valutazione formulata dal direttore generale
come dai parametri sopra riportati.
Modulo IV - Sezione III – Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle
perse voci di destinazione del Fondo:
Le somme relative al fondo delle risorse decentrate trovano adeguata copertura nei vari interventi della spesa del
personale, riferiti ai vari centri di costo previsti nel bilancio di previsione.
Si specifica che gli importi stanziati in via previsionale sono al netto degli oneri riflessi, come indicazioni contenute
nelle note applicative si dà atto anche della capienza delle voci di bilancio che finanziano detti oneri (contributi
previdenziali, assistenziali ed IRAP).
Il numero dei destinatari delle risorse del fondo è pari a 3 dirigenti, vi è un dirigente assunto dal 1/10/2020, ai sensi
dell’art. 110, comma 1 del d.lgs. 267/2000 con contratto a temine. Si attesta quindi che tutti i costi diretti sono coperti e
che dal presente contratto non derivano costi indiretti.
Vicenza, 29 novembre 2021


                                     Il Dirigente
                                 (dr.ssa Caterina Bazzan)




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