Rapporto intermedio sull’attività svolta dalla Consigliera di Parità effettiva della Provincia di Vicenza - Periodo dal 7 gennaio al 31 maggio 2021.

                    Provincia di Vicenza




Rapporto intermedio sull’attività svolta dalla Consigliera di Parità effettiva della Provincia di
Vicenza - Periodo dal 7 gennaio al 31 maggio 2021.

Le attività di questo primo periodo aprono il mandato che mi è stato assegnato con DM n. 154 del
22 dicembre 2020.

Il mio ufficio trova attualmente definitiva sistemazione presso l’Area Centro Elaborazione Dati
della Provincia di Vicenza, Palazzo Nievo in via Gazzolle, n.1.
Le dotazioni strumentali e umane sono adeguate e la struttura provinciale è collaborativa.
In particolare le collaboratrici messe a disposizione dalla Direzione provinciale sono persone
disponibili, competenti e di aiuto nello svolgimento dei miei compiti, tenendo presente che non c’è
la Consigliera di Parità supplente.
Per quanto riguarda la dotazione finanziaria: è stato esaurito, dalle Consigliere precedenti nel corso
delle loro attività, l’avanzo vincolato alle attività della Consigliera di Parità, in base alla nota
MLPS prot. 32/9179 del 13.05.2016. La Provincia ha messo a disposizione in bilancio 2021 circa
1300 euro con la disponibilità in caso di necessità di andare in variazione di Bilancio.
Nonostante il ruolo delle Consigliere di Parità provinciali sia pressocchè basato sul volontariato, gli
Enti locali non sono in grado di sostenerne l’attività. L'Ufficio della Consigliera di Parità è
funzionalmente autonomo: il personale, la strumentazione e le attrezzature, necessari per lo
svolgimento dei compiti previsti dalla normativa, sono assegnati dagli enti presso cui l'ufficio è
ubicato, ma gli Enti locali faticano a provvedere alle spese di attività, ai compensi degli esperti,
eventualmente nominati, alle spese conseguenti ad azioni in giudizio, alle spese per indennità, ai
rimborsi spettanti, alle spese per il funzionamento, alle attività di rete, ecc. e per eventuali oneri
derivanti da convenzioni quadro persi da quelli relativi al personale.
Credo sia il momento di ripristinare il Fondo Nazionale, al più presto, nel bilancio 2021 non si è
scelta questa via per ridare dignità e operatività ad un ruolo, oggi quantomai necessario ai territori,
svolto da donne competenti. In occasione della Conferenza Nazionale delle Consigliere di Parità
con il Ministro Orlando, sulle politiche di sviluppo per l’occupazione femminile in relazione alle
misure del PNRR, tale problematica è emersa e il Ministro si è impegnato a verificarne la
praricabilità nel bilancio 2022.
1. ATTIVITÀ DI TUTELA ANTIDISCRIMINATORIA.

E' questa, nel mio operare, il vero cuore dell'attività svolta, anche perché la mancanza di risorse
economiche limita l’ organizzazione in proprio di seminari, convegni, iniziative di pubblicizzazione
del ruolo ecc.
Essa risulta in aumento rispetto l’ anno precedente. L’utenza spesso presenta problematiche
complesse e lontane rispetto alla puntuale elencazione dei pieti di discriminazione di cui al Capo
II del Codice delle pari opportunità. Il confine tra discriminazione di genere, malessere
organizzativo, disagio psichico endogeno o indotto, molestie o mobbing è spesso labile. Per questo
motivo, se appare sempre più dubbio il ricorso in giudizio, il rapporto con altre istituzioni come
Ispettorato Territoriale del lavoro e Spisal sul versante tecnico sanitario, le organizzazioni sindacali
e datoriali, la rete provinciale di Sportelli anti violenza e anti molestie pentano di supporto
indispensabile alle attività della consigliera. Si sta procedendo a redigere specifici protocolli di
collaborazione e a verificare l’applicazipone di accordi nazionali e regionali esistenti.
Nei primi cinque mesi gli accessi al servizio sono stati 14 di cui 9 (vedi elenco) hanno avuto un
prosieguo formalizzato, 5 hanno preferito non esporsi direttamente e si sono rivolte alla Consigliera
per avere indicazioni di comportamento e informazini normative.
In questi ultimi mesi sono aumentate anche le richieste di informazioni su situazioni di dimissioni
“indotte” per maternità, soprattutto di lavoratrici straniere.
Da un incrocio di dati con L’ITL di Vicenza che raccolie i dati delle dimissioni in modo sistematico
ho conferma di questa tendenza: emerge che si tratta di un flusso molto corposo, circa cinquanta
alla settimana.
Rilevo che la precarietà del mercato del lavoro femminile rende sempre più le donne timorose di
esporsi, preferendo rivolgersi alla consigliera per consigli, informazioni circa i propri diritti e in
taluni casi farle svolgere, per così dire, un ruolo di supporto nell’indicare suggerimenti di
comportamento, per risolvere i conflitti senza coinvolgere il datore di lavoro con un intervento
dall'esterno. A volte il ruolo è preliminare ad un intervento diretto, quando si tratta di raccogliere
informazioni per comportamenti vessatori.

CASI affrontati:
1- Proseguimento di un caso iniziato con la precedente Consigliera di Parità nel 2020. Si è trattato
di mobbing verticale per problematiche riconducibili a discriminazioni di genere, condotte ritorsive,
discriminazioni nel diritto del riconoscimento dei rimborsi e delle spese e lesa dignità. Acquisita
documentazione, attivati contatti e incontri di accertamento con le parti. Esito: conciliazione
sindacale in base al combinato disposto di cui all’art. 2113, comma 4, cod. civ. ed artt. 410, comma
1 e 411 c.p.
2 - Ricevuto Dossier via mail, acquisita documentazione, attivati contatti e incontri di accertamento
con le parti. Caso di giovane lavoratrice con problematiche riconducibili a discriminazioni di
genere, condotte ritorsive, discriminazioni nel diritto del riconoscimento della corresponsione dei
salari, vessazioni e molestie da parte del responsabile di esercizio commerciale. Esito: cambio di
lavoro, risarcimento, pagamento arretrati, ristabilita situazione di serenità (conciliazione in base al
combinato disposto di cui all’art. 2113, comma 4, cod. civ. ed artt. 410, comma 1 e 411 c.p.c.).
3 - Segnalazione di discriminazione di accesso al lavoro da parte di giovane lavoratrice. Acquisita
documentazione, attivati contatti e incontri di accertamento con le parti. Esito: presa d’atto da
Azienda e da Agenzia di intermediazione e rimozione della discriminazione.
4 - Ricevuto esposto, ampiamente documentato, di una serie di fatti, prodotti nel corso degli ultimi
cinque anni, relativi a problematiche riconducibili a mancato riconoscimento professionale
discriminazioni di genere, condotte ritorsive e lesa dignità di lavoratrice della PA. Acquisita
documentazione integrativa, attivati contatti e incontri di accertamento con le parti e le
rappresentanze sindacali. Dopo approfondimento normativo, invio Lettera di raccomandazioni,
all’ente della PA coinvolta, con richiesta di concessione di nulla osta (finora sempre negato) per
la partecipazione a procedure di mobilità esterna da parte dell’esponente. Esito: concesso nulla osta
all’esponente.
5 - Donna 60enne dipendente privata di importante azienda del territorio, da circa quattro anni è
oggetto di mobbing orizzontale da parte di colleghi di lavoro (forte stress, problemi psico- fisici
certificati). Acquisita documentazione integrativa, attivati contatti e indirizzata allo sportello Cgil
per prevalenza problematiche ambientali con colleghi di lavoro, meglio trattati da uffici sindacali.
6 - Giovane lavoratrice a t.i., costretta alle dimissioni per deterioramento clima aziendale, in media-
grande impresa, molestie, non riconoscimento del ruolo, discriminazioni, condotte ritorsive e lesa
dignità, vessazioni. Si rileva impossibilità per intervento ad adiuvandum: manca termine perentorio
10 gg. per prima udienza già effettuata e manca la richiesta nel ricorso di contestazione di
intervento per condotta discriminatoria ai sensi art 26 del codice PPOO . Acquisita, comunque,
documentazione, attivati incontri di accertamento. La Consigliera di Parità viene a conoscenza,
inoltre, di una una serie di presunti fatti collaterali al caso di specie, ma non insignificanti sul piano
della violazione dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Tali fatti denoterebbero un clima
aziendale intimidatorio, discriminante e vessatorio nei confronti dei lavoratori, soprattutto donne e
stranieri extracomunitari, in contrasto con le norme di tutela e dignità dei lavoratori e delle
lavoratrici, di violazione della privacy e delle misure di sicurezza e prevenzione. Si rileverebbero
anche condotte di contrasto all’attività sindacale.
Per dovere d’ Ufficio, La Consigliera di Parità, sentito il parere dell’Avv. e della sua assistita,
propone di dare comunicazione dei fatti all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e di segnalare la
situazione alle Organizzazioni sindacali territoriali, per quanto di loro competenza. Si decide inoltre
di inviare Lettera informativa e di Raccomandazione al rappresentante legale dell’impresa e di
monitirare le risultanze di udienze e ristoro. Esito: in progress.
7 - Lavoratrice in media-grande impresa con contratto di somministrazione a tempo determinato,
molestie, discriminazioni     e lesa dignità,    vessazioni da collega/formatore. Acquisita
documentazione, attivati contatti e incontri di accertamento con le parti volti a conciliazione
sindacale in base al combinato disposto di cui all’art. 2113, comma 4, cod. civ. ed artt. 410, comma
1 e 411 c.p. Esito: in progress.
8 - Lavoratrice straniera residente in Vicenza, a t.i., in part time in impresa di pulizie con
inquadramento contrattuale improprio e straordinario non pagato, viene licenziata a motivo della
maternità. La datrice di lavoro ha giustificato il licenziamento con la cessazione dell'attività di
impresa che di fatto non è mai intervenuta: la titolare ha cessato la vecchia ditta inpiduale per
crearne una nuova impiegata nella medesima attività. Acquisita documentazione, attivati contatti e
incontri di accertamento con le parti volti a conciliazione sindacale in base al combinato disposto di
cui all’art. 2113, comma 4, cod. civ. ed artt. 410, comma 1 e 411 c.p. Esito: in progress.
9 - Lavoratrice straniera residente in Vicenza, a t.i., in fullt time in attività commerciale di servizi
alla persona ( 43 ore di lavoro settimanali, domenica compresa, in contrasto al suo inquadramento
contrattuale, ed orario di lavoro full time di 40 ore settimanali, con mansioni perse). Lavoratrice
vessata in costanza di rapporto e poi convinta a rassegnare le dimissioni al rientro dalla maternità in
ragione del trasferimento obbligato in altra sede e in altra regione, prospettato quale unica e sola
condizione per conservare il suo impiego. Acquisita documentazione, attivati contatti e incontri di
accertamento: nella fattispecie, non pare possibile l’intervento conciliativo dinanzi alla Consigliera
di Parità. La lavoratrice dopo il periodo di maternità, ai sensi dell’art. 56 Legge n.151/2001, avrebbe
dovuto ritornare a lavorare con le medesime mansioni e nel medesimo posto geografico che
occupava prima della astensione per maternità. Vi è quindi una violazione di detto precetto
normativo che avrebbe potuto ( anche con una procedura di urgenza ex art. 700 cpc) far valere con
una azione ad hoc. Approfondita la situazione si verifica che non ci sono spazi per sostenere la
discriminatorietà del comportamento datoriale essendo travolto dalla decadenza l’unico atto ( il
trasferimento) che avrebbe potuto fare emergere l’intento discriminatorio del datore di lavoro.
Pertanto si chiude l’istruttoria senza poter prendere in carico la lavoratrice.


2. RILEVAZIONE DELLE SITUAZIONE DI SQUILIBRIO DI GENERE (conoscere per
operare: analisi, studi, ricerche)

- Attivata verifica ricognitiva sui 114 Comuni della Provincia per il Piano triennale Azioni Positive
( ricostruito il quadro delle scadenze). Si veda il Report nella sezione Dati e monitoraggi.
- Predisposizione lettere per il monitoraggio, inicazioni e Pareri sui Piani ricevuti
- Attivazione monitoraggio sulla situazione del personale (114 Comuni della Provincia di Vicenza)
- Attivata verifica ricognitiva e ricostruzione quadro scadenze    sulla situazione dei CUG in
Provincia di Vicenza
- Attivato contatto con Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza e Veneto Lavoro per
l’aggiornamento sui dati inerenti il mercato del lavoro
- Attivata collaborazione con FISAC Nazionale (dott.ssa Barbara Malini) per invio continuativo di
documentazione e dati trimestrali relativi al problema dell’utilizzo del credito e degli strumenti
finanziari da parte delle donne ( rapporto con le Banche, comportamenti delle lavoratrici, giovani,
imprenditrici, libere professioniste, ...) e per forme di parternariato


3. INTERVENTI NELLE POLITICHE ATTIVE NEL LAVORO (CONSULENZE,
PARTENARIATO, COLLABORAZIONI, COORDINAMENTI TRA CONSIGLIERE DI
PARITA’, RETI, PARTECIPAZIONE AD ORGANISMI REGIONALI, PROVINCIALI, …)
Partecipazioni a tavoli e commissioni istituzionali di cui si è componenti

- 28.01.21: richiesta al Consigliere delegato della Provincia di partecipare in via continuativa al
Tavolo per il Patto Territoriale Lavoro ed Inclusione Sociale del territorio vicentino
- 11.05.21: Riunione Cabina di regia del Tavolo per il Patto Territoriale Lavoro ed Inclusione
Sociale del territorio vicentino




Partecipazioni ad organismi di parità e relazioni instaurate
- 20.01.21: riunione per programmare modalità di collaborazione, discussione nodo risorse, con
segretari generali e responsabili politiche di genere di CGIL, CISL, UIL ( Zanni, Consiglio,
Bianchi, Bergamin, Zolin, Chisin)
- 26.01.21: Proposta in Coordinamento Donne CGIl per attivare un coordinamento di rete
proponendo un protocollo/ collaborazione per i CEAV e gli sportelli anti molestie dei sindacati
(28.01.2021, contattato il CEAV di Vicenza e messo in contatto)
- 26.01.21: Commissione PP.OO. Prov.VI
- 09.02.21: lettera convocazione incontro per il coordinamento di rete / protocollo/ collaborazione
per i CEAV e gli sportelli anti molestie dei sindacati ( CGIL,CISL,UIL, CEAV Vicenza, Schio,
Bassano, Arzignano)
- 04.03.21 : incontro coordinamento di rete / protocollo/ collaborazione per i CEAV e gli sportelli
anti molestie dei sindacati ( CGIL,CISL,UIL, CEAV Vicenza, Schio, Bassano, Arzignano)
-17.03.21: contattato ordine degli avvocati di Vicenza per collaborazioni con CPO che si occupa di
parità di genere
- 20.03.21: incontro con Consigliere Regionale Giacomo Possamai (PD) a nome della rete di
associazioni, coordinamenti e sportelli che si occupano di politiche di genere sui Fondi europei in
Veneto (PRRR)
- 23.03.21: Convocazione Commissioni PPOO, delegati dei Comuni per la costituzione della Rete
provinciale Pari Opportunità, in collaborazione con la Commissione Provinciale PPOO
- 30.03.21: Lettera_APPELLO, prot.n. 295 “Richieste per un PNRR regionale meno diseguale” al
Presidente Regione del Veneto, Luca Zaia, all’ Ass.PP.OO. Regione del Veneto, Elena Donazzan, al
Presidente Consiglio Regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ai Capigruppo Regione del Veneto,
alla Consigliera di Parità Regionale, Sandra Miotto, alla Commissione PP.OO. Regionale del
Veneto, ai Sindaci e ai referenti per le PP. OO . dei Comuni della prov. di Vicenza.
Per conoscenza: Alle Responsabili per le politiche di genere di CGIL CISL UIL della provincia di
Vicenza, alle rappresentanze delle Associazioni datoriali della Provincia di Vicenza, alla
Commissione Provinciale PP.OO. della Provincia di Vicenza, alle Associazioni femminili e
Sportelli Donna della Provincia di Vicenza, ai Centri Antiviolenza della Provincia di Vicenza, Agli
Organi di stampa
- 31.03.21: partecipazione Report Consigliera di Parità Regione Veneto, per la conclusione Corso
di Formazione Avvocate sulla normativa antidiscriminazione

- 8.04.21: Commissione PP.OO. Prov.VI
- 14.04.21: Conferenza territoriale del Veneto con Consigliera di Parità Nazionale
- 22.04.21: Invito a partecipare alla Conferenza per la costruzione di una rete territoriale di donne,
appartenenti ad associazioni ed organizzazioni sindacali, alla società civile per un coordinamento
a tutela dei diritti, per il dialogo inergenerazionale, per promuovere una riflessione sul
cambiamento culturale rispetto alla percezione del genere, ai diritti. (Incontri quindicinali di
confronto, scambio documenti, riflessione, iniziative comuni) / (Temi : i consultori oggi, il genere e
le adolescenti, il Pnrr, leggere i dati con ottica di genere, la presenza delle donne nella governance)
- 23.04.21: Conferenza territoriale Cgil, con Sindacati, organizzazioni datoriali, Ulss su
PNRR/PRRR
- 5.05.21: Attivato percorso per un Protocollo di intesa con Ispettorato del Lavoro per la
collaborazione nello scambio delle informazioni e nella corretta applicazione della disciplina
antidiscriminatoria ( Incontro operativo: 27.05.2021)
- 10.05.21: Attivato percorso per la costruzione di un Protocollo di intesa con OO. Sindacali
(CGIL, CISL, UIL) per la      collaborazione nella corretta applicazione della disciplina
antidiscriminatoria ( Incontro operativo: 31.05.21)
- 10.05.21: Attivato percorso di conoscenza e collaborazione con Associazioni LGBTQ della
provincia ( Incontro 3.06.2021)
- 13.05.21: Conferenza Nazionale Consigliere di Parità con il Ministro del Lavoro e delle Politiche
sociali, Orando. Tema: Politiche per l’occupazione femminile. (inviato contributo scritto il
9.05.2021)
- 13.05.21: Partecipazione, come invitata, alla Assemblea Provinciale delle donne democratiche




4. DIFFUSIONE DELLA NORMATIVA E DELLA CULTURA DI GENERE E DELLE
PP.OO. (formazione, convegni, comunicazioni, saggi, articoli, attivazione progetti, ecc.)
- 20.01.21: riunione rappresentante CEAV di Vicenza per programmare riunione del 25.01.21 su
collaborazioni, conpisioni progetti, formazione, consulenze reciproche
- 21.01.21: riunione con rappresentante CEAV di Bassano e Associazioni femminili per
programmare collaborazioni, conpisioni progetti, formazione con le Scuole, consulenze
reciproche
- 22.01.21: inviato materiale (didattico, elaborato in proprio) sulle PP.OO., glossario di genere,
mercato del lavoro femminile, diritti e cittadinanza politica delle donne per Modulo formativo
concordato con prof.ssa Chiara Simionato , ITC “Piovene”, Vicenza
- 25.01.21: riunione con associazione Donna chiama Donna e CEAV per programmare
collaborazioni, conpisioni progetti, formazione con le Scuole, consulenze reciproche.
Proposte su cui lavorare:
1. Convegno/iniziativa sulla violenza, le molestie nei luoghi di lavoro a Vicenza
2. Formazione nelle Scuole sulle discriminazioni di genere e la culrura delle PP.OO.
3. Serate di informazione/educazione popolare nei quartieri per la cittadinanza
- 26.01.21: riunione con coordinamento donne CGIL per programmare collaborazioni, conpisioni
progetti, formazione, consulenze reciproche, iniziative per 8 marzo. Azioni decise:
1. Attivare un coordinamento di rete proponendo un protocollo/ collaborazione per i CEAV e gli
sportelli anti molestie dei sindacati (28.01.2021, contattato il CEAV di Vicenza e messo in contatto
con Marina Bergamin per iniziare a costruire stabile prassi collaborativa)
2. Costruire azione di lobbing sulle risorse del R.F. dal basso al nazionale
3. Costruire iniziativa unitaria CP/sindacati per l’8 marzo
- 29.01.21: invito a riunione promossa da capogruppo Pd in comune per costruire un tavolo
progettuale per la valorizzazione del “femminle” a Vicenza (Pums, Toponomastica, ecc.)
- 31.01.21: articolo per la Voce dei Berici su Donne, Lavoro, Covid
- 01.02.21: riunione con rappresentante Medicina Democratica sulla Mudicina di genere
- 02.02.21: video conferenza con studenti/esse del Liceo Pigafetta ( ambito moduli didattici di
educazione civica coordinati dalla prof.ssa R. Battaglin) sul Mercato del Lavoro e le donne
immigrate
- 03. 02.21: riunione con Rosanna Bonollo (Presidente Commissione Consiliare per Imprenditoria
femminile e Confartigianato) sul Progetto Ministeriale, di cui la Consigliera di Parità è partner,
“Passo a due” – Thiene- ripreso dopo la sospensione per Covid
- 08.02.21: partecipazione al Webinar promosso da UPI e ANCI su Bilancio di genere e Recovery
Found
- 11.02.21: riunione Tavolo sui Bandi ministeriali (dialogo intergenerazionale su tematiche
antidiscriminatorie)
- 17.02.21: riunione con direttivo organizzativo e artistico, Assessore e Dirigente Comune di
Thiene. Ripresa   e ridefinizione programmazione Progetto “Passo a due – Semi di
complementarietà”- marzo, aprile, maggio (attività diffusa – cronoprogramma)/ sito/Social/ festival
21/22/23 maggio 2021 (ulteriori incontri in data 9.04.21, 14.04.21, 21.04.21)
- 20.02.21: video conferenza con studenti/esse dell’Istituto Boscardin ( ambito moduli didattici di
educazione civica coordinati dal prof. S. Mano) sul Mercato del Lavoro e le discriminazioni di
genere
- 02.03.21: Intervista su “Il Vicenza” - Mercato del Lavoro femminile, donne, fragilità, covid
- 05.03.21: Intervista TG3 - Parità di genere, cultura, linguaggio, politiche sociali
- 07.03.21: articolo su “ G. diVicenza” - Parità di genere, cultura, linguaggio, politiche sociali
- 08.03.21: Intervento evento on line CGIL-CISL-UIL per 8 marzo su Mercato del Lavoro, donne e
crisi pandemica
- 09.03.21: Intervento Webinar on line, Piattaforma PD nazionale su Violenza di genere
- 15.03.21: riunione Ced/ufficio comunicazione per strutturare pagina Web (trasparenza, relazioni,
informazioni, documentazione, eventi, normativa...)
- 17.03.21: intervento evento on line con Comune di Bassano e Associazioni su ruolo della
Consigliera di Parità e sul Mercato del Lavoro, donne e crisi pandemica
- 30.03.21: partecipazione al Webinar FISAC Nazionale “ Diamo credito alle donne”
- 13.04.21: video conferenza con studenti/esse del LES GB. Quadri ( coordinata dal prof. A.
Mannoni) sul Mercato del Lavoro e le discriminazioni di genere, lavori fragili e crisi pandemica
- 05.05.21: Webinar formativo con la CPO del Comune di Schio (ruolo di progetto della CPO nel
territorio e Mdl femminile).
- 21/23.05.21: Festival Passo a Due, Semi di complementarietà- Thiene, il 21.05.21, 15.30 alle
18.00, Auditorium Patronato S. Gaetano (da confermare) partecpazione diretta alla Tavola rotonda
“Politiche europee, Recovery Plan italiano e il valore strutturale della parità di genere “ Il cambio di
paradigma che si dovrebbe avere grazie alla giusta definizione degli obiettivi nel Piano nazionale di
ripresa e resilienza (PNRR).
- 31.05.21: Intervento al Consiglio Comunale del Comune di Sarcedo (VI) in occasione
dell’approvazione della Convenzione per le PP. OO.




Vicenza, 31 maggio 2021

                            Francesca Lazzari

                            Consigliera di Parità