Azione di Controllo delle Nomine in Giunta Comunale in Prov. Vicenza_agg. giugno 2022

                              PROVINCIA DI VICENZA




Prot. 387                                   Vicenza, 18/07/2022


    AZIONE DI CONTROLLO DELLE NOMINE IN GIUNTA COMUNALE
            IN PROVINCIA DI VICENZA


 AGGIORNAMENTO DOPO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 12.06.2022


                  Riferimenti normativi

La Norma contenuta nell’articolo 1, comma 137, della Legge n. 56 del 2014 (più nota
come Legge “Del Rio”) ha introdotto, nelle giunte dei comuni con popolazione
superiore a 3.000 abitanti, una quota di riserva, non inferiore al 40 per cento (con
arrotondamento aritmetico) , in favore del sesso meno rappresentato.
Il nostro Ufficio è chiamato ad attivarsi per le procedure previste dalla L. 125/91 e dal D.
Lgvo. n.196/2000, così come modificato dal D.lgvo n.198/2006 e succ. mod. int., nonché
ai sensi di legge per il rispetto dell’applicazione della normativa. Il Comune che sia
risultato inadempiente in seguito ad un controllo, spontaneo o provocato da apposita
segnalazione, effettuato dalla consigliera (anche se la giunta si è insediata
precedentemente) incorre nelle conseguenti azioni intraprese, ossia la “Diffida” a
modificare la giunta ed eventualmente “Ricorso” in giudizio, registrandone gli esiti e
inviandole agli organi di controllo del ministeri, al Presidente della Provincia e registrando
gli esiti nel Rapporto annuale alla CP Nazionale. Successivamente, si dovrà informare se
la diffida, ed eventualmente il ricorso, abbiano avuto un esito “POSITIVO” o “NEGATIVO”,
ossia se in seguito ad essi sia stata annullata la delibera di giunta e ripristinato il numero
legale.

Il Consiglio di Stato inpidua il limite intrinseco di operatività dell’ art. 1, comma 137, della
legge “Del Rio” unicamente nell’effettiva impossibilità, di carattere tendenzialmente
oggettivo, di assicurare nella composizione della Giunta comunale la presenza dei due
generi nella misura stabilita dalla legge. Tale impossibilità deve esser adeguatamente
provata attraverso lo svolgimento da parte del Sindaco di una preventiva, accurata ed
approfondita attività istruttoria preordinata ad acquisire la disponibilità allo svolgimento
delle funzioni assessorili da parte di persone di entrambi i generi, ed alla necessità di
un’adeguata e puntuale motivazione sulle ragioni della mancata applicabilità del principio
di pari opportunità. Dunque, suddetta deroga all’applicazione della norma non può
certamente derivare da mere situazioni soggettive o contingenti (come nel caso di
mancanza di candidati di fiducia da parte del sindaco ovvero di applicazione di disposizioni
statutarie relative al funzionamento degli organi comunali), così come peraltro ribadito
anche da circolare del Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e
Territoriali.
                Sintesi Azione di controllo


Sono andati al voto, in ottobre 2021, 12 comuni (vedi tabella n.1).
Solo dove c’è una sindaca donna la giunta è di prevalenza femminile. Nel comune di
Zermeghedo non ci sono donne in giunta. Su 12 comuni: elette sindaco solo due donne a
Nanto e Crespadoro.
I Comuni di Crespadoro, Laghi, Monteviale, Rotzo, Zermeghedo hanno abitanti inferiori a
3000 unità, pertanto sono esonerati all’ottemperanza della norma.
In data 18 luglio 2022 risultano non in regola i Comuni di Brogliano e di Caldogno. A
tali comuni viene inviata Diffida con invito a ripristinare il numero legale.



Sono andati al voto, in giugno 2022, 10 comuni (vedi tabella n.2).
Solo in un comune, dove c’è una sindaca donna la giunta è di prevalenza femminile. In
tutti i Comuni, anche i più piccoli c’è almeno una donna in giunta.
Su 10 comuni: elette sindaco solo tre donne a Rosà, Sandrigo, Sarego.
Il Comune di Schiavon ha abitanti inferiori a 3000 unità, pertanto è esonerato
all’ottemperanza della norma.
Il Comune di Val Liona ha 3072 abitanti, ma ai sensi della nota del Consiglio di Stato, si
trova nell’impossibilità oggettiva ( numero dei membri di giunta) di applicare il Principio di
Pari Opportunità previsto dalla normativa
In data 18 luglio 2022 risulta non in regola il Comune di Romano d’Ezzelino. A tale
comune viene inviata Diffida con invito a ripristinare il numero legale.



In data 18 luglio 2022 viene inviata Diffida al Comune di Arcugnano con invito a
ripristinare il numero legale (su verifica dopo segnalazione giunta al nostro Ufficio che
nel Comune dal mese di febbraio 2022, si è creata una situazione di non ottemperanza
alla norma contenuta nell’articolo 1, comma 137, della Legge n. 56 del 2014, più nota
come Legge “Del Rio”).
TABELLA N.1 - COMUNI AL VOTO OTTOBRE 2021

      COMUNE       SINDACO   COMPOSIZIONE GIUNTA

1. BROGLIANO          Maschio      4M 1F


2. CALDOGNO           Maschio      4M 2F


3. COSTABISSARA         Maschio      3M 2F


4. CRESPADORO         Femmina       1M 2F


5. GAMBELLARA          Maschio      3M 2F


6. LAGHI            Maschio      2M 1F


7. MONTEGALDA          Maschio      3M 2F


8. MONTEVIALE          Maschio      2M 1F


9. NANTO            Femmina       2M 3F


10. ORGIANO           Maschio      3M 2F


11. ROTZO            Maschio      2M 1F


12. ZERMEGHEDO         Maschio       3M
TABELLA N.2 – COMUNI AL VOTO GIUGNO 2022

                      COMPOSIZIONE
      COMUNE        SINDACO
                       GIUNTA

1. BRENDOLA           Maschio   3M 2F


2. MARANO VICENTINO       Maschio   3M 2F


3. ROMANO D’EZZELINO       Maschio   4M 2F


4. ROSA’             Femmina   3M 3F


5. SANDRIGO           Femmina   3M 2F


6. SAREGO            Femmina   2M 3F


7. SCHIAVON           Maschio   2M 1F


8. THIENE            Maschio   3M 3F


9. VAL LIONA           Maschio   2M 1F


10. VILLAVERLA          Maschio   3M 2F