Linee programmatiche

Dott.ssa Francesca Lazzari, Phd                               gennaio 2021


      Linee programma che per l’a vità di Consigliera Provinciale di Parità
               mandato 22.12.20/22.12.24

OBIETTIVI STRATEGICI
In qualità di garante del rispe o dei principi di parità e di pari opportunità in ambito occupazionale, la
Consigliera di parità persegue a vità di controllo delle discriminazioni sul lavoro, di promozione di una
cultura diffusa di parità e pari opportunità, di raccordo e coordinamento sul territorio delle poli che
an discriminatorie e di difesa dei diri umani e sociali, anche aderendo e promuovendo la partecipazione a
proge e bandi di se ore, regionali, nazionali ed europei.

In par colare, intenderei cara erizzare il mandato favorendo lo sviluppo di una governance territoriale per
contribuire a me ere in posi va relazione lavoro e impresa, compe vità e innovazione sociale, nel quadro
della sostenibilità del sistema produ vo e di una maggiore qualità della vita e della società.
Si affronteranno perciò I temi della parità, delle pari opportunità e della conciliazione vita e lavoro con un
approccio ampio per farli emergere quali elemen essenziali di un sistema integrato di poli che
imprenditoriali, sociali e di sviluppo, non limitandoli alla funzione di cos tuire soluzioni con ngen alle
problema che del mercato del lavoro territoriale.

Ipo zzo le seguen Azioni :
- a vazione di re di sogge a vario tolo coinvol nella costruzione di modelli territoriali di
welfare: imprese, forze locali e sindacali, terzo se ore
- promozione di una cultura diffusa di welfare aziendale a raverso l’adozione di modelli
organizza vi vol alla conciliazione tra vita privata e professionale, anche alla luce delle recen
esperienze de ate dall’emergenza della riorganizzazione del lavoro a causa del COVID-19
- inpiduazione delle situazioni di squilibrio di genere e contrasto alle discriminazioni in ogni
ambito occupazionale e forma vo
- contrasto alla so o-occupazione femminile e dei gap salariale e delle carriere
- diffusione della conoscenza e dello scambio di buone prassi
- sensibilizzazione delle giovani generazioni per la rimozione di stereo pi di genere e per favorire
scelte di empowerment
- sviluppo di una cultura diffusa di parità e pari opportunità e del rispe o delle differenze di genere
- collaborazione con la stru ura provinciale competente in materia di lavoro al fine di inpiduare
procedure efficaci di rilevazione delle violazioni alla norma va di parità, pari opportunità e
garanzia contro le discriminazioni
- partecipazione in qualità di componente alla commissione provinciale per l'impiego e alle riunioni
del consiglio di amministrazione dell'Agenzia del lavoro
- esercizio dela facoltà di agire in giudizio secondo quanto previsto dalla norma va statale vigente
in materia.

ATTIVITÀ (sarà calibrata nei tempi in base alle risorse umane e organizza ve effe ve)

1 - A vità an discriminatoria
La consigliera agisce sulla base delle richieste provenien dalle lavoratrici e dai lavoratori, anche invia
dall’ispe orato del lavoro territoriale competente, nei casi di discriminazione per accesso al lavoro,
conciliazione e orario di lavoro, progressione di carriera, disparità salariale, maternità/paternità.
Le a vità tenderanno a ridurre i livelli di confli ualità aziendale, a raverso la promozione di azioni
concilia ve e di mediazione, prediligendo fin dove possibile una tra azione informale, anche ricorrendo a
consulenza legale tramite apposito elenco formato previo avviso pubblico, ovvero tramite l’ispe orato
territoriale al lavoro. Si tenderà a ridurre al minimo pertanto il ricorso in sede di giudizio.
Dott.ssa Francesca Lazzari, Phd                                gennaio 2021


2 - Rappor con gli organi ed organismi di parità del territorio
Il rapporto con gli en locali tenderà a fornire consulenza e formazione in ambito di redazione e sviluppo dei
Piani comunali di azioni posi ve, di Comita Unici di Garanzia e a vità connesse. Saranno inoltre promosse
a vità di concerto con gli organi e organismi di parità degli en locali (assessora , commissioni e
consiglieri/e delegate alle materie di interesse), oltre alle re is tuzionali delle consigliere di parità
regionale enazionale. Si cercherà il dialogo e la collaborazione con le Associazioni del territorio che si
occupano di queste tema che.

3 - A vità di promozione di parità e pari opportunità
Le a vità di promozione saranno tese ad a vare:
- tavoli di lavoro con gli a ori delle forze produ ve e sociali, al fine di costruire modelli di integrazione di
servizi alla persona e all’organizzazione del lavoro, in funzione degli obie vi di governance territoriale per
s molare la costruzione di modelli di welfare e di strumen innova vi di organizzazione del lavoro;
- a vità di promozione di una cultura diffusa di pari opportunità e parità, di rimozione degli stereo pi di
genere e di emulazione di modelli posi vi femminili, a raverso conta con le scuole, favorendo ed
aderendo alla partecipazione a bandi e proge a vi sul territorio;

4 – A vità di comunicazione
In collaborazione con la Provincia di Vicenza, le a vità sarannno seguite dalla comunicazione web e social
tesa a rendere trasparente l’a vità della Consigliera e saranno diffusi i risulta delle azioni intraprese.
Saranno inoltre cura , fin dove possibile, la ges one da ed elaborazione infografiche per le materie di
competenza: dimissioni paternità/maternità, andamento occupazionale in o ca di genere, andamento
adozione piani comunali delle azioni posi ve.