Relazione tecnica ipotesi accordo 2023

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                     PROVINCIA DI VICENZA
                     SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE
             Domicilio fiscale: Contrà Gazzolle, 1 - 36100 VICENZA Partita I.V.A. 496080243 – C.F.: 00496080243



       RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA ALL’IPOTESI DI ACCORDO COLLETTIVO
   INTEGRATIVO DEL PERSONALE DEL COMPARTO 2023 -2025 – DELLA PROVINCIA DI VICENZA –
         CRITERI DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DECENTRATE ANNO 2023

La relazione tecnico-finanziaria riguarda l’ipotesi di accordo integrativo del personale del comparto Funzioni
Locali – 2023-2025 della Provincia di Vicenza, criteri di ripartizione delle risorse decentrate per l’anno 2023,
presentata alle OO.SS. e RSU in data 7 agosto e sottoscritta, a seguito assemblea con i dipendenti del
18/9/2023 da tutte le parti sindacali in data 19/9/2023 prot. n. 39830, è composta dai seguenti quattro
distinti moduli:
   1. costituzione del fondo per la contrattazione integrativa. Il compito del presente modulo è di
     rendere verificabili e quindi certificabili le perse voci dal punto di vista giuridico (in termini di
     conformità alle norme o indicazioni contrattuali) e dal punto di vista economico (in termini di
     corretta quantificazione);
   2. definizione delle poste di destinazione del fondo per la contrattazione integrativa. Il presente
     modulo è dedicato all’esposizione della programmazione dell’utilizzo delle risorse del modulo I;
   3. schema generale riassuntivo del fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il
     corrispondente fondo certificato dell’anno precedente;
   4. compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del fondo con riferimento
     agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio.

Modulo I – La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa

Il CCNL per il personale del comparto Funzioni Locali triennio 2019-2021, sottoscritto il 16/11/2022, ha
ridefinito le modalità di costituzione del fondo a decorrere dall’anno 2023.
Il suddetto CCNL ha confermato la sudpisione delle risorse in stabili, (che presentano la caratteristica di
“certezza, stabilità e continuità” e che, quindi, restano acquisite al fondo anche per il futuro) e risorse
variabili, (che presentano la caratteristica della “eventualità e variabilità” e che, quindi, hanno validità
esclusivamente per l’anno in cui vengono definite e messe a disposizione del fondo);

Il fondo per le risorse decentrate – anno 2023 è stato costituito con determinazione n. 868 del 14/06/2023
del Dirigente dell’Area Risorse e Servizi Finanziari – Servizio Organizzazione e Risorse Umane, ove è
evidenziata la distinzione tra risorse stabili e risorse variabili, in applicazione delle disposizioni contenute
nell’art. 79 del CCNL del 16/11/2022;
Il citato art. 79 titolato “Fondo risorse decentrate: costituzione” dettaglia voce per voce gli elementi che
compongono il fondo per l’anno 2023 e che nella sezione I e II si riepilogano (per maggiori dettagli si rinvia
alla relazione di costituzione del fondo 2023):

Nella tabella che segue viene riportata l’evoluzione del fondo delle risorse decentrate con l’applicazione del
CCNL 21/5/2018 e del CCNL 16/11/2022:




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FONDO RISORSE DECENTRATE

RISORSE STABILI                     Anno 2018  Anno 2019  Anno 2020  Anno 2021  Anno 2022 Anno 2023
art. 67, comma 1 importo consolidato anno 2017
come certificate revisori                1.494.537  1.494.537  1.494.537  1.494.537  1.494.537   1.494.537
Incrementi comma 2 art. 67 CCNL 2016-2018
lettera a) a valere dall'anno 2019 (€83,20 per n.
dipendenti in servizio al 31/12/2015)             -    24.128    24.128   24.128    24.128    24.128
lettera b) differenziali incrementi stipendiali a
regime senza i CPI                     14.294   16.190    16.190   16.190    16.190    16.190
lettera c) RIA ed assegni ad personam personale
cessato dal servizio, nel fondo l'anno successivo alla
cessazione per intero compresa 13^ mensilità € 829
per l’anno 2018 e € 87 per l’anno 2019, € 1.803,49
per l’anno 2020 € 1.757,34 per l’anno 2021, €
1.593,67 per l’anno 2022, € 524,83 per l’anno 2023
(*)
IMPORTO CONSOLIDATO                   1.508.831  1.534.855  1.534.855  1.534.855  1.534.855   1.534.855
Riduzioni
art. 67 comma 1 risorse destinate alle po nel 2017
art. 32, comma 7 CCNL 22.01.2004 – 0,1% monte
salari 2001                        220.016   220.016   220.016   220.016  220.016    220.016
lettera e) oneri trattamento economico personale
trasferito - CPI dal 1/1/2018               296.458   296.458   296.458   296.458  296.458    296.458

TOTALE RISORSE STABILI                  992.357  1.018.381  1.018.381  1.018.381  1.018.381   1.018.381

Applicazione nuovo CCNL 2019-2021 risorse fisse
Art. 79 comma 1 lettera b) € 84,50                                           12.252,50
                                                            zero
Art. 79 comma 1 lettera c)
                                                            19.398,84
Art. 79 comma 1 lettera d) differenziali stipendiali
Art. 79 comma 1 bis B3 – D3                                               39.038,00


TOTALE RISORSE STABILI                                                 1.089.070,34
RISORSE VARIABILI per Incentivi Avvocatura e
funzioni tecniche                     50.000   150.000   150.000  150.000   180.000    180.000
Art. 79 comma 1 lett. B) anno 2021                                            12.252,50
Art. 79 comma 1 lett. B) anno 2022                                            12.252,50
Art. 79 comma 3 0,22% Monte salari 2018                                          8.035,78
Economie anno precedente                                          6.533,00    6.113,00


TOTALE FONDO                       1.042.357  1.168.381  1.168.381  1.168.381  1.204.914  1.307.724,12
(*) voci non inserite per non superare il limite 2016


Sezione I – Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità

Risorse storiche consolidate
La parte “stabile” del fondo per le risorse decentrate per l’anno 2023 è stata quantificata ai sensi delle
disposizioni contrattuali vigenti (art. 79, comma 1, CCNL 16/11/2022) e più precisamente:
lettera a) risorse di cui all’art. 67, comma 1 e 2 lettere a), b), c), d) e) f) g) del CCNL 21/5/2018, è stato
riportato il valore del fondo 2022 , nel nostro caso € 1.534.855,00, somma dalla quale deve essere sottratto
il fondo destinato alle posizioni organizzative per € 220.016,00 come previsto dall’art. 67, comma 1 CCNL
2016-2018 sono state anche sottratte e le somme derivanti dal trasferimento del personale dei Centri per


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l’Impiego per € 296.458,00 ai sensi dell’art. 67, comma 2 lettera e), determinando una cifra netta pari ad €
1.018.381,00;

Si precisa, come già specificato nella relazione di costituzione del fondo, che la cifra € 1.534.855,00 deriva
da € 1.494.537,00 consolidato 2016 a cui sono stati aggiunti gli aumenti contrattuali previsti dal CCNL 2016-
2018 per € 24.128 (incremento di € 83,20 per il personale in servizio al 31/12/2015) art. 67, comma 2
lettera a) e € 16.190 (differenze degli incrementi stipendiali a regime);

Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL
Gli incrementi con caratteristica di risorsa fissa con carattere di certezza e stabilità acquisiti al fondo in
esame, si riferiscono alle previsioni di cui all’art. 79, comma 1:

lettera b) un importo, su base annua, pari ad € 84,50 per le unità di personale in servizio al 31/12/2018 n.
145 la somma da inserire nella parte stabile del fondo 2023 è pari ad € 12.252,50;
Con riferimento al suddetto importo dal conto annuale 2018 risultano in servizio 201 dipendenti, ma
devono essere tolti i dirigenti, il segretario e i dipendenti dei Centri per l’Impiego.
Con Parere ARAN n. CFL 173 è stato chiarito che non si deve tener conto delle percentuali di part time
quindi l’inserimento è in relazione al numero di personale in servizio e che l’incremento decorre dal
1/1/2021.
Le somme relative gli anni 2021 e 2022 sono state inserite nella parte variabile del fondo 2023.

Lettera c) risorse stanziate in caso di incremento della consistenza del personale nell’Ente non c’è stato
incremento di personale;

Lettera d) importo pari alle differenze stipendiali tra gli incrementi a regime di cui all’art. 76 riconosciuti
alle posizioni economiche di ciascuna categoria rispetto agli stessi incrementi riconosciuti alle posizioni
iniziali; tali differenze sono calcolate con riferimento al personale in servizio alla data in cui decorrono tali
incrementi e confluiscono da tale data nel suddetto fondo. Per l’anno 2023 l’importo è stato valorizzato
con il numero di personale in servizio al 1/1/2023 e tenuto conto del part time per un valore complessivo
di € 19.398,84;

Sempre con riferimento all’art. 79, il comma 1 bis stabilisce che: a decorrere dalla data del nuovo sistema
di classificazione 1/4/2023 nella parte stabile del fondo confluisce senza maggiori oneri per l’Ente, la quota
di risorse a carico del bilancio, corrispondente alla differenza tra B3 e B1 e D3 e D1, tale quota è utilizzata
interamente per coprire i differenziali del personale inquadrato in B3 e D3.
Per l’anno 2023 visto che la decorrenza è dal 1/4/2023 saranno inseriti gli importi per 9 mesi e la quota
relativa alla tredicesima per un totale complessivo di € 5.624,50 per i differenziali B1-B3 ed € 33.413,50 per
i differenziali D1-D3, mentre nel 2024 gli importi saranno calcolati per tutto l’anno.

Sezione II – Risorse variabili

Relativamente alle risorse variabili l’art. 79 comma 2, dispone che gli enti possono destinare al fondo
ulteriori risorse variabili di anno in anno.
La lettera a) richiama le risorse previste dall’art. 67, comma 3, lettere a), b), c), d) f), g), j), k) del CCNL 2015-
2018; in particolare la lettera c) dell’art. 67 prevede la possibilità di inserire risorse derivanti da apposite


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disposizioni di legge che prevedano specifici trattamenti economici in favore del personale, da utilizzarsi
secondo quanto previsto dalle medesime disposizioni di legge.

Con l’entrata in vigore del nuovo codice dei contratti D.Lgs. 36 del 31/3/2023, le somme destinate agli
incentivi tecnici, ai senti dell’art. 45, sono a carico degli stanziamenti previsti per le singole procedure di
affidamento negli stati di previsione della spesa, ma la Ragioneria Generale dello Stato con nota prot.
225928 del 12/9/2023 ha precisato che gli incentivi per funzioni tecniche di cui all’art. 45, comma 4 del D.
Lgs. 36/2023, sebbene non soggetti a contrattazione integrativa, debbono essere ricompresi nel fondo delle
risorse decentrate. La somma iscritta è riservata per € 30.000,00 ai compensi avvocatura e € 150.000,00 ad
incentivi per funzioni tecniche.
In questa sezione sono stati inseriti i valori relativi alle annualità 2021 e 2022 di cui al comma 1, lettera b)
per le unità di personale in servizio al 31/12/2018 come previsto dal comma 5 dell’art. 79 al cui somma
complessiva è pari ad € 12.252,50;

art. 79, comma 3 gli enti possono incrementare il fondo di cui si tratta e quello delle posizioni organizzative
ora Elevata Professionalità dello 0,22% del monte salari 2018 che ammonta ad euro 4.485.248,62.
Il decreto del Presidente della Provincia n. 65 del 03/05/2023 avente per oggetto: “Indirizzi alla
delegazione trattante di parte datoriale per la conduzione delle trattative con la parte sindacale relative alla
contrattazione per l’anno 2023 e per l’intero triennio 2023-2025” ha stabilito di autorizzare questo
incremento della parte variabile del fondo.
Tale somma è ripartita tra i due fondi con riferimento al loro valore dell’anno 2021 in modo proporzionale
facendo il rapporto di forza tra i due aggregati di spesa. In questo modo per il fondo dei dipendenti
l’importo risulta pari ad € 8.035,78, mentre il fondo delle elevate qualificazioni è incrementato di €
1.831,77.

Queste risorse come peraltro stabilito anche dal comma 3, art. 79 del CCNL , “in quanto finalizzate a
quanto previsto dall’art. 3, comma 2, del D.L. n. 80/2021, non sono sottoposte al limite di cui all’art. 23,
comma 2 del D. Lgs. n. 75/2017”.
Questa possibilità è stata espressa anche da alcune sezioni della Corte dei Conti e stabilita dal decreto
legge 14 dicembre 2018, n. 135 che all’art. 11 ha previsto quanto segue: “in ordine all’incidenza sul
trattamento accessorio delle risorse derivanti dalla contrattazione collettiva nazionale e delle assunzioni in
deroga, il limite di cui all’art. 23, comma 2 del D. Lgs. 25 maggio 2017, n. 75, non opera con riferimento:
a) agli incrementi previsti, successivamente alla entrata in vigore del medesimo decreto n.75 del 2017, dai
contratti collettivi nazionali di lavoro, a valere sulle disponibilità finanziarie di cui all’art. 48 del D. Lgs.
165/2001 e dagli analoghi provvedimenti negoziali riguardanti il personale contrattualizzato in regime di
diritto pubblico”.

Sezione III – Eventuali decurtazioni del fondo
Vengono indicati i vincoli normativi che riducono o limitano l’ammontare del Fondo costituito, secondo
quanto evidenziato nelle precedenti sezioni I e II:

                 Descrizione                        Importo

Decurtazione permanente ex art. 1, comma 793, legge n. 205/2017 a seguito
del trasferimento del personale in servizio presso i Centri per l’impiego
dell’ambito di Vicenza a decorrere dal 1.1.2018                     296.458,00



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Decurtazione per fondo risorse destinate alle posizioni organizzative ora        220.016,00
funzionari Elevata Qualificazione.

Totale riduzioni operate                                516.474,00



    Si ricorda quanto stabilito delle disposizioni normative contenute nell’art. 23 d. lgs 75/2017,
secondo le quali: “a decorrere dal 1° gennaio 2017, l’ammontare complessivo delle risorse destinate
annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle
amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può
superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2016. A decorrere dalla predetta data l’articolo
1, comma 236, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 è abrogato, non si dovrà più procedere alla
decurtazione dell’ammontare delle risorse per il trattamento accessorio in relazione alla riduzione del
personale in servizio”.
    Non avendo destinato al fondo risorse di natura variabile, sia nel corso dell’annualità 2015 e sia nel
corso dell’annualità 2016 soggette al limite, l’ammontare delle risorse decentrate anno 2018, corrisponde
all’importo quantificato per l’anno 2016, ed è costituito da risorse di natura stabile, ridotto in misura
proporzionale al personale in servizio nell’anno 2016 (annualità in cui è cessato il personale assegnato alle
funzioni non fondamentali per l’inquadramento nei ruoli regionali ai sensi della legge regionale n. 19/2015).
Per l’anno 2018 il fondo inoltre è stato ridotto di € 296.458,00 per effetto del trasferimento a far data
1.1.2018 del personale assegnato ai Centri per l’Impiego.
Tutte le risorse che hanno incrementato il fondo derivano da disposizioni previste dai contratti nazionali di
lavoro.

Sezione IV – Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione

                 Descrizione                    Importo

Risorse stabili (determinate dal totale della sezione I e II ridotta dalle    1.089.070,34
decurtazioni come quantificate nella sezione III)

Risorse variabili non sottoposte al limite                     218.653,78

Totale fondo sottoposto a certificazione                     1.307.724,12



Sezione V – Risorse temporaneamente allocate all’esterno del fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo integrativo illustrato.

Modulo II – Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa

Questo modulo è destinato a restituire, in coerenza con le risorse rese disponibili in sede di costituzione del
Fondo, la relativa programmazione di utilizzo formalmente concordata in sede di accordo integrativo.

Sezione I – Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate
specificatamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Non vengono regolate dal presente accordo integrativo, trattandosi di mera applicazione di istituti
contrattuali previsti dal CCNL, da precedenti accordi decentrati, sulla base dei presupposti legittimanti, le
seguenti somme:

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                   Descrizione                   Importo

 Indennità di comparto (valore relativo alla quota a carico delle risorse      70.000,00
 decentrate ex art. 33, ccnl 22.1.2004)

 Progressioni orizzontali (valore afferente alla fascia retributiva attribuita al  413.000,00
 personale per progressioni economiche pregresse)
                                           39.038,00
 Differenziali B3-B1 e D3- D1


 Assegno personale progressioni verticali anno 2022                 3.276,91


 indennità direzione ecc.                              2.500,00

 Indennità di turno, reperibilità                          45.000,00


 Totale somme non regolate                             572.814,91



Le somme suddette sono effetto di disposizioni dei CC.NN.LL. vigenti e delle progressioni economiche
orizzontali pregresse.

Sezione II – Destinazioni specificatamente regolate dal Contratto Integrativo

Vengono regolate dal presente accordo integrativo le seguenti somme:
             Descrizione con risorse stabili               Importo

Progressioni economiche orizzontali con decorrenza 1.1.2023 (art. 14 CCNL       54.150,00
16/11/2022)

Indennità condizioni di lavoro art. 84 bis CCNL 16/11/2022 e art.70 bis CCNL     2.000,00
21/5/2018

Indennità specifiche responsabilità (art. 84 CCNL 16/11/2022)            100.000,00

Indennità di funzione Polizia Provinciale (art. 97 CCNL 16/11/2022)          10.000,00

Indennità di servizio esterno Polizia Prov. (art. 100 CCNL 16/11/2022)        12.000,00

                                           169.052,43
Compensi correlati alla performance organizzativa art. 80, comma 2, lett. a)


Compensi correlati alla performance inpiduale art. 80, comma 2, lett. b)      169.053,00


                                           516.255,43
Totale risorse regolate dalla contrattazione con risorse stabili


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            Descrizione con risorse variabili                 Importo

Premi correlati alla performance inpiduale e collettiva art. 80, comma 2        38.653,78
lettera a) e b) CCNL 16/11/2022

Compensi per attività e prestazioni correlati alle risorse di cui all’art. 80,      180.000,00
comma 2 lett. g) CCNL 16/11/2022 (per gli incentivi relativi all’avvocatura)

Totale risorse regolate dalla contrattazione con risorse variabili            218.653,78

Sezione III – (eventuali) Destinazioni ancora da regolare

Parte non pertinente allo specifico accordo integrativo illustrato.

Sezione IV – Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione
integrativa sottoposto a certificazione

Questa sezione riporta la sintesi, sottoposta a certificazione, elaborata sulla base delle precedenti tabelle:

                  Descrizione                      Importo

 Somme non regolate dal contratto                           572.814,91

 Somme regolate dal contratto                             734.909,21

 Totale risorse decentrate                              1.307.724,12



Sezione V – Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Non ricorre la fattispecie.

Sezione VI – Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di
carattere generale

  a. attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura
   certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità;

Le risorse complessive, al netto delle decurtazioni, che alimentano il fondo 2023 sono di natura stabile
nell’importo di euro 1.089.070,34. Le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa già regolate
dal CCNL (indennità di comparto, progressioni orizzontali, indennità di direzione, reperibilità, turno, ecc.)
ammontano ad euro 572.814,91. Il Contratto collettivo integrativo decentrato regola alcuni istituti stabiliti
dal CCNL Funzioni locali del 16/11/2022 che possono essere modificati di anno in anno, stabilendo un
impegno fisso e continuativo. Per il corrente anno il contratto decentrato prevede nuove progressioni
orizzontali per con decorrenza 1/1/2023 per una somma 54.150,00 €, somma che potrà subire un
incremento se risulteranno averne diritto i dipendenti che appartengono ai vigili provinciali o che sono
iscritti ad ordini e albi professionali, per i quali, come previsto dal vigente contratto nazionale, è stabilito
un differenziale stipendiale più elevato. Anche quest’ultima somma è finanziata con risorse stabili, nel
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rispetto del corretto equilibrio tra tipologia di fonti di finanziamento e caratteristiche delle risorse
destinate.
Le risorse variabili finanziano in piccola parte la performance organizzativa ed inpiduale, i compensi dovuti
all’avvocatura e gli incentivi funzioni tecniche.

  b. Attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici;

Gli incentivi economici sono erogati nel rispetto delle disposizioni del CCNL e la quota di risorse ad
incentivare la performance è erogata secondo il sistema permanente di misurazione e valutazione, in
applicazione delle norme regolamentari dell’Ente ed in coerenza con il d. lgs. n. 150/2009 e con la
supervisione del Nucleo di Valutazione.

  c. Attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate
     con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali)
Per l’anno in corso è prevista l’attuazione dell’istituto delle progressioni economiche orizzontali, avente
decorrenza 1.1.2023, per consentire ad una parte dei dipendenti, non superiore al 50% degli aventi diritto,
nel limite delle risorse destinate dell’importo di euro 54.150,00 un avanzamento economico.
L’assegnazione della progressione economica sarà effettuata assegnando 55 punti alla media delle
valutazioni dell’ultimo triennio, 40 punti all’anzianità di servizio e 5 punti ai percorsi di formazione
obbligatori.
L’accordo stanzia inoltre € 34.350,00 per progressioni orizzontali per l’anno 2024 con decorrenza 1/1/2024
applicando i medesimi criteri e per le quali potranno beneficiare una limitata % dei dipendenti aventi
diritto.

Modulo III – Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il
corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente


                           Anno 2023      Anno 2022    Differenza
          Descrizione
                                              2023-2022
    Risorse stabili (al netto del
    finanziamento   retribuzione
    posizione e risultato p.o. (euro       1.089.070,34     1.018.381  + 70.689,34 (*)
    201.384) e al lordo delle
    risorse ex art. 32, comma 7
    CCNL 22.1.2014 (euro 18.632)

    Risorse variabili previste dal         32.540,78       zero    + 32.540,78
    CCNL 16/11/2022

    Risorse variabili (incentivi
    avvocatura/ funzioni tecniche         186.113,00      186.533,00   - 420,00
    e economie fondo anno
    precedente)

                   Totale     1.307.724,12     1.204.914   + 102.810,12

  •   l’incremento dovuto per i rinnovi previsti dal CCNL 16/11/2022


Modulo IV – Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con
riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
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       Protocollo p_vi/aooprovi GE/2023/0040808 del 26/09/2023 - Pag. 9 di 9




Sezione I – Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria
dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria
della gestione

Le somme relative al fondo delle risorse decentrate sono imputate nei vari interventi della spesa del
personale, riferiti ai vari centri di costo previsti nel bilancio di previsione, e quindi la verifica tra il sistema
contabile e i dati del fondo sono costantemente monitorati.

Sezione II – Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno
precedente risulta rispettato.

Il limite di spesa del Fondo dell’anno 2018 e del tetto di spesa fissato dall’art. 23, d. lgs. n. 75/2017 è stato
pienamente rispettato. Le risorse stabili non utilizzate sono state riportate tra le risorse variabili.


Sezione III – verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle
perse voci di destinazione del Fondo

Gli oneri derivanti dall’applicazione della presente ipotesi contrattuale trovano integrale copertura
finanziaria negli stanziamenti di bilancio di previsione 2023 dell’Ente, approvato con Delibera di Consiglio
Provinciale n. 7 del 28/03/2023.
In dettaglio si specifica che:
  1) le risorse destinate ai premi legati alla performance – anno 2023, che saranno erogate a valle delle
    procedure di valutazione nell’esercizio successivo a quello in cui la prestazione resa si riferisce,
    trovano finanziamento nell’esercizio 2023 e, come previsto nel principio applicato nella
    competenza finanziaria, trovano imputazione mediante la forma del Fondo Pluriennale vincolato
    nell’esercizio 2024, in considerazione dell’esigibilità di spesa in tale esercizio finanziario;
  2) le risorse destinate al finanziamento degli istituti il cui pagamento avviene mensilmente e delle
    progressione economiche orizzontali aventi decorrenza 1.1.2023, che saranno erogate a valle
    dell’approvazione della graduatoria, secondo i criteri stabiliti dall’ipotesi in esame, trovano
    finanziamento nell’esercizio 2023 e, come previsto nel principio applicato nella competenza
    finanziaria, trovano imputazione negli stanziamenti di bilancio 2023, in considerazione
    dell’esigibilità di spesa in tale esercizio finanziario.

Viene inoltre ripartito con i criteri indicati nell’accordo decentrato agli artt. 20-22 e nel rispetto delle
indicazioni del CCNL il FONDO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE ORA FUNZIONARI ELEVATA
QUALIFICAZIONE i cui fondi a carico del bilancio.

Il fondo per le posizioni organizzative resta confermato nella parte fissa nell’importo di € 220.016,00 come
per gli anni 2019, 2020, 2021 e 2022, ai sensi dell’ art. 79, comma 3 CCNL 2019-2021 nella parte variabile è
stato inserito, in proporzione lo 0,22% monte salari 2018, la somma per € 1.831,77.


Vicenza, 25/9/2023

                                      Il Dirigente
                                  Dr.ssa Caterina Bazzan



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